Casellina-Lanciotto Campi 0-9
RETI: Canciglia, Di Bella, Di Bella, Bertini, Preci, Giovannini, Cerminara, Sprovieri, Autorete
Mettete della roba buona in mani buone e poi state sereni, qualcosa succederà. Se poi foste interessati ai dettagli vi conviene prenotare un posto a Campi e assaporare il Lanciotto di Tolossi che bagna l'esordio sfiorando la doppia cifra sul campo del Casellina. I biancorossi reggono un quarto d'ora, il primo, nel quale gli avversari saggiano la consistenza della parete per decidere dove sfondare. Poi ecco l'accelerazione decisiva che vale il vantaggio: lanciato profondo in posizione di ala sinistra, Preci ottiene la linea e crossa al centro un pallone che lo stopper avversario (presente Nastasic in Fiorentina-Inter, con la differenza che laggiù la rete fu annullata? Ecco, preciso) spedisce alle spalle di Biagiotti. Il vantaggio esalta il Lanciotto che raddoppia con un'azione stratosferica, cinque interpreti a giocare sempre di prima: gli ultimi protagonisti sono Di Bella che pulisce lo scarico sull'esterno, Preci che disegna un traversone rasoterra sul secondo palo e Canciglia che converge e insacca. Espresse già in quest'azione come supporto alla manovra, quasi regista avanzato spalle alla porta, le qualità di Di Bella pitturano i minuti successivi con la doppietta che raddoppia lo scarto: letale il diagonale da posizione defilata a castigare il Casellina che si scorda di liberare l'area, superlativo il pallonetto su Biagiotti uscito a chiudere il lungo lancio di Buontiempo. Ma siamo ancora lontani dalla pausa di metà di gara: lo 0-5 arriva dopo un vantaggio su un possibile rigore - bravo Capanni ad attendere il tiro di Bertini, missile dal limite accanto al palo, a ridosso del fallo su Cavicchi Giotti -; lo 0-6 con la progressione di Preci che calamita a destra il lungo lancio di Biagiotti, sterza al centro e realizza di potenza. La ripresa si apre sullo stesso spartito: il Lanciotto macina gioco, spettacolo, occasioni e inevitabilmente altre reti. Si apre con quella di Giovannini che, interpretando bene i compiti del terzino destro, si fa trovare pronto al cambio di campo di Canciglia e dopo lo stop segna di punta con l'aiuto della traversa. Non contento della rete, Preci intende ancora prendersi la scena: a metà ripresa decide di lavorare per Cerminara che, servito in profondità, anticipa il portiere e già sul controllo spedisce il pallone in porta. C'è tempo ancora per lo 0-9 di Sprovieri che, recuperato il pallone a sinistra, chiude i conti con un rasoterra volutamente pigro. E il Lanciotto si candida a un posto a capotavola. Il cuoco buono c'è.
Calciatoripiù: Preci, Di Felice (Lanciotto).
Signa-Atletica Castello 4-2
RETI: Targioni, Micera, Ceccarelli, Ceccarelli, Maffei, Bandinelli
Gol e spettacolo alla Puskas Arena di Signa dove i padroni di casa hanno ospitato i biancoverdi del Castello in quella che ormai da tempo rappresenta una delle partite di cartello di ogni girone e categoria toscana. Come ampiamente pronosticabile i gol non sono mancati, anzi. Ben 6 appunto, con continui capovolgimenti di fronte e un ritmo mai domo. Una partita maschia, condita da un'espulsione per il Castello e ben 7 ammonizioni complessive. In vantaggio ci vanno i gialloneri del Signa con Ceccarelli che ringrazia un'incomprensione di reparto e appoggia troppo facilmente l'1-0. L'equilibrio resta comunque tale e anzi, il Castello va vicino al pareggio con Principe che stampa sulla traversa un bel tiro dalla distanza poco prima del raddoppio locale firmato Micera. Scambio ad alto tasso tecnico tra Ceccarelli e l'autore del gol. Nella ripresa il Castello si rimette in carreggiata: Marini si prende la briga di saltare due difensori, scarico laterale per Maffei che prende la mira e insacca alle spalle dell'estremo difensore. Il Signa però non demorde e anzi si riporta immediatamente sul 3-1 e poi sul triplo vantaggio con le reti di Targioni e Ceccarelli, al termine di uno schema da calcio piazzato. Nel finale ancora spazio per i biancoverdi che danno la sensazione di non mollare mai, nonostante lo svantaggio. Il gol finale siglato da Bandinelli rende meno amaro il passivo. Mentre resta l'amaro in bocca e per l'occasione facciamo, noi tutti della redazione di Calcio Più, un sincero saluto e un gran in bocca al lupo a Manna, reduce da un brutto infortunio durante la gara e subito trasportato in ospedale dove sarà operato. Un abbraccio e speriamo di rivederti presto sui campi di gioco.
Calciatoripiù: Zanobetti, Ceccarelli, Colzi per il Signa, mentre nel Castello da segnalare
Bandinelli e Maffei.
Giov. Fucecchio-Montelupo 4-0
RETI: Moscatelli, Moscatelli, Di Benedetto, Del Gronchio
Vincere le gare bruttine è segno di maturità; vincere le gare bruttine con uno scarto ampio è segno di maturità esponenziale. Il Fucecchio riparte da dove il virus dei pipistrelli cinesi lo aveva interrotto: difesa inscalfibile, reti senza troppo faticare e tre mattoncini solidi. Specie nella ripresa, dopo il triplo cambio (dentro Francioni, Gambini e Libertino) deciso all'intervallo da Coli e Fabiani, il Montelupo alza i ritmi e prova a rendersi pericoloso; ma non è abbastanza per dare noia a chi ha promesso di lottare per il trono e la corona. Peraltro l'incontro si sblocca con un episodio che in altri stadi si sarebbe chiuso diversamente: sull'angolo di Pieragnoli il colpo di testa di Moscatelli viene respinto da L. Gori prima della linea, ma la prospettiva schiacciata inganna Arnone che convalida. Il Montelupo arretra e paga subito: il cambio di gioco di Cardini innesca di nuovo Moscatelli che controlla in corsa e incrocia il raddoppio sul palo più lontano. Dopo la pausa il Montelupo cerca di alzare il baricentro, ma viene di nuovo punito da una marcatura troppo allegra: e l'inzuccata di Di Benedetto che converge in rete il traversone di Ippolito di fatto chiude l'incontro. Ok, è vero che Francioni sbatte su Bertocci nella miglior occasione ospite; ma nonostante i ritmi bassi il Fucecchio rischia solo qui, e anzi allunga con Del Gronchio che per risolvere una mischia si toglie la soddisfazione di scartare il portiere. Marconcini intanto può godersi i punti e le reti: il ritmo arriverà.
Sancascianese-Rinascita Doccia 3-0
RETI: Frosecchi, Geri, Folloni
Il primo squillo subito in avvio, poi altre due gol nella prima parte di gara: alla Sancascianese basta di fatto un tempo per avere ragione del Rinascita Doccia. I gialloverdi di Jacopo Chincoli iniziano la stagione con una prova convincente e con i tre punti, battendo una compagine rossoblù che comunque non ha demeritato e che nel primo tempo ha avuto le sue occasioni da gol. Giusto il tempo di iniziare la partita e la Sancascianese è già in vantaggio: Balucani crossa il pallone in mezzo, Frosecchi lo raccoglie e lo deposita in rete alle spalle di Natali per l'immediato 1-0. Il Doccia reagisce subito al gol incassato a freddo, nei minuti successivi fa registrare un buon possesso palla e sfiora il pari con Sardiello e con Acquafredda: in entrambi i casi è bravissimo il portiere di casa Biondi a dire di no con due grandi interventi. La Sancascianese si compatta e intorno alla mezz'ora colpisce ancora: sugli sviluppi di una buona azione a centrocampo, Geri viene servito in verticale, a tu per tu con Natali lo scarta e mette il pallone in rete per il 2-0 gialloverde. Il gol dà forza alla Sancascianese, brava a chiudere poi il match nel finale di tempo. A pochi istanti dall'intervallo Piazzini pennella un gran pallone in mezzo per il colpo di testa di Folloni, che firma il tris. La partita di fatto si chiude qui. Nella ripresa infatti la Sancascianese controlla bene il triplo vantaggio facendo registrare un buon possesso palla; il Doccia dal canto suo non riesce a trovare il guizzo giusto per riaprire la partita. Di nitide occasioni da gol nei secondi 40' non se ne registrano: il match finisce 3-0. La Sancascianese parte col piede giusto: tre gol, tre punti e una buona prova corale. Anche il Doccia comunque, nonostante la sconfitta finale, ha delle buone basi da cui poter ripartire: i primi 40' dei rossoblù possono far ben sperare per il prosieguo della stagione.
Calciatoripiù: Geri (Sancascianese);
Galietta e
Acquafredda (Rinascita Doccia).
Santa Maria-Montespertoli 4-0
RETI: Ginori, Ginori, Doda, Galli
Quattro gol, tre legni, diverse altre occasioni non concretizzate: è un esordio con i pollici in alto per il Santa Maria, che tra le mura amiche batte 4-0 il Montespertoli. I padroni di casa giocano una buona gara, riescono a sbloccare la partita nel primo tempo e poi dilagano nella ripresa. A dispetto del netto risultato finale, non è completamente da cancellare la prova dei gialloverdi ospiti. I ragazzi di Paolo Spagli tengono bene il campo nella prima frazione, lottando su ogni pallone. Dopo una prima parte di gara abbastanza combattuta, i padroni di casa riescono a portarsi in vantaggio con Ginori: il numero 8 gialloblù risolve un batti e ribatti in area trovando il colpo di testa vincente per l'1-0 che decide la prima frazione. Oltre al gol, nel primo tempo si annotano anche altre quattro palle-gol e tre traverse colpite dal Santa Maria. In un paio di occasioni è bravissimo il giovane portiere del Montespertoli Masini (classe 2007), autore di diversi ottimi interventi. Nella ripresa il Santa Maria trova subito il raddoppio con Ginori, che firma la doppietta personale sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e poi chiude la partita con il calcio di rigore trasformato da Doda e con il sigillo finale di Galli, che finalizza una buona manovra gialloblù. Il Santa Maria controlla poi senza troppi patemi il match, e potrebbe segnare ancora: in altre tre occasioni è bravo Masini a dire di no con ottimi interventi. Il Montespertoli torna in avanti nel finale di partita, ma senza riuscire a creare troppi grattacapi a un Santa Maria che conduce in porto una rotonda vittoria.
Calciatoripiù: nel Santa Maria spiccano
Ginori e
Doda; per il Montespertoli una nota di merito va al portiere classe 2007
Masini, che nonostante le quattro reti subite si è reso protagonista tra i pali.
Limite E Capraia-Lastrigiana 4-1
RETI: Celoni, Celoni, Carlesi, Carlesi, Fontani
Due reti per tempo permettono al Limite e Capraia di avere la meglio della Lastrigiana, centrando così i primi tre punti della stagione. I padroni di casa partono forte e riescono subito a mettere in discesa la partita. Il match si sblocca su due calci d'angolo: al primo tentativo Celoni trova il tocco vincente in area dopo uno scambio, poi Carlesi raddoppia di testa. Il Limite e Capraia si dimostra fin da subito propositivo e molto concreto, la Lastrigiana risponde colpo su colpo, giocando anche bene, ma non riesce a riaprire la partita. I biancorossi fanno registrare una ghiotta chance in ripartenza, ma Boretti è bravo a dire di no con un grande intervento. Nel secondo tempo la partita prosegue sulla stessa falsariga del primo, e il Limite e Capraia trova subito il tris. È ancora Carlesi a entrare nel tabellino dei marcatori, firmando la doppietta personale in tap-in su un pallone non trattenuto dal portiere. La Lastrigiana prova a scuotersi, ma è ancora il Limite e Capraia ad andare a segno, portandosi su un rassicurante 4-0 con un colpo di testa ancora di Celoni, di nuovo su calcio d'angolo. Anche il numero 4 firma così la doppietta personale. Nel finale prende campo la Lastrigiana: i biancorossi riescono ad accorciare le distanze su calcio di rigore conquistato da Romani e trasformato poi da Fontani. Il gol dà forza agli ospiti, ancora pericolosi poco dopo con lo stesso Romani, che va via bene sulla fascia e poi prova la conclusione: il pallone esce di non molto a lato. Nel finale il Limite e Capraia recrimina per un presunto fallo in area su Malagnino, per il direttore di gara non ci sono gli estremi per concedere il calcio di rigore. Il match si chiude sul 4-1 per un ottimo Limite e Capraia. Positiva comunque anche la prova della Lastrigiana, che offre buoni segnali per il prosieguimento della stagione.
Calciatoriù: Iorio e
Celoni (Limite e Capraia);
Romani e
Firenzuoli (Lastrigiana).