Porta Romana-Cuoiopelli 2-1
PORTA ROMANA: Roselli, Bizzeti, Daka, Pecci, Ballini, Giordano, Cocchi, Coli, Marchi, Frascadore, Romano. A disp.: Mocali, Fiorini, Testa, Curumi, Pjetra, Desii, Marchetti, Ermini . All.:
CUOIOPELLI: Brogi, Boghean, Citti, Passerotti, Conforti, Iannello D., Mallardo, Birindelli, Baroncini, Dunga, Dal Poggetto. A disp.: Martini, Ofoma, Schiavone, Lombardi, Dal Porto, Bonfanti A., . All.: Cetti Stefano
RETI: Corsi, Coli, Baroncini
Si corre a testa bassa, e la stanchezza fisica e mentale assottiglia il campo visivo, ma la fine della strada è vicina e là in fondo c'è un passaggio stretto, da cui passeranno solo due delle quattro squadre impegnate in questo girone di play-out. Si gioca sui nervi e sono quelli a saltare al triplice fischio di Porta Romana-Cuoiopelli, che consegna una vittoria di misura ma di capitale importanza agli arancioneri. Al fischio iniziale splende il sole sulle fisionomie in chiaro-scuro di due squadre che, loro malgrado, si ritrovano a dover lottare per restare in una categoria che appartiene loro per blasone e militanza di lungo tempo. I primi 45' di gioco sono praticamente per intero appannaggio dei padroni di casa, che tuttavia sbloccano il risultato soltanto un attimo prima del ritorno degli spogliatoi, ma dopo aver messo in serissima difficoltà una formazione ospite che non riesce a esprimersi al meglio, tradita per tutto il primo tempo dalla prova sottotono di diverse pedine chiave. Si parte subito nel segno dei ragazzi di Gelli, al 2' una veloce combinazione in ripartenza sull'asse Cocchi-Marchi-Frascadore porta al tiro dal limite del numero 11, palla sul fondo. Al 5' ancora Porta Romana: Cocchi ringrazia per la libertà concessa, affonda sulla destra e poi crossa a rimorchio dall'altezza del lato corto dell'area verso Coli, che spara alle stelle da ottima posizione. Il numero nove arancionero ci riprova all'8', senza esito, e poi all'11' ma dopo aver ricevuto palla fra le linee da Pecci si vede ribattere il tiro da Boghean, provvidenziale con il suo tocco in angolo; poco dopo (15'), sugli sviluppi del terzo corner dei locali, il colpo di testa di Ballini in proiezione offensiva sul crossa dalla bandierina di Bizzeti sfiora la traversa della porta di Brogi. La Cuoiopelli si dedica a una dispendiosa fase di contenimento ma non riesce a raccordare il resto della squadra con il proprio reparto offensivo, scollegato fin qui e preda della rete difensiva locale; al 19' quindi sono ancora i fiorentini a rendersi pericolosi, Daka scodella in area una punizione sulla trequarti, Corsi arriva prima di tutti ma non riesce a deviare in rete. Dopo centoventi secondi si vede per la prima volta in avanti la Cuoiopelli, che si distende bene sulla destra con Dal Poggetto, il cui suggerimento in area per Mallardo consente al numero 7 di calciare da buona posizione ma il pallone si perde sull'esterno della rete. È un lampo isolato, perché il Porta Romana riprende ad attaccare e al 27' sfiora il gol: splendido il cross di Bizzeti, tagliato in piena area pisana all'indirizzo di Corsi, che stacca in cielo ma colpisce in pieno la traversa; Coli manca poi il successivo tap-in. Il duello fra il numero 8 arancionero e la porta biancorossa si ripete alla mezz'ora, ed è ancora sfortunato il centrocampista locale perché, dopo un'azione imbastita da Daka e Coli, il suo tiro impatta nuovamente i legni della porta ospite, stavolta il palo alla sinistra di Brogi. La Cuoiopelli reagisce bene al secondo campanello d'allarme provando a sorprendere la difesa avversaria con un rilancio in profondità per Baroncini, che scappa alla guardia di Gashi e si presenta davanti a roselli in uscita ma non riesce a superarlo. Gli ospiti prendono coraggio e ci riprovano al 35' con un bel cross di Dunga dalla destra che sorprende la difesa schierata del Porta Romana, Baroncini però non approfitta della situazione. I locali ripartono subito in contropiede ed è provvidenziale l'uscita di Brogi su Marchi, lanciato a rete con un rilancio in profondità di Pecci. Quando ormai ci si attende soltanto la fine del primo tempo, ecco che il Porta Romana passa in vantaggio, meritato per quanto prodotto fin qui. Daka si mette in luce sulla destra e va al tiro, il pallone ribattuto finisce sui piedi di Corsi che stavolta vince il personale duello con la sfortuna e gonfia la rete alle spalle di Brogi; subito dopo il duplice fischio di Corti di Prato manda le squadre al riposo sul parziale di 1-0. Al rientro in campo la gara propone una nuova inerzia: la Cuoiopelli aggiusta alcuni dei suoi equilibri interni e prova subito ad avanzare il proprio baricentro, impegnando subito Roselli con un'uscita bassa sui piedi di Dal Poggetto, innescato da Citti. La maggiore mobilità di baroncini, l'avanzamento del raggio d'azione di Passerotti e le incursioni offensive di Citti spingono all'attacco gli ospiti in questo avvio di secondo tempo, e al 57' Dunga ispira una buona azione, innescando proprio Baroncini che chiama ancora in causa Roselli. Il Porta Romana stavolta sembra attendere il momento propizio per colpire a differenza di quanto fatto nel primo tempo in cui gli arancioneri guidavano l'iniziativa in modo quasi costante, e al 60' ecco il raddoppio: Corsi calcia con grande astuzia una punizione dalla linea mediana premiando il movimento di Coli, che aggira la difesa pisana e con un beffardo pallonetto infila l'incolpevole Brogi per la seconda volta. La gara si assesta su dei ritmi più bassi, ma l'intensità in campo non accenna a diminuire; archiviata una punizione di Passerotti che serve Baroncini, anticipato sul più bello (76'), all'80' la formazione di Bicchieri andrebbe in gol con il proprio numero 9, sempre su assist di Paserotti, ma l'arbitro non convalida per posizione di off-side dell'attaccante. Il match si riapre comunque poco più tardi, all'82', quando Bizzeti commette fallo in area ai danni di Dal Poggetto; Corti indica il dischetto sul quale si porta lo stesso Dal Poggetto che, dopo essersi visto ribattere sia il primo tentativo che la ribattuta dall'ottimo portiere avversario, gonfia la rete al terzo tiro pur contrastato da Gashi e Ballini. Ci si attende un finale caratterizzato dall'assalto all'arma bianca della Cuoiopelli, e in effetti gli ospiti danno fondo alle ultime energie rimaste in corpo ma il Porta Romana concede pochissimo o niente, ad eccetto di un gran gesto tecnico di Mallardo che conclude da trenta metri senza però scalfire Roselli. Il triplice fischio coincide con un contrasto di gioco a centrocampo che porta alla reazione violenta da parte di un giocatore ospite, che accende una furibonda rissa, le cui fiamme sono spente tempestivamente dalle due panchine, ma la cenere arde per un bel po' sotto gli occhi attenti dell'ottimo direttore di gara, che sembra aver preso contezza di tutto quanto successo davanti ai suoi occhi. Possibile che si andrà incontro a diverse sanzioni disciplinari, che rischiano di rendere complicato l'ultimo turno di Porta Romana e Cuoiopelli, impegnate fra le mura amiche rispettivamente contro Audace Legnaia e Lammari.
Calciatoripiù: Roselli, Bizzeti, Daka, Corsi, Coli, Pecci (Porta Romana);
Brogi, Dal Poggetto (Cuoiopelli).
Lammari-Audace Legnaia 0-3
LAMMARI: Mazzotta, Serafini, Iannello, Angioli, Bonini, Rolla, Pemaj, Martini, Posarelli, Fejzaj, Marzi. A disp.: , Angelini, Marciano, Massagli, Pizzolante, Verhulst, Zahir, . All.: Dianda Stefano
AUDACE LEGNAIA: Sorace, Giugni, Vanzi, Ferretti, Pratesi, Anez Torrez, Andrei, Guidotti, Solvi, De Carlo, Tofanari. A disp.: Bacigalupo, Di Francesco, Perini, Bini, Falciani, Raciti, Russo, Furi, Pratesi. All.: Guidotti Francesco
RETI: Tofanari, Tofanari, Tofanari
Trascinato da Tofanari e da diverse prestazioni di spessore al proprio interno che impreziosiscono la cifra collettiva, il Lammari espugna il campo del Lammari e torna padrone del proprio destino, anche se tutto passerà dal Bozzi, sabato prossimo, dove i gialloblù renderanno visita al Porta Romana per tirarsi fuori dalle sabbie mobili di un play-out iniziato al meglio, con due vittorie nei primi due turni, e proseguito poi con due ko. Si tratta quindi di un ritorno al successo importante e di carattere per i ragazzi di Guidotti, che superano anche nella gara di ritorno il Lammari, dimostrando grande capacità di adattamento alle enormi dimensioni del terreno di gioco dei lucchesi.
Gli scatti di Fabio Vanzi:
Commento di : campio