RETI: De Mattia, De Mattia, Vettori
I tre punti che il Pistoia Nord riesce a mettersi nel taschino nell'anticipo del venerdì sera valido per la terza giornata del girone B dei Giovanissimi B, non sono tre punti banali. In primis, il bottino pieno ha un valore importante a livello numerico e statistico perché implica lo staccarsi dall'ultimo posto in classifica a discapito proprio dei rivali granata di mister Ferraro, ancorati per contrappasso sul gradino più basso della graduatoria. E in secundis, la vittoria dei giovani pistoiesi ha l'accezione simbolica di una dedica, una dedica proprio in onore di mister Alfredo De Matteis, costretto a separarsi dai propri ragazzi per impegni personali. Passando alla cronaca, la partita non ha molto da raccontare sotto il profilo della spettacolarità, giacché ambedue le compagini si annullano a vicenda soprattutto nella zona nevralgica del campo. A decidere un match piuttosto equilibrato sono, per contro, i duelli intrapresi sulle corsie laterali, il cui esito ha favoreggiato proprio la formazione di casa. La gara si sblocca alla prima vera occasione da goal, quando al 15' Ani scappa via lungo l'out di destra pennellando al centro per De Mattia. Il numero nove locale, lasciato colpevolmente libero dalla difesa ospite, si accomoda la sfera sul sinistro e fulmina Giovannoni per l'1-0 dei suoi. Colpito a freddo dalla rete incassata, il Monsummano non riesce a imbastire una reazione convincente, finendo altresì per capitombolare una seconda volta sul tramonto della prima frazione di gioco. I protagonisti sono ancora i soliti due volti noti, Ani e De Mattia, che in un'azione fotocopia della precedente impacchettano un 2-0 che manda la propria squadra al riposo su di un punteggio relativamente sicuro. Al rientro in campo dagli spogliatoi, la compagine ospite prova ad alzare il tasso tecnico delle proprie azioni per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria, la quale per tutta risposta si compatta solida davanti al proprio portiere Mucci. E così, nonostante gli sforzi, il goal che spegne qualsivoglia barlume di rimonta granata arriva beffardo al 52', quando Vettori dimostra di essere il più lesto di tutti nello sbrogliare in maniera vincente una mischia creatasi davanti a Giovannoni. Senza nient'altro da dire, la contesa si avvia lentamente verso il triplice fischio del signor Bakiri con i locali in controllo totale del corso degli eventi. Con un netto 3-0, dunque, la compagine di mister De Matteis si congeda nel migliore dei modi proprio dal suo condottiero principale, sicuramente felice per il regalo donatogli dai propri ragazzi. Ci si aspetta invece una reazione da parte dei giovani di mister Ferraro, i quali dovranno provare a collezionare i primi punti stagionali già dal prossimo turno di campionato ripartendo da quanto di buono fatto intravedere durante quest'ultima apparizione.

Calciatoripiù: Ani e Guzzo (Pistoia Nord).

RETI: Levacovich, Gjoshi M., Santoro, Boschi, Novi, Credi, Laschi, Laschi
Grande vittoria esterna per l'Unione Tempio Chiazzano, che si impone sul campo del Borgo a Buggiano per sei a due. Per gli ospiti timbrano il cartellino Laschi (doppietta), Santoro, Credi Riccardo, Novi e Boschi. Per i padroni di casa a nulla servono le reti di Gjoshi Mateos e Levacovich. Successo meritato dei ragazzi di mister Agostini per quanto fatto vedere nell'arco dell'incontro. La prima emozione del match coincide col vantaggio del Tempio Chiazzano: Laschi scatta sulla corsia destra, si presenta solo davanti al portiere e non ha difficoltà a mettere il pallone in porta. Il Borgo a Buggiano non riesce a uscire dalla propria metà campo e presta il fianco agli ospiti. Al 5' il tarantolato Laschi fa doppietta andando a chiudere nel migliore dei modi un'azione personale di Credi Riccardo. Il Tempio Chiazzano vince tutti i contrasti a centrocampo e innesca velocemente gli attaccanti. Al 7' arriva il tre a zero grazie a Santoro: il numero undici salta un paio di avversari, si accentra dalla sinistra e lascia partire un siluro che si infila preciso all'angolino dove il portiere non può arrivare. I ragazzi di mister Palmigiano accusano i colpi iniziali e provano a ordire trame offensive pericolose anche se con affanno. Il Tempio Chiazzano gestisce il pallone in attesa del varco giusto per agire in contropiede. Al 22' calcio d'angolo battuto da Garofalo e stacco impreciso da parte di Boschi. Sul finire del primo tempo gli ospiti fanno poker: Credi Riccardo duetta con Shllaku e dai venti metri realizza un bel gol con un pregevole tiro a giro sul secondo palo. Le due squadre vanno quindi al riposo sul quattro a zero. La ripresa comincia col Borgo a Buggiano più propositivo e deciso a riaprire la sfida. Mister Palmigiano prova a dare la scossa ai suoi con alcuni cambi dalla panchina. È proprio il subentrato Tonwe a rendersi pericoloso dalle parti di Cecchini, ma il suo tentativo col mancino non va a buon fine. Al 40' il Tempio Chiazzano va sul cinque a zero: cross arretrato di Laschi per l'accorrente Novi, che di piatto batte ancora l'estremo difensore avversario. La reazione dei padroni di casa è affidata sempre a Tonwe, la cui conclusione dopo una fuga solitaria in contropiede viene deviata in corner. Al 55' l'arbitro concede un calcio di rigore a favore del Borgo a Buggiano, perfettamente trasformato da Gjoshi Mateos. Dieci minuti più tardi la squadra di casa accorcia ulteriormente le distanze con un tiro ravvicinato da parte di Levacovich. L'ultima chance degna di nota della partita è la sesta rete degli ospiti: zingarata offensiva del difensore Boschi, che realizza un eurogol con una staffilata dai trentacinque metri. Senza minuti di recupero il direttore di gara manda le compagini negli spogliatoi.

Calciatoripiù: Tonwe (Borgo a Buggiano) e Laschi (Unione Tempio Chiazzano).

RETI: Riglio, Rhourbali, Paoli
Era il big match di giornata, l'ha vinto il Via Nova. La squadra di mister Panichi Rosaspina fa tre su tre, vincendo per 2-1 alla Palagina contro il temibile Capostrada Belvedere, che nell'unica partita giocata finora ha rifilato ben 14 reti ai malcapitati Giovani Granata Monsummano. Questa vittoria è un segnale da parte dei pievarini al campionato: la squadra c'è, è solida e sa giocare a calcio. Complice il turno di riposo del Margine Coperta e la sconfitta del Ponte 2000, la squadra di Panichi è momentaneamente al comando della classifica in solitaria. Ma veniamo alla partita. Pomeriggio molto freddo alla Palagina. La squadra di casa scende in campo con il piglio giusto, facendo valere il proprio gioco e portandosi avanti per due a zero. Il gol del vantaggio arriva al 15' ed è realizzato da Diglio, che appena quattro minuti dopo sfiora la doppietta colpendo una clamorosa traversa. Il Capostrada ci prova con Paoli, che però su cross di Renzo si mangia praticamente un rigore in movimento. Il Via Nova vola sulle ali dell'entusiasmo e al 23' trova il raddoppio con una deviazione di Rhourbali, bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Il primo tempo si chiude così sul 2-0. Nella ripresa sono gli ospiti a iniziare meglio, scendendo in campo con atteggiamento diverso rispetto a quello del primo tempo: al 46', infatti, è Paoli a segnare il gol che accorcia le distanze (2-1), andando a deviare in rete un tiro su punizione di Shehi. I pistoiesi, rinfrancati dalla rete che riapre la partita, iniziano ad attaccare a spron battuto, creando numerose occasioni e rendendosi pericolosi con Muraca, Paoli e, soprattutto, con Renzo che con una rovesciata stupenda sfiora il palo. In generale, il Capostrada riesce in questa fase della partita a imporre il proprio gioco, anche grazie alla superiorità numerica derivata dall'espulsione al 60' di Spinetti, che lascia in dieci il Via Nova. La squadra di casa nonostante le difficoltà riesce a resistere e al triplice fischio può festeggiare per questi tre punti conquistati con grande sofferenza e per un primato in classifica che, seppur prematuro, è anche molto indicativo e descrive fedelmente le qualità di una squadra che, guidata dal suo mister, sta davvero stupendo tutti.

PONTE 2000: , , Cozma Cristian, , Ferretti Filippo. A disp.: , , . All.:
RETI: Benzar, Benzar, Qallali, Qallali, Lafshai, Ferretti, Cozma
E arriva nel più rocambolesco dei modi la prima vittoria del Pescia in questo campionato. La squadra di mister Alessandro Ricci, ferma a quota 0 in classifica dopo due giornate, vince in rimonta una partita incredibile contro il Ponte 2000 nel derby valdinievolino. Tre punti arrivati al termine di 70' spettacolari, nei quali il Pescia si è trovato a un passo dal baratro, in svantaggio di due reti e a un passo dal subire la quarta che avrebbe chiuso la contesa: graziato dal Dio del calcio, il Pescia ha saputo cogliere i segnali di Grazia divina, si è rimboccato le maniche e a recuperato e vinto una partita che sembrava ormai persa. Ma andiamo per ordine. A sbloccare la partita è il Ponte 2000, che al 6' passa in vantaggio grazie ad un calcio di punizione meraviglioso di Cozma dalla lunga distanza. Il Pescia è stordito dalla partenza lampo degli ospiti e continua a subire: il Ponte 2000 sfiora il raddoppio al 10' con Innocenti, che con un diagonale rasoterra colpisce il palo. Ma il gol è nell'aria e a realizzarlo è Lafshai, che su assist rasoterra proprio di Innocenti devia la palla in rete da distanza ravvicinata. Il Pescia accusa il colpo ma con il passare dei minuti riesce a rialzare la testa e al 22' accorcia le distanze in mischia con Benzar. Ma è ancora il Ponte 2000 a tenere in mano le redini della partita, calando il tris al 30' con Ferretti sugli sviluppi di un calcio d'angolo (decisiva la deviazione di un difensore rossonero). Dopo l'intervallo, la ripresa sembra iniziare sotto i migliori auspici per il Ponte, che si ripresenta in zona offensiva e scalda i motori sfiorando la rete con Innocenti, impreciso da distanza ravvicinata. Eccolo, il segno divino. Il Pescia guarda nell'abisso ma riesce a non cadere: è un'esperienza catartica, che dà ai ragazzi di mister Ricci la forza di rialzare la testa e di provare il tutto per tutto, tirando fuori l'orgoglio. E allora succede che i rossoneri si rimboccano le maniche e in dieci minuti ribaltano la partita con la doppietta di Qallali e il gol del solito Benzar: tre gol favoriti anche da altrettante amnesie difensive dei pontigiani. Il Ponte prova a reagire e a riacciuffare un pareggio che in realtà per quanto aveva fatto nel primo tempo poteva anche essergli stretto. Lafshai trova il gol del 4-4, ma il direttore di gara annulla per fallo di mano. Nel finale ci prova anche Piattelli, ma è sfortunatissimo nel colpire la traversa. Al triplice fischio esplode la festa dei pesciatini, che finalmente hanno portato a casa i primi tre punti del campionato, gettando il cuore oltre l'ostacolo e vincendo una partita che rimarrà nella memoria di tutti i giocatori della squadra. Grande rammarico per i pontigiani, che dopo un primo tempo stellare hanno letteralmente gettato alle ortiche la partita.