CATTOLICA VIRTUS: , , , . A disp.: , , . All.: Colonna Marco
RETI: Gelormini, Parenti, Parenti
Feroce quanto basta per ricordare a tutti com'è finito l'inverno (promemoria: nessuna sconfitta in dodici partite, quarantacinque reti segnate e solo dieci subite) e su chi sarebbe facile giocarsi mezzo euro se fossero consentite le scommesse sulle finaliste: pur faticando a passare per quasi tutto il primo tempo, alla lunga la Cattolica sfonda e rompe la resistenza della Zenith Prato costretta ad arrendersi da un mix indicibile di testa e talento. Il canovaccio del primo tempo è presto detto: la Cattolica spinge ma la Zenith resta in controllo e tiene gli avversari lontani dalla propria area; da laggiù ci provano Manuali, Parenti e soprattutto Legnante che chiama Castellani all'intervento più complesso della prima mezz'ora. La gara dei locali si complica quando Vignali, il più propositivo davanti, deve chiedere il cambio per un infortunio; la Cattolica annusa le difficoltà degli avversari e passa avanti non appena riesce a far filtrare in area un pallone velenoso. La difesa si muove infatti male sull'angolo tagliato di Del Zotto che cerca il primo palo: lasciato passare, il pallone arriva nella zona di Parenti che sottoporta cambia il punteggio. Trovato il vantaggio, per tutta la metà della ripresa la Cattolica gestisce il possesso per poi raddoppiare sulla seconda incertezza degli avversari. Presa leggermente d'infilata dal lungo lancio di Del Zotto, la difesa sembra comunque coprire su Parenti; Castellani però decide di andargli ugualmente incontro e, una volta saltato, non riesce a recuperare la posizione; dal limite gli tocca dunque guardare il pallone che, calciato quasi dal fondo, senza un briciolo d'effetto si spenge nell'angolo basso più lontano. La miglior occasione per dimezzare lo svantaggio capita sui piedi di Basso che, partito in posizione sospetta, riesce a guardare Ciappelli negli occhi ma non a superarlo; è la parata che tiene al sicuro la Cattolica, di lì a poco sullo 0-3 grazie allo spunto di Gelormini che finalizza una ripartenza mancina. Niente sorprese per la Cattolica nell'esordio dei play-off; ma la sensazione è che ce ne saranno poche anche per tutto aprile.
Calciatoripiù : finché resta in campo Vignali cerca di alimentare ogni azione offensiva; gli dà mano Massimo (Zenith Prato) con una serie impressionante di break a centrocampo rotti però dalla doppietta di Parenti (Cattolica Virtus) che spezza la partita.

RETI: Steffich, Pighini
La candidatura ad antiCattolica è già sottoscritta: battendo il Margine Coperta con una rete per tempo il Capezzano si smaschera e si prepara subito al doppio confronto in programma tra dieci giorni; prima però ci sarà da affrontare la Zenith, altro esame in vista della tesi. All'esordio nei play-off va tutto bene, compreso l'episodio che va in scena al quarto d'ora: s'era già 1-0, ma il Margine avrebbe potuto pareggiare se dopo esserselo procurato (fallo di Bonuccelli) G. Bellandi avesse segnato il rigore concesso da Intermite; ma Lorenzoni vola all'angolo, lo toglie di porta e riceve l'indulgenza sulla respinta che si spenge alta. S'era già 1-0 e il Margine avrebbe potuto pareggiare la rete a freddo di Steffich che, servito verticalmente da Sarno, con l'esterno destro aveva spedito il pallone sotto la traversa; partito tardi o sorpreso da una traiettoria mal calcolata, Ruggiero non aveva nemmeno provato a intervenire su un tiro potente ma non angolatissimo. Nonostante l'errore dal dischetto il Margine continua ad attaccare fino alla mezz'ora: l'occasione migliore capita sul destro di Popa che, liberato sottoporta dalla punizione di G. Bellandi prolungata da Biagi, calcia male e non trova lo specchio. Poi il Capezzano torna a crescere ma non sfonda perché se mai ne avesse avuto bisogno Ruggiero riscatta l'incertezza d'inizio partita: pregevoli quattro interventi su Campera, Steffich e soprattutto Sarno e Pighini dal limite. L'1-0 arriva dunque all'intervallo che però non lascia tracce sull'inerzia della sfida; il Capezzano continua ad attaccare ma sbatte ancora su Ruggiero che neutralizza le iniziative di Mattioli e Baroni, classe 2007 autore di un'ottima mezz'ora insieme al coetaneo Tomei. Pur senza costruire vere occasioni, il Margine resta in partita fin quando la barriera s'apre sulla punizione di Pighini che cerca il primo palo con un tiro carico d'effetto: è il 2-0 che al Capezzano tiene aperto ogni sogno.
Calciatoripiù: Gerini, Rami, Pighini (Capezzano), Innocenti, Bertini (Margine Coperta).