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Giovanissimi B GIR.A - Prim. - Giornata n. 5

Maliseti Seano-Poggio A Caiano 3-1

RETI: Biscardi, Mucaj, Biscardi, Detti
Che partita, che vittoria del Maliseti Seano. I tre punti conquistati dai ragazzi di mister Bartolini in casa contro il Poggio a Caiano valgono oro, considerato come si era messa la partita nel primo tempo. Perché il Poggio a Caiano è una squadra vera, che al netto di qualche inciampo di troppo nel corso della stagione ha sempre dimostrato di potersela giocare con tutte. Del resto, quella di Via Caduti senza Croce era una sfida già sotto i riflettori per la sua importanza. Nei molti precedenti tra le due squadre, infatti, lo spettacolo non è mai mancato e anche questa volta l'incontro non ha deluso le aspettative. Il Poggio a Caiano parte più deciso e dimostra di meritare il vantaggio. Vantaggio che arriva dopo 10'. Nasce tutto da una palla inattiva: Detti stacca di testa e batte Giorgetti, complice anche una netta deviazione di un difensore del Maliseti. Al 12' uno scatenato Poggio a Caiano sfiora il raddoppio con Fallani, che a botta sicura tira in porta ma colpisce la traversa. Al 20' ancora Poggio a Caiano con Belli che gira al volo di sinistro ma colpisce il palo. Il Maliseti sembra a un passo dal capitolare, ma pochi minuti dopo arriva la prima fiammata di giornata anche della squadra di casa, con Biscardi a mancare di poco il pareggio. Nonostante tutto, il Maliseti con il passare dei minuti riesce a prendere in mano le redini della partita e trova finalmente il pareggio con un'autorete scaturita in seguito a un pasticcio della difesa ospite. Nel secondo tempo il Maliseti Seano prende definitivamente in mano il controllo dell'inerzia della partita e trova subito la rete del 2-1 con Mucaj, una rete che permette alla squadra di casa di gestire senza troppi grattacapi l'incontro. Il Poggio a Caiano, però, non ci pensa nemmeno ad arrendersi e riprende a spingere in cerca della rete del pareggio, che però non si concretizza. Il Maliseti ne approfitta ancora e al 65' con Biscardi segna la rete del definitivo 3-1 per i padroni di casa. Un buon Maliseti riesce a ribaltare il risultato a suo favore, mostrando di essere una grande squadra, capace di vincere anche le partite più difficili. Applausi per il Poggio a Caiano, che per quanto visto, soprattutto nel primo tempo, non meritava una sconfitta così netta.

Margine Coperta-Grignano 3-0

RETI: Castelli, Castelli, Autorete
Il Margine Coperta torna alla vittoria, superando con un netto 3-0 il Grignano al termine di una partita davvero bellissima. A sbloccare il risultato è Castelli, che al 10' si inventa un gol mostruoso: un tiro di controbalzo da fuori area che non lascia scampo al portiere pratese. Il Margine Coperta continua a spingere e a metà del secondo tempo segna il raddoppio: calcio di punizione da posizione laterale di Lami, un difensore devia il pallone ed è gol per i padroni di casa bianconeri. Il Grignano si sveglia dopo il secondo gol subìto e sfiora il 2-1 su calcio d'angolo: strepitosa la parata di Vamberti, che salva il risultato. Il Margine Coperta, scampato il pericolo, riprende ad attaccare e in chiusura di primo tempo sfiora il tris per due volte. Gran palla di Ferro in profondità per Hoxha, che dopo un bellissimo controllo in corsa non è però lucido nel battere il portiere ospite; poco dopo, Pellegrini mette in mezzo dalla fascia destra per Ferro che al momento del tiro non prende bene la mira e calcia a lato di poco. Nella ripresa, ottima partenza del Grignano, che impegna severamente il portiere locale Xhillo, da poco entrato in campo al posto di Vamberti: ottimi i riflessi del numero 12 bianconero, decisivo tanto quanto Vamberti. Il Margine Coperta riprende a spingere dopo cinque minuti un po' complicati e sfiora l'eurogol: calcio di punizione scodellato in area da Ferro, Castelli si coordina e con una rovesciata pazzesca colpisce il pallone ma il gol gli viene negato dal palo. Con il passare dei minuti il Grignano ci crede sempre meno, e a 10' dalla fine è Castelli a calare il tris, siglando la sua personale doppietta con un tocco ravvicinato a ribadire in rete un precedente tiro di Ferro respinto corto dal portiere.
Calciatoripiù: Castelli
(Margine Coperta), che oltre alla splendida doppietta si è fatto notare anche per quella clamorosa rovesciata nel secondo tempo: se il pallone fosse entrato, sarebbe venuto giù tutto.

Pistoia Nord-Olmi 4-2

RETI: Meo, Paoletti, Vettori, Paoletti, Fabbri, Sciarabba
Il Pistoia Nord supera con un bel 4-2 l'Olmi e scavalca in classifica Capostrada e Grignano: un doppio sorpasso micidiale, che permette alla squadra di mister Roberto Lenzi di portarsi in terza posizione, provvisoriamente, alle spalle del Maliseti Seano. Pronti, via, subito in vantaggio la squadra di casa, che si porta sull'1-0 grazie alla bella azione di Meo, che taglia dentro l'area dalla sinistra e appoggia per Paoletti che segna con un bel tiro a fil di palo. Ancora Meo molto pericoloso poco dopo, ma stavolta Zini è perfetto nella risposta: grande parata a salvare i suoi. Sul successivo calcio d'angolo, ancora un colpo di testa dei padroni di casa e ancora una gran parata di Zini che devia il pallone sul palo. Ci provano anche Dotti e Cestari per i padroni di casa, ma senza successo. A questo punto esce alla scoperta un Olmi fino a qui un po' assopito. La squadra di mister Merli crea tanto, con azioni in velocità seguite da tiri che però sono da dimenticare. Il più pericoloso è Sciarabba, che però non riesce a centrare la porta poco prima della mezz'ora. Si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio per 1-0. Nel secondo tempo, ottima partenza dei padroni di casa che al 45' si portano sul due a zero con il gol di Meo, bravo a segnare al termine di un bellissimo contropiede condotto in solitaria. L'Olmi però reagisce e dopo pochi minuti segna al termine di una splendida azione in velocità: Fabbri Gabriele capitalizza con un gran tiro a incrociare. Adesso l'Olmi crede nella rimonta, ma si espone troppo al contropiede locale: la squadra di mister Merli riesce solo a sfiorare il pareggio, prima di correre un gran pericolo quando un attaccante locale per poco non cala il tris. La partita è bellissima, e poco dopo Sciarabba estrae il coniglio dal cilindro, procurandosi un calcio di rigore che poi lui stesso trasforma. Equilibrio ristabilito, incredibile. Il Pistoia Nord però non si arrende e a un quarto d'ora dalla fine si riporta in vantaggio su calcio di rigore, trasformato da Paoletti. L'Olmi prova il tutto per tutto per pareggiare, ma nei minuti di recupero è Vettori a segnare di testa su calcio d'angolo il gol del definitivo 4-2 che lancia un Pistoia Nord in gran forma nelle parti alte della classifica.

Viaccia-Capostrada Belvedere 3-0

RETI: Hasko, Obilom, Rischi
Il titolo è roba del Viaccia. Ormai non è più un'ipotesi ma un assunto. Non una previsione, non un fondato sospetto: la squadra di mister Cardilli è semplicemente superiore alle altre. La quinta vittoria consecutiva consacra la squadra pratese, che supera in scioltezza la seconda in classifica, il Capostrada, e ammazza il girone. Adesso sono 6 le lunghezze di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Maliseti Seano. Poco da dire, poco da fare, contro questa squadra è difficile. La partita si può considerare chiusa già nel primo tempo, quando in mezz'ora il Viaccia mette a segno un 3-0 letale per il malcapitato Capostrada Belvedere. A portare in vantaggio i pratesi dopo cinque minuti è Obilom Alagwu. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio di Rischi, che di fatto mette alle corde un Capostrada stordito dall'inizio di gara scoppiettante dei pratesi. Prima dell'intervallo, un calcio di punizione battuto in maniera magistrale da Hasko ha chiuso la partita sul 3-0. Nella ripresa, tanti cambi per entrambe le squadre: l'inerzia della gara si assesta su un sostanziale equilibrio e il Viaccia di fatto smette di spingere. Il Capostrada prova a rientrare in partita ma, di fatto, raramente riesce a rendersi pericoloso. Il risultato non cambia e al triplice fischio è il Viaccia a festeggiare per questa fondamentale vittoria, che lancia la squadra verso la conquista di un titolo che adesso, francamente, non ci sentiamo più di ritenere in discussione.