GRIGNANO: , , , . A disp.: , , . All.: Lenzi Roberto
RETI: Gurra, Mocanu, Ait Abida
Sembra aver ingranato la marcia il Grignano di mister Biagio Pacini, che dopo il passo falso nella prima giornata di campionato infila con il successo contro il Pistoia Nord la seconda vittoria consecutiva. È un Grignano forte e ben messo in campo, quello presentatosi alla sfida contro i forti giallorossi di mister Lenzi. Ottima la scelta dell'allenatore ospite di schierare i suoi sul 3-4-1-2, con Mattei a fare da fantasista alle spalle del duo formato da Gurra e Mocanu, entrambi andati in gol. L'inizio della partita è di marca grignanese, ma ben presto il Pistoia Nord rialza la testa e crea diversi pericoli alla porta difesa da Gallo. Prima, Benini colpisce una traversa mettendo i brividi alla formazione pratese, poco dopo è Vettori a mangiarsi un gol praticamente fatto. Il Grignano riprende fiducia e sul finire del primo tempo si porta in vantaggio grazie a Gurra, bravo ad approfittare di un errore del portiere locale. Si scende in campo per la ripresa ed è nuovamente il Pistoia Nord a fare la partita, nonostante lo svantaggio. I ragazzi di Lenzi spingono e si dannano l'anima, ma la porta pratese sembra stregata. L'attitudine offensiva della squadra locale crea delle voragini nelle sue retrovie: il Grignano non fa complimenti e in contropiede trova l'estemporaneo quanto fulmineo gol del raddoppio con Mocanu. È la classica doccia fredda per i giallorossi, che però non smettono di crederci e a dieci minuti dalla fine avrebbero anche l'opportunità di accorciare le distanze: il direttore di gara concede infatti ai padroni di casa un calcio di rigore che però Meo non riesce a trasformare nel gol dell'1-2, fallendo dal dischetto. Piove sul bagnato per il Pistoia Nord, che cinque minuti dopo colpisce anche un palo con lo sfortunato Vettori. Sul finire di gara i giallorossi sono costretti a tirare i remi in barca e per il Grignano è un gioco da ragazzi calare il tris che chiude la partita grazie al neoentrato Ait Abida Marwan.

RETI: Pellegrini, Ruggiero, Ferro, Gori A.
Pronto riscatto per il Margine Coperta, che si rialza dopo la sconfitta di misura rimediata a Maliseti superando di slancio lo Jolo con un bel tris. Ottimo l'approccio della squadra di casa, che nel primo tempo costruisce tanto subendo davvero poco. Dopo qualche occasione creata ma non finalizzata, ecco il gol del vantaggio bianconero firmato da Ferro. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Lami e Spinelli dialogano bene, Spinelli salta l'uomo e mette in mezzo, Ferro la controlla e segna con un bel tiro a giro. Passano pochi minuti e il Margine Coperta, ormai in controllo della partita, trova il meritato raddoppio. Ancora una bella azione sulla destra di Spinelli, che salta per due volte l'uomo e mette in mezzo per Pellegrini che, appostato sul secondo palo, segna di testa. Ancora Margine in proiezione offensiva con il calcio di punizione di Lami che scavalca la barriera ma non riesce a superare l'ottimo Mannini, bravo a parare deviando la palla in angolo. Ci provano anche Tempestini con un paio di tiri dal limite e Bellesi con un bel tiro dopo un'azione individuale. Nella ripresa il Margine sembra poter controllare la gara ma lo Jolo trova il gol che permette alla squadra di accorciare le distanze: glaciale Gori dal dischetto in occasione di un penalty fischiato e concesso dal direttore di gara per presunto fallo in area di Bellandi, peraltro autore di un'ottima partita. Il Margine Coperta, per dirla alla Sorrentino, non si disunisce ma trova anzi il gol del 3-1 al termine di una bellissima azione corale. Si parte con Pace sulla destra, che mette in mezzo per Pacini, il quale spizza di testa verso il secondo palo per Spinelli; quest'ultimo appoggia la palla verso il limite dell'area dove, a rimorchio, arriva Ruggiero che in corsa calcia con il sinistro lasciando partire un missile terra-aria che si infila in diagonale sul palo lontano. Mister Ferro lascia spazio anche ad alcuni 2009, Sica, Pacini e lo stesso Pace, già chiamato in causa, autori di un'ottima prestazione. Finisce così con un netto 3-1 per i bianconeri, che salgono così a quota 3 punti in classifica.

RETI: Sciarabba, Paoli, Paoli, Chiancone
Capostrada corsaro, tris in casa dell'Olmi e seconda vittoria su due partite disputate in questo girone di merito. Vola alta la squadra di mister Mazzone, che sale a quota 6 punti in classifica e conferma il buon momento di forma, che nemmeno la sosta forzata (turno di riposo) della scorsa settimana ha potuto incrinare. L'Olmi ha però giocato una bella partita, forse non meritando la sconfitta. In effetti, la prima occasione della partita è proprio per i padroni di casa, che dopo 3' sfiorano il gol su calcio d'angolo con Baglioni, che da due passi calcia addosso al portiere. Il Capostrada alza la testa e al 10' passa in vantaggio con Paoli, bravo a segnare in tap-in ravvicinato dopo una corta respinta del portiere locale su precedente tiro dal limite dell'area. L'Olmi non si scoraggia e poco prima della mezz'ora pareggia i conti con Sciarabba (28'), che capitalizza nel migliore dei modi una bellissima azione personale nella quale salta quattro uomini prima di entrare in area e insaccare con un bel mancino a incrociare. Il primo tempo si chiude così sull'1-1. La ripresa si apre con un'altra grande occasione per i padroni di casa: cross al bacio di Fabbri Gabriele e Chiocci in scivolata non arriva di un soffio a deviare in rete il pallone. Il Capostrada riprende in mano il suo destino e dopo neanche venti minuti (53') segna il gol dell'1-2 con Paoli, bravo a scattare sul filo del fuorigioco e a battere il portiere locale a tu per tu. L'Olmi non ci sta e nel giro di cinque minuti si rende pericoloso per due volte con Sciarabba, in entrambe le occasioni a un passo dal gol con due bei colpi di testa che però vengono calibrati male. L'Olmi ci crede, ma il Capostrada è troppo concreto e compatto per concedere ancora: nei minuti di recupero (71') la squadra ospite trova il gol che chiude la partita con Chiancone. Complimenti all'Olmi per la prestazione, ma i punti vanno a un Capostrada che ancora una volta ha saputo fare di necessità virtù, conquistando punti pesantissimi su un campo davvero difficile contro una squadra a dir poco ostica.

RETI: Rischi, Pollastri, Fallani
Viaccia ancora capolista solitaria, ma che fatica contro questo Poggio a Caiano. Davvero un avversario ostico l'11 di mister Del Bianco, che ha saputo creare grossi grattacapi ai ragazzi di casa, che sono riusciti a spuntarla al termine di 70' di gara brutti, poveri di emozioni e giocati principalmente nelle zone centrali del campo. La partita inizia nel peggiore dei modi per il Viaccia, che già dopo 1' si trova in svantaggio: fallo in area di Meoni, sacrosanto calcio di rigore decretato dal direttore di gara, Tempesti di Prato. Sul dischetto si presenta Fallani che dagli undici metri spiazza Vitagliano e fa 0-1. L'estemporaneo vantaggio ospite dà la sveglia ai padroni di casa, che iniziano a macinare gioco e a creare occasioni, pareggiando i conti già al 13' con Pollastri. Le due squadre iniziano a darsi battaglia in una serie di capovolgimenti di fronte nei quali entrambe sfiorano il gol in almeno un paio di occasioni. Si va al riposo sul pareggio per 1-1. Nel secondo tempo però il Viaccia scende in campo con maggiore grinta e al 47' riesce a capovolgere il risultato portandosi in vantaggio grazie al gol su calcio d'angolo messo a segno da Rischi. Nei restanti 23' di gioco il Viaccia cerca in tutti i modi di chiudere la partita per mettere in cassaforte il risultato, ma il Poggio a Caiano resiste lottando con il coltello tra i denti, pur senza mai rendersi pericoloso. Al triplice fischio è un sollievo per uno sfinito Viaccia, che porta a casa tre punti utilissimi per la classifica ma davvero tanto, tanto sudati contro un Poggio a Caiano che, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di saper lottare gettando il cuore oltre l'ostacolo.