Carrarese-Fiorenzuola 4-2
RETI: Tognocchi, Grasso, Bologna, Bigini, Guglielmetti, Guglielmetti
Impresa sfiorata. La Carrarese segna quattro gol al Fiorenzuola ma non riesce a superare il turno; il risultato aggregato con il match di andata premia la formazione di Turrini che sovverte così il pronostico e supera il turno, lasciando con tanto amaro in bocca gli apuani. Al comunale Olimpionici Azzurri il Fiorenzuola parte fortissimo e al 2' è già avanti: è Guglielmetti a portare avanti i suoi ribadendo in rete da due passi un precedente tiro di Anelli respinto da Gatti. Nonostante il percorso in salita diventi subito una scalata verticale, la formazione locale non si perde d'animo e al 5' Bagnoli chiama al miracolo Maini da calcio piazzato, mentre lo stesso Bagno all'11' effettua un tiro-cross che bacia il palo della porta avversaria, poi l'azione sfuma. Il portiere emiliano si ripete al 19' neutralizzando con un grande intervento un tentativo di Del Pecchia, ma al 22' niente può in occasione della trasformazione vincente dagli undici metri di Tognocchi, che realizza un penalty concesso dall'arbitro per un evidente fallo di Marmiroli ai danni di Bertozzi. La Carrarese carica a testa bassa e dopo 6' la traversa nega la gioia del raddoppio all'ispirato Del Pecchia, poi si mette ancora in evidenza Maini che capitola per la seconda volta al 42', quando Grasso porta avanti meritatamente i suoi. Al rientro in campo i padroni di casa avertono che l'impres aè realizzabile e Bigini, con un tiro potente e preciso, suona la carica firmando subito il 3-1. Al 54' la conclusione a botta sicura di Tognocchi fa la barba al palo, mentre al 60' Bertozzi si vede negare la rete dall'ennesimo grande intervento di Maini. La doccia fredda per i locali arriva al 66',. Quando Guglielmetti firma il secondo gol personale, accorciando le distanze. Le speranze degli apuani però non sono finite qui, perché i toscani ci provano e all'88' Bologna, con un calcio piazzato battuto magistralmente, porta a quattro le reti dei suoi. Nei minuti che restano è un assedio della Carrarese, Maini si supera ancora su Bologna, poi in pieno recupero Bertozzi spara alto da ottima posizione. Solo il triplice fischio arresta l'impeto dei locali; fa festa il Fiorenzuola, ma la Carrarese saluta la stagione a testa alta e con un pizzico di amaro in bocca.
Aquila Montevarchi-Citta Di Pontedera 0-1
RETI: Chiodi
Il problema è che alla fine ne sarebbe rimasta soltanto una. Una fra la matricola terribile Aquila Montevarchi e il Pontedera da tempo in crescita costante, accomunate entrambe dall'essere due squadre condotte ad arte dai loro tecnici, capaci di assurgere al rango d squadre-rivelazione. Servono i supplementari per stabilire chi fra rossoblù e granata avanzi al turno successivo dei play-off, e l'equilibrio si riduce a una distanza simbolica di undici metri, quelli da cui parte - al 7' del primo tempo supplementare - il tiro vincente di Chiodi, che firma lo zero a uno destinato a resistere fino al termine, e a segnare la differenza. Dopo aver incassato nove gol segnandone soltanto due nelle due precedenti sfide in campionato, il Pontedera dimostra di aver annullato il gap con gli avversari giocando con personalità sullo splendido manto del Gastone Brilli Peri, tirato a lucido e capace di richiamare un buon pubblico. I ragazzi di Muraglia sanno farsi preferire per tutto il primo tempo, creando alcune chance per passare in vantaggio. Ne segnaliamo due in particolar modo: in occasione della prima Casadidio sfonda lungo l'put di competenza e crossa al centro, Del Carlo ci arriva e colpisce a botta sicura ma spara alto. Poco dopo lo stesso Casadidio ci riprova, senza inquadrare il bersaglio, mentre serve un super-Mariangioli per negare a Del Carlo la gioia del gol. L'Aquila Montevarchi è comunque presente in campo e, nel secondo tempo, si riassesta e dà vita a una gara che, sia chiaro, scorre via intensa e con pochissime pause, con dinamiche al proprio interno che sono proprie del calcio dei grandi. Al 70' anche i padroni di casa hanno la loro clamorosa chance per portarsi avanti, ma Lorenzini si fa ipnotizzare da Frangioni dal dischetto, sbagliando un penalty concesso dall'arbitro per una evidente trattenuta in area ospite ai danni di Nardoni. Si riprende a giocare e la gara vive un punto di svolta nel momento in cui Lebrun viene ammonito per la seconda volta; inevitabile l'espulsione, ma l'Aquila protesta all'indirizzo della terna perché in realtà il fallo era stato commesso da Poggesi. Lo 0-0 resiste così fino al 90', e si procede quindi con l'extra-time; dopo 7' del primo tempo supplementare, come detto, si materializza l'episodio decisivo, con il gol del Pontedera. Lamberti si produce in un ottimo spunto palla al piede e viene atterrato in area locale, l'arbitro indica il dischetto sul quale, in un silenzio irreale, si porta Chiodi; la trasformazione è vincente, e lo 0-1 diventa realtà. Da qui in poi si gioca in modo comunque pregevole ma con i nervi, con l ultime risorse in corpo, mentre la spia della benzina segnala rosso da tempo. È da applausi il forcing finale dell'Aquila, che al 120' spreca con Nyamsi una possibile palla-gol del pari, ma l'attaccante locale è ben recuperato dalla difesa ospite. Finisce così con il tripudio del Pontedera, e la disperazione dell'Aquila Montevarchi. Nel nostro personale campionato, però, ambedue meritano il passaggio del turno.
Calciatoripiù : citazione in blocco ad honorem per la stagione disputata dai ragazzi di Andrea Coppi.
Brunetti, Di Bella, Provinzano e Faye Serigne Salliou in evidenza nel Pontedera superlativo in blocco a sua volta.