RETI: Stondei, Stondei, Stondei
Fa tutto nel secondo tempo la Laurenziana, che così espugna il campo del Rinascita Doccia e trascorre il weekend con la gioia di una bella vittoria. Missione comunque non facile per i biancorossi, in una partita che fin da subito si dimostra molto combattuta e tirata. Oltretutto il Rinascita Doccia parte bene e potrebbe passare in vantaggio, ma Fantechi tutto solo davanti a Perzefi si fa ipnotizzare da quest'ultimo. La risposta della squadra di Biagini arriva per mano di Stondei, che sotto porta fallisce a sua volta la palla dell'1-0. Servono invece i guantoni di Pozzi per dire di no, poco dopo, alla conclusione di Donà che voleva finalizzare una bella azione corale della sua squadra. Ciò che Stondei ha fallito nel primo tempo, comunque, lo recupera nella ripresa ergendosi ad assoluto protagonista del pomeriggio. Per lui sono addirittura tre i gol segnati, una grande dimostrazione di qualità che di fatto spezza la partita lanciando la Laurenziana e tagliando le gambe al Rinascita Doccia. La squadra di Biliotti, in difficoltà sul fronte offensivo, riesce però a resistere agli attacchi avversari nel terzo tempo trovando ancora una volta in Pozzi il suo miglior giocatore. Il portiere locale è infatti più volte superlativo nel dire di no agli attaccanti ospiti, mentre si appella alla fortuna quando la traversa lo salva dalla conclusione imparabile di Mahi. Finisce comunque 3-0 per la Laurenziana che come detto costruisce la vittoria nel corso del secondo tempo; bravo il Rinascita Doccia, nelle altre due frazioni di gara, nel rimediare a una generale leggerezza dell'attacco con una grande prestazione difensiva.
Calciatoripiù: Borchi e Pozzi (Rinascita Doccia). Stondei (Laurenziana).

RETI: Pinzauti, Pieralli, Burrini
Si rivela equilibrato fin dai primi minuti il derby del lungarno tra Firenze Sud e Albereta, con gli ospiti che alla fine riescono a uscire vittoriosi nel conto dei gol. Dopo dieci minuti arriva il vantaggio della squadra di Spanu con una bella azione di Nocentini, il quale innesca Pieralli che sotto porta insacca: 0-1. Poco prima dell'intervallo arriva anche il raddoppio, stavolta per mano di Burrini che risolve una mischia in area risultando il più veloce ad arrivare sul pallone e calciarlo in porta: 0-2. Il secondo tempo denota invece un miglioramento del Firenze Sud che si fa vedere con le conclusioni di Gaggioli e Pinzauti, la prima di poco alta e la seconda che termina sul fondo. Gli sforzi dei locali comunque alla fine vengono premiati: Gaggioli si invola sulla fascia destra e una volta arrivato sul fondo effettua uno splendido cross per Pinzauti, che dal centro dell'area calcia il pallone in fondo al sacco. Il Firenze Sud si aggiudica quindi il secondo tempo e nell'ultima frazione di gara tenta di pareggiare il conto totale dei gol, ma ci va vicino solo con una punizione di Anselmo che sfiora la traversa. Anche l'Albereta si fa vedere sporadicamente sul fronte offensivo, ma non riesce a rendersi abbastanza pericolosa per bucare la retroguardia avversaria. Il terzo tempo termina dunque a reti bianche così che il risultato totale è di 2-1 per l'Albereta, ma il pareggio sul fronte dei tempi vinti dimostra che la partita è stata equilibrata e combattuta alla pari da entrambe le squadre.
Calciatoripiù: Gaggioli e Pinzauti (Firenze Sud). Burrini (Albereta)

RETI: Francalanci, Antonini, Popolizio, Malagnino, Marcantonini, Marcantonini, Marcantonini, Marcantonini
E' una bellissima partita quella che va in scena tra Sales e Novoli, con le squadre che ci regalano tanti gol e divertimento. La partenza è tutta appannaggio della formazione di Maniscalco, che nel primo tempo fa la voce grossa e si porta sul 3-0. Il protagonista è sempre Marcantonini, che sblocca il risultato ricevendo palla da destra e scartando il portiere prima di appoggiarla in rete. Il raddoppio è invece un tiro scoccato appena dentro l'area di rigore, mentre il terzo gol è un altro tocco d'astuzia che elude l'uscita di Cilotti. Alla festa di Marcantonini potrebbe unirsi poco dopo Echchihab che mette dentro sul cross di Giannelli, ma l'arbitro annulla ritenendo che il pallone sia uscito durante la sua traiettoria. La Sales allora ne approfitta per mettere finalmente la testa fuori, e prima dell'intervallo accorcia le distanze con la zampata vincente di Popolizio che mette dentro un pallone rimasto nei pressi della porta: 1-3. Il gol subito sembra comunque non toccare più di tanto il Novoli, che nella ripresa ristabilisce subito il triplo vantaggio neanche a dirlo con Marcantonini: il bomber arancioblù questa volta esagera e realizza un gol olimpico mettendo il pallone in rete direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo: 1-4. La Sales però è tutt'altro che fuori causa, come dimostra il guizzo di Antonini che ruba palla a Ramaj e dopo essersi liberato in area batte il portiere festeggiando nel migliore dei modi il proprio compleanno: 2-4. Lo scarto resterebbe comunque rassicurante per il Novoli, che però a questo punto deve fare i conti con l'infortunio di Ricci che è costretto ad uscire lasciando la squadra in otto in mancanza di giocatori in panchina. I padroni di casa approfittano dunque della situazione e si aggiudicano il secondo tempo segnando il gol del 3-4 con Malagnino. Nel terzo tempo è invece Francalanci, usufruendo di un pasticcio del portiere avversario, a completare la rimonta della Sales fissando il punteggio sul definitivo 4-4. La squadra di Moccia torna dunque a casa con la soddisfazione di aver recuperato la partita, pur consapevole di aver tratto vantaggio da una situazione di difficoltà del Novoli; proprio per il fatto di aver giocato più di un tempo con l'uomo in meno e nonostante ciò aver evitato la sconfitta, mister Maniscalco può ritenersi orgoglioso della prova dei suoi ragazzi.
Calciatoripiù: Antonini (Sales). Marcantonini e Ricci (Novoli).

RETI: Salsi, Doddoli, Pagnotta, Vignoli
Vittoria esterna dello Scandicci che, dopo un primo tempo equilibrato, riesce a superare l'Audace Legnaia. Squadra locale che non demerita, soprattutto nella prima e terza frazione, pecca però in concretezza nei metri finali, rispetto agli affondi creati. Criticità, che non accusa lo Scandicci. Nel primo parziale vanno a segno Pagnotta e Salsi. Il primo va in rete grazie a una conclusione al volo, sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Corradi. Salsi va in rete da posizione propizia, ben supportato dalla squadra. Nella seconda frazione si lascia preferire lo Scandicci, che va in rete grazie al gol di Vignoli, realizzato di sinistro in diagonale e l'acuto di Doddoli su assist di Vignoli. L'Audace Legnaia prova a rientrare in partita, ma non trova la giocata vincente. Nel terzo parziale lo Scandicci riesce a contenere gli assalti della squadra locale, senza tuttavia rinunciare a crearne di propri. Il punteggio, però, non subisce più variazioni.
Calciatoripiù : per l'Audace Legnaia Salsi ; per lo Scandicci Pagnotta e Vignoli.

RETI: Frandi, Tanini, Frandi, Pascoli
L'Audax Rufina grazie a una prestazione convincente si impone sul Dicomano, che offre comunque una buona prova, probabilmente la pecca in questa occasione sta nel non concretizzare le occasioni che si presentano per rientrare in partita. Sono due infatti i penalty che la formazione ospite non concretizza, prima con Macheda, poi con Massai. Questo nulla toglie al successo della Rufina. Gioco e gol. Protagonista Frandi, autore di una doppietta, a cui vanno a sommarsi gli acuti di Tanini e Pascoli. Reti che vedono i marcatori realizzare da posizione propizia, agevolati dai movimenti dei compagni che creano loro le condizioni migliori per colpire a rete. Da abbinare all'abilità del singolo nel sapersi smarcare.
Calciatoripiù : per l'Audax Rufina Frandi, Tanini e Pascoli , per le reti realizzate; per il Dicomano Macheda e Massai , perché i rigori li sbaglia chi ha il coraggio di tirarli.

RETI: Villetet, Villetet, Turco, Materassi, Taddei, Villetet, Muzzi, Materassi, Villetet, Rimoldi
Le due squadre entrano in campo per la consueta foto di rito, con un messaggio da mandare: una bandiera della pace si staglia tra le maglie mischiate del blu Floria e del verde Impruneta. Il clima è sereno, in campo e sugli spalti, dove i numerosi spettatori sono solo disturbati dal consueto vento gelido che nelle ultime settimane è coprotagonista sulle tribune del Grazzini. Dopo il consueto giro di shootout, i padroni di casa impiegano una manciata di minuti per sbloccare il risultato. Azione tutta in verticale, Materassi libera Turco, bravo ad evitare il diretto marcatore e a superare Doccioli con un rasoterra preciso. Il raddoppio arriva poco dopo: bel cross dalla sinistra di Villetet, Muzzi sotto misura trova il colpo di testa giusto per mandare la palla in fondo alla rete. Non riescono a trovare una reazione efficace i ragazzi di Manni, mentre i padroni di casa continuano a costruire gioco, seppur con qualche imprecisione di troppo sotto porta. Sul finire di primo tempo il tabellino cambia ancora. Materassi trova la rete dopo una mischia davanti a Doccioli, poi dalla ripartenza a centrocampo Rimoldi supera Malavolti e davanti a Brugnoli lo supera con un tocco preciso. Altro giro di shootout, poi si torna in campo dove è sempre la Floria Grassina Belmonte a fare la partita. Pochi i cambi a disposizione per la due panchine, che comunque non cambiano la storia della gara. Taddei iscrive il suo nome sul tabellino marcatori con un bel tiro da fuori area, poco dopo è Villetet a sfondare la rete con un tiro da pochi passi dopo l'errore in uscita della difesa degli ospiti. La gara non regala un grande spettacolo agli spettatori presenti ma proprio all'ultimo giro di orologio della seconda frazione arriva un'altra rete dei ragazzi di Pompili. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra, Materassi riceve palla sul secondo palo, stop e tiro e Doccioli è ancora battuto. Nel terzo tempo, il gioco latita, le azioni personali e le reti invece no e la Floria Grassina Belmonte arrotonda ancora di più il punteggio. Doccioli è sorpreso dal rasoterra forte di Villetet ed è costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco, imparabile invece il diagonale di Materassi su cui l'estremo difensore ospite non può nulla. I minuti passano via veloci, il freddo sugli spalti si fa più pungente e la stanchezza si fa sentire sempre di più. Ma a cinque dal termine anche Villetet firma la tripletta con un tocco sotto misura dopo una mischia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Partita ricca di gol per i ragazzi di mister Pompili, che dimostrano quanto ancora possano migliorare sul piano tecnico e del gioco corale. Pomeriggio complicato per l'Impruneta Tavarnuzze.
Calciatoripiù: Villetet segna e fa segnare abbinando qualità e quantità, Piccolo ci prova a mettere in difficoltà la difesa dei padroni di casa.

RETI: Ciampi, Bargagni
Parità, equilibrio in campo e nel risultato finale fra Limite e Capraia e Lastrigiana. Vanno avanti gli ospiti grazie a una rete su rigore realizzata da Bargagni. Il Limite prova a riacciuffare il pari, ma è costretto a rimandare le sue speranze alle successive frazioni. Nella seconda continua a produrre affondi, senza trovare tuttavia la necessaria concretezza. La Lastrigiana sa mantenere il minimo vantaggio. Si deve però arrendere alla girata al volo di Ciampi, dal limite dell'area di rigore. La partita rimane aperta, le due squadre provano a superarsi, senza però trovare ancora il guizzo vincente.
Calciatoripiù : per il Limite e Capraia Ciampi ; per la Lastrigina Bargagni.

RETI: Passerini, Hasanaj, Falciani, Hasanaj, Autorete
La Molinense allunga la propria striscia di vittorie battendo una volenterosa Floria Grassina Belmonte che mette in campo grinta e coraggio purtroppo non sufficienti per strappare un risultato positivo sul difficile campo di Molino del Piano. Dopo soli tre minuti i locali indirizzano la sfida a loro favore, Hasanaj realizza facendosi trovare il più pronto sulla ribattuta di Coppolaro su un velenoso tiro di Falciani. Al 13' la Molinense raddoppia con un contropiede fulminante di Falciani su lancio dalle retrovie di capitan Tentati. I locali sembrano in totale controllo della sfida ma nei minuti finali della prima frazione la Floria accorcia le distanze su una confusa azione sugli sviluppi di un calcio d'angolo che si conclude con una sfortunata autorete di capitan Tentati. Il secondo tempo inizia con un paio di occasioni per ospiti e locali su veloci ripartenze ma al 7' la Molinense allunga nuovamente con un destro chirurgico di Passerini. La Molinense spinge forte sull'acceleratore e registra buone occasioni con Sicari, Omeri, Pinzauti e nuovamente Sicari. Al 16' del secondo tempo subisce un leggero infortunio il portiere ospite Coppolaro che è costretto a lasciare il terreno di gioco: non avendo un secondo portiere a disposizione la Floria sposta Benelli a difendere la porta e nonostante l'improvvisazione in tale ruolo i risultati sono da applausi. La seconda frazione si conclude con una serpentina di Masselli che sfiora la rete che avrebbe potuto rimettere in discussione le sorti della sfida. Nel terzo tempo la Molinense controlla la partita e cerca di arrotondare il risultato: al 7' Passerini colpisce un palo con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner e un minuto dopo i locali si vedono assegnare un calcio di rigore per fallo del portiere su Falciani lanciato in contropiede. Il rigorista designato Passerini lascia onere ed onore al compagno Hasanaj che, insaccando di potenza, gioisce per la personale doppietta. La sfida si conclude senza grandi sussulti e la formazione di casa allunga la propria striscia positiva, nonostante non disputi una delle sue migliori prestazioni, mentre la Floria è comunque da lodare, nonostante la sconfitta, per l'impegno profuso.
Calciatoripiù : per la Molinense Hasanaj (autore di una doppietta) e Falciani (imprendibile in contropiede) mentre per la Floria si segnalano Noci e soprattutto Benelli che, trovandosi improvvisamente a dover ricoprire il ruolo di portiere, non se l'è cavata per niente male.

RETI: Conte, Menchi, Castroreale, Panci, Tanini, Bonatti, Panci
Il Figline fa bottino pieno in casa del Pelago. I ragazzi di Massetti superano per 5-2 la formazione di Cosi portando a casa un successo meritato. Gara piuttosto equilibrata, dove anche il Pelago ha detto la sua. Soprattutto nelle battute iniziali, i padroni di casa fanno la partita, trovando l'immediato vantaggio con Conte (tap-in dopo un tentativo di Mastromatteo respinto da Ferrucci) e rendendosi pericolosi con i tentativi successivi di Lachi e Meucci. Un inizio in salita per il Figline, che comunque all'8' risponde con una bordata di Marchi che Bulletti devia in corner. I ragazzi di Massetti alzano i giri al proprio motore e al 10' agguantano il pari grazie ad una discesa sulla sinistra di Castroreale che trafigge Bulletti con un diagonale forte e preciso per il momentaneo 1-1. Sulle ali dell'entusiasmo per il pareggio acquisito, i valdarnesi continuano a premere sull'acceleratore e con lo scatenato Marchi sfiorano il raddoppio in almeno un paio di occasioni; bravo Bulletti a dire di no. Le parate del portiere risultano decisive e consentono ai padroni di casa di chiudere la prima frazione sul parziale di 1-1. Nella ripresa la gara continua a scorrere sui binari dell'equilibrio. Il primo squillo è del Figline con un tiro da fuori di Bonatti respinto da Morelli. La risposta del Pelago è affidata a Mastromatteo, che su corner di Lachi devia il pallone di testa trovando l'ottima risposta del portiere ospite. Il Figline ha il merito di capitalizzare al meglio le proprie occasioni come succede a metà secondo tempo, quando Panci trova l'1-2 a conclusione di un contropiede da manuale. Botta e risposta nel finale di primo tempo quando entrambe le compagini vanno vicini al gol: Panci sfiora la doppietta personale con una conclusione respinta da Morelli, mentre il Pelago risponde con un colpo di testa di Menchi che termina di poco sul fondo. Nel terzo tempo il Figline piazza l'allungo decisivo e pochi minuti dopo il rientro in campo Bonatti sigla il 3-1 ospite finalizzando un'azione di ripartenza. Gli ospiti continuano ad attaccare a spron battuto e dopo alcuni tentativi poco fortunati, ci pensa Tani ad allungare ulteriormente le distanze con la rete del 4-1. Il Pelago ha il merito di non tirare i remi in barca e a 5' dal termine Menchi prova a riaprire la partita con una splendida volèe sugli sviluppi di una punizione di Santoro. Sul 2-4 sembrano esserci ancora margini per una clamorosa rimonta del Pelago, ma alla prima occasione il Figline chiude definitivamente i conti con un contropiede finalizzato da Panci che fa 5-2 e doppietta personale.

RETI: Vannetti, Hoxha, Hoxha, Torrini, Costanti, Innocenti, Autorete
Il Pontassieve afferma la propria qualità a Rignano, conquistando il successo finale. La Rignanese cresce col passare dei minuti e delle frazioni, ma non trova la giusta concretezza nei metri finali, a eccezione dell'ultimo parziale. A svantaggiare la partita dei locali, in avvio ci si mette anche una sfortunata autorete, che spiana la strada al Pontassieve, bravo a a trovare il raddoppio grazie a Torrini. Nella ripresa continua il buon momento del Pontassieve, Hoxha, Costanti e Innocenti lo ribadiscono, grazie al supporto della manovra collettiva, colpendo da posizione propizia. La Rignanese continua a migliorare, senza tuttavia la giocata che possa riaprirle la partita. La trova nell'ultimo parziale, una rete che non cambia gli scenari della partita, ma attribuisce valore all'impegno dei ragazzi locali mostrato tutto l'arco della partita. La confeziona Vannetti, abile a insaccare da posizione favorevole. A ristabilire le distanze per il Pontassieve è ancora Hoxha, ben appostato.
Calciatoripiù : per la Rignanese Vannetti ; per il Pontassieve Hoxha .

RETI: Mugnaini, Focardi, Mugnaini, Scognamiglio, Falli, Mencarelli
Si afferma la Settignanese grazie a una crescita costante nella partita, ma l'Affrico non demerita. La squadra rossonera ha saputo sfruttare al meglio le dinamiche di uno spettatore disinteressato, ma partecipe, il vento. Gli ospiti peccano di minore concretezza nella zona finale del campo, regalando però alla partita dei piacevoli momenti di idillio tecnico, soprattutto nelle reti messe a segno. Nel primo parziale, equilibrato, le due compagini non riescono a prevalersi. Gioco equilibrato e reti inviolate. Dalla seconda frazione si apre la serie delle marcature. Mugnaini, doppietta per lui, Scognamiglio e Focardi trovano quattro varchi all'interno della difesa azzurra, che non osano sprecare da posizione propizia, dimostrando buone qualità tecniche. Minori nel numero ma, ugualmente, degne di nota le reti dell'Affrico. Come quella confezionata da Mencarelli, su ottimo assist di tacco da parte di Giannoni, ma anche di Falli ben appostato sottomisura.
Calciatoripiù: per la Settignanese Mugnaini; per l'Affrico Giannoni.

RETI: Marretti, Casieri, Casieri, Mucaj, Mucaj, Casieri, Del Fante, Autorete
Il Signa confeziona una vittoria infarcita di gol e buone giocate. L'Atletica Castello non demerita, ma il grande impegno mostrato dai ragazzi ospiti sul terreno di gioco non basta a evitare la sconfitta. In grande spolvero tra le fila del Signa è Casieri, autore di una tripletta, e Mucaj, doppietta per lui. Da sottolineare tuttavia anche le reti di Marretti e Del Fante. Reti propiziate da una costante pressione offensiva della squadra locale, che permette loro di concludere da posizione propizia. Gli ospiti rimangono sempre in partita, con atteggiamento positivo, ma non trovano la giocata che li consenta di riaprire la partita o quanto meno di realizzare il gol della bandiera, meritato.

RETI: Bardazzi, Meligeni, Laaorussi, Kulish, Laaorussi
Per due tempi e anche qualcosa in più regna l'equilibrio, poi il Giovani Grassina Belmonte trova il guizzo per vincere la partita. A partire bene è però la Cattolica Virtus, che sfrutta una squadra avversaria un po' contratta per passare in vantaggio con l'inserimento dalla destra di Bardazzi che va al tiro e fulmina Barani: 1-0. La reazione degli ospiti arriva comunque prima dell'intervallo, e si concretizza nella rete del pareggio con Laourussi che scappa via in velocità e serve Ferro, il quale a porta praticamente sguarnita non può sbagliare: 1-1. Nella ripresa il Grassina Belmonte cavalca l'onda del gol appena segnato e dopo pochissimi minuti effettua il sorpasso: Khulish riceve il lancio sulla sinistra di Bernini, si avvicina alla porta e poi lascia partire un bolide che diventa imparabile e termina la sua corsa in fondo al sacco: 1-2. La Cattolica però non ci sta e reagisce, Barbieri compie un grande intervento ma deve capitolare quando Meligeni si infila in mezzo alla difesa e sull'uno contro uno lo fredda con un piazzato perfetto: 2-2. La ripresa si chiude quindi ancora in parità, e così il terzo tempo risulta decisivo. Entrambe le squadre dimostrano di voler vincere la partita, ma a riuscirci è solo il Grassina Belmonte: ancora Laourussi sale in cattedra prendendo palla sulla destra, accentrandosi e calciando a giro all'angolino. Un altro gol meraviglioso, un assolo dell'ispirato attaccante ospite che completa la sua giornata indimenticabile fissando il punteggio sul definitivo 3-2 in favore del Giovani Grassina Belmonte.
Calciatoripiù: Bardazzi (Cattolica Virtus). Laourussi (Giovani Grassina Belmonte).

RETI: Baldi, Bianchi, Baldi, Barzagli, Baldi, Sabato
Pronostici rispettati tra Fiorentina e Santa Maria. La corazzata viola, trascinata da un super Baldi, supera per 5-1 gli empolesi conquistando un'altra vittoria convincente. Partenza fulminea dei gigliati, che nel primo tempo si portano subito sul doppio vantaggio grazie ai sigilli di Barzagli e Bianchi. Gara più combattuta nella ripresa, dove il Santa Maria riesce a rendersi maggiormente pericoloso. Gli empolesi però non trovano la via della rete, cosa che invece fa la Fiorentina senza troppi complimenti grazie alla zampata di Baldi al termine di un'azione corale. Il Santa Maria non molla e nel terzo tempo riesce a riaprire i conti accorciando le distanze con Sabato. Dal canto suo, però, la Fiorentina continua ad attaccare a spron battuto e altre due reti di Baldi (tripletta per lui) consentono ai ragazzi di Orsini di chiudere i conti sul definitivo 5-1.

RETI: Baggiani, Baggiani, Fossi F., Ibraliu, Autorete
Si gioca sul meraviglioso impianto di Tavarnelle, e occorre un po' di tempo ai ragazzi in campo per prendere confidenza con le ampie dimensioni del rettangolo verde. Ma il palcoscenico è di quelli che rende speciale ogni giocata, specialmente quelle del Galluzzo che si impone in tutti e tre i tempi contro il combattivo San Donato. La gara è combattuta soprattutto nel corso dei primi 20', vinti ma soltanto di misura dai ragazzi di mister Alessi: decide la prima rete personale di giornata di Baggiani, autore di un bel tiro da fuori area che incastona il pallone sotto la traversa. In avvio erano stati però i padroni di casa a partire forte, sfiorando il vantaggio con Martini. Nel secondo tempo l'inerzia del match si sposta con ancor più decisione nelle mani degli ospiti, che trovano il raddoppio grazie alla zampata sottomisura di Baggiani, abile nel risolvere in rete una mischia accesasi all'interno dell'area di rigore avversaria. Il terzo gol dell'Audace arriva invece a causa di una sfortunata autorete di un giocatore chiantigiano. Nell'ultimo tempo spazio infine per le ultime due reti di giornata, realizzate da Ibraliu e Fossi, ambedue a segno con due conclusioni potente e precise dalla distanza, mentre i tentativi di Di Maggio e Vignoli non hanno l'esito sperato. Vittoria meritata dall' Audace Galluzzo contro un San Donato Tavarnelle che si è mostrato un po' sottotono.
Calciatoripiù: Baggiani e Verga (Audace Galluzzo).

RETI: Galli, Pratelli, Pratelli, Pratelli, Pereira Moreira, Vitale
Il Certaldo fa sfoggio di una buona prova, la conseguenza è la vittoria. Il Piaggione non demerita, gioca una partita volenterosa, rimanendo sempre in partita, peccando però al momento di finalizzare l'azione. Fattore che costa la sconfitta ai locali.
Nella prima frazione porta avanti gli ospiti la doppietta di Pratelli, bravo a finalizzare il gioco corale da posizione propizia. Il Piaggione ci prova, ma non riesce a rientrare in partita. Lo fa nella seconda frazione, grazie a Galli, abile nella conclusione, ben appostato. Questa volta è Vitale, però ad andare a segno, ben assistito dai suoi compagni. Nel terzo parziale il Certaldo legittima il vantaggio, ancora grazie a Pratelli e Pereira. Si confermano le abilità dei singoli nel colpire da posizione propizia e la costante pressione offensiva della squadra ospite. Il Piaggione però è sempre in partita, non riesce però a trovare un secondo acuto che lo possa testimoniare.
Calciatoripiù : per il Piaggione Villanova Galli ; per il Certaldo Pratelli e Vitale.

RETI: Fossi I., Crini, Crini, Fossi I., Piccini, Crini, Morosino, Modica, Vuksani, Benelli, Bellieri, Baranga
Lo Sporting conferma il proprio momento positivo, andando a cogliere una vittoria ai danni dell'Audace Legnaia. Cospicua in termini di reti e occasioni prodotte. Gli ospiti, con alcuni problemi di organico, hanno disputato una partita volenterosa rimanendo il partita anche a risultato compromesso. Nella prima frazione la squadra locale attacca sfruttando tutto il campo, per vie centrali ne beneficiano i marcatori Morosino e Benelli, e dalle fasce grazie ai cross di Fossi, è Crini a beneficiarne per due volte, oppure grazie ad assoli personali come quello di Vuksani, che realizza. Nella seconda frazione, l'Audace Legnaia è sempre presente e si porta in vantaggio Baranga, che approfitta di un'incertezza difensiva dello Sporting. Modica ristabilisce le distanze al volo di sinistro, Piccini e Crini aumentano lo score dei locali da posizione favorevole. Nel terzo parziale si segnala l'Eurogol di Bellieri che, dopo aver raccolto il rinvio del portiere avversario, da centrocampo contro vento, mette la palla sotto l'incrocio dei pali. La doppietta di Fossi e Piccini nel finale allargano il divario nel punteggio, ma nonostante l'ampia sconfitta il Legnaia dimostra di avere buone qualità nei singoli e nel collettivo.

RETI: Baldi, Misiano, Belli, Bernardini, Torracchi, Misiano, Baldi
La Zenith impone la sconfitta a domicilio al Firenze Ovest; bene la fase difensiva, benissimo quella offensiva, il numero di reti lo testimonia. I locali non demeritano sotto il piano dell'impegno, fattore che avrebbe meritato almeno il gol della bandiera, ma non riescono a frenare le scorribande avversarie e a essere incisivi nei metri finali. Nel primo parziale l'equilibrio viene interrotto da Torracchi, bravo a finalizzare la pressione offensiva della squadra. Il Firenze Ovest cerca il pari, ma la difesa ospite conferma il punteggio. Nel secondo parziale la pressione della Zenith si sposa con una maggiore precisione sotto porta degli ospiti. Bellandi, Belli e Baldi realizzano da posizione propizia. Il Firenze Ovest tenta di rientrare in partita, ma non trova il guizzo vincente. Nel terzo parziale la Zenith dimostra di non accontentarsi, continuando a giocare. Ancora Baldi, Bernardini e Misiano sono abili a finalizzare il gioco corale, ben appostati. Non arriva invece l'acuto dei locali, malgrado le intenzioni.

RETI: Palmini
Con un gol nel terzo tempo la Cattolica Virtus risolve una partita che sembrava non volersi sbloccare, anche per merito di un Fucecchio combattivo che se l'è giocata con tutti i mezzi contro un avversario di prestigio. La gara risulta fin da subito molto maschia e combattuta, tanto che le due squadre faticano inizialmente a rendersi pericolose. Pian piano poi entrambe vengono fuori, con la Cattolica che si fa preferire dal punto di vista del numero di palle-gol. Nel primo tempo si registrano in particolare una splendida rovesciata di Santiago Palmini che non va a buon fine, ma anche diverse parate di Ginepri che mantiene così inviolata la propria porta. Anche il Fucecchio comunque ha le sue belle occasioni con Mascia, Malatesti e Gabbrielli che a cavallo tra primo e secondo tempo vanno molto vicini al gol. Il copione della ripresa è di fatto lo stesso dei primi venti minuti, con il neo-entrato Bega che imita il suo compagno di reparto e cala a sua volta alcuni interventi provvidenziali che permettono al Fucecchio di non subire gol. La resistenza degli ospiti crolla solo nel terzo tempo, quando Santiago Palmini trova il varco per calciare dai dieci metri infilando il pallone nell'angolino con un rasoterra imparabile. La Cattolica Virtus vince dunque 1-0, ma il Fucecchio può essere ampiamente soddisfatto della propria prestazione e di aver portato a casa un pareggio sia nel primo che nel secondo tempo, non disdegnando qualche sortita offensiva che con un po' più di precisione sarebbe magari potuta andare a buon fine.

RETI: Pecchioli, Lodovisi, Lodovisi, Manfredi, Ciaccia L., Capasso
Partita equilibrata e piacevole, merito dello Scandicci che conferma la propria qualità sul terreno di gioco, e dell'ottima prova del Casellina aldilà delle aspettative. Le reti dello Scandicci portano le firme di Manfredi, Lodovisi, due volte e Pecchioli, che evidenziano qualità e precisione nella conclusione da distanza propizia, suggellando il gioco di squadra. La reazione e le ambizioni del Casellina si soffermano sui piedi di L. Ciaccia e Capasso. Il primo, difensore, segna un gol di notevole fattura partendo dalla difesa, attraversando tutto il campo, a trovare l'appuntamento col gol. Capasso invece è bravo a ribadire in rete una conclusione insidiosa di Gentile respinta dal portiere.
Calciatoripiù : per lo Scandicci Lodovisi ; per il Casellina L. Ciaccia .

RETI: Giannelli, Giannelli, Benvenuti, Ciappi, Benvenuti, Ciappi, Autorete, Galeotti, Casolla, Ibrahimi
Nettissima affermazione casalinga per la squadra B della Fortis Juventus, che sul terreno amico del Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo supera la Sancat. La formazione mugellana si dimostra superiore agli avversari in tutti i parziali. La prima frazione di gioco è quella in cui la squadra allenata da Francesco Santoni scava il divario più evidente. I biancoverdi si portano subito in vantaggio grazie ad un autogol: sugli sviluppi di un calcio d'angolo uno sfortunato rimpallo su un giocatore ospite regala l'1-0 alla Fortis Juventus. Poi i padroni di casa vanno in gol per altre tre volte, senza concedere nulla alla Sancat. Il primo tempo si conclude così sul 4-0. Nel secondo tempo la compagine mugellanasi aggiudica il parziale realizzando altre due reti, mentre la squadra fiorentina risponde con un gol che consente di accorciare il divario con Ibrahimi.Nella terza ed ultima frazione di gioco viene ripetuto l'andamento del parziale precedente. La Fortis Juventus mette a segno altre due reti, completando il totale di otto, con la formazione allenata da Massimo Poggi capace comunque di realizzare il secondo gol della sua partita con Casolla. Per la squadra biancoverde da segnalare tre doppiette, messe a segno da Giannelli, da Benvenuti (entrambe con belle conclusioni al volo di sinistro) e da Ciappi, mentre l'altro centro porta la firma di Galeotti.

RETI: Deaconescu, Deaconescu, Autorete, Ballerini
Operando di rimonta il Novoli ottiene una bella vittoria interna contro la Sorms, dimostrando di avere qualità anche nella seconda delle due squadre che fanno parte della categoria Esordienti. I ragazzi di Travagli tengono bene il campo già nel primo tempo, sebbene qui sia la Sorms a rendersi maggiormente pericolosa e a passare in vantaggio per mezzo di una ripartenza finalizzata da Ballerini. Nella ripresa invece il Novoli cresce anche dal punto di vista della concretezza, sviluppando delle buone trame offensive e senza rischiare praticamente nulla dietro. In particolare sale in cattedra Deaconescu che nel giro di pochi minuti realizza una splendida doppietta ribaltando il risultato. La tranquillità per gli arancioblù arriva poi poco prima dell'intervallo anche con un po' di fortuna, visto che una deviazione di un difensore all'interno della propria porta consegna loro il 3-1. Si tratta di un duro colpo per la Sorms che però non demorde e prova a rimettersi in carreggiata, ma la traversa le nega il gol in un paio di situazioni. Nel terzo tempo la squadra di Papucci, non avendo più nulla da perdere, prova ad attaccare con insistenza ma ancora una volta non riesce a segnare, anche per merito di una grande parata in uscita di Kumar. Finisce dunque 3-1 per il Novoli che vede così premiata una bella prestazione corale, ai danni di una Sorms che comunque non ha sfigurato e che sicuramente è stata sfortunata in alcuni frangenti.
Calciatoripiù: Deaconescu e Moustapha (Novoli).

RETI: Ferrini, Lovari, Burgassi Di., Bacci, Pierotti, Pierotti, Pierotti, Gianassi, Ronchetti
Rotondo successo esterno per la Fiorentina, che in quel di Castello vince per 9-0 al termine di una prestazione vicina alla perfezione. Nel primo tempo è Ferrini a rompere l'equilibrio trovando la rete dell'1-0 con una conclusione chirurgica su cui Ercolini non riesce ad opporsi. Il pressing offensivo dei gigliati aumenta e in chiusura di prima frazione Ronchetti fa 2-0 capitalizzando una pregevole azione corale. Nel secondo tempo sale in cattedra Pierotti, che con due reti in rapida successione consente alla Fiorentina di portarsi sul momentaneo 4-0. Il Castello prova a reagire con coraggio ma quando trova spazi la Fiorentina diventa devastante e con i sigilli di Gianassi e Burgassi Dario la formazione di Morgantini chiude il primo tempo sul 6-0. Nella ripresa la corazzata viola mette il punto esclamativo sulla vittoria andando a segno in altre tre occasioni con Bacci, Lovari e Pierotti, quest'ultimo mattatore assoluto con ben tre reti messe a referto.

CASTELFIORENTINO: Zylfo (62' ), , , . A disp.: , , . All.:
RETI: Llani, Turchi
Fucecchio e Castelfiorentino non vanno oltre il pari; ma i locali hanno parecchio da recriminare vista l'enorme mole di gioco e conclusioni prodotte, su cui sempre o quasi il portiere ospite Bernardo si supera. Nel primo parziale gli affondi del Fucecchio iniziano a testare i riflessi, anche dal dischetto ottima anche in questo caso la risposta su Bertocci, dell'estremo difensore, battendolo solo una volta grazie a Llani da posizione propizia; il Castelfiorentino cerca di rendersi insidioso in avanti, senza però trovare lo spunto decisivo. Cosa che riesce al collettivo ospite nella ripresa, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Turchi è bravo a colpire indisturbato. Una parentesi che interrompe il continuo ma mai capitalizzato forcing da parte del Fucecchio; Bernardo prosegue a negare gioie ai locali. Nella terza frazione il copione del match non si discosta dalle precedenti, quando Bernardo non ci arriva lo soccorrono i legni. Il Castelfiorentino prova cercare lo spazio giusto per presentare delle insidie, ma la continua pressione del Fucecchio glielo impedisce.
Calciatoripiù : per il Fucecchio Llani ; per il Castelfiorentino Bernardo .

RETI: Scarnicci, Stellato, Tenace
Grande prestazione da parte del Limite e Capraia, che va a vincere a Montespertoli. La squadra locale offre una buona prova sul piano dell'atteggiamento e dell'impegno, poco incisiva però nei metri finali e poco precisa nei ripiegamenti difensivi. Nella prima frazione di gioco il Limite attacca a testa bassa, Kamal colpisce una traversa sugli sviluppi di un corner, Cambi e Di Gregorio non riescono a concretizzare davanti al portiere avversario. Il Montespertoli prova a colpire di rimessa, ma non trova il varco giusto. Nella ripresa la squadra ospite è continua nei propri affondi; da uno di essi nasce il raddoppio. Stellato all'interno dell'area di rigore effettua una conclusione carica di effetto, che va a bersaglio. Il Montespertoli cerca il pari, ma la difesa del Limite riesce ad amministrare il vantaggio. Nel terzo parziale completano lo score ospite Scarnicci, dopo pregevole triangolazione con Cambi; e Tenace da fuori area che mette la palla sotto l'incrocio, da segnalare anche il palo di Cambi.

RETI: Hezami, Hezami, Lombardi, Pierini, Andres, Andres, Popa
La Rondinella si prende il derby contro il San Giusto; gli ospiti contengono bene gli avversari nei primi due tempi, ma nel terzo i locali trovano maggiori spazi davanti a loro e colpiscono dilatando il punteggio. La gara si sblocca subito in favore della Rondine che passa al 4' grazie al tiro da fuori area di Lombardi, mentre il radddoppio si materializza nel secondo tempo, sempre al 4' di gioco, ad opera di Pierini. Nell'ultimo tempo spazio infine per i gol di Hezami dopo nove minuti di gioco, Andres che segna una doppietta fra il 52' e il 56', Popa (58') mentre l'ultima rete la firma Hezami a un minuto dal termine, siglando così a sua volta la doppietta personale.

RETI: Stegagnini, Kacaj, Tozzi, Scardigli
Il derby della porta accanto va alla Settignanese. La Squadra locale disputa una buona prova, a volte però poco concreta al momento di finalizzare l'azione. Nella prima frazione a sbloccare il risultato è Ruben bravo a colpire da posizione favorevole, la Sancat prova a riequilibrare il punteggio ma la difesa della Settignanese tiene. Nella seconda frazione avvengono le reti di Stegagnini, finalizza da posizione propizia la voglia della Sancat di rientrare in partita, che va a scontrarsi però con le intenzioni rossonere di aggiudicarsi il match. Come confermano le reti di Tozzi e Scardigli, abili a colpire, ben appostati. Nella terza frazione la Sancat sa contenere meglio gli attacchi della Settignanese, ma non trova la giocata che possa riaprire gli scenari dell'incontro.

RETI: Simonetti, Cipollini, Autorete, Bini, Polverini
Sorride la Virtus Rifredi, che davanti al proprio pubblico supera il Lanciotto in una partita combattuta e rimasta in bilico fino alla fine. Partita equilibrata quella disputata sul campo della Madonnina del Grappa. Nel primo tempo i padroni di casa tengono il possesso palla e gli ospiti provano a ripartire. Al 16', però, la Virtus Rifredi sblocca la contesa: sugli sviluppi di un corner la palla sbatte sullo sfortunato Cerrato e si infila nell'angolino basso mettendo fuori causa l'incolpevole Shtjefhilaj. Passano due minuti e arriva immediato il pareggio ospite con una gran punizione di Bini su cui Romoli non riesce ad arrivare. Nemmeno il tempo di esultare che la squadra di casa torna in vantaggio: Simonetti vince un contrasto al limite e calcia con precisione mettendo la palla nell'angolo basso per il 2-1 con cui i ragazzi di Piani chiudono avanti la prima frazione. Nella seconda frazione continua l'equilibrio ma non cambia il risultato. In avvio del terzo è ancora il Rifredi a segnare: Cipollini si inserisce sul secondo palo e con un bel colpo di testa insacca alle spalle del portiere per il momentaneo 3-1. A questo punto la formazione di casa prova a controllare la partita ma un errore difensivo permette al Lanciotto di presentarsi con Polverini solo davanti al portiere che prima para ma poi non può nulla sulla ribattuta che vale il 3-2. Il tempo scorre ma il risultato non cambia e la Virtus Rifredi conserva il prezioso vantaggio fino al triplice fischio finale.
Calciatoripiù : Cipollini e Simonetti per la Virtus Rifredi. Polverini e Bini per il Lanciotto.

RETI: Giannelli, Dallai, Bartolini, Ciappi, Tofani, Asta
Al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la Fortis Juventus si aggiudica un derby mugellano ricco di reti e di episodi, superando lo Spartaco Banti Barberino. Nella prima frazione di gioco la formazione allenata da Costantino Rosi si porta in vantaggio dopo appena un minuto, grazie a Tofani che sfrutta un errore del portiere dei biancoverdi. La compagine guidata da Damiano Seneci reagisce: prima raggiunge il pareggio e poi ribalta la situazione, con i gol messi a segno da Ciappi e Bartolini. La seconda frazione di gioco fa registrare subito il gol dei rossoblù, grazie ad Atta, che supera un difensore ed insacca sull'uscita del portiere. I padroni di casa replicano con un gol firmato da Giannelli. Nel corso del secondo tempo da registrare anche una traversa dello Spartaco Banti Barberino con Atta. La Fortis Juventus si aggiudica anche il terzo ed ultimo parziale. I barberinesi di Rosi vanno vicinissimi al gol con Tofani, che colpisce la traversa. Sul rovesciamento di fronte la squadra borghigiana sviluppa un'azione in contropiede che si conclude con un intervento di un difensore da dietro ai danni di Ciappi. Viene assegnato il calcio di rigore alla Fortis Juventus, che Dallai trasforma. Rimane l'unica rete segnata nel terzo tempo.

RETI: Bitossi
Affermazione esterna e di misura del Montelupo, ai danni del Santa Maria. Partita equilibrata, che ha visto vincere la squadra più incisiva nei metri finali. Nella prima frazione le ostilità delle due squadre si concludono a reti inviolate. Nessuna delle due rinuncia a giocare, ma entrambe hanno difficoltà a concludere. Nella seconda frazione le rispettive difese sanno confermare l'inviolabilità della propria porta, anche per una mancanza di precisione nella fase finale dell'azione, da parte degli uomini offensivi delle due compagini. Nel terzo parziale questo fattore viene smentito dall'acuto di Bitossi, bravo a colpire da posizione propizia. Il Santa Maria prova a recuperare il risultato, ma conferma le criticità nel trovare il varco giusto.

RETI: Yparaguirre, Giannoni, Casprini, Giannoni, Farsse, Giannoni, Giannoni, Autorete, Nuti
Gara senza ombre ma con tante luci; la vittoria che l'Affrico ottiene ai danni della Sancascianese. La squadra locale costringe alla difensiva gli ospiti sin dai primi minuti. Nuti, tra le fila della Sancascianese spezza la manovra locale grazie a una rete di pregevole fattura da distanza propizia. La continua proiezione offensiva permette agli azzurri di trovare facilmente la via della rete, fra di essi si esalta la prova di Giannoni, autore di quattro reti, da evidenziarne una, dalla distanza palla sotto l'incrocio; a cui fanno seguito gli acuti Casprini, Farsse, sempre ben guidati dagli spunti della manovra azzurra, abili loro a concludere da posizione propizia, e una sfortunata autorete causata dalla retroguardia ospite, la Sancascianese prova a proporre altri affondi, ma la difesa dell'Affrico, guidata da Pallotti, sa contenere le incursioni avversarie.
Calciatoripiù : per l'Affrico Giannoni e Pallotti .

RETI: Petreni, Andreotti, Senesi C., Adam
Il Piaggione Villanova sorprende l'Empoli. La squadra ospite gioca una prestazione convincente e costringe al pari il forte avversario di giornata. L'Empoli effettua comunque una buona partita, meno incisiva negli ultimi metri rispetto alle passate apparizioni. Nel primo tempo a rompere gli equilibri interviene la rete di Petreni, bravo a finalizzare l'ottimo gioco corale della sua squadra, e insaccare da posizione propizia. Il Piaggione prova a recuperare subito il risultato, ma la difesa dell'Empoli riesce a contenere le incursioni avversarie. Nella seconda frazione emerge la forte convinzione del Piaggione Villanova, Adam va a segno sugli sviluppi di un corner, C. Senesi è abile a concludere una precisa trama corale, nella stessa frazione si segnala l'occasione per Asmodeo, ancora a seguito di un corner, non concretizzata però. L'Empoli replica grazie a Andreotti, ben sostenuto dal gioco collettivo, insacca ben appostato. La squadra azzurra presenta affondi importanti ma non riesce a capitalizzarli. Nell'ultimo parziale le due squadre provano a superarsi fino all'ultimo minuto. Nella prima parte meglio l'Empoli nei restanti dieci minuti, il Piaggione si riversa in avanti alla ricerca del gol vittoria che ,pero, non arriva. La consapevolezza, comunque, di aver tenuto testa a un grande avversario.

RETI: Fiore, Fiore, Filippi, Fiore, Blini, Filippi, Gheri, Blini
L'Empoli sancisce la propria forza, il Ponzano mette tutto il suo impegno sul terreno di gioco, ma è costretto alla resa di fronte alla qualità azzurra. La manovra empolese inizia a farsi ficcante dalla prima frazione di gioco, costringendo il collettivo locale sulla difensiva, presentando al pubblico presente il copione dell'incontro. Fitte e continue le trami corali ospiti che generano le marcature di Fiore e Gheri e le doppiette di Blini, Filippi e M. Fiore, consentendo a chi si appresta a effettuare la conclusione, poi vincente, di colpire da posizione propizia libero dal controllo diretto del proprio marcatore. Il Ponzano cerca di interrompere le giocate dell'Empoli, senza però mai trovare il varco giusto per impensierire la difesa azzurra.

RETI: Mori, Mori, Mori, Malaj, Palatresi, Palatresi, Palatresi
Incontro divertente quello fra Virtus Gambassi e Avane; che alla fine vede uscire vittoriosa la squadra locale, senza però porre una macchia di demerito all'Avane; autrice di una buona partita, propositiva, meno incisiva rispetto ai padroni di casa nella parte finale del campo. Protagonista tra le fila della Virtus Montaione Gambassi L. Mori, autore di una tripletta, bravo a finalizzare la costante mole di gioco mostrata dalla Virtus, colpendo poi al momento giusto da posizione propizia. Da segnalare anche l'acuto di Malaj, bravo ad avvalersi del gioco di squadra, mostrando buone doti tecniche realizzando di precisione. L'Avane vede un unico marcatore, Palatresi. Eletto a referente offensivo prediletto nello scacchiere di mister Coppola in questa occasione, non delude le speranze della squadra, insaccando tre reti, capitalizzando il lavoro dei compagni, e facendo emergere le proprie virtù di tecnica e precisione.

RETI: Fabbrizzi, Genovesi, La Spina, Carlo Franco, Carlo Franco, Amantea, Arca, La Spina
Si avvale del gioco l'Affrico, in cui spicca la prova di Panteri, per vincere le resistenze del Fiesole; la squadra locale sa comunque onorare l'impegno fino all'ultimo, anche a risultato compromesso, grazie all'impegno dei suoi giovani calciatori. La proiezione offensiva da parte dell'Affrico viene concretizzata nella prima frazione da Amantea, La Spina, Arca e Genovesi, da posizione propizia. Il Fiesole tenta di rendere meno ampio il divario, ma rimanda ogni discorso alla ripresa. Fabbrizzi, ben appostato, centra l'obiettivo, ma la partita è ancora salda nelle mani dell'Affrico. La rete di La Spina lo conferma da posizione ottimale; nel terzo parziale l'Affrico suggella la propria prestazione, trovando le doppiette di La Spina e Franco che confermano l'ottimo binomio fra gioco di squadra e abilità del singolo. L'impegno mostrato dal Fiesole meriterebbe un'altra rete, ma tale fattore non si sposa con la precisione nei metri finali.

RETI: Pelagatti, Autorete, Castellani
In una mattina climaticamente favorevole le due squadre danno vita ad una gara interessante e ben giocata. Diverse le trame e le giocate espresse dai ragazzini delle due squadre nel contesto di una gara piacevole, divertente e corretta. I locali alla fine si fanno preferire per il tasso tecnico e agonistico messo in evidenza nel corso della gara ma anche gli ospiti hanno creato gioco e occasioni. S'illumina il cielo sopra Calenzano (come quello di Santa Croce a Firenze) e i ragazzini, questi sì non quelli dell'Ucraina, si possono divertire, possono tirare due calci ad un pallone, possono vivere fuori, possono ridere e sorridere. Bravi i due allenatori a impartire i comandamenti giusti ma il calcio è creatività, è tecnica, è luce diffusa. Il primo tempo si chiude con il vantaggio della Folgor Calenzano al termine di una bella azione conclusa in rete dal bravo Pelagatti. Il taccuino del cronista non è vuoto, tutt'altro ma si registra il punto dei locali come elemento fondamentale con cui si chiude questa prima frazione. Anche nel secondo tempo non cambiano le emozioni, anzi si moltiplicano. Emozioni, queste le desiderate. Emozioni, quelle vissute. C'è un errore della difesa del San Piero a Sieve, la palla va in rete e consegna a referto il 2-0 per la squadra di Daniele Gesualdi e soci. I ragazzini guidati dal bravo Alessandro Boanini cercano la rimonta e accorciano le distanze con la rete messa a segno da Castellani. Si continua a giocare in un'affascinante frazione che termina senza ulteriori gol sul giusto risultato di 1-1. Scorre via impetuoso il match di fronte ad un buon pubblico e senza fortuna i giocatori delle due squadre cercano di andare a segno. Azioni, occasioni, belle giocate, interessanti fraseggi: ragazzini che dovrebbero rimanere ingenui e bambini che invece in qualche caso sono già grandi. Il sole sopra Calenzano è bello, riscaldante e ci consente di tirare un sospiro di sollievo. Non altrettanto il sole sopra Kiev che sanguina, eccome se sanguina. I bambini Torniamo a loro. Che sono il bene più prezioso di una partita di calcio. Date un bacio a un bambino anche se sbaglia un passaggio, se fallisce una rete. Nel Calenzano, la cui Scuola Calcio Lorenzo Donati è un dato contingente di un'attività di valore e di qualità, tutti bravi ma per la prestazione fatta citazione di merito per Ongaro, Petruzzo, Cusumano, Pieralli, Pelagatti, Magurno. Nel San Piero a Sieve si sono distinti Menetti, Mangoni, Vignoli e Castellani. Tutti si sono divertiti e questo che conta.
Calciatoripiù: Ongaro, Petruzzo, Cusumano, Pieralli, Pelagatti, Magurno (Folgor Calenzano), Menetti, Mengoni, Vignoli, Castellani (S.P.Sieve).

RETI: Talbi, Talbi, Talbi, Talbi, Bianchi, Bianchi, Pacini, Pacini, Finotello, Finotello
Non è facile commentare una partita con un risultato così evidente e netto a favore della Sestese, tra due squadre che normalmente danno vita invece ad incontri molto equilibrati e dai risultati non certo scontati; invece siamo a parlare di una partita tecnicamente ma soprattutto tatticamente dominata dalla squadra di Sesto che ha lasciato veramente poche chance al Calenzano ed ha colpito in modo chirurgico ogni sbavatura, disattenzione o leggerezza nel gioco e nella concentrazione calenzanese. La prima frazione finisce sì 1-0 per il Calenzano, grazie ad un bel disimpegno difensivo di C.Lazzerini e successivo potente tiro del fratello Manuel dal limite con respinta del portiere e con Finotello pronto a ribadire in rete (19'), ma soprattutto finisce così' per merito del portiere Braccini che almeno in 4 occasioni sfodera super-parate che salvano la propria porta, al quale si aggiungono un palo ed un salvataggio di C.Lazzerini che di testa devia un tiro a botta sicura. La nota evidente è la supremazia fisica e mentale dei ragazzi di Ciaramelli che, con un ottima disposizione in campo, pressing feroce a tutto tondo, un'invidiabile forma fisica (quanto corrono!) e ottima tecnica con palla a terra, disinnescano sul nascere tutte le appannate idee dei ragazzi di Mister Galletti, quasi frastornati da tale intensità di gioco. I 4 gol della Sestese nel secondo tempo, sono frutto di velocissimi contropiedi e perfetti scambi di palla nel più classico gioco del 2 contro 2 e premiano un cecchino come Talbi ed un autentico missile di fascia come Bianchi, quest'ultimo autentica spina nel fianco della difesa ospite. Il Calenzano è frastornato, non sta giocando ai suoi livelli abituali e non è sicuramente questa la squadra che abbiamo imparato a conoscere e a commentare, ma è evidente che il merito sia soprattutto di questa Sestese. Il terzo tempo non cambia lo spartito anzi si può dire che piove sul bagnato: Sul risultato di 5-1, in un brutto scontro con Pacini lanciato a rete, Braccini resta a terra infortunato e non riesce a rientrare in campo. Non avendo un numero 12, si presta ad andare in porta Valoriani, che portiere non è e che però si presenta subito con una super parata al 14' su un violento tiro dal limite. Nulla può però sulle successive segnature di Talbi (in mischia) e di Pacini (doppietta con tiri dalla mezza misura). Nel mezzo, il secondo gol del Calenzano con Finotello che raccoglie in area un delizioso invito di Notari. Risultato finale 8-2. Non ci resta che sottolineare lo splendido stato di forma della Sestese, che non ha mai smesso di correre e di pressare a tutto campo, capace di creare un'intensità di gioco palpabile ed ininterrotta per tutti i 60 minuti del match. Per il Calenzano una giornataccia da dimenticare ma non troppo; si impara più da queste giornate che da 100 facili vittorie. Sono sicuro che rabbia e voglia di rifarsi saranno una bella spinta per i prossimi match già in arrivo.
Calciatoripiù: Braccini, C.Lazzerini e Finotello (F.Calenzano); Bianchi, Covelli, Talbi e Pacini (Sestese).