RETI: Guiotto, Tesi, Tesi, Cammelli, Surdu, Bechi, Bechi
Tra goal e spettacolo si chiude il campionato di Hitachi e Ramini, compagini protagoniste di un percorso piuttosto similare da un punto di vista puramente numerico e statistico. La truppa di mister Lorenzo Meoni fa sua la quinta piazza terminando a quota 30 punti in classifica, mentre più in basso, a dieci lunghezze di distanza, si adagia in silenzio la compagine guidata da mister Mainardi. Giocata in un clima disteso e corretto, la contesa si apre sì dopo poco con il goal al 5' di Tesi ma si sviluppa poi solo una volta scoccati i secondi trentacinque minuti di gioco. A rompere lo spesso strato d'equilibrio di un primo tempo giocato ad armi pari ci pensa al 36' Surdu, il quale apre le danze siglando il momentaneo 2-0. Da tale momento in poi, ciò che si verifica sul terreno di gioco dell'Hitachi è un continuo susseguirsi di emozioni e occasioni da rete. Tirando le somme di tutti i ribaltamenti di fronte e le chance collezionate da ambo le compagini si può dire che, alla fine dei giochi, nel tabellino dei marcatori si iscrivono Tesi (doppietta), Surdu, Guiotto e Cammelli, mentre per il Ramini è il solo Bechi a lasciare la propria impronta sul match con una doppietta utile solo alla propria soddisfazione personale, giacché ininfluente ai fini dell'esito del match. Tra goal, spettacolo e una classifica tutto sommato in linea con le aspettative di inizio stagione, Hitachi e Ramini se ne vanno ufficialmente in vacanza.
Calciatoripiù: Tesi (PCA Hitachi); Bechi (Ramini).

RETI: Sisi D., Lentini, Badiani, Badiani
Applausi, applausi scroscianti per ambo le compagini, entrambe protagoniste di un campionato di alta fascia conclusosi con una partita finale festosa e perfettamente in linea col manifesto del calcio che ci piace, quello mosso dal fairplay e dal rispetto reciproco. Al di là del risultato di 1-3 che lascia ormai il tempo che trova, da sottolineare più e più volte è lo spettacolo offerto dalla Montagna Pistoiese e dai neroverdi dell'Aglianese sia dentro che fuori dal campo. Nel recinto di gioco era molto attesa la sfida fra i due super bomber del girone, Leka e Rocca, rimasti però entrambi a secco quasi come per burlarsi di coloro i quali non aspettavano altro che l'emissione del verdetto finale fra chi tra i due giovani attaccanti fosse il più forte. A firmare il tabellino sono stati invece Badiani (doppietta), Lentini e Sisi Dario, precursori di un finale di gara da prendere come esempio per sportività e purezza etica e morale. Al triplice fischio del direttore di gara, infatti, i montanini guidati da un ottimo Andrea Vivarelli conducono i campioni neroverdi sotto le tribune concedendo loro il meritato pasillo de honor di fronte a un pubblico caldo ma al contempo civile come ormai raramente si vede sui campi da calcio delle nostre periferie. E se degno delle più sincere lodi è stato il comportamento dei locali, altrettanto degno di essere sottolineato una volta per tutte è stato il percorso intrapreso durante l'anno dalla compagine di mister Nicola Turi, umile nel lavorare in silenzio coltivando legittimi sogni di gloria in virtù di un gruppo solido e di qualità in ogni suo interprete. Di calciatoripiù, per questo turno, da segnalare non vi è nessuno. In questo soleggiato sabato pomeriggio di fine aprile a vincere è stato il calcio nella sua totalità. Un grazie alla Montagna Pistoiese e all'Aglianese per essersi fatte portavoce della parte più bella e pura di questo sport.

RETI: Autorete, Sinani, Bassini
Sfiora il colpo gobbo il Vione di mister Della Felice, che per poco non si regala la prima gioia del proprio campionato nell'ultimo turno disponibile contro il Pescia. Nonostante il tasso tecnico e qualitativo ampiamente pendente dalla parte degli ospiti, la prima frazione di gioco si chiude con i locali in vantaggio e intenti a difendere con le unghie e con i denti il piccolo margine acquisito. Sugli scudi si innalza sicuramente Pellegrini, autore di una miriade di parate provvidenziali tra cui il tuffo felino a cancellare il calcio di rigore battuto da Sinani. La ripresa si apre seguendo il medesimo canovaccio tattico visto in precedenza, con gli ospiti in costante proiezione offensiva alla rabbiosa ricerca del pareggio. L'importante dispiego di energie viene poi ricompensato intorno al 50' con la realizzazione dagli undici metri di Bassini, bravo a trafiggere un comunque maestoso Pellegrini. Incassato il goal, le resistenze del Vione si sciolgono via via sempre di più dando modo a Sinani, verso l'ora di gioco, di redimere il proprio precedente errore con il goal del definitivo 1-2. Salvato il risultato per il rotto della cuffia, il Pescia di mister Nicola D'Ulivo saluta dunque il campionato Giovanissimi con la vittoria numero sette in stagione.

RETI: Meo, Menchi
Si chiude nel migliore dei modi il campionato del Pistoia Nord di mister Gavazzi, forte dell'ennesima vittoria stagionale che significa secondo posto rafforzato dietro solo alla corazzata Aglianese. I giovani padroni di casa impiegano un po' di tempo a carburare contro il Casale Fattoria di mister Martelli, compagine sempre ostica e mai arrendevole nonostante un posizionamento in graduatoria non proprio specchio fedele delle reali potenzialità del gruppo pratese. Le occasioni più ghiotte nella prima frazione di gioco capitano comunque ai locali su situazioni di palla inattiva, con Aiazzi e Menchi che non riescono tuttavia a gonfiare la rete alle spalle di un attento Vegni. Nonostante la sterilità offensiva, gli ospiti chiudono bene ogni varco possibile posizionandosi con ordine e con attenzione davanti alla propria area di rigore e tenendo alta la guardia. La ripresa inizia sul medesimo canovaccio tattico, ma il castello difensivo eretto dalla truppa di mister Martelli inizia a cedere intorno al 50' concedendo a Menchi l'opportunità di siglare il momentaneo 1-0. E a proposito di opportunità, quella che il C.F. 2001 sciupa malamente con Baldini cestinando un succulento calcio di rigore avrebbe sicuramente donato al match un'impronta ben diversa. Ma restando sul campo fattuale senza andare sul piano dell'ipotesi, la realtà dipinta dal Pistoia Nord racconta di una gara messa definitivamente in cascina a una manciata di secondi dal termine con il secondo e ultimo goal siglato nella circostanza da Meo, bravo a regalare gli ultimi tre punti stagionali ai suoi al termine di una prestazione come di consueto solida e convincente.

RETI: Cabras, Cabras, Franceschini, Gori
Con zero obiettivi da raggiungere e la testa ormai sgombra da ogni pensiero, Grifoni Soccer Academy e Giovani Rossoneri decidono di non farsi male terminando il proprio rispettivo campionato scambiandosi un punto a testa che non smuove né animi né classifica. Il botta e risposta fra le due compagini è continuo e interessante per tutto l'arco dei settanta minuti, con gli ospiti bravi a portarsi sempre avanti di una lunghezza ma coi locali caparbi per contro a trovare sempre la via del pareggio. Alle marcature di Franceschini e Gori risponde un doppio Cabras letteralmente on fire, abile nel ribadire ancora una volta in stagione il proprio killer instinct in area di rigore avversaria. Senza vincitori né vinti, l'ultimo contenzioso dell'anno calcistico 2021-2022 fra Grifoni Soccer Academy e Giovani Rossoneri passa dunque alla storia sul giusto punteggio di 2-2, specchio fedele dei valori pressoché equipollenti dimostrati da ambo le compagini nel corso di tutto il campionato.
Calciatoripiù: Cabras (Grifoni Soccer Academy); Franceschini (Giovani Rossoneri).

RETI: Vela, Blotto Baldo
Bella vittoria casalinga per il Grignano, che tra le mura amiche si aggiudica i tre punti superando per 2-0 i Giovani Via Nova. Dopo una prima fase di studio reciproco è la squadra locale a passare in vantaggio al 17' grazie a Vela, bravo a risolvere una situazione di mischia in area di rigore con la zampata vincente che vale l'1-0. Partita difficile per i pievarini, che soffrono la maggiore prestanza fisica degli avversari e rischiano di capitolare poco dopo per la seconda volta: Arkaxhiu sfiora il gol del raddoppio per il Grignano. Gli ospiti provano a colpire in contropiede con Diglio (palla fuori di poco) e poi con capitan Musumeci su calcio di punizione dai venticinque metri che però non inquadra la porta. I locali tornano a rendersi pericolosi poco dopo con Assouan su calcio di punizione. Alla mezz'ora, ecco il meritato raddoppio del Grignano con Blotto Baldo su calcio di rigore concesso dal direttore di gara. Finisce qui il primo tempo. Nella ripresa, solo gestione per il Grignano, che controlla la gara senza correre grossi pericoli. Mister Panichi prova a scuotere i suoi pievarini con qualche cambio che però non porta i risultati sperati e la partita scivola senza grosse emozioni fino al triplice fischio.