Academy Aglianese-Giovani Vianova 1-0
RETI: Tormentoni
Non sono tre punti, perché il Via Nova è fuori classifica, ma è comunque una vittoria importante quella rimediata dall'Academy Aglianese, che continua imbattuta a macinare risultati contro qualsiasi avversaria. Una vittoria di misura, arrivata contro una squadra fortissima e ben messa in campo. Una bella partita, quella andata in scena tra le due squadre al Franchi di Agliana. Aglianese e Via Nova si sono date battaglia senza esclusione di colpi nel caldo di un sabato pomeriggio di inizio primavera, su un terreno di gioco in terra battuta abbondantemente annaffiato prima dell'inizio della partita. Ci si aspetta che la capolista prenda in mano la partita, ma il Via Nova scende in campo con grande convinzione e risponde colpo su colpo ai più quotati locali. L'Academy Aglianese non sembra nella sua giornata migliore, tant'è che il Via Nova si concede il lusso di attaccare con maggior convinzione, colpendo anche una traversa al 26' con Mangialardi. Lo stesso Mangialardi, poco dopo, si mangia una ghiotta occasione sprecando la palla del possibile e meritato (per quanto visto fino a quel momento) gol del vantaggio. Ma il calcio è spietato, lo sappiamo. Nel momento migliore degli ospiti sono i padroni di casa a colpire con Tormentoni, che al 34' da poco entrato in campo dalla panchina (al posto dell'infortunato Rocca) mette a segno il gol dell'1-0. Su questa rete si chiude il primo tempo con i padroni di casa in vantaggio. La ripresa inizia con una serie di cambi da una parte e dall'altra. La squadra neroverde sembra aver trovato la quadra grazie all'ingresso in campo dei ragazzi dalla panchina. Il Via Nova prova a farsi sentire, ma il caldo e la stanchezza influenzano la squadra di mister Sicca, che alla lunga si spegne. I neroverdi tengono saldamente in mano l'inerzia della partita e da questo momento fino al triplice fischio si tratta soltanto di controllare preoccupandosi di rischiare il meno possibile. Finisce così con la vittoria di misura dei neroverdi. Peccato per i Giovani Via Nova, che per quanto fatto vedere specialmente nel primo tempo probabilmente avrebbero meritato di essere premiati con il pareggio.
Ramini-Pescia Calcio 3-3
RETI: Bechi, Santonocito, Gjoka, Sinani, Malanca E., Sinani
Finisce con uno spettacolare e pirotecnico 3-3 la partita fra Ramini e Pescia, con ambo le compagini protagoniste di una gara emozionante fino all'ultimo respiro, letteralmente parlando. Ad aprire le danze ci pensa al 9' Sinani, bravo a trafiggere con un bel diagonale un incolpevole Biagini. Forti di un approccio più deciso e determinato, i ragazzi di mister Andrea Ombri cavalcano l'onda dell'entusiasmo andando nuovamente a bersaglio intorno al 23' con Malanca Elia. Nonostante una buona occasione per accorciare le distanze non sfruttata a dovere, il Ramini rientra negli spogliatoi al duplice fischio dell'arbitro con la convinzione di poter comunque rientrare in gara. Convinzione che si rivela essere fondata, perché così accade. La truppa di mister Marco Mainardi approccia il secondo tempo con il giusto mordente sospinta da rinnovate motivazioni, trovando di fatto in appena centoventi secondi prima la rete dell'1-2 con Santonocito, poi il clamoroso pareggio con un tiro letale di Gjoka che non lascia scampo a Lavorini. La partita si infiamma e diventa ancor più frizzante, con occasioni sfornate a ripetizioni e da una compagine e dall'altra. A mettere nuovamente la testa avanti nella contesa a cinque minuti dal termine è il Pescia, portato ancora una volta in alto da un bravissimo Sinani. Quando i giochi sembrano ormai chiusi e il sipario pronto a calare sentenziando la vittoria degli ospiti, ecco che al terzo minuto di recupero arriva l'ultimo ma fondamentale scossone. Il signor Tammaro ravvisa un fallo in area di rigore pesciatina indicando conseguentemente il dischetto: dagli undici metri si presenta un glaciale Bechi che non trema e trafigge Lavorini per l'incredibile e definitivo 3-3. Un pareggio dal significato diametralmente opposto a seconda del punto di vista dal quale lo si analizza, ma in fondo specchio fedele dei valori pressoché equipollenti mostrati sul campo e in classifica da entrambi gli schieramenti.
Calciatoripiù: Biagini, Ciribi, Gjoka (Ramini);
Sinani, Malanca Elia (Pescia).
Montagna Pistoiese-Vione 13-0
RETI: Sisi D., Pierallini, Pierallini, Presi, Leka, Leka, Leka, Innocenti, Soldati, Sisi D., Leka, Leka, Leka
La Montagna Pistoiese riscatta la pesante sconfitta per 6-2 rimediata contro il Pistoia Nord superando di slancio i Giovanissimi Vione con un perentorio 13-0. Non c'è sfida in quel di Gavinana. Solo Montagna Pistoiese in campo, anche se il Vione come sempre è sceso in campo con grinta e con la voglia di onorare la causa. La squadra ospite pagava comunque l'assenza di tanti giocatori, essendosi presentata inoltre in soli dieci effettivi. La partita è stata l'occasione per Leka di segnare ben sei reti, fondamentali nel suo duello a distanza con Rocca per il titolo di capocannoniere. A segno anche Sisi Dario e Pierallini con una doppietta a testa, oltre a Soldati, Presi e Innocenti.
Grifoni S.a.-Grignano 1-1
RETI: Drada, Vela
È una Grifoni tutta cuore e orgoglio quella che riesce a fermare sul punteggio di 1-1 il Grignano di mister Nicola Furlanetto. Arrivati all'appuntamento in piena emergenza e molto rimaneggiati, gli ospiti accusano l'arrembante avvio dei padroni di casa, bravi dal canto loro a pressare alto e a mettere alle corde per dieci minuti abbondanti i più quotati avversari. Dopo aver superato l'impasse iniziale senza riportare danni, la compagine di mister Furlanetto reagisce fallendo sempre con Frasconi due importanti occasioni da rete. Intorno al 30', la partita si sblocca tuttavia proprio in favore del Grignano: a rompere l'equilibrio ci pensa dal dischetto Vela, freddo a trafiggere l'estremo difensore avversario e a portare avanti i suoi. Nonostante il goal incassato quasi allo scadere, al rientro in campo dagli spogliatoi la truppa di mister Mancini approccia con veemenza e spirito di rivalsa la contesa agguantando dopo appena cinque minuti il pareggio con Drada. Una disattenzione della difesa pratese porta all'espulsione diretta Koni, e dalla conseguente punizione ne scaturisce un mischione in area di rigore che si risolve proprio con la zampata vincente del sopracitato Drada. Il goal subìto sveglia dal torpore il Grignano, che nonostante l'inferiorità numerica prende in mano le redini della partita iniziando a macinare una mole di gioco decisamente importante. Tra le diverse occasioni create, la più clamorosa porta la firma di Ukwuhai: dopo un bellissimo slalom gigante con annesso dribbling sul portiere, il numero 10 pratese calcia a botta sicura trovando però la clamorosa e salvifica respinta di un difensore locale proprio sulla linea di porta. Nonostante i disperati attacchi finali degli ospiti, al triplice fischio del signor Sgaramella il contenzioso va dunque in archivio su di un 1-1 che premia l'atteggiamento ordinato e volitivo messo in mostra dalla Grifoni Soccer Academy.
C.f. 2001-Giovani Rossoneri 2010 0-0
Poteva finire diversamente, ma le sliding doors del calcio sono ciò che rende più affascinante questo sport. Se Krasniqi avesse realizzato quel calcio di rigore nel finale, per altro al termine di una prestazione personale ottima, staremmo parlando di tre punti per i Giovani Rossoneri. Ma il calcio è crudele, spesso non premia chi merita, e lui avrebbe meritato il gol. Alla fine, però, a parte i meriti personali, il pareggio che scaturisce da questa bella e accesa sfida tra Casale Fattoria 2001 e Giovani Rossoneri è sostanzialmente giusto. Le due squadre si sono fronteggiate a testa alta, senza paura. Al massimo, si può imputar loro una scarsa vena realizzativa, che le ha portate a sbagliare numerosi gol. Nulla da dire sul piano dell'impegno, perché entrambe si sono date da fare come se stessero disputando una finale. È un pareggio che non muove la classifica, ma in fin dei conti le motivazioni sono decisamente poche. Semmai, più per i Giovani Rossoneri. Perché se è vero ce il Casale Fattoria 2001 adesso sembra rimasto fuori dalla lotta per il quinto posto, dall'altra parte c'è una squadra rossonera in piena lotta per evitare la penultima piazza della classifica. Classifica e risultato a parte, applausi ad entrambe per l'impegno e l'atteggiamento mostrato in campo.
Pol. Hitachi-Pistoia Nord 0-3
RETI: Montagni, Cuku, Desii
Nonostante il risultato rotondo possa sembrare a primo impatto il frutto di una gara a senso unico, in realtà il contenzioso fra i padroni di casa dell'Hitachi e gli ospiti guidati da mister Francesco Gavazzi risulta alla fine essere molto equilibrato, deciso in via definitiva solamente negli ultimi dieci minuti di gara. Le occasioni fioccano da subito e da una parte e dall'altra, tuttavia a fare la differenza e a far pendere il piatto della bilancia in favore degli ospiti è il maggior cinismo dimostrato sotto porta. A sbloccare il match intorno al 20' ci pensa Montagni, superbo nello sfornare una meravigliosa conclusione di esterno destro da distanza siderale che non lascia scampo a Patera. La partita potrebbe subito riassestarsi sul piano dell'equilibrio, tuttavia Palladino è provvidenziale cinque minuti più tardi a deviare sulla linea di porta un tiro a botta sicura degli avversari. L'ultima porzione del primo tempo e due terzi della ripresa vedono svilupparsi e ripetersi il medesimo canovaccio tattico, con ambo le compagini che si affrontano a viso aperto e senza timori reverenziali. Ma se da una parte le imprecisioni di Cammelli e Tesi fanno mantenere a Zenoni la propria porta inviolata, dall'altra Cuku e Desii non perdonano, siglando in dieci minuti il due e il tre a zero. Senza nient'altro da raccontare, la gara passa agli archivi sentenziando dunque la vittoria del Pistoia Nord al termine di una bella prova corale contro un avversario ostico, ben messo in campo e sicuramente meritevole di qualcosa in più.
Calciatorepiù: Mantice (PCA Hitachi).