RETI: Corsini, Desii, Desii, Desii, Menchi, Aiazzi, Leka, Leka
Sconfitta pesante per la Montagna Pistoiese che crolla tra le mura amiche del Pistoia Nord incassando ben sei reti. I ragazzi di mister Alessandro Bruni, al timone in panchina a causa della squalifica di mister Vivarelli, incappano in una delle peggiori sortite stagionali nonostante un avvio di gara favorevole. Andati in vantaggio con un rigore messo a referto da Leka, gli ospiti poi crollano rapidamente fra meriti avversari e demeriti propri. La poca grinta dei montanini si trasforma in campo fertile per la verve della compagine di mister Gavazzi che, in men che non si dica, ribalta la situazione da 0-1 a 3-1. Al rientro in campo dagli spogliatoi la musica non cambia, col Pistoia Nord che affossa gli avversari sotto tutti i punti di vista andando a bersaglio altre tre volte. A griffare il prestigioso successo dei locali ci pensano Aiazzi, Corsini, Menchi e Desii, autore quest'ultimo di una grande prova condita da una tripletta da urlo. A rendere il passivo meno pesante per i montanini è invece Leka, autore di due goal su rigore. All'immensa gioia del Pistoia Nord si contrappone dunque il rammarico della Montagna Pistoiese, autrice quest'ultima di una prestazione decisamente abulica e sottotono a testimonianza di un gruppo giovane, dal potenziale importante, ma ancora troppo altalenante e poco incisivo nei momenti chiave della stagione per potersi giocare i primi posti in classifica.
Calciatoripiù: Desii (Pistoia Nord); Soldati (Montagna Pistoiese).

RETI: Arkaxhiu, Rocca, Improta
Les jeux sont faits. L'Academy Aglianese sbanca Grignano e mette la parola fine, se ce ne fosse ancora bisogno, sul discorso titolo. La capolista convince, vince e se ne va, chiudendo la partita già dopo 15', tanto basta ai neroverdi per portarsi sullo 0-2. Il Grignano ci prova, perché il DNA della squadra non può permettere il contrario, ma i ragazzi di mister Turi sono troppo focalizzati sull'obiettivo per mostrare tentennamenti: il gol della bandiera realizzato nel secondo tempo non ha permesso al Grignano di riaprire la partita. La capolista vola a +12. Con una partita in più, certo, ma ci concederete di considerare chiusa la lotta per il titolo. Pronti via, subito 0-1 per i neroverdi che sbloccano la partita con il bel colpo di testa di Improta a deviare in rete un calcio d'angolo dalla destra. Neroverdi feroci, implacabili e senza pietà: al quarto d'ora arriva il raddoppio con Rocca, che tocca finalmente la spaventosa quota 30 reti in campionato. A dire la verità la partita è molto brutta, dominata dal nervosismo. I neroverdi la spuntano con il loro solito cinismo e con la loro indiscussa superiorità tecnica (quindici vittorie su quindici partite non saranno mica un caso?), ma ad essere sinceri a farsi preferire è il Grignano, ben messo in campo da Alessio Leoni, bravo nel sostituire l'indisponibile mister Furlanetto. La squadra locale non si arrende mai e al quarto d'ora della ripresa segna su calcio di rigore con Arkaxhiu. Una rete inutile, alla fine, perché non viene seguita dal gol del pareggio, che non arriva mai. Al triplice fischio è grande festa per i neroverdi, che adesso vedono davvero vicinissimo il traguardo. Applausi comunque per il Grignano, che ha davvero messo in grande difficoltà la capolista, vendendo carissima la pelle.

RETI: Gallo A., Buro, Gallo G.
Impresa casalinga dei Giovani Rossoneri, che superano con un netto 3-0 l'Hitachi. Tra le mura amiche la squadra di mister D'Amico si riscopre battagliera. Le prime avvisaglie di questo percorso di crescita c'erano state la scorsa settimana, quando la squadra aveva sfiorato il pareggio ben figurando in casa del Ramini. Stavolta, i ragazzi di D'Amico sono riusciti a essere concreti, sparando tre reti che sanno di sentenza. Dall'altra parte, un'Hitachi che davvero ha deluso per lo spirito e per quanto messo in mostra in campo. La squadra di mister Meoni è chiaramente incappata nella classica giornata storta, nella quale niente va per il verso giusto e il morale ne risente. Applausi quindi per i Giovani Rossoneri, che nonostante un tasso tecnico chiaramente inferiore rispetto agli ospiti hanno saputo acciuffare con gli artigli i tre punti grazie a una prestazione tutta cuore e forza di volontà. Di Gallo Glauko, Buro e Gallo Ascanio i tre gol che hanno deciso la partita.

RETI: Autorete, Autorete, Cabras, Cabras, Bushati
Sembra aver ingranato la marcia la Grifoni Soccer Academy. Ancora una sfida contro una valdinievolina, dopo la vittoria della scorsa settimana contro il Pescia: i ragazzi di mister Mancini conquistano altri tre punti e tornano vittoriosi dalla trasferta pontigiana contro i Giovanissimi Vione. 2-3 il risultato finale, ma c'è da fare i complimenti ai ragazzi di casa, che ultimamente stanno facendo vedere cose eccellenti, certificando un percorso di crescita impressionante. Probabilmente, c'è anche un po' di colpa dei Grifoni, che sono scesi in campo senza la giusta cattiveria e hanno pagato lo scotto di incontrare una squadra invece carica a mille. Il Vione ha impostato il match sotto l'aspetto fisico e i Grifoni sono andati spesso e volentieri in confusione, riuscendo solo a tratti ad esprimere giocate degne di nota. Ci sono voluti due calci di rigore per indirizzare l'incontro in favore dei Grifoni, realizzati da Cabras e Bushati. Il gol della vittoria porta la firma di Cabras, autore quindi di una doppietta, ma è giusto sottolineare come le sorti della partita siano state in bilico fino al triplice fischio. Applausi, quindi, alla squadra ospite per gli ennesimi tre punti che la proiettano a quota 13 in classifica, ma anche al Vione per l'ennesima ottima prestazione di quest'ultimo periodo.
Calciatoripiù: Cabras (Grifoni Socc. Ac.), che con una doppietta decide una partita che si è rivelata molto più ostica del previsto.

RETI: Riglio, Cortesi, Riglio, Baldini
Torna alla vittoria il Via Nova di mister Panichi Rosaspina, che alla Palagina supera con un perentorio 4-0 il Ramini. Giovani Via Nova chiamati a riscattare con una prova convincente le ultime uscite, non esattamente entusiasmanti per gli standard ai quali la squadra ci ha abituati. Il primo quarto d'ora di partita scivola via senza grossi sussulti, in una fase di studio di reciproco tra le due squadre. Al 18' si registra il primo lampo dei padroni di casa; il bomber locale Irace strappa un pallone al limite dell'area di rigore ospite, con un ottimo movimento si incunea tra le maglie avversarie e viene steso. È calcio di rigore. Musumeci si incarica della trasformazione ma il portiere ospite Biagini si supera e con una bellissima parata salva il risultato. Aver sbagliato il rigore dà ai padroni di casa la carica per riscattarsi. Nel giro di due minuti i padroni di casa colpiscono ben due legni, prima palo poi traversa, andando ancora a un soffio dal gol del vantaggio. Adesso il Via Nova attacca a spron battuto, il gol è nell'aria e arriva puntuale al 28' con Baldini, che lascia partire un gran tiro che spiazza il portiere. I locali acquisiscono sempre più padronanza del campo e al 30' trovano il raddoppio con Diglio, autore di un bellissimo gol da subentrante (a lasciargli il posto lo stanchissimo Delli) e che torna così al gol dopo un periodo travagliato e costellato di infortuni. Adesso la strada è in discesa per i pievarini, che al 34' calano il tris ancora con Diglio. Si va al riposo sul 3-0 per i Giovani Via Nova, che nella ripresa scendono in campo ancora molto motivati. Il Ramini prova a rianimarsi, Mainardi corre ai ripari gettando nella mischia forze fresche dalla panchina ma il destino della partita non cambia. Al 63' arriva il poker del Via Nova, messo a segno da Cortesi, che oltre per il gol si è fatto apprezzare per una prestazione davvero gigante. La partita si chiude così 4-0 per il Via Nova.

Termina a reti bianche e senza scossoni il contenzioso fra i padroni di casa del Pescia e il Casale Fattoria di mister Stefano Martelli. Il medesimo posizionamento in classifica a quota quindici punti è aspetto esplicativo dei valori delle due squadre, le quali si affrontano a viso aperto annullandosi di fatto a vicenda e dando vita a un match sì poco spettacolare ma molto maschio e tirato. Nonostante le poche potenziali occasioni da rete create, la partita risulta comunque piacevole e vivace. I pesciatini non riescono a sfruttare la loro arma migliore, ovvero quella fase offensiva che finora ha portato in dote trenta goal stagionali. Dalla loro, invece, i pratesi hanno dato ancora una volta sfoggio al proprio cavallo di battaglia principale, la fase difensiva. Per i ragazzi di mister Martelli, infatti, sono solo ventitre le reti incassate in stagione che ne fanno di conseguenza la quarta difesa meno battuta del campionato. Statistiche alla mano, i conti sono presto fatti. Con uno 0-0 che in classifica smuove poco o nulla, Pescia e C.F. 2001 terminano la propria giornata sportiva senza farsi male.
Calciatoripiù: Sinani (Pescia); Durgoni (C.F. 2001).