RETI: Giusti, Cina, Andolina
Come oramai sappiamo si tratta di una partita non valida ai fini di classifica tra Limite e Tobbina, nella quale comunque gli ospiti si impongono per un netto 0 a 3 con mister Paoletti che fa in parte turnover e dà spazio e divertimento ai ragazzi che si sono più impegnati e hanno dato contributo nelle partite precedenti nelle quali avevano meno opportunità. I primi dieci minuti di gioco passano per entrambe le squadre in una fase di assestamento e studio. Poi a metà primo tempo da un rilancio di Carlesi, è Giusti, decentrato sulla destra a stoppare con il petto, mettere palla a terra ed allargare per Tartoni ed attaccare poi la profondita; Tartoni controlla verso interno campo aspetta il movimento e serve Giusti che controlla ed incrocia sul secondo palo per lo 0-1. Il Limite prova ad affacciarsi in avanti con un tiro da fuori area di Scardigli, ma Carlesi risponde alla chiamata mettendolo in corner. Primotempo che finisce con questo risultato con un buon ritmo di gara con Cinà che sfiora solamente un eurogol calciando dai trenta metri, fuori a lato del palo. I locali rientrano in campo con la voglia di provarci ma non riescono ad entrare in area e quindi è Fenderico a provarci da fuori senza ottenere buoni risultati. Il Tobbiana continua con il suo giro palla e trova il secondo gol con Cinà da fuori area dopo aver triangolato con Giusti. Verso la fine arriva la gioia anche per Andolina che di testa impatta da corner di Cinà. Buon gioco del Tobbiana e buona dimostrazione di carattere del Limite.

RETI: Zhang, Barducci, Vitali, Saini
In una bella giornata di sole, La Querce e il Paperino si giocano l'ultima posizione. Dal Paperino, dopo le ultime prestazioni, ci si aspetta una partita giocata all'attacco, ma invece è sembrato il Paperino del girone di andata, poco combattivo e molto confuso in campo. Ne approfitta La Querce che al 7' passa già in vantaggio, con uno spiovente di Saini verso il portiere che si fa scavalcare e non riesce a recuperare. Al 30' arriva raddoppio dei padroni di casa quando su un cross rasoterra dalla sinistra che passa davanti a un paio di difensori che non riescono a calciare la palla, Vitali si fa trovare pronto e ringrazia ritrovandosi la palla facile da spingere in porta. Inizia il secondo tempo e il Paperino San Giorgio entra con un altro spirito ma a spegnerlo subito ci pensa Zhang che con un'innocua punizione dal centrocampo realizza con la palla che rimbalza davanti al portiere e lo scavalca. Ancora più clamoroso è il 4-0 ad opera di Barducci che spazza la palla verso l'area di rigore della formazione ospite, tutti la guardano rimbalzare e nessuno la prende. Partita da dimenticare da parte del Paperino San Giorgio, mentre La Querce può festeggiare.
Calciatoripiù : nel Paperino San Giorgio Durante, Comanducci, nella formazione di casa Saini e Barducci .

RETI: Bellocci
Partita giocata per la maggior parte a centrocampo dove le due formazioni hanno cercato di prevalere l'una sull'altra senza però mai riuscirci in maniera netta. Alla fine vince il San Lorenzo grazie ad un gol a tre minuti dalla fine con Bellocci che, subentrato da poco, brucia l'uscita del portiere ospite ben lanciato da Pieri in profondità. Tante le proteste degli ospiti per la posizione di partenza dell'autore della rete, ritenuta irregolare. Da segnalare almeno quattro nitide occasioni per il San Lorenzo tre nel primo tempo e una nel secondo non sfruttate anche grazie a due grandi interventi del portiere del Viaccia. Anche i ragazzi di mister Bellanova sono stati capaci di arrivare pericolosamente al tiro con Montecalvo, Biscotti e Mango, mai precisi al momento della battuta. Insufficiente la direzione di gara: più che probabile fuorigioco nell'azione decisiva, ma anche un calcio di rigore parso netto negato ai padroni di casa.

RETI: Balducci, Dogi, Mini
Il Signa vince con merito la sfida con la Virtus Comeana. Il risultato si sblocca subito con un rasoterra che si infila nell'angolino di Mini. La formazione di mister Pieraccioni prova a reagire, ma manca di precisione nella finalizzazione. Nella ripresa invece è tutta un'altra partita. La Virtus esce dal campo e lascia il Signa protagonista assoluto. I padroni di casa spadroneggiano, tessendo trame ficcanti tanto da arrivare spesso alla conclusione, segnando altre due volte (con Dogi ed il neoentrato Balducci) e mancando un grandissimo numero di occasioni.

RETI: Bongini, Rosati
Uno dei big match è a Vaiano tra la Valbisenzio ed il Prato Nord con i locali in lotta per il titolo e gli ospiti alla scoperta del nuovo tecnico Tarantino, subentrato a Berti. La partita si svolge in una bellissima giornata di sole con i padroni di casa che partono subito forte nell'intento di fare propria la posta in palio, mentre il Prato Nord si difende con ordine. La prima frazione scivola via con una azione da segnalare con 11 che non riesce a toccare in maniera vincente da due passi. Gli ospiti dal canto loro si fanno vedere in avanti solo con Massenzio, pescato però in fuorigioco. Nella ripresa la musica cambia con la Valbisenzio Ac. che si fa minacciosa mettendo a ferro e fuoco l'area degli ospiti. Liberati e compagni sono chiamati in causa con frequenza. I ragazzi di mister Tarantino soffrono e ripartono raramente, ma in una di questa circostanze Caleri viene toccato in area con Toska che lascia proseguire. Si prosegue e nasce una punizione dal limite per i padroni di casa con un cross che viene deviato in rete da Rosati, complice un malinteso difensivo ospite. A questo punto i locali diventano più spavaldi cercando di chiudere la contesa, mentre gli ospiti faticano a farsi in avanti. La formazione di casa raddoppia con un gran tiro di Bongini che non dà scampo a Liberati. Nonostante il forcing finale, il Prato Nord non costruisce nessuna vera palla gol.
Calciatoripiù : nella Valbisenzio assolutamente Rosati , trascina i compagni è l'uomo ovunque, e Bongini , autore di un gran gol. Nel Prato Nord segnaliamo il rientrante Marseo che guida la difesa nella resistenza contro i veementi attacchi degli avversari, e Papa che sulla fascia tiene botta agli avversari.

RETI: Lombardi C., Liguori, Nicotra, Vignolini, Berni, Berni
Se esame di maturità ulteriore doveva esserci, test migliore di questo di Galciana non poteva esserci per il Barberino. Superato anche questo, ai ragazzi di mister Carè non resta che rimanere concentrati e tuffarsi anima e corpo nel rush finale, sfida di Vaiano compresa. Sono i padroni di casa a partire con il piede giusto e dopo soli tre minuti arriva la traversa colpita da Lombardi C. che conclude a botta sicura ma senza fortuna. Nell'azione successiva la Galcianese si porta in vantaggio quando la palla stazione a lungo nell'area ospite con Liguori che risolve e spinge in rete per l'1-0. Il Barberino fa fatica a reagire e a trovare il bandolo della matassa, mentre la squadra di mister Sabatini insiste con i palloni lunghi a cercate Di Giacomo e Lombardi C. che mettono in diffifoltà la difesa dei mugellani. Il merito dei ragazzi di mister Carè è soprattutto quello di non scomporsi e rimanere con la testa sul match. Il pareggio arriva su schema d'angolo con palla per Vignolini che segna con un bellissimo interno destro. Gli ospiti sono in fiducia e dopo appena tre minuti ribaltano il risultato: Nicotra brucia tutti in velocità su lancio di Cosmin Tagliaferri e segna l'1-2. Che il match sia equilibrato lo si capisce dal finale di frazione. La Galcianese non molla e continua a battersi su tutti i palloni, tanto che allo scadere arriva il pareggio dei locali. La difesa fiorentina è mal posizionata e si fa sorprendere da un lungo rilancio che permette l'inserimento a Liguori che entra in area, salta anche il portiere e deposita in rete. L'avvio della ripresa è povero di emozioni, con il gioco che staziona a centrocampo. Mister Carè poi pesca bene dalla panchina, indovinando il cambio (complimenti!). Entra Berni che non fa in tempo neppure a prendere confidenza con il terreno di gioco che con il primo tocco di punta, in anticipo su un avversario, realizza il gol che vale il 2-3. La Galcianese spinge con tanta determinazione ma poca lucidità, creando soprattutto grandi mischie su palla inattiva con angoli, punizione e una miriade di palloni spediti in area. Il Barberino si difende, soffre e cerca di ripartire. Al quinto di recupero torna protagonista Berni che va via in contropiede, salta anche il portiere pratese e segna il gol che chiude il confronto sul 2-4.