RETI: Nicotra
Prosegue senza interruzioni la corsa del Barberino che vince con il Viaccia al termine di una partita tutt'altro che semplice. La formazione di mister Carè si presenta al match con tantissime assenze, mentre il Viaccia prova a dare seguito ai segnali di crescita dall'insediamento di mister Bellanova. Finisce con il minimo scarto, complici la grande giornata di Calvani e la pessima mira degli attaccanti di casa che falliscono una quantità innumerevole di palle gol. Nei primi dieci minuti la squadra di mister Carè carica a testa bassa, dovendo fare i conti con lo stato di grazia di Calvani che si salva a ripetizione. La palla gol più clamorosa capita a Nicotra che, a tu per tu con il portiere pratese, si fa ipnotizzare e fallisce. Poi ci prova Ugolini che prima scheggia il palo e poi manda alto da favorevole posizione. Per il Viaccia da segnalare solo una punizione di mango sulla quale Pezzoli viene a contatto con un avversario e si salva grazie all'aiuto di un compagno. Nella ripresa i ragazzi di mister Bellanova, con grande maestria, provano a rallentare il gioco, spezzando il ritmo della formazione di casa. La formazione di mister Carè comunque ci prova con Ugolini che da pochi passi manda alto. Dai e dai comunque il Barberino si porta in vantaggio: lancio di Cosmin Tagliaferri per Nicotra che si presenta davanti a Calvani e lo batte con un piazzato nell'angolino. Il Viaccia affida la propria reazione ai calci piazzati, ma senza creare ulteriori apprensioni al portiere avversario. I ragazzi di mister Carè invece vanno vicini al raddoppio con Tagliaferri M. che impegna Calvani su punizione e con Nicotra che, presentatosi solo in area, tira debolmente sul portiere avversario.

RETI: Ramadan, Lauciani
Un pari sostanzialmente giusto tra due squadre che provano sempre a vincere affrontandosi a viso aperto. Partita che vede molta lotta a centrocampo e continui lanci verso le punte visto il campo molto scivoloso che non permette trame di gioco particolarmente elaborate. Dopo un paio di occasioni per parte, passa in vantaggio al 20' il San Lorenzo con Lauciani che, lanciato verso la porta, converge da sinistra a destra e lascia partire un bel rasoterra angolato imparabile. Pareggio per la squadra di casa dopo un azione rocambolesca in area con svariati lisci e che viene poi messa dentro praticamente dalla linea di porta dall'attaccante limitese Ramadan. Il secondo tempo scorre via sulla falsa riga del primo con continui cambi di fronte che portano a qualche conclusione per parte e calci d'angolo che non diventano mai particolarmente pericolosi sia per la squadra di casa che per gli ospiti. Dopo tre minuti di recupero si va negli spogliatoi con un risultato che forse scontenta tutti (ambedue le formazioni hanno cercato di vincere) ma che appare giusto per quanto espresso in campo.

RETI: Ganugi, Massenzio
A La Querce si affronta al formazione di casa ed il Prato Nord in una giornata limpida ma molto fredda e ventosa. Il primo tempo scivola via molto lento, con pochissime emozioni. Gli ospiti realizzano due reti. La prima la mette a segno Ganugi che, sugli sviluppi di una rimessa laterale, elude l'intervento di un difensore e deposita nell'angolo più lontano. Il raddoppio arriva al 30' con Massenzio che di testa corregge in rete un cross di Sardi. Nel secondo tempo La Querce prova ad accorciare ma non riesce quasi mai a rendersi pericolosa. La compagine di mister berti risponde con un tentativo dalla distanza di Sardi ben bloccato da Iocca. Il Prato Nord sfiora il gol anche con Aceto che, per due volte, sfiora il tris. Ripresa caratterizzata dal gran vento, dalle tante sostituzioni e dalle poche note di cronaca. La squadra ospite incamera tre punti che tornano buoni per proseguire la rincorsa al vertice.
Calciatoripiù . Ne La Querce segnaliamo Giovannini che si batte con grande generosità pur senza rendersi particolarmente pericoloso, e Zhang che prova ad imbastire le trame dei suoi sfruttando i piedi educati. Nel Prato Nord su tutti Sardi , giocatore ovunque, e Ganugi che ha il merito di sbloccare una partita difficile.

RETI: Liguori, Di Giacomo, Liguori, Lombardi C.
La Galcianese continua la sua marcia superando per 4-0 anche la seconda fiorentina del girone (dopo il 4-1 del turno precedente con sul campo del San Lorenzo). La squadra di casa mantiene sempre il comando delle operazioni, attaccando con determinazione e senza soluzione di continuità. I gol della prima frazione portano le firme di Di Giacomo e Liguori. Nella ripresa i ragazzi di mister Poggiali cercano di cambiare qualcosa, ma sono ancora i locali ad andare a segno. E' ancora Liguori a segnare, prima del gol finale di Lombardi che chiude i conti sul 4-0.

RETI: Palumbo, Meoni, Mossuto
Vittoria importante della Valbisenzio che si rimette in gioco nella parte alta della classifica e involontariamente aiuta il Barberino, prima in classifica a scappare mettendo quattro punti di distanza tra se e il Tobbiana. Partita caratterizzata dal forte vento, ma la vera differenza è la voglia di vincere in tutti modi anche con (un po' troppa') malizia dei ragazzi di mister Nistri e forse quello che indefinitiva manca ai ragazzi di mister Paoletti. I primi minuti di gioco sono tutti di studio da ambo i lati, bisogna attendere il 10' per vedere la prima azione con palla gol per il Tobbiana che dopo aver recuperato una palla a centrocampo Palumbo mette la palla in profondità per Giusti che scarta un uomo si allarga e mette in mezzo, dove Palumbo da pochi metri impatta senza mezza misure spiazzando Politano, buttandola rasente al palo, ma fuori. Qualche minuto dopo è sempre Palumbo che viene atterrato dai trenta metri si presenta Cinà che batte una bella punizione, forte ma abbastanza centrale sulla quale il buon Napolitano, con un po' di fatica riesce a farla sue in due tempi. Su ripartenza dal fondo del Tobbiana il vigile Giaquinto sfrutta una leggerezza della difesa e si ritrova a tu per tu con Carlesi, ma spedisce fuori; un'occasione vera per parte. Da qui bisogna attendere gli ultimi cinque minuti di gara per vedere altro o meglio tre calci d'angolo da parte della squadra ospite, i primi due non portano a niente, ma al terzo su varie carambole e possibili fuorigioco è Meoni ad avere la meglio con un colpo di testa ravvicinato. I locali rimangono sconcertati e nemmeno il tempo di battere da centrocampo che si apre una voragine fra centrocampo e difesa nella quale Mossuto è bravo ad inserirsi e trovarsi a tu per tu con Carlesi, che non può nulla per lo 0-2 con cui si chiude il primo tempo. Per il Tobbiana entra subito Sajry al posto di Pollastri, ma ad inizio secondo tempo è ancora la Valbisenzio con il subentrato Lascialfari ad avere una possibile palla gol, nuovamente di fronte a Carlesi, ma spara sopra la traversa. Sulla prima e vera azione da parte del Tobbiana sulla fascia sinistra, è Sajry a lanciare in profondità l'instancabile Palumbo che ci crede, lotta, conquista la palla e non si fa scrupoli a tirare di sinistro sul primo palo di Napolitano e beffarlo; 1-2 si accorciano le distanze. La partita si accende dentro e fuori il campo ed è da qui in poi che si evidenzia la furbizia e la malizia della squadra ospite. La Valbisenzio guadagna tempo in tutti i modi, si difende con i denti con qualche entrata un po' più che maschia, ma comunque lecite. Qualche dubbio lascia forse un intervento in area di rigore su Giusti che viene steso. Sta di fatto che la Valbisenzio riesce ad espugnare il Don Aiazzi contro un Tobbiana rimaneggiato.
Calciatoripiù: Palumbo , instancabile e di cuore e Giaquinto , una marcia in piu degli altri.

RETI: Baratti, Niccolai, Aprile, Cecchi
La Virtus torna al successo espugnando il campo di Paperino per 3-1. Il gran vento disturba i ragazzi in campo che faticano a gestire il controllo del pallone e spesso non riescono ad imbastire azioni ordinate. La squadra di mister Pieraccioni esercita una costante supremazia territoriale per tutto il primo tempo, ma fatica a produrre occasioni da rete. Soltanto in chiusura di frazione, poco prima del riposo, arriva il guizzo vincente di Cecchi che apre le marcature. Nella ripresa la Virtus, gasata dal vantaggio, alza subito i ritmi e raddoppia con Aprile. E' poi Niccolai a mettere il sigillo che tiene definitivamente lontani i padroni di casa. I ragazzi di mister Megli non mollano e nel finale trovano la rete della bandiera quando un lungo pallone dalle retrovie di Baratti inganna il portiere ospite che si lascia scavalcare dal pallone che finisce in rete.