RETI: Donati, Bregu, Gjoka, Gjoka, Giannico, Stafa, Starnini
Termina alla grande la stagione della Cuoiopelli che si impone sul campo del Galleno chiudendo a quota 21 punti in classifica: ottimo il girone di ritorno del team di mister Gafforio che dall'inizio dell'anno ha fatto davvero passi da gigante. Nella prima frazione però sono i padroni di casa a partire più forte e a giocare meglio: Bregu la sblocca realizzando un penalty fischiato per fallo di mano in area, poi il portiere ospite Cabras salva due volte la propria porta. Dopo mezzora in difficoltà, finalmente gli ospiti si svegliano e trovano l'1-1 con Gjoka che è bravo a scattare in profondità su un pallone a scavalcare la difesa e a battere Pellegrino. Nella ripresa mister Gafforio mischia le carte e la sua squadra comincia a costruire pregevoli azioni collettive imboccando facilmente la via del gol: la doppietta di Gjoka e i sigilli di Giannico, Starnini e Stafa lanciano la Cuoiopelli sull'1-5 mandando al tappeto gli avversari. Nel finale scatto d'orgoglio del Galleno che, ancora su rigore fischiato per fallo di mano in area, realizzano il 2-5 definitivo con Donati. Un bellissimo modo di chiudere la stagione per la Cuoiopelli che nella ripresa ha fatto vedere grandi cose, onore anche al Galleno che nonostante una stagione non facile ha lottato ogni partita.

RETI: Tognetti, Valori, Presti, Presti, Parente, Palandri, Martelli, Francolini, Digangi, Digangi
Vittoria un pizzico amara per il San Miniato che batte sonoramente il Romito e conclude il campionato al secondo posto staccando Stella Rossa e Romaiano: un piazzamento sicuramente positivo che premia il brillante cammino dei sanminiatesi, ma resta il rammarico per aver ceduto la vetta della classifica all'Atletico Etruria proprio nelle ultime giornate dopo essere stati in testa a lungo. Il match contro il Romito ha avuto poca storia e ha visto i padroni di casa dominare per gran parte del tempo imponendosi con un rotondo 10-0: hanno siglato una doppietta ciascuno Presti e Di Gangi, poi hanno trovato la gloria personale Palandri su rigore, Parente, Francolini, Valori, Martelli e Tognetti. Un bel trionfo di squadra per salutare degnamente la stagione al termine di un campionato vissuto comunque da protagonista per il San Miniato. Un applauso però anche al Romito che non ha mai fatto mancare impegno e attaccamento alla maglia nonostante un'annata non semplice.

RETI: Barmaky, Caruso, Francalanci, Volpi
Stella Rossa e Romaiano impattano per 2-2 nel big match dell'ultima giornata del girone B e chiudono a braccetto al terzo posto con 38 punti, alle spalle del San Miniato e dell'Etruria campione. Entrambe le compagini scendono in campo desiderose di ottenere i tre punti, sperando in un passo falso dell'Etruria capolista per provare ad agganciare la vetta: viene fuori un match intenso e combattuto, sicuramente avvincente, anche se a tratti un po' troppo nervoso. A metà primo tempo gli ospiti vanno in vantaggio con una punizione di Francalanci, poi i padroni di casa reagiscono e attaccano a pieno organico, ma la difesa avversaria regge con grinta. Da un contropiede il Romaiano si guadagna una punizione battuta sempre dall'ispirato Francalanci che imbecca in area Volpi, il quale di fronte al portiere insacca con freddezza lo 0-2. Nel secondo tempo la Stella Rossa accelera mettendo più volte in difficoltà la retroguardia ospite e può beneficiare di un calcio di punizione che Caruso spedisce in rete suonando la carica. Il Romaiano prova a proteggere il risultato, ma i padroni di casa, rincuorati dal gol, ci credono e riescono a pareggiare con una zampata di Barmaky: 2-2. Peccato poi per il finale rovente, a causa di una serie di errori arbitrali che svantaggiano ambo le parti: ne fanno le spese due atleti del Romaiano che resta così in nove ed è costretto a difendere il pari. Termina quindi 2-2 una bellissima partita, condita da agonismo e lealtà, ma condizionata negativamente dalle decisioni da parte del direttore di gara. Complimenti comunque a Stella Rossa e Romaiano, due belle squadre che sono state protagoniste per tutto il campionato.

RETI: Regolini, Shtjefni, Pasqualino
Festa per l'Atletico Etruria: i ragazzi di mister Magnelli superano tra le mura amiche il San Frediano conquistando meritatamente il titolo! Al termine di un campionato emozionante, ricco di sorpassi e controsorpassi, l'Etruria chiude a 42 punti conservando il prezioso distacco sulle altre pretendenti, in particolare il San Miniato che si piazza dietro a quota 40: complimenti alla squadra bianco-blu per averci creduto fino alla fine rendendosi protagonista di una indimenticabile cavalcata, anche se quest'oggi fino a 5' dal termine se l'è vista davvero brutta, fortuna che ci abbia pensato l'inzuccata di Shtjefni a siglare il 2-1 definitivo. Il San Frediano scende in campo assolutamente convinto di disputare una prestazione grintosa, mentre i locali sembrano un pizzico contratti e meno pimpanti del solito. Le migliori occasioni inizialmente capitano comunque all'Etruria con alcune situazioni di mischia e un paio di conclusioni ben sventate da Cela, ma poi sono gli ospiti ad andare vicinissimi alla rete con Gadiaga che a tu per tu col portiere perde l'attimo giusto permettendo alla difesa di spazzare. Si va dunque al riposo sullo 0-0, risultato che non va affatto bene ai padroni di casa. La ripresa si apre con la capolista subito a caccia del gol che arriva al 40': Cela si oppone su un tiro da fuori area, ma sulla respinta si avventa come un falco Regolini che ribadisce in fondo al sacco. Sembra il preludio alla festa dell'Etruria e invece il San Frediano reagisce da vera squadra prendendo in mano il pallino del gioco a centrocampo: al 50' Cei imbecca con un bel cambio di campo Pasqualino che entra in area e trafigge il portiere. L'Etruria accusa il colpo per qualche minuto e il San Frediano prova ad approfittarne, ma proprio al 65' una ripartenza permette ai locali di guadagnarsi il corner decisivo: vanno tutti in area a saltare alla ricerca della zampata giusta e nel caos sbuca la testa di Shtjefni, appena entrato, che sovrasta i difensori e fa impazzire di gioia l'impianto sportivo. Nel recupero non ci sono altri colpi di scena e così, al triplice fischio, la festa dei ragazzi di mister Magnelli può finalmente cominciare: nonostante la fatica e la paura, vincere in questo modo nel finale dà un gusto ancor più dolce e speciale alla grandissima stagione vissuta dall'Etruria, onore però al San Frediano di Taccola che ha lottato alla pari contro la prima della classe senza fare da vittima sacrificale.
Calciatoripiù : un plauso al collettivo locale per la vittoria del campionato; Gadiaga, Pasqualino (San Frediano).

RETI: Marianelli, Diop
Il Bientina espugna Santa Maria a Monte siglando un gol per tempo e conclude il suo ottimo campionato al quinto posto della classifica con 37 punti, solo cinque in meno rispetto alla capolista Atletico Etruria. Il primo tempo è combattuto soprattutto a centrocampo, ma gli ospiti sono abili a sbloccarla su calcio d'angolo con Marianelli che è lesto ad insaccare in mischia. Reazione immediata dei padroni di casa che si spingono in avanti reclamando un penalty su Capobianco che l'arbitro decide di non sanzionare. Nella ripresa la partita va in scena su ritmi blandi e non si vedono particolari occasioni da rete, i bientinesi però sono ancora una volta micidiali a colpire su situazione di palla inattiva grazie a Diop che è il più veloce di tutti a risolvere un batti e ribatti. Nel finale si registrano gli ultimi sforzi offensivi dei ragazzi di Mordagà che però non riescono a riaprire la contesa e così il Bientina finisce il campionato con un'altra bella vittoria. Complimenti comunque a entrambe le compagini per aver disputato una stagione positiva, probabilmente il Santa Maria a Monte avrebbe meritato qualche punto in più.
Calciatoripiù: Duka, Aribi, Fiaschi (S. Maria a Monte).