RETI: Scotti, Ercoli L., Sanarelli, Bulku, Campani, Campani
Gran bella sfida quella andata in scena tra il Ponsacco e il Romaiano con gli ospiti che vincono per 2-4 al termine di un match ricco di emozioni: complimenti ad ambedue le squadre, sempre propositive e ben disposte in campo. Apre le danze il Ponsacco che sblocca la gara al 25' con la rete di Ercoli, che scarica in porta da fuori area una saetta, al termine di un bel giro palla della compagine di Simonti. A raddrizzare il punteggio per gli ospiti ci pensa però il solito Bulku e così si va al riposo sul punteggio di 1-1. Nella ripresa è ancora la squadra allenata da mister Simonti a riportarsi in vantaggio al 55' con Scotti che infila Petrocco con un preciso pallonetto dopo un'altra azione corale pregevole. A questo punto viene fuori il cuore della squadra di mister Londi: prima il Romaiano raddrizza il risultato con il gol di Campani e poi si porta sul 2-3 grazie al centro di Sanarelli. La contesa viene chiusa dalla doppietta (la seconda consecutiva) di Campani che lancia il Romaiano a quota 22 punti in classifica. Sarebbero tantissime le cose da dire sulla partita, entrambe le squadre giocano un bel calcio, fatto di trame di gioco fitte e imbucate precise per i propri attaccanti. A spuntarla alla fine sono stati gli ospiti grazie a una prova generosa e tenace e in virtù anche di una forza fisica maggiore che si è vista in campo in particolare nei secondi 45'. Ma vanno fatti gli applausi pure al Ponsacco capace, nonostante i diversi classe 2007 in rosa, di giocare alla pari con le prime della classe. 90' molto belli che meritano gli applausi dei presenti al campo, più che soddisfatti dallo spettacolo offerto da entrambe le compagini.

Calciatoripiù: Campani, Mernissi (Romaiano).

RETI: Lelli, Nacci, Vanni, Nacci, Nacci, Crecchi
Settima vittoria stagionale per il San Miniato che continua a vincere e a segnare valanghe di gol, passando stavolta per 0-6 sul campo della Volterrana. Dopo pochi minuti gli ospiti rompono subito gli indugi: bel passaggio filtrante di Vannini in direzione di Nacci che a tu per tu col portiere non sbaglia. Il San Miniato continua ad amministrare il gioco, producendo diverse azioni che però spesso vengono fermate per fuorigioco e così bisogna attendere il 35' per assistere allo 0-2 di Crecchi che riceve un assist in verticale, scarta il portiere e segna. Gli ospiti costruiscono altre chance importanti con Rricku e Nalli davanti al portiere e con Vanni da fuori area, ma la Volterrana riesce a cavarsela e così si va al riposo sullo 0-2. Nella ripresa il San Miniato approccia benissimo la sfida e cala subito il tris con Lelli che finalizza un traversone perfetto dalla destra di Gargano. I padroni di casa ci provano con qualche contropiede che però viene ben contenuto dalla retroguardia rivale. E dunque è sempre il San Minato a trovare la via del gol con una bellissima azione collettiva sviluppata da destra verso sinistra: palla che arriva sui piedi di Nacci che trafigge il portiere da fuori area. Lo 0-5 invece scaturisce dalla sinistra, pallone per Vanni in posizione centrale che da fuori area insacca imparabilmente; infine lo 0-6 vede Nacci ricevere palla da un'azione nata sulla destra e scaricare in fondo al sacco la tripletta personale. Ancora un'ottima prestazione per i sanminiatesi che proseguono il loro campionato di vertice e aspirano a un ruolo da protagonisti, la Volterranna esce sonoramente sconfitta, ma le attenuanti non mancano considerando la rosa ridotta l'osso: comunque bisogna dare atto che la compagine locale ha quantomeno provato a giocare sempre palla a terra senza mai affidarsi ai lanci lunghi.

Calciatoripiù: Nacci, Vanni, Vannini, Lelli (San Miniato).

La gara tra il Casciana Terme e il Romito è durata solo pochi minuti. I padroni di casa si sono presentati in sette a causa delle molte squalifiche subite nella partita con la Cuoiopelli e, dopo aver perso un giocatore per infortunio rimanendo in sei, l'arbitro non ha potuto far altro che decretare la fine dell'incontro. Di seguito pubblichiamo il reclamo che la società cascianese ha inviato alla Federazione. E' con profonda amarezza che la scrivente società inoltra questa missiva. Normalmente lo sport giovanile viene incensato come un'attività che genera insegnamenti fondamentali per quella che sarà, poi, la vita reale. Tali fondamenti sono disciplina, educazione, rispetto, impegno, sacrificio e giustizia. Sono questi i valori che ogni società sportiva dovrebbe infondere e insegnare ai propri atleti, dirigenti e a tutto il mondo che gira intorno a questo meraviglioso gioco. Tutti possiamo sbagliare, importante è che tutti, di fronte a un proprio errore, assumano le proprie responsabilità ed eventualmente affrontino giudizio e punizione. Quando questo non accade è tutto il movimento (calcistico, in questo caso) che perde di credibilità. Onestamente è ciò che è accaduto durante e dopo la partita contro la Cuoiopelli del 4 dicembre. La scrivente condanna fermamente ogni forma di violenza. Quanto successo tra un proprio tesserato e un tesserato della squadra del Cuoiopelli è assolutamente riprovevole; la scrivente prenderà provvedimenti nei confronti del proprio tesserato (escludendolo dalla società), senza aspettare i termini della giustissima squalifica (marzo 2022) comminata dal giudice sportivo. La società si scusa con la squadra della Cuoiopelli per l'episodio, purtroppo, occorso. Non possiamo, però, concordare con il giudice sportivo e con il comportamento del direttore di gara, che, onestamente, riteniamo non sia stato all'altezza del compito per come è stata gestita tutta la situazione nel suo complesso. Dobbiamo, invece, dare merito al comportamento di tutti i ragazzi, dirigenti e allenatori delle due squadre (esclusi ovviamente i due giocatori coinvolti nella rissa!!), che la situazione non sia precipitata. Infatti, soprattutto i ragazzi, nonostante la concitazione del momento e gli animi esagitati di persone, estranee ai gruppi squadra, entrate in campo senza autorizzazione, si sono comportati in modo assolutamente consono facendo sì che la riprovevole situazione non degenerasse. Risultato: il giudice sportivo ha ingiustamente squalificato tutti i giocatori delle due squadre! L'arbitro aveva detto alla nostra dirigenza che sospendeva la partita per ordine pubblico e ciò aveva un senso visto che, come detto in precedenza, in campo erano entrate anche persone non autorizzate. Non capiamo quindi cosa può essere cambiato nel giudizio dell'arbitro nottetempo, ma soprattutto, visto il comportamento dei ragazzi in campo e negli spogliatoi (encomiabile) e che sicuramente non hanno partecipato alla rissa, come giustificare agli stessi l'ingiusta squalifica? Ecco se dagli episodi, che in questo sport accadono, i ragazzi devono ricavarne insegnamento, e quindi da un episodio violento devono capire che quanto fatto dal proprio compagno è sbagliato, come giustificare, se nulla hanno fatto, un'ingiusta punizione? Ecco alla SV chiediamo lumi perché onestamente noi non sappiamo, in questo caso, come comportarci. Sabato i nostri ragazzi dovranno giocare una partita di campionato e saremo costretti a schierare sette giocatori, quelli non inclusi nella rosa della partita in questione più alcuni giocatori della nostra squadra Giovanissimi A, ed onestamente una domanda ce la poniamo: che esempio è questo? Il calcio giovanile deve ancora insegnare qualcosa? Se riuscite a darci una risposta ne prenderemo atto e insegnamento anche se, onestamente, non riteniamo che una risposta di buon senso possa esistere in questo caso! Per tornare alla partita di sabato 11 dicembre 2021, i nostri ragazzi scenderanno in campo, come detto, in sette, regolarmente si schiereranno e faranno giocare esclusivamente i loro avversari; questo è l'insegnamento che la decisione del giudice sportivo, con la totale responsabilità dell'arbitro, hanno prodotto .





GARA CALCIO CASCIANA TERMELARI - IL ROMITO
Il G.S.T. sulla base alle risultanze degli atti ufficiali, considerato il referto arbitrale col quale il D.G. ha sospeso la gara all'undicesimo minuto del primo tempo per numero inferiore al minimo consentito di sette giocatori da parte della società CALCIO CASCIANA TERMELARI, dispone la sconfitta della gara con il risultato di 0-3 a danno del CALCIO CASCIANA TERME LARI.


Commento di : ciro

RETI: Ocharan, Giuntoli, Ciacchini, Murgioni, Murgioni
Il San Frediano si mette alle spalle un periodo buio e torna a vincere battendo per 3-2 il Peccioli al termine di un match davvero appassionante. Inizialmente il pallino del gioco è in mano ai locali: subito conclusione da fuori di Vulcano che esce di poco, dopodiché palla in area per Ocharan che aggancia e tira, il portiere para e Giuntoli non riesce a battere a rete. Il vantaggio del San Frediano è nell'aria e arriva su calcio di punizione con Ocharan che dalla destra calcia a girare sul palo del portiere con un tiro preciso. Ancora un'azione dei locali con Sinani che recupera palla e dalla trequarti sferra un destro che il portiere riesce a parare in due tempi. Il Peccioli prova a scuotersi, ma non riesce a impensierire eccessivamente Orlandini e così arriva il raddoppio con un calcio di punizione dalla sinistra: questa volta va Ciacchini che con un tiro preciso sul palo del portiere segna il 2-0. Il terzo gol del San Frediano arriva con una rimessa laterale di Tarantino per Vulcano che fa sponda per Sinani che in profondità lancia Ocharan: il numero dieci è bravo a dribblare l'avversario e a sferrare un rasoterra preciso sul primo palo sul quale irrompe Giuntoli che di prima segna con un tiro preciso sotto la traversa. Nel finale i pecciolesi ci provano con un gran tiro che però Orlandini neutralizza. Il secondo tempo riparte con un Peccioli più aggressivo e un campo sempre più impraticabile. Il Peccioli prova ad alzare il pressing e batte qualche punizione insidiosa: il 3-1 arriva infatti con un calcio piazzato dalla destra con un giocatore che calcia, Orlandini si stende e respinge, ma Murgioni da due passi non sbaglia. Poi occasione per il San Frediano con sponda di Vulcano per Ocharan che vede il portiere fuori e calcia di prima, ma Wojcik in due tempi para. Continua l'aggressività del Peccioli che fa ammonire tantissimi giocatori di casa, finché per doppia ammonizione l'arbitro espelle Filippi. Il 3-2 arriva con un cross dalla destra verso il secondo palo: un giocatore di testa colpisce la traversa e a porta vuota il solito Murgioni insacca da opportunista. Negli ultimi minuti azione per il San Frediano con Ocharan e Vulcano davanti al portiere, ma il secondo invece di calciare con un eccesso di altruismo la passa troppo lunga ad Ocharan. Sempre nel finale ci pensa Orlandini a salvare il risultato, prima in uscita su un attaccante lanciato a rete e poi, in pieno recupero, sventando una conclusione da fuori con un grande intervento.

Calciatoripiù: Ocharan, Orlandini, Ciacchini (San Frediano); Murgioni (Peccioli).

RETI: Arcilesi, Gjuta, Fabbrini M., Morrone, D Anna, D Anna, Petrognani
Non è stata di certo una passeggiata per il Santa Maria a Monte espugnare la tana di un San Prospero arcigno e ben disposto in campo, ma alla fine la maggior qualità degli ospiti è stata decisiva per conquistare una vittoria fondamentale che permette di agganciare il Calci in vetta alla classifica. La gara è scoppiettante sin dalle prime battute, si vede che i padroni di casa hanno preparato bene l'incontro cercando di sfruttare le proprie armi. Ad andare in vantaggio per due volte però sono gli ospiti che vengono trascinati dalla doppietta dell'indiavolato D'Anna, ma i locali non si abbattono, creano qualche occasione e raggiungono sempre il pareggio prima con Arcilesi e poi con il bomber Fismir Gjuta. Il San Prospero poi pecca di precisione al momento della conclusione e così è il Santa Maria a Monte, più cinico, a realizzare il 2-3 con una notevole giocata di Morrone. Nella ripresa i ritmi continuano a essere forsennati e si assiste a diversi capovolgimenti di fronte, in evidenza Schiavone con due belle parate. Gli ospiti sono micidiali anche sui calci da fermo e, sugli sviluppi di una punizione da posizione laterale, siglano il 2-4 con l'irruzione di Petrognani. A tempo quasi scaduto l'indomabile San Prospero prova a riaccendere la speranza con Fabbrini che segna sfruttando un corner, ma è troppo tardi per mettere in discussione il trionfo della capolista. Il San Prospero esce a mani vuote, consapevole però di aver offerto una grande prova al cospetto di una rivale più quotata, per il Santa Maria a Monte tre punti d'oro che consentono di appaiare il Calci che riposava in questo turno: la lotta per il vertice prosegue in maniera avvincente.

Calciatoripiù: Fabbrini (San Prospero); D'Anna (S. Maria a Monte).

RETI: Masha, Iacopini, Iacopini, Deda