RETI: Rugiati, Merku L., Ceraolo, Migliori
Vittoria in rimonta per i Giovani Via Nova, che si impongono tra le mura amiche per tre reti a uno sul Paperino San Giorgio. Vantaggio iniziale degli ospiti grazie a Migliori. Nella ripresa i ragazzi di mister Bartolozzi ribaltano l'incontro con Rugiati, Ceraolo e Musumeci. I padroni di casa hanno saputo capitalizzare nel migliore dei modi le occasioni avute. La prima emozione del match arriva al 10': Ballerini va via sulla fascia, mette in mezzo per lo stacco impreciso da parte di Calabrese. Il Paperino è entrato in campo con lo spirito giusto e costringe i padroni di casa alla difensiva. Al 23' Casadio fa tutto da solo e da ottima posizione tenta il tiro a giro sul secondo palo: sfera fuori di poco. Lo sforzo dei ragazzi di mister Tuveri viene premiato cinque minuti più tardi: il tiro incrociato di destro di Migliori si infila all'angolino dove Luzzi non può arrivare. Il Via Nova accusa il colpo e non riesce a reagire. Il Paperino è ben messo in campo e non lascia spazi tra le linee. Al 39' Mannai avanza indisturbato fino ai trenta metri e con una conclusione velleitaria non sorprende l'estremo difensore avversario. Negli ultimi scampoli di primo tempo non si segnalano altri pericoli alle due porte e così le squadre vanno al riposo sull'uno a zero. La ripresa comincia con i padroni di casa più convinti e decisi a ribaltare la gara. Al 59' Rugiati approfitta di una mischia in area del Paperino per battere Del Prete con un tiro leggermente deviato. A questo punto il Via Nova aumenta i giri del motore e fa la partita. Gli ospiti, forse un po' stanchi, non riescono a ripartire con la solita efficacia. I due allenatori ricorrono anche ai cambi dalle panchine per provare a sbloccare la situazione di parità. Al 70' il Via Nova ribalta la partita: Ceraolo si accentra dalla sinistra e con un grande destro mette la sfera all'incrocio dei pali dove il portiere non può arrivare. Colpiti nell'orgoglio, gli ospiti si riversano in avanti con le ultime energie rimaste. All'85' il Via Nova chiude i conti: il subentrato Merku Leonardo approfitta di una disattenzione della retroguardia avversaria per infilare Del Prete in uscita bassa. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro manda le compagini negli spogliatoi.
Calciatoripiù: Colucci (Giovani Via Nova) e Migliori (Paperino San Giorgio).

RETI: Della Nesta, Nutile, Polimeni, Figliano, D Aloisio
È un Casalguidi fortemente rimaneggiato causa covid, infortuni e squalifiche quello che esce sconfitto dal confronto col Chiesanuova per cinque reti a zero. In termini di pericolosità sotto porta sono gli ospiti ad approcciare meglio la contesa con un paio di conclusioni sfornate da Polito e Polimeni, ma nel complesso la gara risulta comunque essere piuttosto equilibrata. La sliding door del match arriva però al 25', quando il signor Magrini decide di estrarre il rosso diretto per un fallo da ultimo uomo ai danni Dolfi, il migliore dei suoi fino a quel momento. La mazzata psicologica si fa sentire e il Casalguidi affonda dopo una manciata di minuti per mezzo delle reti siglata da Della Nesta prima e Nutile poi, i quali nel giro di sessanta secondi piazzano un uno-due emotivamente devastante. Il rientro dagli spogliatoi vede la compagine di mister Tesco amministrare il vantaggio senza particolari difficoltà, con un gioco che si sedimenta per la maggiore nella zona nevralgica del campo. Tra una pulizia tecnica non proprio ottimale e un forte vento a condizionare le giocate dei ventidue protagonisti, la seconda frazione di gioco non regala particolari spunti degni di nota. Dopo aver retto per oltre trentacinque minuti, il castello difensivo eretto dai padroni di casa crolla definitivamente nel giro di seicento secondi sotto i colpi di Figliano, D'Aloisio e Polimeni. Con questa vittoria il Chiesanuova dà dunque continuità al prestigioso risultato ottenuto la settimana precedente contro il Montecatini e aumenta di una tacca il livello di autostima e di fiducia nei propri mezzi. Calciatorepiù: Nutile (Chiesanuova 1975).

RETI: Bonfanti, Del Bubba, Campagni, Maiello, D Alessandro
Netta vittoria della Pistoiese, che tra le mura amiche si impone per cinque a zero sull'Academy Aglianese. A segno sono andati D'Alessandro, Maiello, Bonfanti, Del Bubba e Campagni. Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato con tante occasioni da una parte e dall'altra, i ragazzi di mister Parigi hanno fatto valere la maggior qualità tecnica. Gli ospiti hanno lottato su ogni pallone e forse hanno pagato un po' la stanchezza nella ripresa. La prima emozione della sfida coincide col vantaggio della Pistoiese: calcio di punizione dai venti metri battuto da D'Alessandro che scavalca la barriera e si infila all'angolino sinistro dove il portiere non può arrivare. Le due compagini si affrontano a viso aperto concedendo diversi spazi per le ripartenze. Il ritmo impresso all'incontro è alto e ci sono tanti contrasti soprattutto a centrocampo. Al 20' lancio lungo di Moggi a cercare Riginella, che fa a sportellate con i difensori e spara col destro, terminato alto sopra la traversa. dieci minuti dopo Colzi appoggia per il tiro di prima intenzione di Maiello: l'esito dell'esterno non va a buon fine. Negli ultimi scampoli di primo tempo non si segnalano pericoli alle due porte e quindi le squadre vanno al riposo sull'uno a zero. La ripresa è tutta di marca Pistoiese. I padroni di casa alzano il baricentro e costringono l'Aglianese alla difensiva. Al 50' Maiello scatta sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Docaj e lo fredda in uscita bassa. La Pistoiese insiste e al 60' chiude i giochi con un tap-in a porta vuota di Bonfanti in seguito a un tiro cross di Del Bubba. A questo punto gli allenatori ricorrono ai cambi dalle panchine per togliere i giocatori stremati. Al 70' Del Bubba fa tutto da solo, salta un paio di avversari e con un perfetto diagonale realizza il quattro a zero. La Pistoiese gestisce palla senza affondare e aspettando il triplice fischio dell'arbitro. A dieci minuti dal termine i padroni di casa si portano sul cinque a zero: su un calcio d'angolo Campagni stacca alla perfezione e batte ancora Docaj. Senza recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.
Calciatoripiù: Del Bubba (Pistoiese) e Pintore (Academy Aglianese).

RETI: Albano, Aiello, Colzi
Continua il momento di emergenza per la squadra di mister Marco Miedico, presentatasi in quel di Montale priva di sette elementi importanti ma comunque capace portare a casa tre punti d'oro in virtù di un primo tempo decisivo. Come spesso accade, a fare la differenza è l'approccio alla gara. A scendere in campo con maggior intraprendenza sono proprio gli ospiti, i quali dopo sette minuti fissano il risultato su di un fulmineo 2-0 che indirizza la partita in modo pressoché definitivo. Entrambi le reti arrivano dalle mani di Albano, che spara in area due cannonate di rimesse laterali che pescano prima la testa di Colzi e poi il piatto volante di Aiello per l'immediato doppio vantaggio. Completamente sotto shock, il Montale prova a reagire due giri di lancette più tardi con Sina, ma il suo tiro dalla distanza si perde di parecchio a lato. Il Poggio a Caiano controlla la partita e al 22' affonda il colpo del definitivo ko. Il signor Fiero di Pistoia si rende prima protagonista di un rigore quantomeno dubbio assegnato agli ospiti e trasformato dal solito Albano, e poi dell'espulsione diretta per proteste rifilata a Cerretelli subito dopo la rete siglata dagli avversari. Con la partita completamente in discesa a causa dell'inferiorità numerica dei locali, i medicei sfiorano il poker sul finire del primo tempo con Vela prima e Albano poi. Al rientro in campo dagli spogliatoi per il secondo parziale, il copione cambia totalmente. Il Poggio a Caiano si limita solo a gestire il risultato acquisito, mentre i padroni di casa provano la reazione d'orgoglio mettendo in mostra un piglio volitivo e intraprendente. Nonostante gli sforzi profusi, però, la compagine di mister Spanpani non riesce a creare particolari grattacapi dalle parti di Grassi. Di Di Leo e Girolami le uniche due conclusioni verso lo specchio della porta, con la seconda ottimamente deviata in angolo da un pregevole intervento di Vannucci. Nonostante il cuore e la capacità di giocarsi quarantacinque minuti in dieci contro undici, il Montale si vede costretto a cedere il passo a un Poggio a Caiano spietato e più che mai lanciato verso il titolo in una vera e propria battaglia a due contro i prossimi rivali del Via Nova.
Calciatoripiù: Ignesti (Antares Montale); Colzi, Lannutti (Poggio a Caiano).

RETI: Angeli, Pellegrini, Angeli, Proto, Angeli, Pieri, Pieri, Pieri, Pieri, Pieri, Quattrocchi
Undici reti, quattro rigori (di cui due sbagliati), rimonte, sorpassi e controsorpassi: trovare il bandolo della matassa in Montecatini Murialdo-Grifoni Soccer Academy è praticamente impossibile. Come facilmente intuibile dal risultato finale, fra le due compagini succede di tutto e di più; alla fine dei giochi, però, a spuntarla è la Grifoni di mister Massimo Pieri, in astinenza da tre punti da troppo tempo e ritornata a dire la sua in campionato col botto. I ragazzi guidati da mister Fabrizio Paolini non riescono invece a uscire dal periodo no in cui sono incappati da alcune settimane a questa parte e che ha comportato la probabile e definitiva perdita del titolo in favore di una delle due principali contendenti alla vittoria finale, Poggio a Caiano e Via Nova. Il film della partita è caotico ma se ne possono estrapolare alcune notizie concrete. La prima è un puro dato numerico, statistico, ovvero i quattro rigori assegnati al Montecatini, un avvenimento sicuramente inusuale che accarezza le soglie dell'impossibile. I locali però non sfruttano a pieno la miniera d'oro messa sotto il loro naso dal signor Bertilone vanificando addirittura due penalty. Al netto di questa nota, il primo tempo finisce con un sobrio 4-2. La seconda notizia concreta è la remuntada avvenuta nella seconda frazione di gioco, con gli ospiti che ribaltano il mondo, gli avversari e il risultato finale. La linea di demarcazione fra meriti e demeriti è sottile e sfocata, quindi trarre un bilancio complessivo del corso degli eventi risulta essere piuttosto difficile. Ciò che invece non è per niente difficile è intuire chi sia stato il migliore in campo. Bomber Pieri decide di essere il giudice della gara oscurando la superba tripletta di Angeli e toccandola a sua volta piano: di goal, infatti, il numero 7 ne fa solo cinque. Emessa la sentenza, non si torna più indietro: il risultato finale è un clamoroso 5-6 che mette le ali ai Grifoni e ridimensiona il Montecatini.

RETI: Di Lauri, Tavanti