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Allievi B GIR.A - Giornata n. 6

Academy Aglianese-Borgo A Buggiano 1-0

RETI: Barni


Ramini-Giovani Vianova 1-6

RETI: Musa Ayaba, Mauriello, Piscitelli, Musumeci, Puccinelli, Colucci, Mazzei
Il Via Nova prosegue la sua striscia di vittorie, conquistano la quinta in sei partite. Vittima della banda di mister Bartolozzi è il Ramini, che ha provato a tenere testa alla squadra valdinievolina recuperando anche l'iniziale svantaggio, ma ha poi dovuto tirare i remi in barca di fronte alla montagna di reti messe a segno tra il primo e il secondo tempo dagli ospiti. A sbloccare la partita all'Anselmo Mati di Ramini è la squadra di Bartolozzi, che già al 6' passa in vantaggio con Piscitelli. Il Ramini, però, come ha spesso dimostrato in questo campionato, non è una squadra arrendevole; i ragazzi di mister Tommasini hanno sicuramente raccolto meno di quanto seminato in questo inizio di stagione. I pistoiesi reagiscono e trovano il pareggio con Musa Ayaba alla mezz'ora. Il Via Nova resta però una squadra oggettivamente superiore sotto il punto di vista tecnico, e alla lunga riesce a riprendere in mano il controllo della partita, imponendo nuovamente il suo gioco e tornando in vantaggio grazie al gol su calcio di rigore Mazzei a due minuti dalla fine del primo tempo. Nella ripresa il Via Nova si impone definitivamente e inizia a segnare gol a valanga. Al 55' è Mauriello a calare il tris, mentre è il gol di Colucci Matteo al 67', valevole per il 4-1 ospite, a chiudere definitivamente la partita, tagliando le gambe di un Ramini che fino a quel momento ci aveva anche bene o male creduto. Nel finale la squadra ospite dilaga nel punteggio, segnando ancora il gol dell'1-5 con Musumeci e infine nei minuti di recupero quello del definitivo 1-6 con Puccinelli. Con questi tre punti il Via Nova sale a quota 15 punti in classifica, sempre tampinando alle spalle un Capostrada Belvedere fino a questo momento in versione schiacciasassi, vittorioso anche in questo turno di campionato e, apparentemente, nient'affatto intenzionato a rallentare la sua corsa. I ragazzi di mister Bartolozzi però stanno tenendo il passo, per farsi trovare pronti per un'eventuale possibilità di aggancio alla vetta.



Capostrada Belvedere-Grifoni S.a. 4-2

RETI: Capecchi, Capecchi, Reina, Tobaldi, Baldi, Mochi
Definire rocambolesca la partita fra Capostrada Belvedere e Grifoni Soccer Academy è quasi un eufemismo. Sono ben sei, infatti, i goal complessivi segnati nella prima frazione di gioco, al cospetto di un secondo tempo terminato invece a reti bianche. Dal fischio d'inizio del signor Panichi di Pistoia, succede di tutto e di più soprattutto nei primi trecento secondi. La somma di un approccio corretto alla gara, quello dei locali, più quello di un approccio sbagliato, quello degli ospiti, dà come risultato finale il primo goal di Capecchi già al secondo minuto. Passano a malapena due giri di lancette che Capecchi si ritrova già a esultare di nuovo, graffiando inesorabilmente il match con un pregevole colpo di tacco. Tempo di battere al centro per la Grifoni che arriva immediato anche il goal di Reina, bravo a insaccare la sfera con un delicato pallonetto. Dopo un avvio ai limiti del drammatico, i ragazzi di mister Taddei riescono lentamente e con fatica a scrollarsi di dosso torpore e timidezza, anche se al 27' Gori fallisce un calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Tobaldi. Il rimpianto di aver cestinato una ghiotta occasione dura comunque poco, giacché un minuto più tardi ci pensa Baldi ad accorciare le distanze per i suoi. A spegnere l'interruttore, questa volta, sono i padroni di casa, che centoventi secondi più tardi incassano la seconda rete ospite per mezzo di Mochi. A coronamento di un primo tempo di difficile spiegazione, al 39' arriva il goal del definitivo 4-2 con la personale marcatura di Tobaldi, bravo a redimersi dal suo precedente mezzo errore. Archiviata dunque una prima frazione di gioco di impronta fantascientifica, al rientro in campo dagli spogliatoi non è ben chiaro cosa ci si possa aspettare dai ventidue protagonisti. E infatti, a riprova della lapalissiana incredibilità del match e in totale contrapposizione con quanto accaduto fino a quel momento, i secondi quaranta minuti scorrono via senza regalare particolari emozioni, con il Capostrada Belvedere che si limita a gestire sfera e risultato e ad assorbire le folate offensive degli avversari. Al triplice fischio finale, dunque, la contesa va in archivio su di un 4-2 che vede i ragazzi di mister Pratesi tenere ancora saldamente in mano la prima posizione, a dispetto di una Grifoni Soccer Academy sempre relegata nei bassifondi della classifica.

Calciatoripiù:
Capecchi
e Reina (Capostrada Belv.); Mochi (Grifoni S.A.).



Pistoia Nord-Montecatini Murialdo 2-4

RETI: Di Vita, Pellegrini, Candeloro, De Marino, Gagliardi, Candeloro
Partita dai due volti quella vinta in trasferta dal Montecatini Murialdo sul campo del Pistoia Nord. 2-4 il risultato finale, figlio di una gara condotta totalmente dagli ospiti almeno fino all'intervallo, chiuso dai ragazzi di mister Serino avanti per 0-4. Nella seconda frazione di gara, molto meglio i padroni di casa, che hanno accorciato per due volte le distanze senza però riuscire a trovare le forze per fare quel passo in più e provare a pareggiarla davvero. Andiamo per ordine. Parte forte la squadra di casa, che colpisce una traversa al 4' con Di Vita. Al 10' risponde il Montecatini Murialdo: su trattenuta di Maestripieri in area ai danni di un avversario il direttore di gara concede agli ospiti un penalty. È l'episodio che condiziona la partita: sul dischetto va De Marino, che calcia fuori. L'arbitro fa ribattere, e al secondo tentativo De Marino non sbaglia. Non chiare le cause per le quali l'arbitro abbia fatto ribattere il calcio di rigore. Il Pistoia Nord accusa il colpo e il Montecatini Murialdo ne approfitta trovando il raddoppio con Gagliardi, che riceve palla in posizione defilata, passa dietro a Bovani e D'Aloisio e calcia sotto la traversa freddando Di Basilio. Alla mezz'ora arriva anche lo 0-3: calcio di punizione dalla trequarti, la palla arriva in area e, a difesa immobile, Candeloro la appoggia di piatto in rete. Infine, nei minuti di recupero prima dell'intervallo, è ancora Candeloro a siglare il gol che sembra chiudere la partita, con una fuga verso la porta avversaria conclusa con un pallonetto ai danni del portiere. La ripresa sembra essere una formalità per gli ospiti, adagiati su quattro reti di vantaggio e quindi relativamente tranquilli. Mai sottovalutare il carattere di questo Pistoia Nord, che nel secondo tempo si trasforma e mette a segno due reti che sicuramente servono ai ragazzi di mister Petrucci a salvare l'onore. Di Vita, dopo 20', al termine di un bello scambio con Pellegrini mette a segno l'1-4; ed è proprio Pellegrini nel finale a fissare il risultato sul 2-4. Occasione anche per Paoletti nel finale, ma niente da fare per il potenziale 3-4. Nonostante il secondo tempo poco concentrato, il Montecatini Murialdo port a casa meritatamente i tre punti, salendo così a quota 10 punti in classifica.



Ponte 2000-Casalguidi 0-7

RETI: Niccolai, Niccolai, Braccini, Ianni, Ianni, Casciaro, Frosini
È una caduta rovinosa e di difficile spiegazione quella avvenuta tra le mura amiche per il Ponte 2000 di mister Simoncini, sicuramente frutto di una commistione tra un approccio sbagliato e un Casalguidi caparbio e valoroso oltre le aspettative. Con quattro goal nel primo tempo e tre nel secondo, la compagine di mister Bucciantini manda in archivio una partita apparsa a senso unico fin dall'inizio, incanalata sui binari giusti già dopo cinque giri di lancette. I ragazzi pontigiani non riescono a scrollarsi di dosso la timidezza ma provano quantomeno a salvare la faccia al rientro in campo dagli spogliatoi. Gli avversari sono però troppo determinati, e ai padroni di casa non restano che le briciole. Sono Braccini, Iannì, Niccolai, Frosini e Casciaro coloro i quali partecipano alla festa del goal trascinando i propri compagni verso una vittoria finale roboante e più che meritata. Una lezione, questa, che se ben assimilata permetterà ai giovani di mister Simoncini di crescere ulteriormente già dalle prossime partite. Perché dalle sconfitte non si può altro che imparare.

Calciatoripiù:
Iannì
e Niccolai (Casalguidi).



Olimpia Quarrata-Sporting Casini 7-1

RETI: Pancella, Cecchi, Noci, Bregza, Duma, Vichi, Duma, Carmannini
Al Bennati di Quarrata va in scena un derby caratterizzato da una fitta nebbia ma rischiarato da un brillante Olimpia Quarrata, capace di imporsi con un perentorio 7-1 nei confronti di uno Sporting Casini rimasto in partita solo per quaranta minuti. Dopo un tiro di Di Mare di poco calciato a lato, ad aprire subito le danze ci pensa al 5' Duma, bravo a trafiggere il portiere avversario con un sinistro da dentro l'area di rigore. La reazione degli ospiti è subitanea, giacché al 16' Carmannini capitalizza al meglio una bella azione sviluppatasi lungo l'out di sinistra beffando Ciottoli e ristabilendo la parità. Bechini per poco non porta in vantaggio i suoi sessanta secondi più tardi, ma a mettere di nuovo la testa avanti nella contesa sono i locali con Pancella, bravo a svettare di testa su calcio d'angolo. L'opportunità per il 2-2 capita sul finire della prima frazione di gioco sui piedi di Vannucchi, il cui tiro termina a lato per questione di centimetri. Rientrati in campo dagli spogliatoi con rinnovate energie, i ragazzi di mister Leporatti siglano il tris già al 46' ancora con Duma, bravo a piazzare la sfera nell'angolo dove Merci non può proprio arrivare. Completamente uscita di scena, la compagine ospite incassa quindici minuti più tardi il poker firmato da Noci, salvo poi capitolare definitivamente al 69' a causa di un gran goal al volo sfornato da Cecchi. Prima del triplice fischio c'è gloria anche per Bregza e Vichi, entrambi letali nel colpire di testa sugli sviluppi di due corner ben calciati. Torna dunque alla vittoria e a segnare copiosamente l'Olimpia Quarrata dopo un periodo di magra, riportandosi di conseguenza nelle zone alte della classifica. Dovrà invece riflettere sul crollo dei suoi ragazzi mister Dicara, giacché nei secondi quaranta minuti di gioco le disattenzioni viste in campo sono state troppe, soprattutto in fase di marcatura sui calci piazzati.