RETI: Orsini, Orsini
È un Borgo a Buggiano ampiamente rimaneggiato quello chiamato a scendere in campo contro un pimpante Via Nova per il primo impegno ufficiale del 2022. Nonostante le defezioni importanti, la compagine di mister Paolo Casucci ha tentato con tutti i mezzi a propria disposizione di arginare le folate offensive avversarie, uscendo alla fine dal campo sì sconfitta ma a testa alta. Dalla loro, i ragazzi di mister Romani hanno meritato la vittoria per l'intensità messa sul terreno di gioco e per la velocità con la quale è stato riassorbito nei meccanismi di squadra quel ritmo partita divenuto a tratti quasi obsoleto ormai, visto e considerato il nuovo e lungo stop pandemico. Le famose seconde palle e i contrasti sono andati quasi tutti ad appannaggio degli ospiti, a testimonianza di una maggior determinazione e concentrazione. Nel complesso, comunque, la gara non ha regalato particolari spunti degni di nota. Oltre alla doppietta messa a referto da un Orsini semplicemente gelido e implacabile dal dischetto, di occasioni davvero importanti se ne registrano appena due, una per parte: per gli ospiti una mischia in area di rigore non debitamente sfruttata, mentre per i padroni di casa è Di Rienzo a mancare per un soffio l'impatto col pallone su perfetto cross di Carbone proveniente dalla destra. Il sistema calcio si è appena rimesso in funzione, ci sarà tempo e modo per ritornare a lavorare a pieno regime per affrontare al meglio la seconda parte di stagione. Calciatorepiù: Orsini (Giovani Via Nova).

RETI: Manzi, Ianuale, Autorete, Pasquetti, Capobianco, Coppola
Emozionante e rocambolesco incontro tra Ponte 2000 e Ramini, terminato col punteggio di tre a tre. Ospiti in vantaggio con Pasquetti. I ragazzi di mister Simoncini si portano sul tre a uno grazie a un'autorete, Ianuale e Manzi. Nella ripresa il Ramini segna con Coppola e un penalty di Capobianco. Un punto a testa per le due squadre, che si dono date battaglia per tutta la partita. Il match inizia con i padroni di casa all'attacco e più vogliosi di prendersi i tre punti. Il Ramini si difende con affanno e non riesce a ripartire con efficacia. Al 6' Banditori va alla conclusione dalla distanza non trovando lo specchio per qualche centimetro. Il Ponte preme e sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Pagni fuori di pochissimo. In una delle rare manovre offensive iniziali, gli ospiti passano in vantaggio: ripartenza fulminea da parte di Pasquetti, che si presenta in area di rigore e col destro infila la sfera sotto la traversa sfruttando anche una deviazione. La reazione del Ponte è immediata: sul calcio d'angolo battuto da Ianuale c'è la sfortunata autorete della retroguardia avversaria. La partita è giocata a un buon ritmo e ci sono molti ribaltamenti di fronte. Al 32' Ianuale riceve un cross dalla sinistra e in semirovesciata realizza il due a uno. Pregevole gol del numero dieci. Prima del duplice fischio dell'arbitro il Ponte sigla anche il tre a uno: tiro dai venticinque metri di Carmignani respinto in maniera approssimativa dal portiere e sulla respinta Manzi è il più lesto di tutti a mettere la palla in porta. I padroni di casa vanno quindi al riposo con due reti di vantaggio. La ripresa comincia con i ragazzi di mister Tommasini decisi a riaprire la contesa. Al 55' il Ramini accorcia le distanze: corner battuto da Giannoni e stacco imperioso di Coppola che batte Gramajo. A questo punto gli ospiti credono nel pareggio e si riversano in avanti con tutte le forze. Il Ponte accusa il colpo e indietreggia sensibilmente. Al 62' il tarantolato Scarabicchi va via sulla fascia, entra in area e viene atterrato da un difensore. L'arbitro decreta il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Capobianco che trasforma spiazzando il portiere. La stanchezza inizia a farsi sentire e gli allenatori pescano dalle panchine alla ricerca del gol decisivo. Entrambe le compagini provano a vincere la gara, ma non si segnalano altre occasioni pericolose. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità.
Calciatoripiù: Carmignani (Ponte 2000) e Scarabicchi (Ramini).

RETI: Mezzotero, Duma, Salvini, Rappo, Barni
Rimonta incredibile dell'Aglianese di mister Martinasso che, sotto di due reti, ribalta il risultato sul 2-3 finale al termine di un incontro molto acceso e diretto non senza qualche crepa dal signor Panico. La partita si apre subito con una bella parata da parte di Nesi su Duma, mentre al 9' Vichi non riesce a concretizzare un'azione pericolosa dei suoi. Tre giri di lancette dopo l'Olimpia formalizza il proprio predominio con un bel colpo di testa di Duma su ottimo invito di Pratelli dalla corsia. La risposta degli ospiti arriva al 14' con Salvini, ma la sua punizione viene disinnescata da Frassi con un vero e proprio miracolo. Dieci minuti più tardi i ragazzi di mister Leporatti trovano la via del raddoppio con Mezzotero, lesto a ribadire in rete il proprio calcio di rigore in precedenza fallito a causa dell'ottimo intervento di Nesi. Nonostante la doppia sberla gli ospiti non mollano e accorciano le distanze al 37' con una punizione di Salvini, il quale questa volta coglie impreparato l'estremo difensore locale. L'ultima emozione della prima frazione di gioco porta la firma di Vichi, il quale risulta ancora sprecone sotto porta facendosi parare una conclusione a botta sicura. Chiuso un primo tempo corretto e spettacolare, al rientro in campo dagli spogliatoi la gara diventa molto nervosa e gli ospiti finiscono addirittura in dieci. Le emozioni comunque rimangono numerose e costanti, e a un tiro di Duma parato dall'estremo difensore neroverde risponde Marini sollecitando Frassi. Al 62' il match subisce un altro scossone: da un calcio d'angolo in favore dei locali si innesca un contropiede veloce che porta Rappo davanti al numero 1 quarratino, col terzino ospite che non sbaglia ristabilendo la parità in campo. Quattro giri di lancette dopo è il subentrato Patania a sfiorare il nuovo sorpasso finendo però per sbattere contro Nesi. L'ultimo quarto d'ora di gioco è pura bagarre, con falli, cartellini volanti e interruzioni a non finire. Proprio allo scadere, come ultimo e definitivo colpo di scena, il signor Panico assegna un calcio di rigore all'Aglianese: dal dischetto si presenta Barni che non trema e capovolge in modo incredibile il risultato da 2-0 a 2-3. Con questa vittoria tutta cuore e grinta i ragazzi di mister Martinasso sfiorano le vette della classifica del girone, mentre per l'Olimpia Quarrata non resta altro che ricomporsi velocemente dalla brutta batosta al fine di non lasciarsi condizionare per il prosieguo della stagione.

RETI: Figliomeni, Figliomeni, Vannucchi, Di Venezia, Di Venezia, Corsini

RETI: Conforti, Meoni, Quattrocchi, Natali, Candeloro
Stupenda vittoria di misura dei Grifoni Soccer Academy, che tra le mura amiche superano per 3-2 il Montecatini Murialdo al termine di una partita davvero bellissima e ricca di emozioni, giocata alla grande da entrambe le squadre. Tre punti meritatissimi per i Grifoni, che con il nuovo allenatore Lorenzo Bruno hanno subito spiccato il volo. Pronti via, subito in vantaggio la squadra di casa dopo 10' del primo tempo. Sugli sviluppi di un'azione insistita nella metà campo ospite, la palla carambola sui piedi di Conforti che da due passi non si fa pregare e appoggia in rete per l'1-0. I Grifoni continuano a spingere a mille all'ora, fino a colpire una traversa su calcio di punizione stupendo battuto da Meoni. Ancora pericolosi i biancoazzurri di casa con Quattrocchi, che in chiusura di primo tempo sfiora il palo. Nella ripresa, è lo stesso Quattrocchi a firmare il meritato raddoppio dei locali. Stupenda la sua azione in solitaria, che lo vede partire di gran carriera sulla destra, saltare un terzino e calciare a incrociare battendo il portiere sul palo lontano. Sembra la mazzata finale per il Montecatini Murialdo, che però riesce finalmente a reagire, spinto dalla grinta di mister Serino. Passano infatti appena trenta secondi e la squadra termale accorcia le distanze con Natali: lancio lungo a premiare la sua corsa, ottima progressione e una volta davanti al portiere la mette sotto l'angolino. La partita è adesso equilibratissima. Equilibrio spezzato a dieci minuti dalla fine dal gol di Meoni, che riporta i padroni di casa avanti di due lunghezze. Nel finale un Montecatini Murialdo mai domo prova nuovamente a riaprire la partita segnando il gol del 3-2: bellissimo il pallonetto con il quale Candeloro scavalca il portiere locale. Il forcing finale dei termali mette i brividi ai grifoni, che però alzano le barricate e resistono fino al triplice fischio che legittima la conquista dei tre punti.

RETI: Ianni, Ballati
Si preannunciava grande equilibrio, così è stato. Casalguidi e Pistoia Nord non si fanno male e nella prima partita dopo la pausa forzata impattano in un bel pareggio per 1-1. Bello perché è stata una partita vera, tosta, tra due squadre che hanno provato a vincerla fino alla fine, non risparmiando nemmeno una goccia di sudore e dando il massimo su ogni pallone. Considerata la lunga, forzata inattività, sono davvero da applausi le due squadre. Piuttosto rimaneggiato il Pistoia Nord, che annovera numerose assenze tra le sue file. Nonostante questo, la squadra di mister Petrucci disputa un ottimo primo tempo, sopperendo con voglia e grinta le difficoltà del caso. Gli ospiti si rendono pericolosi con Paoletti su lancio di Mangiavacchi, niente di fatto. Il gol è nell'aria e arriva attorno alla mezz'ora grazie a Ballati, bravo a trafiggere il portiere con un bel tiro. Sbloccata la partita, il Pistoia Nord non si accontenta e prova a sigillare i tre punti con un'occasione sui piedi di Mangiavacchi: il suo tiro a botta sicura di sinistro sugli sviluppi di un calcio d'angolo viene fermato sulla linea da un difensore locale. Da segnalare anche un clamoroso quasi autogol di testa di un difensore locale sugli sviluppi di un calcio di punizione del solito Mangiavacchi. Il primo tempo si chiude con un altro paio di occasioni per i giallorossi, che sembrano almeno nei primi 40' di gioco in controllo della partita. Nella ripresa, però, la squadra ospite inevitabilmente cala. Il Casalguidi esce allo scoperto, guadagnando metri e facendo sentire la sua presenza in campo. Quando la partita sta quasi per spegnersi, attorno al quarto d'ora dalla fine, ecco l'episodio che riapre la partita: un cross di De Simone in area viene intercettato con la mano da Panaggio. È calcio di rigore. Iannì è impeccabile dal dischetto: palla in rete e pareggio. I giallorossi provano a riportarsi in avanti e sfiorano il gol con un colpo di testa di Degl'Innocenti, bravo il portiere locale a bloccare a terra. Ancora più pericolosa l'occasione successiva, quando Pellegrini si invola in contropiede verso l'area di rigore avversaria e calcia a botta sicura ma trova l'opposizione di Niccolai, fenomenale nell'immolarsi e nel negare il gol all'attaccante ospite. Nel finale, un'altra chance per Pellegrini (tiro finito sopra la traversa), ma soprattutto accesissime proteste per un presunto calcio di rigore non concesso dal direttore di gara ai padroni di casa per un contatto in area tra Bovani e Bracali. Ci sarebbe potuto stare, il contatto ha lasciato molti dubbi a tutti e il Casalguidi può rammaricarsi per la decisione arbitrale. Finisce così 1-1. Meglio il Pistoia Nord, che ai punti avrebbe meritato la vittoria: superiore il numero di occasioni create rispetto ai padroni di casa, i quali comunque hanno avuto il merito di crederci fino alla fine e di pareggiare una partita che era iniziata nel peggiore dei modi.