RETI: Conti, Ceraolo, Mauriello, Merku L., Merku L., Ferraro
Importante prova di forza dei ragazzi di mister Bartolozzi che mettono a segno sei reti contro un Casalguidi impreciso ma anche sfortunato in alcuni momenti chiave del match. Al fischio d'inizio del signor Ferretti il match comincia su ritmi piuttosto compassati, con entrambe le squadre più propense a studiarsi reciprocamente che a tentare l'affondo. La prima notizia da registrare purtroppo non è un'azione di gioco e non è positiva, giacché al 15' Pacini viene portato via in ambulanza in seguito ad un brutto infortunio rimediato dopo uno scontro di gioco fortuito. Dopo dieci minuti d'interruzione, la partita riprende con i padroni di casa che trovano subito la via del goal con Ferraro, lesto ad approfittare di uno svarione difensivo gialloblu e a depositare la sfera in rete da dentro l'area di rigore dopo un'uscita avventata di Cappioli. La reazione della compagine di mister Bucciantini arriva intorno al 35' ed è affidata al piede di Gori, il quale fa la barba al palo direttamente da calcio di punizione. Centoventi secondi più tardi si affacciano nuovamente in avanti i locali grazie a un calcio di rigore assegnato per fallo di mano in area: dal dischetto si presenta Musumeci ma il suo tiro si perde incredibilmente alto sopra la traversa, vanificando così una ghiotta occasione. Scampato il pericolo, il Casalguidi si riversa in avanti per agguantare il pareggio ma viene punito in contropiede al 39' da Ceraolo, letale a fulminare dal limite dell'area il portiere avversario e a mandare al riposo la sua squadra avanti di due lunghezze. Chiamata a reagire al doppio svantaggio, al rientro in campo dagli spogliatoi la formazione ospite non parte come dovrebbe subendo il 3-0 su azione di ripartenza da Merku L. che, a tu per tu con Cappioli, non sbaglia incrementando il bottino dei suoi. Nonostante il terzo goal subìto, i ragazzi di mister Bucciantini provano a scuotersi ma devono fare i conti con la sfortuna due minuti più tardi con la conclusione di Braccini che si stampa sul palo. Se da una parte il Casalguidi è poco cinico, dall'altra i Giovani Via Nova si dimostrano spietati mettendo a referto due reti in meno di cinque minuti ancora con Merku L. prima e Conti poi, archiviando di fatto la contesa. Al 65' c'è gloria anche per il neo-entrato Mauriello, il quale arrotonda il risultato sul 6-0 definitivo con una rasoiata velenosa scoccata dal limite dell'area di rigore che sancisce difatti la fine della contesa. Calciatorepiù: Pacini (Giovani Via Nova), a lui i più sinceri auguri di una pronta guarigione.

RETI: Capecchi
Vittoria esterna per il Capostrada Belvedere, che supera di misura i padroni di casa del Pistoia Nord in un accesissimo derby, indeciso fino al triplice fischio. Partita decisa, in definitiva, da un episodio; il Capostrada ha meritato la vittoria, ma il Pistoia Nord ha avuto il grande pregio di riuscire a rimanere in partita fino al 5' di recupero del secondo tempo, arrivando a sfiorare il pareggio nel finale in un paio di situazioni di mischia. Partenza sprint del Pistoia Nord, che va al tiro già al 1' con Tosi, ma è bravo Nunziati a parare. Squadre compatte e ben messe in campo, le solite schermaglie di inizio gara non portano a grosse emozioni. Prima di vedere una nuova occasione da gol c'è da aspettare il 17', quando Tobaldi lancia lungo per Cangiani, bravo a entrare in area ma non altrettanto a concludere, dal momento che il suo tiro finisce abbondantemente alto sopra la traversa. Un minuto dopo spinge ancora il Capostrada: azione personale di Capecchi, che entra in area e prova il tiro ma Mencacci è bravo a chiudere lo specchio. Al 21' ancora molto bravo Mencacci a parare un tiro di Frosini, lanciato lungo da Emanuele. Passa un minuto, e il Capostrada trova il gol del meritato vantaggio. Calcio d'angolo battuto da Maestripieri, la palla spiove in area e Capecchi è bravo a deviare in rete con un bel colpo di testa che non lascia scampo a Mencacci. Al 26' ancora Capostrada vicino al raddoppio: palla respinta dalla difesa sugli sviluppi di un'azione insistita in area, Emanuele prova a ribadire in rete ma Mencacci è ancora super. Prima dell'intervallo, nuova occasione per gli ospiti che sfiorano il gol con Reina, imbeccato da Tobaldi ma impreciso al momento del tiro. Si chiude così un primo tempo prevalentemente ad appannaggio della squadra ospite, brava a segnare e a non restare vittima della reazione del Pistoia Nord, che comunque ha provato a darsi da fare per recuperare lo svantaggio. Nella ripresa è il Pistoia Nord a condurre con maggiore convinzione la gara, andando più volte al tiro ma senza avere fortuna. Mister Petrucci prova a correggere la formazione con i cambi in corso d'opera, ma il Capostrada Belvedere tiene bene e alla fine porta a casa i primi, preziosissimi tre punti di questa stagione.

RETI: Meoni, Meoni, Lasorsa, Boscherini, Meoni, Palmieri, Autorete
Con un roboante 0-7 l'Academy Aglianese sbanca il Don Anselmo di Ramini archiviando la pratica già nella prima frazione di gioco in virtù delle cinque reti messe a segno prima del duplice fischio del signor Tranchino. Nonostante un primo quarto d'ora di gara equilibrato e giocato ad armi pari, col lo scorrere del tempo i padroni di casa iniziano a macinare gioco capitalizzando al massimo ogni occasione creata. Se i primi quaranta minuti si chiudono su di un rotondo 5-0, molti dei meriti vanno riconosciuti proprio all'atteggiamento cinico e spietato mostrato dai ragazzi di mister Martinasso, letali a gonfiare la rete alle spalle di Michelangioli senza soluzione di continuità. Al rientro in campo dagli spogliatoi, i ritmi si abbassano vertiginosamente complice anche l'esito della gara già segnato. Sfruttando questo fattore, il Ramini prende coraggio ed esce piano piano dal guscio facendosi anche vedere dalle parti di Nesi in un paio di occasioni, senza tuttavia trovare il famoso goal della bandiera. Nonostante questo, però, l'Academy Aglianese riesce comunque a mettere a referto altre due reti chiudendo la disputa con uno 0-7 mai messo in discussione una volta incanalata la gara sui giusti binari. Calciatorepiù: Meoni (Academy Aglianese), oltre alla doppietta messa a segno si rende autore di una prova nel complesso molto positivia.

RETI: Attinasi, Candeloro, Gagliardi, Lenzi, Catanese, Pagni, Pagni, Kabella, Manzi
Ci sono partite che accarezzano le corde dei calciofili più di altre. Gare semplicemente fuori controllo, baciate dal Dio del calcio e destinate a chiudersi sotto a una pioggia di gol. Quale occasione migliore di un derby? Montecatini Murialdo e Ponte 2000 se le danno di santa ragione, si inseguono, sorpassano e controsorpassano e, all'80', a festeggiare sono i padroni di casa, che conquistano tre punti meritati, con il cuore e il sudore. Ma tanti complimenti anche al Ponte, sparring partner di altissimo livello. Il primo tempo è già pirotecnico e si chiude sul 3-2. Passa in vantaggio la squadra di casa con Attinasi, che sblocca il risultato con un bel gol a coronare una stupenda azione corale dei suoi. I termali continuano a spingere, non paghi del vantaggio, e poco dopo trovano anche il raddoppio con Candeloro, bravo a saltare un uomo e a trafiggere il portiere per il 2-0 che sembra chiudere la partita. Ma il Ponte è squadra coriacea, mai doma, e prima della mezz'ora gli ospiti riaprono la partita accorciando le distanze: calcio di punizione da posizione defilata battuto verso il secondo palo, Sgaramella rimette in mezzo il pallone e Manzi appoggia in rete. Il Montecatini rimette il muso avanti e cala il tris con Gagliardi, bravo a scambiare con un compagno al limite dell'area e, ricevuto il passaggio di ritorno, a battere il portiere con un gran tiro sul primo palo. Prima dell'intervallo, ancora in gol il Ponte 2000, per il 3-2: il centravanti Pagni riceve palla spalle alla porta, la protegge, si gira e scarica il tiro all'incrocio dei pali. Si chiude così il sipario su un primo tempo semplicemente senza senso. Pronti via, riprende la partita ed è subito fuoco e fiamme. Pareggio del Ponte 2000 con Kabella, che su un pallone messo in mezzo su calcio di punizione gira la palla di testa nell'angolino. Il Montecatini Murialdo soffre il ritorno di fiamma degli ospiti e dopo il 20' della ripresa finisce anche, incredibilmente, in svantaggio. Ancora sugli scudi Pagni, che lanciato in area salta un avversario e insacca la palla a fil di palo. Il Murialdo, dopo qualche minuto di shock, riattacca la spina e si riaccende la luce che dissipa le tenebre di un incredibile blackout. La squadra di mister Serino pareggia i conti con il colpo di testa di Lenzi, bravo con una bella zuccata a mettere in rete. Nel finale convulso e pieno di emozioni, a decidere il match è il neoentrato Catanese, bravo a ribadire in rete un pallone respinto corto dal portiere su tiro al giro di Falcone. I tre punti vanno ai termali, che riescono a spuntarla in un derby davvero spettacolare, giocato a mille all'ora da entrambe le squadre, per la gioia dei tanti sulle tribune.

Calciatoripiù: Palomara, Malucchi, De Marino (Montecatini Murialdo), Pagni (Ponte 2000).

RETI: Munteanu
Vittoria di misura per il Borgo a Buggiano che archivia la pratica Sporting Casini con un 1-0 siglato Monteanu allo scadere della prima frazione. Il film della gara racconta di una contesa equilibrata e ben giocata da entrambe le compagini, con un leggero predominio territoriale dei padroni di casa. Di occasioni da rete non se ne segnalano molte, anche se alla fine dei giochi in due o tre occasioni il Borgo a Buggiano non riesce a capitalizzare al meglio le palle-goal create con Carbone, Tori, e Monteanu. Sul tramonto della prima frazione di gioco, però, è lo stesso Monteanu a vestire i panni del match winner facendosi trovare al posto giusto e al momento giusto per raccogliere e depositare in rete una punizione dalla trequarti calciata da Galli. La compagine di mister Alfonso di Cara prova a reagire nel secondo tempo ma sono rare le occasioni in cui riesce ad affacciarsi in maniera veramente pericolosa dalle parti di Pellegrino. E così, grazie a un corsaro 1-0, il Borgo a Buggiano mette in saccoccia i primi tre punti della stagione al termine di una partita giocata su buoni ritmi e ad armi pari.
Calciatoripiù: Munteanu (Borgo a Buggiano), decide una sfida equilibrata con un tiro preciso che non lascia scampo a Merci; Merci (Sporting Casini), incassa un goal ma mette sul terreno di gioco grinta e determinazione tenendo alta l'attenzione dei compagni.

PESCIA CALCIO: , , Pennelli aleksej, . A disp.: , , Di Venezia valntino, . All.:
OLIMPIA QUARRATA: Ciottoli, Favi, Fronteddu, Kopshti, Colangelo, Anghel, Chelini, Mezzotero, Vichi, Duma, Noci. A disp.: , Di Mare, Pancella, Nesti, Patania, . All.: Leporatti Vittorio
RETI: Di Venezia, Di Venezia, Pennelli, Pennelli, Vichi, Duma, Di Mare, Vichi, Noci, Vichi, Di Mare, Noci
Emozioni, goal, agonismo e spettacolo: il calcio è finalmente tornato. E Pescia ed Olimpia ne sono lo spot più bello, autrici di una gara giocata su ritmi vertiginosi, sempre frizzante nonostante sulla carta sia riportato 1a giornata di campionato . Carta canta, si dice, ma in questo caso la partita canta ancora più forte. Canta un inno alla gioia, al tanto agognato ritorno alla normalità, e al festival del goal sul palco del Comunale di Veneri è l'orchestra diretta da mister Leporatti a piazzarsi sul gradino più alto del podio. L'onore agli sconfitti in questo caso è però d'obbligo, con un Pescia meritevole di ampie lodi visto gli effettivi a disposizione del tecnico rossonero, costretto a mandare in campo sette giocatori provati dalle fatiche delle gare giocate il giorno precedente. Ad aprire il sipario sulla contesa sono però proprio i padroni di casa, i quali trovano il goal del vantaggio dopo una manciata di minuti con Pennelli, bravo a scagliare una bella conclusione dal limite dell'area che si insacca imparabilmente sotto la traversa. Il corretto approccio al match da parte dei ragazzi di mister Della Rocca viene ripagato subito una seconda volta con la rete di Di Venezia al termine di una pregevole trama offensiva ordita da Pennelli e Papagna. Indietro di due lunghezze in men che non si dica, l'Olimpia trova comunque la forza di rispondere per le rime scatenando i tre tenori offensivi Vichi, Noci e Duma, autori di una pioggia di goal che capovolgono partita e risultato portando la prima frazione di gioco a chiudersi di conseguenza con un 2-6 ai limiti del fantascientifico. Al rientro in campo dagli spogliatoi, il ritmo della contesa si fa più cadenzato e sul rettangolo verde scende un certo equilibrio caratterizzato comunque da numerosi sprazzi di vivacità. A prendersi la scena nella seconda frazione di gioco è il neo-entrato Di Mare, bravo a mettere a referto un'importante doppietta che consente ai suoi di allungare la distanza di sicurezza dal Pescia, rendendola di fatto incolmabile. Nonostante l'ampia forbice, i padroni di casa hanno il merito di non tirarsi mai indietro e di mantenere la sfida altamente piacevole segnando altre due reti. Il terzo goal rossonero viene siglato da Di Venezia, abile a sfruttare un'assistenza di Lazzari e a freddare Ciottoli. Il quarto ed ultimo squillo del match viene suonato invece da un rapace Pennelli che incorna bene la sfera sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Dopo un salvataggio sulla linea operato da un difensore ospite ai danni di Papagna, il signor Simoncini decide di far calare definitivamente il sipario su di una partita a dir poco sensazionale. Pescia e Olimpia se le sono cantate e se le sono suonate, divertendosi e facendo divertire gli spettatori a bordo campo. Se il buongiorno si vede dal mattino, il campionato di Allievi B potrebbe rivelarsi un vero e proprio spettacolo.
Calciatoripiù: Pennelli, Di Venezia e Papagna (Pescia); Vichi, Noci e Di Mare (Olimpia).