RETI: Autorete, Robusto
Terza vittoria di fila per il Casalguidi di mister Paolacci che sembra aver trovato la quadratura del cerchio e una giusta sintonia di squadra. A farne le spese, a questo giro, sono gli ospiti della Montagna Pistoiese, rimasti a galla fino all'espulsione rimediata da Cioni al 62'. In linea di massima la partita non è esaltante dal punto di vista delle emozioni offerte, anche se la prima frazione di gioco poteva chiudersi con un risultato più ampio in favore dei padroni di casa. Al 15' infatti sono proprio loro a rompere gli indugi con Robusto, bravo a trafiggere Cioni e a portare avanti i suoi. La compagine di mister Benedetti fatica a uscire dal guscio e a creare azioni degne di nota, tant'è che la supremazia territoriale dei locali si fa sempre più evidente con lo scorrere del cronometro, anche se essa non si concretizza in un'altra marcatura. Alla luce di ciò, quindi, il primo tempo va in archivio sul risultato di 1-0. Al rientro in campo dagli spogliatoi il canovaccio tattico della gara non cambia, anche se la Montagna Pistoiese cestina la possibile palla del pareggio. Questo errore segna la fine delle già sporadiche scorribande offensive ospiti, giacché al 62' Cioni viene espulso per fallo da ultimo uomo. Il neo-entrato Borsi si mette in evidenza al 78' tenendo aperto uno spiraglio per la rimonta andando a neutralizzare un calcio di rigore, ma il gesto eroico rimane vano in quanto i locali vanno a bersaglio sette giri di lancette dopo sfruttando un'autorete di un difensore locale, sfortunato a deviare nella propria porta un cross di Simoni. Sul punteggio di 2-0 va dunque in archivio la contesa fra Casalguidi e Montagna Pistoiese, specchio di una partita poco vivace anche perché fortemente condizionata dalla pioggia incessante. Nonostante ciò, onore al merito per i ragazzi di mister Paolacci, usciti vittoriosi da una sfida complicata e col morale alto per aver inanellato un'altra vittoria importante.

Calciatoripiù: Robusto e Torrocci (Casalguidi); Martinelli (Montagna Pistoiese).

RETI: Goretti, Autorete
Dopo il 2-0 rifilato al Borgo a Buggiano ecco un altro risultato fotocopia stampato dalla compagine di mister Nencini, questa volta ai danni dei padroni di casa del Tobbiana 1949. Ad approcciare meglio il match sono però i ragazzi di mister Donnini, i quali si rendono pericolosi intorno al 20' sugli sviluppi di una punizione velenosa calciata da Nenci. La sfida è maschia, tirata, combattuta soprattutto nella zona nevralgica del campo, e di occasioni realmente importanti non se ne registrano se non una allo scadere con Baldi, il quale devia male il pallone sul secondo palo spedendolo direttamente sul fondo da posizione più che invitante. Archiviata la prima frazione sul giusto punteggio di 0-0, al rientro in campo dagli spogliatoi mister Nencini opera un accorgimento tattico di valore, passando a uno schieramento impostato su di un 4-2-3-1 in grado di bloccare la fonte di gioco avversaria davanti alla difesa. Al 52' il Tobbiana si vede annullare una rete per fuorigioco di Baldi, ma da questo episodio in poi a prendere le redini del gioco sono gli ospiti pistoiesi. Il primo brivido per i locali arriva con un colpo di testa di un bravo Goretti che però termina alto sopra la testa di Reali. Le occasioni cominciano a fioccare in gran numero per il Montale, ma per sbloccare la contesa serve un episodio dettato dalla discrezionalità della dea bendata della fortuna: al 77', infatti, la compagine di mister Nencini riesce a mettere la testa avanti nella contesa beneficiando di un clamoroso autogol di un difensore avversario, il quale nel tentativo di rinviare la sfera insacca la stessa all'incrocio dei pali della propria porta. Abbattuti dal goal, i padroni di casa finiscono per ammainare definitivamente le vele all'80', quando Goretti capitalizza al meglio un bel suggerimento di Millarini. Al triplice fischio finale decretato dal signor Romano, la gara va dunque in archivio su di un punteggio di 0-2 che vede trionfare l'Antares Montale, ancora una volta autore di una prestazione più che convincente. Per contro, l'augurio per il Tobbiana di mister Donnini è quello di uscire il prima possibile dal loop di sfortuna e risultati negativi venutosi a creare nell'ultimo periodo.

Calciatoripiù: Gigli (Tobbiana 1949); Goretti (Antares Montale).

RETI: Domini, Paccosi, Romoli, Ricciarelli, Pucci, Autorete
È un derby dal sapore antico quello disputato fra i padroni di casa del Chiesina Uzzanese e il Borgo a Buggiano di mister Lombardi, ancora alla ricerca della prima vittoria in stagione. Vogliosi di punti, gli ospiti approcciano bene la gara mettendo in difficoltà la difesa locale con Casucci, il quale centra in pieno la traversa con una punizione calciata dal limite dell'area. L'avvio di gara dei borghigiani è sensazionale, tant'è che in tre minuti Ricciarelli prima e uno sfortunato autogoal di un difensore amaranto poi fissano il risultato sullo 0-2. Sotto di due reti, il Chiesina accusa il colpo e non riesce a trovare il bandolo della matassa, arrendendosi nuovamente all'impeto degli ospiti al 27' con un rigore segnato da Pucci. Al duplice fischio del direttore di gara, dunque, il punteggio si attesta su di un clamoroso 0-3. Il rientro in campo dagli spogliatoi, però, vede suonare alla compagine di mister Selmi una musica totalmente diversa. Feriti nell'orgoglio e vogliosi di ribaltare la situazione, i locali iniziano ad attaccare a testa bassa fin dai primi istanti del secondo tempo, rinvigoriti in energie e motivazioni dai cambi operati durante l'intervallo. Il palo colpito dagli amaranto è il preludio al goal siglato da Romoli al 54', con un colpo di testa che riapre di fatto i giochi. Sei minuti dopo, il Borgo a Buggiano viene nuovamente colto alla sprovvista da un contropiede micidiale rifinito da Molinaro e finalizzato in maniera impeccabile dal neo-entrato Paccosi. Il clamoroso pareggio viene agguantato dai padroni di casa grazie alla marcatura al 73' di capitan Domini Leonardo, bravo a rendere pan per focaccia agli avversari e a redimere in pieno una prima frazione di gioco giocata decisamente sottotono. Gli ultimi scampoli di gara vedono piovere occasioni da una parte e dall'altra, col Borgo che vede stamparsi sul palo il possibile goal del 3-4 su tiro di Verreschi. Tuttavia, alla fine, il risultato si attesta su di un 3-3 specchio di un derby equilibrato in cui i protagonisti si sono spartiti un tempo a testa e la conseguente posta in palio.

Calciatoripiù: Paccosi e Domini L.(Chiesina Uzzanese); Gassani e Casucci (Borgo a Buggiano).

TEMPIO CHIAZZANO: Vannucci, Fidanzi, Poli, Duro, Matteoni (40' Vinci), Taddei, Gori (70' Minichiello), Mazza (80' Landini), Bresci, Marradi, Reali (80' Daupaj). A disp.: Benvenuti, Gioffredi, . All.: Barbini Luca
RETI: Sgroi, Santoro
Con un goal per tempo la Paperino San Giorgio si impone su di un Tempio Chiazzano volitivo e positivo ma mai realmente pericoloso dalle parti di Morini. Ad approcciare meglio la contesa sono i pratesi, i quali sbloccano la gara al 20' con una punizione velenosa scoccata da Santoro e non trattenuta da Vannucci. Gli ospiti cavalcano l'onda dell'entusiasmo affacciandosi nuovamente in avanti con Sguanci, Sgroi e Sanzo, senza tuttavia riuscire ad affondare il colpo del ko anche grazie alle parate dell'estremo difensore locale. Archiviata la prima frazione di gioco su di uno 0-1 calzante un po' stretto alla compagine di mister Betti, al rientro in campo dagli spogliatoi i padroni di casa provano a creare un paio di azioni pericolose senza tuttavia riuscire a capitalizzarne alcuna. E così, dopo una decina di minuti di pausa, la Paperino San Giorgio ricomincia a macinare gioco andando subito a segno con Sgroi, abile a beffare il portiere con un delizioso pallonetto che termina docile la propria corsa in fondo al sacco. Con il risultato in cascina, i ragazzi di mister Betti si dedicano nella restante mezz'ora di gioco ad assorbire le sporadiche offensive avversarie, senza sbilanciarsi in inutili assalti verso la porta di Vannucci. Il contenzioso termina dunque su di un 0-2 che lascia poco spazio alle interpretazioni, con i pratesi che conquistano senza sforzo tre punti importanti contro un Tempio Chiazzano sconfitto nel risultato ma non nell'animo, vista la prestazione tutto sommato positiva. Calciatorepiù: Tonini (Paperino San Giorgio).

RETI: Ferraris, Perone, Ferraris, Perone, Ferraris, Calandra, Bruni
Prova di forza eccezionale della capolista Meridien che surclassa una più che buona compagine come la Virtus Comeana con un 7-0 che non lascia spazio a interpretazioni. Il predominio territoriale, fisico e tecnico messo in atto dai ragazzi di mister Micheli è netto, e già al 20' la piega che andrà ad assumere la partita si delinea con chiarezza: a rompere l'equilibrio infatti è Ferraris, freddo nel trafiggere Frassinelli e a dare il via alla goleada. Dopo un tiro di Ruotolo terminato di poco a lato, è Calandra a siglare la facile rete del raddoppio sfruttando un rimpallo favorevole scaturito da una traversa colpita da Orefice. Prima del duplice fischio del signor Marchetti c'è ancora spazio per il tris e il poker locale, firmati rispettivamente da Ferraris e da Perone. Archiviata la prima frazione di gioco su di un 4-0 senza storia, al rientro in campo dagli spogliatoi la Virtus Comeana prova ad assestarsi meglio sul terreno di gioco ma finisce per concedere il 5-0 dopo solo otto minuti. È uno scatenato Ferraris, ancora una volta, a insaccare su perfetta assistenza di Ruotolo. Con il risultato ormai ampiamente compromesso, la gara subisce un drastico ma fisiologico calo nel ritmo e nell'intensità. Senza nient'altro da annotare si arriva così al 77', quando il neo-entrato Bruni insacca da due passi dalla porta il sesto goal di giornata. Il calvario subìto da Frassinelli, migliore in campo dei suoi, finisce ufficialmente al 90' ma non col triplice fischio dell'arbitro, bensì con la personale doppietta messa a referto da Perone che manda di fatto in archivio una contesa mai messa in discussione. Nonostante la roboante sconfitta, un plauso va ai ragazzi di mister Donati che hanno comunque provato a portare in alto il vessillo del proprio credo calcistico fino alla fine.

Calciatoripiù: Ferraris e Ruotolo (Meridien Larciano); Frassinelli (Virtus Comeana).

RETI: Bertelli, Bertelli, Methasani, Autorete
Dopo la batosta subìta per mezzo della Virtus Comeana, il Via Nova di mister Ceccarelli si prende la propria rivincita imponendosi con un netto 4-0 su di un Pistoia Nord apparso fin troppo timido e remissivo. Al fischio d'inizio del signor Fedi partono subito forte i padroni di casa, smaniosi di rompere il prima possibile l'equilibrio. Dopo un paio di buone occasioni sventate dalla retroguardia avversaria, al 10' arriva il goal di Bertelli, lesto a raccogliere una corta respinta di Capecchi e a gonfiare la rete per l'1-0 dei suoi. I locali continuano ad attaccare a ritmi forsennati e soltanto due miracoli negano la gioia personale a Matera e Haxhiu, i quali si vedono respingere i rispettivi colpi di testa proprio sulla linea di porta da un difensore prima e dal portiere poi. Con un palo centrato in pieno da uno scatenato Bertelli cala il sipario su di una prima frazione di gioco di marca prettamente valdinievolina, con gli ospiti capaci di affacciarsi in avanti solo in sporadiche situazioni e su azione di contropiede. Al rientro in campo dagli spogliatoi, però, a sorpresa è il Pistoia Nord a sfiorare il goal con un tiro velenoso scoccato da Villani sul quale Rosellini è chiamato all'intervento super. Scampato il pericolo, il Via Nova riprende subito in mano le redini della contesa trovando il tanto agognato 2-0 ancora con Bertelli al termine di una pregevole azione personale. Scoraggiati dalla rete incassata, i ragazzi di mister Franchini incrementano loro malgrado il bottino degli avversari facendosi male da soli a causa di uno sfortunato autogoal intorno all'ora di gioco. Con il risultato ormai in cascina, l'ultima azione degna di nota della gara si rivela essere la marcatura personale di Met Hasani che, a otto minuti dal termine, sforna un gran tiro da fuori che mette il punto esclamativo sul match. Al triplice fischio finale, dunque, a festeggiare i tre punti sono i ragazzi di mister Ceccarelli, volitivi nell'atteggiamento e affamati di vittoria fin dai primissimi istanti. Calciatorepiù: Bertelli (Giovani Via Nova), si forgia di una doppietta di pregevole fattura.