RETI: Pasquali, Goretti, Bonacchi, Bonacchi, Millarini
Vince e convince il Montale di mister Nencini che indirizza a proprio favore una gara sulla carta tutt'altro che facile e scontata. Il primo tempo vede gli ospiti portarsi in vantaggio in virtù di un rigore calciato perfettamente da Goretti. Di situazioni per incrementare il bottino non mancherebbero, tuttavia la mancanza di lucidità negli ultimi venti metri e la buona tenuta difensiva dei locali fanno sì che le squadre vadano a prendere un tè caldo sul punteggio di 0-1. Al rientro in campo dagli spogliatoi è sempre il Montale ad approcciare meglio la gara trovando la via del raddoppio dopo pochi minuti. Uno scatenato Millarini sfonda di prepotenza in area di rigore, venendo poi atterrato da un avversario: l'arbitro non ha dubbi e indica per la seconda volta in giornata il dischetto. Alla battuta del penalty si presenta lo stesso Millarini che, con freddezza, realizza lo 0-2 per i suoi mettendo di fatto il match in discesa. I ragazzi di mister Betti non riescono a riprendersi dallo schiaffo morale e subiscono il terzo goal per mano di Bonacchi: Calcagno e Nencini dialogano bene esternamente servendo poi nel mezzo proprio Bonacchi, abile a sua volta a coordinarsi alla perfezione e a scagliare la sfera sul palo lontano, là dove Morini non può davvero intervenire. Non sazi di quanto fatto, gli ospiti calano il definitivo poker sfruttando l'atteggiamento blando e demotivato degli avversari e la verve realizzativa di Bonacchi, il quale mette di fatto il punto in fondo alla contesa con una rete facile facile. A siglare il goal della bandiera per i suoi ci pensa Pasquali, ma la marcatura serve soltanto a rendere il passivo meno amaro. Importante prova di forza del Montale di mister Nencini che riesce a cancellare la prestazione poco felice della settimana precedente contro il Casalguidi. La Paperino San Giorgio, per contro, esce dal campo con le ossa rotte e con la sensazione di esser stata defraudata più del dovuto a causa di una direzione arbitrale oggettivamente non eccelsa.
Calciatoripiù: Pasquali (Paperino San Giorgio); Millarini e Bonacchi (Antares Montale).

RETI: Mascherini, Ricciarelli
È una partita all'insegna dell'equilibrio quella fra Virtus Comeana e Borgo a Buggiano, terminata con un goal a testa, un'espulsione a testa e un punto a testa. Il primo tempo si apre con un leggero predominio da parte dei borghigiani, più in palla rispetto agli avversari e più pericolosi in zona offensiva con un tiro di Ricciarelli che sfila a lato di poco. Entrato in campo col piglio giusto, l'attaccante ospite si procura poi un calcio di rigore da lui stesso perfettamente trasformato. La reazione da parte dei locali non si fa attendere e il goal del pareggio arriva meno di dieci minuti più tardi con Mascherini, il più lesto in area di rigore a trafiggere Di Segni nonostante un fallo di gioco non ravvisato in precedenza dal direttore di gara. La rete dona nuove energie alla compagine di mister Donati che aumenta i giri del proprio motore prendendo sempre più il possesso del terreno e del gioco. Nonostante ciò, tutta la mole prodotta si sintetizza comunque solo in un tiro dal limite di Di Lella S. che non impensierisce più di tanto l'estremo difensore. Al rientro in campo dagli spogliatoi è la compagine di mister Lombardi ad approcciare la contesa col piglio giusto, creando alcune potenziali occasioni interessanti. Al 55' è Verreschi a suonare il primo squillo, seguito poi a distanza di pochi minuti da un tentativo impreciso di Ricciarelli e da un tiro ribattuto di De Vita. La Virtus Comeana resiste alle folate offensive avversarie lottando con le unghie e con i denti, giocando in modo attendista e provando a colpire a sua volta di rimessa. Nonostante l'ingenua espulsione rimediata da Frediani a venti minuti dal termine, i borghigiani continuano a macinare gioco andando vicini alla rete dell'1-2 con un paio di punizioni di Casucci. Nel concitato finale in cui Paolieri viene espulso rischiando di concedere un rigore piuttosto solare agli avversari, Ricciarelli prima e Verreschi poi sfiorano il goal da tre punti senza tuttavia riuscire a gonfiare la rete alle spalle di un ottimo Frassinelli. La formazione di mister Lombardi si sarebbe forse meritata qualcosa in più ai punti, tuttavia il pareggio finale pare essere piuttosto giusto anche in relazione alla giovanissima età dei padroni di casa, ulteriormente ringiovaniti dall'esordio di due calciatori classe 2005.
Calciatoripiù: Lenzi (Virtus Comeana); Ricciarelli e De Vita (Borgo a Buggiano).

RETI: Spadi, Robusto, Magazzini, Domini
Al Barni di Casalguidi si gioca la prima partita del girone di ritorno del campionato Juniores fra i locali guidati da mister Paolacci e gli ospiti del Chiesina Uzzanese. Una partita importante per decidere il primato in classifica, culminata con la bella vittoria dei padroni di casa che sorpassano di fatto gli avversari odierni prendendosi conseguentemente la poltrona più alta e portandosi a più uno proprio sul Chiesina. Il match non è molto spettacolare ma risulta comunque intensa e combattuta, con i locali che saggiano subito i riflessi di La Falce impegnandolo con una conclusione velenosa. Bravo il portiere a respingere. Il Casalguidi impone il proprio ritmo alla gara creando una gran mole di gioco e tenendo spesso in apprensione la retroguardia ospite, senza però portare seri e concreti pericoli nell'ultima porzione di campo. I ragazzi di mister Selmi non riescono a organizzare offensive lucide e la loro prima vera occasione da rete si materializza solo al 26', con Pelletti che si mangia un goal su azione di calcio d'angolo. Dopo un rigore non assegnato agli amaranto al termine di un contropiede condotto da Paccosi, al 41' sono i padroni di casa a sferrare il contropiede vincente: assorbito un calcio d'angolo avversario e imbastita una veloce ripartenza, la palla viene recapitata al sempre pericoloso Magazzini che si presenta in area e porta in vantaggio la sua squadra. Chiuso il primo parziale sul punteggio di 1-0, al rientro in campo dagli spogliatoi le forze della compagine di mister Paolacci vanno via via scemando; gli ospiti, per contro, non riescono a prendere in mano le redini del gioco finendo per creare solo tanta confusione e zero pericoli dalle parti di Gori. Si va così diretti al 74', quando il signor Romano ravvisa un fallo in area valdinievolina assegnando di conseguenza il calcio di rigore: dal dischetto si presenta Robusto che non sbaglia, raddoppiando il bottino dei suoi. In completa balìa degli eventi, il Chiesina commette una grande ingenuità davanti a La Falce consegnando di fatto il pallone a Spadi, svelto a sua volta a fulminare l'estremo difensore da distanza ravvicinata. Con la partita ormai in ghiaccio, all'82' è comunque Domini a regalare una piccola ma inutile gioia per i suoi compagni con un goal di testa che vale il definitivo 3-1. Vittoria meritata per un Casalguidi apparso in gran spolvero; da rivedere invece la prova del Chiesina, chiamato da subito a ritrovare energie fisiche e mentali per ripartire al meglio già dal prossimo impegno.

RETI: Verde, Innocenti, Verde, Verde, Tamburini, Bettini
Prestigiosa vittoria del Pistoia Nord di mister Paolo Franchini che riesce a fermare per un turno i sogni di gloria di un Meridien apparso decisamente svagato e non al top della condizione, per usare un eufemismo. I padroni di casa preparano bene la partita sfruttando le corsie esterne per prendere d'infilata la sempre alta difesa avversaria, e così la prima frazione di gioco si trasforma nello spartiacque decisivo per l'esito finale della contesa. Trascinati da un Verde letteralmente scatenato, i locali creano tante occasioni da rete ma riescono a trafiggere D'Angelo solo con l'ausilio di un calcio di rigore trasformato comunque con freddezza da Innocenti T.. La reazione degli avversari non si fa attendere, col signor Donati che decide di pareggiare il computo totale dei rigori assegnandone uno anche alla compagine di mister Micheli. Tiratore diverso, ovviamente, ma stesso esito: dal dischetto si presenta Bettini che non sbaglia, ristabilendo la parità. Il Pistoia Nord non vacilla minimamente alla rete incassata, reagendo subito con veemenza e chiudendo il primo tempo avanti per 2-1: a riportare avanti i suoi ci pensa il solito Verde, bravo a spedire la sfera sotto la traversa con un mancino imparabile. Al rientro in campo dagli spogliatoi il canovaccio tattico della gara non cambia, con i locali che conducono la partita e gli ospiti che non riescono a esprimere il loro bel gioco come da consuetudine. A siglare il goal del 3-1 è, manco a dirlo, Pasquale Verde, autentico trascinatore in un pomeriggio da sogno. La gara scorre lenta e spezzettata, arrivando di fatto al 90' senza altri particolari sussulti degni di nota. Nei minuti finali, però, scocca di nuovo la scintilla che infiamma il recupero. Tamburini pesca il jolly da fuori area con un bel tiro che trafigge Hoxha ridonando speranze ai suoi, ma lo sbilanciamento finale del Meridien si traduce nel goal del definitivo 4-2 arrivato al culmine della più classica delle ripartenze. Il marcatore? Pasquale Verde, chi se non lui. Al triplice fischio dell'arbitro l'esito finale premia dunque il coraggio e la caparbietà di un bel Pistoia Nord, mentre la compagine di mister Micheli dovrà obbligatoriamente lasciarsi presto alle spalle il più presto possibile la brutta prestazione offerta al Comunale di Pistoia Ovest. Calciatorepiù: Verde (Pistoia Nord).

RETI: Aboudou, Colo, Martinelli, Pagliai, Caselli, Marotta, Marotta, Camaiani
Goal, spettacolo, sorpassi e contro-sorpassi: c'è di tutto nel pirotecnico 4-4 fra i padroni di casa della Montagna Pistoiese e il Tobbiana guidato da mister Leonardo Donnini. Pronti via e gli ospiti si fanno subito padroni del campo e del gioco, imbastendo diverse trame offensive di pregevole fattura. Il buon avvio di gara premia di fatto la formazione pratese che, intorno al 20', vede finalmente i propri sforzi prendere forma: a sublimare l'importante mole di occasioni prodotte ci pensa Camaiani, bravo a incrociare con il piede debole e a superare Sichi senza lasciargli alcuna possibilità d'intervento. Invece di sfruttare il vantaggio come leva per l'entusiasmo, gli ospiti si spengono lasciando di fatto spazio al ritorno veemente degli avversari. A suonare la carica per i suoi ci pensa Colo, abile nel finalizzare al meglio un cross proveniente dalla fascia. Galvanizzati dal goal, i locali continuano a premere sul pedale dell'acceleratore trovando la giocata che vale il sorpasso direttamente su calcio di rigore conquistato da Petrolini e realizzato da Martinelli, con quest'ultimo migliore in campo dei suoi. Sfruttando l'onda lunga dell'entusiasmo, dopo poco più di cinque minuti i ragazzi di mister Benedetti riescono a trovare addirittura il colpo del 3-1 con Aboudou, lesto a sfruttare un misunderstanding della retroguardia avversaria e a freddare Gocaj. Passati dieci minuti da incubo, i pratesi ritrovano il lume della ragione accorciando le distanze proprio sul tramonto del primo tempo con Marotta, autore di un'autentica prodezza in rovesciata. Terminato il primo parziale su di un pirotecnico 3-2, al rientro in campo dagli spogliatoi il Tobbiana morde la gara con rinnovata energia, facendo girare bene il pallone e costringendo gli avversari a rintanarsi nella propria metà campo. Gli sforzi profusi vengono premiati da Caselli intorno al 60' con un goal di puro istinto che vale il clamoroso pareggio. Quattro giri di lancette più tardi è ancora la compagine di mister Donnini a regalare spettacolo con un bel cambio campo culminato con una perfetta assistenza a centro area per Marotta che a sua volta non sbaglia, firmando la propria personale doppietta e il meritato contro-sorpasso. Nonostante un Tobbiana in completo controllo del match, all'85' arriva l'ultima grande emozione della gara: l'arbitro ravvisa un tocco di mano poco fuori dall'area di rigore pratese, assegnando una punizione da posizione succulenta. Alla battuta si presenta il neo entrato Pagliai Marco che disegna una parabola bellissima sopra la barriera fissando il risultato finale sul definitivo 4-4.
Calciatoripiù: Martinelli (Montagna Pistoiese); Marotta (Tobbiana 1949).

RETI: Methasani, Methasani, Bardelli, Autorete, Nardi, Bresci
Si può definire una partita a dir poco concitata quella andata in scena al campo sportivo La Palagina fra i padroni di casa del Via Nova e il Tempio Chiazzano di mister Nannotti. 4-2 il risultato finale e due espulsi, uno per parte. Fuoco, fiamme, spettacolo e nervosismo i tratti caratterizzanti del match. Dopo appena tre minuti di gioco i padroni di casa si portano in vantaggio usufruendo di una sfortunata autorete di un difensore avversario, maldestro nel deviare un cross di Gega direttamente alle spalle del proprio portiere. Cinque giri di lancette più tardi è Garzotto a sfiorare il raddoppio con un bel tiro al volo che sfila fuori di poco; dopo un minuto, invece, serve un miracoloso Daupaj per cancellare un colpo di testa da distanza ravvicinata sfornato da Cecchini. La reazione dei ragazzi di mister Nannotti arriva poco prima del 20' con un'incornata poderosa di Reali che sfiora l'1-1. Il goal del pareggio è nell'aria e arriva puntuale al 26' con Nardi, freddo dal dischetto a punire Rosellini. Se da una parte la compagine valdinievolina accusa il colpo, dall'altra il Tempio Chiazzano cavalca l'onda dell'entusiasmo colpendo a freddo per la seconda volta e portandosi in vantaggio: a finalizzare un contropiede magistrale ci pensa Bresci, bravo a non tremare davanti all'estremo difensore locale. Chiuso il primo parziale sul punteggio di 1-2, al rientro in campo dagli spogliatoi mister Iannelli decide di rivoluzionare la squadra per imprimere ai suoi un cambio di passo: Met Hasani e Bertelli rilevano Garzotto e Di Stefano. Rinvigorito nelle energie, il Via Nova spinge a testa bassa alla ricerca del pareggio e dopo averlo sfiorato più volte con Bertelli, Napolitano e Parigi, si ritrova a percorrere una via spalancata dopo il 70' in virtù del doppio giallo sventolato in faccia a Nardi. Dieci minuti più tardi, a salire in cattedra è proprio il neo entrato Met Hasani: prima il numero 18 scocca un bolide da fuori area che vale il 2-2, poi a sette minuti dalla fine e in parità numerica (a causa dell'espulsione di Bertelli) si inventa un assist al bacio per capitan Bardelli che, solo a centro area, fa esplodere di gioia i suoi siglando la rete del 3-2. La partita si fa ancora più tesa e nervosa ma nel finale è ancora Met Hasani a mettere tutti d'accordo con una serpentina d'alta scuola che fa girare la testa a quattro avversari prima di terminare la propria corsa alle spalle di Daupaj. Con il risultato di 4-2 per i Giovani Via Nova va dunque in archivio una partita spumeggiante e non certo adatta ai deboli di cuore. Calciatorepiù: Met Hasani (Giovani Via Nova).