Pistoiese-Paganese 2-2
RETI: Bezzini, Di Biase
Sorpasso campano, controsorpasso degli arancioni, poi Esposito firma il definitivo due a due che rimanda il verdetto alla gara di ritorno. Purtroppo dispiace sottolineare come una partita così importante come questa si sia giocata al Frascari di Pistoia, sede inadeguata per i motivi seguenti: manto in sintetico in brutte condizioni, misure talmente strette che ben due gol e altrettante occasioni da rete avvengono da rimessa laterale, il campo era talmente corto che ben quattro volte i giocatori ospiti hanno calciato direttamente in porta da metà campo; non ultimo il il buon pubblico è rimasto confinato in spazi angusti e ristretti (tribuna), o in piedi aggrappato alla rete stile anni '60. Di tutto ciò anche lo spettacolo ne ha risentito enormemente da un punto di vista tecnico: mai più di 3 passaggi consecutivi e spesso e volentieri rinvii di lunga gittata non dovuti alla qualità e tecnica dei ragazzi in campo, che c'era tutta, ma bensì alla necessità di adeguarsi allo stato delle cose. Scendendo nel dettaglio, la gara è stata, nonostante ciò, di buona fattura e piacevole da guardare perché combattuta ed equilibrata. Il risultato di 2-2 si può ritenere giusto (primo tempo 0-1), in virtù del gioco espresso e del numero di occasioni create da entrambe le parti, di conseguenza la sconfitta per una delle due squadre sarebbe parsa troppo penalizzante. Ospiti a trazione anteriore, 4-3-3 come schema di gioco, si presentano con un ruolino di marcia veramente impressionante: in 18 partite ben 14 vittorie, 4 pareggi, 57 gol fatti e 18 subiti con vittoria del campionato campano girone C, solo una volta ad Avellino la Paganese non ha fatto gol. Formazione fisica e ben disposta in campo con esterni d'attacco velocissimi e tecnici, un bomber di razza veramente bravo e pericoloso, a centrocampo tecnica e corsa sono ben amalgamati, così come il reparto difensivo in cui spiccano su tutti gli statuari difensori centrali, insuperabili nel gioco aereo. In quest'ultimo reparto va evidenziata anche la bravura del portiere campano, stile Cech. La Pistoiese ha lottato su ogni pallone ed è parsa squadra più operaia , in grado di giocarsela alla pari e lasciando aperto uno spiraglio per la qualificazione al turno successivo che si disputerà nell'insidiosa trasferta in terra campana; locali con alcune individualità di rilievo in tutte le zone del campo. E' stata una partita ricchissima di occasioni, già al 3' da una rimessa laterale dalla sinistra Campanile colpisce benissimo di testa, impegnando seriamente Gambassi, che devia in angolo. Al 4' Di Biase riceve palla a tu per tu davanti al portiere in posizione invitante calciandogli addosso. Al 6' spazio per un gran tiro ad incrociare, dopo una bella triangolazione, da parte di Miele, la palla finisce fuori di un niente. Risposta Pistoiese: un gran pallone di Dani per Varveri a 3 metri dalla porta non viene colpito in maniera vincente da quest'ultimo. Al 19' bella azione personale di Miele che, dopo avere saltato il diretto marcatore rientra da sinistra verso destra, calciando in porta, la sfera finisce fuori di poco. Al 26' da una punizione da 40 metri in posizione centrale Campanile tira direttamente in porta ma la palla sorvola la traversa. Al 29' stesso discorso per la Pistoiese, Cecchi calcia alto. Dopo due minuti si segnala una bella triangolazione fra Cecchi e Fiore che porta quest'ultimo ad un pericoloso cross da distanza ravvicinata, la difesa ospite salva in extremis in angolo. Al 35' si registra una bella azione personale di Esposito C. che, dopo aver percorso con la palla al piede 20 metri di campo, al momento del tiro viene tradito da un rimbalzo e non colpisce la palla. Al 41' ecco una buona occasione per Cecchi, la cui conclusione dal limite è respinta dai difensori in maglia bianca. Al 42' la gara si sblocca con il gol della Paganese: da una rimessa laterale con palla scodellata verso il centro dell'area locale, Campanile è bravo a colpire di testa, rendendo vano l'intervento di Gambassi. Su questo risultato si va al riposo. Ad inizio ripresa la Pistoiese parte decisa all'attacco: al 54' una bella azione personale di Di Biase si finalizza con un gran tiro ben respinto dal portiere ospite. Al 57' arriva il meritato pareggio: lo stesso Di Biase è bravo a sfruttare una bella triangolazione con Dani e insaccare il gol del momentaneo pareggio. Al 58' Balestriere tira da metà campo, ma la conclusione termina alta un paio di metri. Al 63' una punizione di Campanile da circa 25 metri è forte e centrale, ma Gambassi è attento, pur respingendo con difficoltà. Al 69' da una rimessa laterale Bezzini è lesto nel battere a rete da distanza ravvicinata, portando così in vantaggio gli arancioni; tre minuti dopo spazio per un gran tiro al volo di Prisco dopo una bella preparazione, ma la sfera finisce abbondantemente di lato. Al 74' da una punizione calciata violentemente da Campanile la palla colpisce il braccio di un giocatore in barriera e il ben appostato direttore di gara decreta la massima punizione, tra le proteste locali, che Esposito C. trasforma in maniera impeccabile. Prima di riprendere il gioco si verifica un parapiglia fra i giocatori delle due squadre e l'arbitro espelle Beconcini per doppia ammonizione. All'82' da evidenziare un'azione pericolosa del solito Esposito C., che dopo avere percorso oltre 20 metri con la palla al piede, appoggia per Compagnone il cui tiro-cross. dopo avere attraversato tutta l'area di porta. finisce in fallo laterale. All'84' una bella mezza-rovesciata di Esposito C. si stampa sul palo a portiere battuto. All'86' da una rimessa laterale Di Biase è bravo a girarsi e tirare forte in porta, ma il portiere è bravo a respingere, seppur con qualche difficoltà. Al 90' si ristabilisce la parità numerica, Esposito C. viene espulso per condotta violenta, reo di aver commesso un brutto fallo di gioco ai danni di Malpaganti. Dopo 3' di recupero il direttore di gara dice che può bastare, e tutto sommato il risultato di parità accontenta tutti. Il che non è poco, meglio così. Prosit.
Calciatoripiù: Fiore (Pistoiese): attento e ordinato, buono sia in chiusura che nello spingersi in avanti. Dotato di ottima corsa.
Campanile (Paganese): fortissimo fisicamente e nel gioco aereo, dotato di tiro al fulmicotone e bravo tecnicamente. Arbitro: sempre vicino all'azione di gioco. Fa intendere chiaramente che chi decide è lui, facendolo in maniera ottimale.
Pro Sesto-Citta Di Pontedera 4-0
Subito dopo il triplice fischio, a caldo, l'obiettivo in vista di domenica prossima era ridotto a quello di uscire a testa alta da una stagione fin qui dominata; ma già dall'indomani del sonoro ko rimediato alle porte di Milano, ne siamo certi, nella testa di Manuel Caponi e dei suoi ragazzi il focus si è spostato sulla progettazione di un'impresa che sarebbe talmente tale da finire sul dizionario. Ma chissà. Il Pontedera entra a tutto gas alle finali play-off, da prima squadra dell'intero panorama italiano dell'Under 17 di serie C dopo la regular season, ma subisce una sconfitta netta, arrivata nella più classiche delle giornate storte. La differenza la fanno tanti fattori in gioco, certo non si può ignorare come la Pro Sesto sia arrivata a questa gara sgomitando e lottando fino all'altro ieri per raggiungere la post-season, mentre il Pontedera no; i granata la spina non l'hanno staccata, ma è chiaro che da un paio di mesi erano virtualmente campioni del suo girone tosco-laziale, e qualcosa fisiologicamente può essersi allentato. I toscani preparano comunque bene la gara ma si trovano di fronte un avversario cinico e determinato, che con due gol per tempo ipoteca il passaggio al turno successivo. Bravi i locali nel colpire con grande cinismo al momento giusto, specialmente in occasione del 2-0 arrivato poco prima dell'intervallo a cavallo dei due tempi. Nel secondo gli ospiti osano schierandosi a trazione anteriore, ma il terzo gol dei locali su rigore e il quarto sugli sviluppi di un errato disimpegno arretrato condannano il Pontedera. Servirà un'impresa, e crederci almeno non costa niente.