Santa Maria-Rinascita Doccia 0-3
RETI: Cherubini, Cherubini, Stigliano
Seconda vittoria su due per il Doccia che sbanca il campo del Santa Maria e si conferma al comando dopo i tre punti all'esordio contro il Limite. Seconda sconfitta invece per il Santa Maria dopo il passo falso in casa della Laurenziana. Doccia sin da subito padrone del campo, con tante occasioni create dalle parti di Pellegrini e un Santa Maria che di rimessa ci prova senza però impensierire più di tanto la retroguardia rossoblù, come un tiro di Mazzoli da sotto porta e Livi che a tu per tu col portiere non è riuscito a tirare. Per il resto il Doccia ha creato, gestito e condotto la gara, con il vantaggio firmato da Cherubini in mischia di testa. Il secondo tempo vede protagonista ancora Cherubini, questa volta da azione laterale, un gran destro all'angolino e 2-0 per poi siglare anche il terzo gol con Stigliano in tap-in. Il Santa Maria ci ha provato nonostante il passivo ma senza precisione, come nel caso di Luvini con un diagonale di poco fuori, Colucci respinto dal portiere e altre situazioni potenzialmente pericolose.
Calciatoripiù: Cappellinie Giannelli (Santa Maria B); per il mister del Doccia è da elogiare la squadra: sono ragazzi straordinari, mi seguono da due anni e sono contento di come stanno crescendo .
Limite E Capraia-S.banti Barberino 3-0
RETI: Tassi, Pieroni, Paci
Il Limite e Capraia riscatta la sconfitta dell'esordio imponendosi con un rotondo 3-0 ai danni del Barberino, ancora alla ricerca invece dei primi punti del suo campionato. Per la verità il primo tempo risulta molto bloccato e amaro di emozioni, i locali si fanno leggermente preferire ma alla fine arrivano alla conclusione soltanto una volta con il tentativo di Calugi ben disinnescato da Catalioto. Nella ripresa invece il Limite e Capraia parte forte e passa in vantaggio dopo dieci minuti quando Tassi riceve un pallone filtrante e va via in velocità fin davanti al portiere, mantenendosi poi freddo nel batterlo: 1-0. Il gol segnato dà fiducia alla squadra di Marini, che continua ad attaccare e trova presto il raddoppio: stavolta il protagonista è Tassi, che scambia rapidamente con Samuele Pieroni e poi lascia partire dal limite dell'area un tiro a incrociare che trafigge Catalioto e vale il 2-0. Il Barberino solo a questo punto prova a mettere la testa fuori, e avrebbe la clamorosa chance di tornare in partita per mezzo di un calcio di rigore che però viene calciato altissimo. Trattasi di un episodio che abbatte definitivamente gli ospiti, alimentando invece l'entusiasmo del Limite e Capraia che nel finale trova ancora la via del gol con un penalty che, a differenza di quanto fatto dagli avversari, Matteo Pieroni realizza perfettamente fissando il punteggio sul definitivo 3-0.
Certaldo-Laurenziana 4-3
CERTALDO: Acri (20' ) , , , . A disp.: , , . All.: Salvadori Mauro
RETI: Acri, Baccellini, Acri, Acri, Calabresi, Calabresi, Mari
Spettacolo allo stato puro. Lo regalano il Certaldo di Salvadori e la Laurenziana di Vannini, due allenatori esperti e capaci che stanno lavorando sulla crescita dei rispettivi gruppi. Finisce 4-3 una gara pirotecnica, come vedremo. L'incontro inizia con la formazione di casa molto aggressiva e decisa a rimediare la brutta prestazione del turno precedente che l'aveva vista sconfitta in quel di Greve in Chianti e infatti i ragazzi di mister Salvadori hanno subito preso in mano le redini del gioco anche se nei primi 10' non sono riusciti a creare pericoli, mentre la squadra ospite ha battuto due calci d'angolo ma senza impensierire la porta difesa da Billi. Al 15' sono i viola a passare in vantaggio con un gran tiro dal limite di Acri che insacca al sette alla sinistra della porta difesa dal portiere ospite. Il vantaggio però dura pochi minuti perché Calabresi, con una magistrale punizione e con l'aiuto del vento a favore, riesce a centrare il bersaglio in maniera imparabile per Billi. I viola comunque non demordono e continuano a spingere certi di poter rimediare il pareggio subito, con fraseggi veloci e precisi non lasciando spazi agli ospiti di sviluppare azioni degne di nota ed è da questa pressione che al 25 arriva il secondo gol viola sempre da parte di Acri che, approfittando di un retropassaggio, si incunea in area e trafigge il portiere ospite. Gli ospiti però non demordono e cercano di nuovo il pareggio che arriva quasi subito sugli sviluppi di un calcio d'angolo concesso erroneamente da parte del direttore di gara, è Mari il più lesto ad approfittare di una indecisione della difesa viola che tarda colpevolmente il rinvio e lui è il più lesto ad insaccare con un preciso destro all'angolino sinistro della porta. A questo punto sembra che il primo tempo sia destinato a chiudersi sul punteggio di parità ma proprio allo scadere, grazie ad una punizione calciata magistralmente da Baccellini, i viola riescono a chiudere in vantaggio per 3-2 la prima frazione. Da segnalare che proprio sul fischio finale della prima frazione, Hodza viene scalciato da un calciatore della squadra ospite che costringe il direttore di gara a mostrare il cartellino rosso diretto a De Meo. Nella ripresa, vista l'inferiorità numerica della squadra ospite, il Certaldo controlla il gioco fino a portarsi sul 4-2 grazie alla terza rete di Acri questa volta lesto a ribattere in rete una corta respinta del portiere ospite dopo un tiro scoccato dal limite da Iacopini. A questo punto i due allenatori provvedono a molte sostituzioni e la squadra ospite trova la forza di riversarsi nella metà campo certaldese ma senza creare particolari problemi alla porta adesso difesa da Niccolini, fino all'ultimo minuto, quando il portiere viola blocca la palla con le mani pochi centimetri fuori dall'area costringendo l'arbitro a decretare la punizione. Si presenta sul punto di battuta ancora Calabresi che realizza nuovamente con un gran tiro che sorprende il portiere viola. A questo punto gli ospiti - davvero mai domi - provano l'assalto finale ma senza successo finisce cosi 4-3 una gran bella partita.
Figline 1965-Grevigiana 5-2
RETI: Ciaperoni, Degl Innocenti, Vigni, Ciaperoni, Mando, Covello, Coccia
La vittoria del Figline passa dal gioco. La Grevigiana non demerita, ma è meno ficcante in zona offensiva rispetto alla squadra di casa. Il gioco collettivo e offensivo dei locali è finalizzato dalle percussioni di Ciaperoni, autore di una doppietta, Mandò, Degl'Innocenti e Vigni. Abili, spesso e volentieri a colpire da posizione favorevole, grazie a una manovra che riesce a creare loro degli spazi per battere a rete. La replica della Grevigiana è affidata alle conclusioni vincenti di Coccia e Covello. Occorre accomunare in tali gesti sia l'abilità del singolo a colpire da posizione propizia sia il supporto della squadra a favorirla, buone segnali che non si tramutano in punti ma in speranze.
Calciatoripiù : per il Figline
Ciaperoni e
Mandò ; per la Grevigiana
Masini e
Covello .