RETI: Bekshiu, Randelli, Randelli
Inizio promettente della Grevigiana che comincia la stagione con un perentorio 3-0 ai danni del Certaldo. Un risultato che comunque non rispecchia un controllo della gara da parte del Certaldo che però a conti fatti si dimostra poco incisivo sotto porta subendo poi alla prima ripartenza della Grevigiana. Il primo tempo scorre sul binario in cui il Certaldo manovra e gestisce la sfera e i ritmi della sfida e la Grevigiana pronta a ribattere in contropiede. Uno schema che però per i padroni di casa funziona eccome: il primo tempo termina 2-0 ed entrambi i gol arrivano da ripartenze. Nella ripresa il Certaldo prova ad alzare la pressione ma nel complesso le occasioni nitide sprecate arriveranno ad almeno cinque e nel frattempo le reti subite salgono a tre con Randelli che sfrutta un'altra ripartenza dimostrandosi letale. Tre a zero il finale.

RETI: Mando, Degl Innocenti, Mando, Ciaperoni, Degl Innocenti, Pieri
Un tempo all'insegna dell'equilibrio. Primo tempo molto ben giocato da ambo le squadre con un Barberino pronto a colpire colpo su colpo e un Figline che nonostante la tante occasioni create che si trova avanti solo di un gol segnato da Degli Innocenti sugli sviluppi di una mischia. Nella ripresa invece sale in cattedra il maggior tasso tecnico ospite e, complice un espulsione dubbia ai danni di un giocatore del Barberino, il punteggio subisce una variazione in netta pendenza ospite. Degli Innocenti prima e Ciaperoni poi dilagano, per poi far partecipare alla festa pure Pieri e Mandò con altre due reti. 6 a 0 il finale da Barberino.

RETI: Grazzini, Cherubini, Cherubini, Trapani
E' il Rinascita Doccia ad aggiudicarsi i tre punti al termine di una partita molto combattuta e avvincente contro il Limite e Capraia B, compagine ben strutturata fisicamente e brava nel proporre il proprio gioco. A partire forte sono i padroni di casa che dopo pochi minuti passano in vantaggio grazie a Cherubini, il quale riceve l'imbucata di Stigliano e davanti al portiere piazza il pallone in rete: 1-0. La reazione della squadra di Marini è però immediata: sugli sviluppi di un corner per il Doccia, il pallone viene messo fuori e raccolto da Trapani che si invola in contropiede e arriva fin dentro l'area di rigore, prima di fulminare Pellegrini e firmare l'1-1. Sulle ali dell'entusiasmo il Limite e Capraia continua ad attaccare e prima dell'intervallo troverebbe anche il sorpasso con un colpo di testa di Sorbara, ma l'arbitro annulla la realizzazione. Per quanto concerne i locali, invece, si segnalano alcune azioni interessanti che però non vengono mai concluse da veri e propri tiri in porta. Si passa dunque alla ripresa, dove fin da subito si ha l'impressione che il Rinascita Doccia sia rientrato in campo con un piglio in più. Non è un caso che dopo due minuti la squadra di Fiorentino torni avanti, con Cherubini che sfrutta un'indecisione della difesa e supera il portiere in uscita con un pallonetto: 2-1. Il nuovo vantaggio conferisce fiducia ai locali, che si fanno vedere con due tiri da fuori di Stigliano e Raffaele prima di portarsi a più due nel tabellino: su una situazione confusa in mezzo all'area, infatti, Grazzini è il più veloce di tutti ad avventarsi sul pallone e ribadirlo in rete da distanza ravvicinata: 3-1. A questo punto la salita diventa assai ripida per il Limite e Capraia, che prova a reagire ma non riesce a rimettersi in corsa; nel finale, addirittura, manca clamorosamente il gol della bandiera con Tassi che fallisce il tap in da due passi dopo che Pellegrini aveva respinto il tiro di Ghazal. Finisce dunque 3-1 per il Rinascita Doccia, che comincia al meglio la seconda parte di stagione ai danni di un Limite e Capraia che comunque ha fatto la sua figura, dimostrandosi avversario decisamente ostico.
Calciatoripiù : per il Rinascita Doccia Cherubini e Grazzini . Per il Limite e Capraia Ghazal .

RETI: Calabresi
Tre punti importanti per la Laurenziana, specie perché arrivati dopo una partita senza grandi emozioni contro il Santa Maria. La partita è molto confusionaria, nel primo tempo le squadre lottano a centrocampo senza lasciare il tempo per ragionare. Le occasioni che si vedono arrivano con conclusioni dalla distanza oppure con azioni personali ma tutte sono controllate dai difensori. Nel finale di primo tempo Livi da posizione favorevole può colpire, ma il tiro è impreciso e si spenge sul fondo. Nella ripresa a regalare la vittoria è un lampo di Bocciolini: dopo essere entrato in area viene atterrato dal difensore al momento del tiro, per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto va Calabresi che freddissimo spiazza il portiere con una conclusione angolata. Il Santa Maria prova a reagire con varie fiammate, ma tutte le conclusioni vengono parate dal portiere oppure deviate dai difensori. Nel finale di gara Signi compie due miracoli in pochi minuti: prima respinge il tiro ravvicinato di Cappellini e poi para la respinta Luvini a botta sicura, mettendo in cassaforte il risultato. Le grandi parate di Signi e la solidità difensiva riescono mantenere l'1-0, regalando tre punti d'oro ai padroni di casa.
Calciatoripiù: Signi per le parate nel finale (Laurenziana); Santarserio per la quantità a centrocampo e Cappellini per la pericolosità davanti (Santa Maria).