RETI: Baldini, Baldini, Titi, Cicatiello, Taiti, Taiti
Vittoria esterna della Settignanese, che espugna il campo del San Giusto e si porta a quota venti punti in classifica, a sole due lunghezze dal secondo posto occupato dalla coppia Castello-Pelago. La sesta vittoria del campionato, la quarta fuori casa, fa sì che i rossoneri riprendano il cammino dopo le due sconfitte interne patite contro Castello e Fucecchio. Per il San Giusto, invece, ottava sconfitta in campionato, a pari punti con il Montelupo in penultima posizione. La partita segue un filone ben definito con la Settignanese che si dimostra padrona del campo fin da subito: le reti di Taiti, doppietta, e Titi, indirizzano il primo tempo sul parziale di tre a zero. Il San Giusto prova in qualche modo a restare in partita concedendo il meno possibile agli avversari, ma la forza e la tecnica della Settignanese sono troppo superiori. Nella ripresa ancora rossoneri in gol con Cicatiello e Baldini, a sancire i tre punti; il San Giusto prova a riaprire la partita e trova un autogol avversario che rende meno amara la sconfitta interna.

RETI: Kaloti, Kaloti, Nifosi, Nifosi, Azizaj, Mati, Mati, Azizaj
Partita ricca di gol, emozioni e capovolgimenti. Termina con un pirotecnico quattro pari la sfida tra Impruneta e Pelago, due squadre con ambizioni e classifiche completamente opposta: l'Impruneta trova, con questo pari, il primo punto stagionale dopo undici giornate; il Pelago vede sfumare, invece, la possibilità di restare in scia del Fucecchio, vittorioso nello scontro diretto contro il Castello. Una partita veramente bellissima, emozionante, capace di divertire dal primo all'ultimo minuto: azioni continue da una parte e dall'altra, rigori, pali, traverse e grandi parate dei portieri. L'Impruneta gioca la sua miglior partita dell'anno sotto il punto di vista tattico, tecnico, della grinta e dell'approccio. Una partita gagliarda, in cui i locali vanno sotto dopo cinque minuti con la rete Azizaj; poi arriva il pareggio di Nifosi che, giunto a rimorchio sulla sfera, sfrutta il gran lavoro di Brini e una palla rimasta vagante in area di rigore per anticipare tutti e, con ottimo senso del gol, superare l'opposizione del portiere avversario con un tocco pregevole. Poco dopo Brini, anche lui assoluto protagonista della gara, va via sulla destra e la mette dentro per Caloti, che riceve in area e incrocia per il due a uno. In seguito, l'episodio del rigore del due a due, con un braccio largo di un difensore che decreta il rigore per il Pelago: Mati dagli undici metri fa uno a uno. Prima della fine del primo tempo però ancora Pelago in attacco: tiro dal limite, braccio attaccato al corpo e palla sulla mano; dal dischetto va al tiro Torniai, ma la conclusione termina sulla traversa. Si va al riposo sul punteggio di due a due. L'Impruneta rientra in campo nella ripresa con la stessa voglia, lo stesso piglio e, subito, si riporta avanti tre a due. A incarnare al meglio lo spirito di rivalsa dei padroni di casa è sempre Nifosi: sugli sviluppi di uno schema da posizione laterale, Nifosi mette la firma sul sorpasso realizzando la pregevole doppietta personale. Poco dopo il Pelago però ritrova l'immediata parità grazie al bomber Azizaj, che firma il tre a tre. A decretare la quarta rete per l'Impruneta è l'eurogol di Caloti: calcio d'angolo, sponda dietro, stop di suola e tiro all'incrocio dei pali per quello che è il gol più bello dell'intera stagione. Si arriva ai minuti finali. L'arbitro decide di assegnare sei minuti di recupero e, al quinto, arriva l'incredibile pareggio del Pelago su un colpo di testa, ancora con Mati, al termine di una partita veramente bella. Da segnalare nella ripresa i legni colpiti da Cavarretta e Piccioli, al termine di una partita davvero ricca di emozioni.

Calciatoripiù : nell'ottima prova corale dell'IMpruneta Tavarnuzze spiccano la prove di Brini, e quelle di Nifosi e Kaloti autori entrambio di una doppietta(Impruneta Tavarnuzze); Azizaj e Mati (Pelago).

RETI: Fiorini, Fiorini, Nardini, Bonanni, Bonanni, Fornai
Non basta un'altra doppietta di Fiorini, grande protagonista in vetta alla classifica marcatori: il Dicomano cade in casa contro il Montelupo. Per due volte in vantaggio, i ragazzi di mister Cannone vengono ripresi da un'ottima compagine ospite. La squadra di Landini gioca bene e sfodera in particolare un gran secondo tempo: nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Pinzani nel corso della prima frazione, gli amaranto sono bravi per due volte a reagire allo svantaggio e a ribaltare poi il risultato fin sul 2-4. Grande protagonista nelle fila ospiti è indubbiamente Bonanni, autore di un gol e un assist, ma bravo soprattutto a caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco nel momento in cui il Montelupo rimane con l'uomo in meno. È stata comunque una partita combattuta, ben interpretata dalle due squadre. È il Dicomano a portarsi in vantaggio intorno a metà primo tempo con una bella azione sviluppata sull'asse Cipriani-Pieroni e finalizzata in rete da Fiorini, servito in area e pronto a colpire a tu per tu con Pinzani. Costretto a rincorrere e ben presto in inferiorità numerica, il Montelupo è bravo a reagire e riesce a pareggiare con Cambini. Il Dicomano si rifà sotto e va vicino al gol in un paio di occasioni ancora con Fiorini e con Giusepponi: sul tentativo del secondo, di testa, si supera il portiere con un ottimo intervento. Il nuovo vantaggio locale arriva ancora con Fiorini, a segno in questa occasione su calcio di punizione. Il Montelupo risponde con Bonanni, autore del 2-2, poi riesce a mettere la freccia passando in vantaggio e arrotondando la vittoria sul 2-4. Il tris è firmato da Nardini, il poker è invece di Fornai, che raccoglie l'assist di Bonanni. Il Dicomano prova fino alla fine a rifarsi sotto, senza tuttavia riuscire a riaprire la partita. L'occasione più ghiotta per i locali capita sui piedi di Ceratti: il suo tiro a botta sicura viene salvato da un difensore ospite. Finisce dunque 2-4. Nonostante la sconfitta è stata una buona prova per i ragazzi di Cannone, che hanno lottato fino alla fine. Ottima la prestazione del Montelupo, costretto per un tempo e mezzo in inferiorità numerica. Tutta la squadra è stata brava a compattarsi e a rimontare per due volte lo svantaggio trovando alla fine una vittoria davvero importante. Preziosissimo l'apporto dei sei entrati dalla panchina: il portiere Costagli, Masiani, Terramoto, Tommasuolo, Mancini e Novellini sono entrati benissimo in partita, dando il loro contributo alla vittoria finale. Calciatorepiù : nella bella prova di tutto il Montelupo spicca Bonanni : un gol, un assist e una prestazione maiuscola.

RETI: Boschi, Morelli, Cagnacci
Vittoria di prestigio da parte del Fucecchio, che batte la diretta rivale Castello e allunga in classifica. Lo scontro diretto termina due a uno, un punteggio di misura che indica un equilibrio sottile tra le due squadre, che se la giocheranno di qui al termine della stagione in questi ultimi 270 minuti ancora da disputare. La partita vede un predominio da parte dei padroni di casa nel primo tempo con almeno tre-quattro occasioni nitide, mancate da ottima posizione. Ma la poca freddezza fa sì che il primo tempo si conclude sul punteggio di zero a zero. Il Castello invece si rende padrone della ripresa, offrendo buone trame di gioco e creando diverse occasioni da gol. Proprio nel secondo tempo i biancoverdi passano in in vantaggio dopo una corta respinta del portiere e grazie al successivo tap-in vincente di Cagnacci. Il Fucecchio però non molla e, anzi, trova la forza di reagire immediatamente arrivando al pareggio con Morelli, abile nel girare di testa in rete il cross dalla destra di Maddaloni. La partita scivola via sui binari dell'equilibrio, ma a decidere la sfida è un calcio piazzato a cinque minuti dal termine. Punizione dalla trequarti in favore del Fucecchio, con Boschi che s'incarica della battuta: portiere sorpreso e palla che s'infila all'angolino. Due a uno e sorpasso finale incredibile per i bianconeri. Resta un grande rammarico per gli ospiti, andati avanti nel momento migliore ma poi ribaltati a pochi minuti dal finale. Tre punti che valgono oro in chiave classifica per il Fucecchio, che così allunga sulla rivale e adesso si trova in solitaria in testa al girone, con tre punti di vantaggio su Castello e Pelago.