Rondinella Marzocco-Sporting Arno 0-2
RETI: Maxharri, Uruci
Non verrà certo ricordata come una delle migliori sfide dell'anno quella tra Rondinella e Sporting Arno, vittime di un terreno di gioco sempre condizionante e soprattutto di un caldo torrido che fa sorgere qualche domanda sul perché si debba giocare una partita di fine maggio alle tre del pomeriggio. Alla fine comunque la spuntano i ragazzi di Caparrini, più bravi degli avversari a sfruttare le poche occasione capitate e anche qualche episodio favorevole. Un successo che permette allo Sporting Arno di rimanere ben saldo a metà classifica, in una posizione che non mette in palio niente ma che vale tanto a livello simbolico per una stagione che resterà senz'altro positiva. Passando alla cronaca del match, come detto i rosanero sono corsari nell'approfittare delle occasioni; così, dopo una clamorosa traversa colpita con una punizione dal limite dell'area, ecco che gli ospiti si vedono assegnare un calcio di rigore che Uruci realizza perfettamente facendo 0-1. La Rondinella incassa il colpo ma non rimane a guardare, alzando il baricentro e sfiorando il pareggio nel finale di primo tempo: Vanghi viene lanciato a rete, dunque entra in area e calcia a botta sicura ma trova la grande risposta di Caracci che salva il risultato. Si passa così alla ripresa, che se possibile risulta ancora più bloccata e spezzettata del primo tempo. I ritmi sono bassi, le squadre si fronteggiano a centrocampo senza dare mai l'impressione di poter prevalere l'una sull'altra. Il punteggio dice però 1-0 per lo Sporting Arno, che dunque non ha alcune necessità di premere il piede sull'acceleratore. Emblema della situazione e se vogliamo dell'intera partita è il modo in cui la squadra di Caparrini raddoppia, una parabola dalla trequarti che sfugge dalle mani al portiere e permette a Maxharri di realizzare il 2-0. Un gol rocambolesco che però basta allo Sporting Arno per mettere il punto esclamativo sull'incontro e portare a casa i tre punti, in vista dell'ultima giornata in cui affronterà tra le mura amiche la capolista Fucecchio.
Calciatoripiù: Maxharri (Sporting Arno).
Giov. Fucecchio-Folgor Calenzano 4-1
RETI: Pieragnoli, Ciardelli, Aliu, Polli, Taoussi
Passerella finale dei padroni di casa che, già sicuri del primo posto nel girone di Merito dei Giovanissimi B, vincono e festeggiano con un secco 4-1 su un volenteroso Calenzano. I ragazzi allenati da Londi si dimostrano troppo bravi e fisicamente troppo avanti per poter essere impensieriti dalla compagine calenzanese soprattutto perché, arrivati a questo punto della stagione, i ragazzi di Gaggioli appaiono affaticati dai tantissimi impegni sostenuti resi ancor più gravosi dai tanti infortuni avuti da gennaio ad oggi. Dopo i primi 10' di pressing dei padroni di casa arriva il vantaggio dei bianconeri, come al solito da calcio piazzato. Rosamilia scodella una palla in mezzo all'area da metà campo, Ciardelli solo in area deposita la palla in rete di piatto destro. Passano 2' e Chiarugi, il migliore dei suoi, salta due avversari e spara, ma Calamai devia in angolo. Sempre Chiarugi al 21' riceve un passaggio al limite e si gira ma tira centrale. Nel secondo tempo le squadre si allungano e ne gode lo spettacolo. All'11' ecco il raddoppio: rinvio corto di Calamai, Chiarugi recupera la palla, la protegge e offre ad Aliu un assist che il terzino è bravo ad incrociare sul palo lontano difeso dal portiere ospite. Al 15' finalmente inizia a farsi vedere anche la Folgor. Prima Bruzzese è bravo ad approfittare di un errore difensivo in disimpegno ma il suo tiro viene parato, mentre al 18', dopo un cross dalla tre quarti, Fantaci appena entrato effettua una sponda per Taoussi che di testa beffa con un pallonetto Incrocci. Lo stesso Fantaci avrebbe la palla del clamoroso pareggio ma il mancino di mister Gaggioli spara centrale da ottima posizione. Dopo questi 5' di flessione i padroni di casa ripartono a testa bassa e Polli, dopo un triangolo sulla fascia destra offre a Pieragnoli una palla che quest'ultimo gira in porta per il 3-1. Poi lo stesso Polli piazza un sinistro a giro a tempo scaduto per il definitivo 4-1.
Sales-Floria Grassina Belmonte 2-1
RETI: Linares Brito, Linares Brito, Botticelli
La Sales si tiene stretta il secondo posto e lo fa battendo 2-1 la Floria Grassina Belmonte, che invece abbandona anche le ultime speranze di qualificarsi per le final four. Il continuo alternarsi tra le squadre concorrenti ha dato vita a una classifica cortissima, così che la posta in palio è alta ogni fine settimana. Lo sanno bene Sales e Floria, che infatti cominciano la partita con grande intensità e determinazione. Nel primo quarto d'ora sono però i ragazzi di Falcini a farsi preferire, spingendo forte e mettendo subito la partita in discesa. Sugli sviluppi di una ripartenza dal basso il portiere ospite gestisce male il pallone, Linares ne approfitta per intercettarlo e depositarlo in rete: 1-0. Passano pochi minuti e arriva anche il raddoppio, di nuovo con Linares che si lancia su un pallone in profondità e dopo essersi fatto ipnotizzare da Cortigiani ribadisce in fondo al sacco: 2-0. Adesso la Sales appare in pieno controllo della situazione, e oltretutto non si accontenta del doppio vantaggio continuando ad attaccare per alimentarlo. Sugli sviluppi di un'azione dalla destra Pierguidi fa il velo per Pierotti, che però davanti alla porta mastica la conclusione e mette fuori. L'asse si ripete qualche secondo più tardi, ma ancora una volta il tiro di Pierotti è impreciso. Superato il momento di difficoltà, la Floria prova finalmente a mettere la testa fuori e ci riesce rendendosi molto pericolosa. La fortuna però non sembra girare dalla parte dei ragazzi di Zagli, che colpiscono la traversa prima con una punizione di Botticelli e poi con un destro dalla distanza di Gennai. Gli ospiti non si lasciano comunque scoraggiare e nella ripresa riprendono da dove avevano lasciato, partendo con il piglio giusto e accorciando le distanze dopo circa dieci minuti. Bombassei converge in area di rigore, vince un paio di rimpalli e poi viene messo giù inducendo l'arbitro a concedere il calcio di rigore; dal dischetto va Botticelli, che non sbaglia e riapre la partita: 2-1. Alla Floria non resta altro che caricare a testa bassa, considerando che soltanto una vittoria le permetterebbe di rimanere in corsa per il secondo posto. L'impresa diventa difficile però se dall'altra parte c'è una squadra come la Sales, che in contropiede sa essere spietata potendo contare sulla velocità di Linares. Proprio lui, infatti, per due volte si presenta a tu per tu col portiere e tenta di superarlo con un pallonetto, ma prima scheggia la traversa e poi manca lo specchio. Le occasioni fallite dai locali permettono alla Floria di crederci fino all'ultimo, ma il cronometro che scorre è un nemico non indifferente. Nonostante i molteplici tentativi la squadra di Zagli non riesce a pareggiare, e così al triplice fischio esce sconfitta e fuori dalla lotta per le fasi finali. La Sales invece festeggia una vittoria che le permette di proteggersi dall'attacco del Limite e Capraia, consapevole che servirà non sbagliare l'ultima partita per raggiungere Fucecchio, Scandicci e Affrico al gran finale.
Calciatoripiù: Fazi e
Linares (Sales).
Limite E Capraia-Fortis Juventus 4-2
RETI: Toni, Pieroni, Toni, Toni, Acconci, Acconci
Di fronte alla vittoria della Sales, il Limite e Capraia può solo vincere per tenere viva la speranza di qualificarsi alle final four fino all'ultima giornata. Missione compiuta per la squadra di Corti, che batte la Fortis Juventus e rimane a due punti dal secondo posto pur consapevole di non avere in mano il proprio destino. La partita vede un primo tempo tutto sommato equilibrato, con le due squadre che si alternano nella creazione delle occasioni da gol e i padroni di casa che si rivelano più abili nel concretizzarle. Sponda Fortis Landi serve un pallone strepitoso a Boretti, che calcia a botta sicura ma non trova la porta; nelle file del Limite e Capraia, invece, un traversone dalla destra viene trasformato in oro da Bonora che colpisce di testa e fa 1-0. Passano pochi minuti ed ecco di nuovo gli ospiti venire avanti con Zetti, che però da cinque metri di distanza calcia sul fondo. L'eterna legge del gol sbagliato, gol subito si ripete allora inesorabilmente, perché presto i locali ribaltano il fronte e raddoppiano ancora con Bonora, abile a deviare in rete da due passi un cross rasoterra: 2-0. Le occasioni fallite e i due gol incassati abbattono la Fortis Juventus, e la situazione peggiora ulteriormente in avvio di ripresa. Il Limite e Capraia infatti parte fortissimo e dopo dieci minuti conquista un calcio di rigore, che Matteo Pieroni trasforma con freddezza per il 3-0. A questo punto la squadra di Zanini, senza più nulla da perdere, si riversa in avanti e trova il modo di accorciare le distanze a sua volte per mezzo di un penalty, procurato da Buffa e realizzato da Acconci. Trattasi tuttavia solo di un'illusione, perché ben presto il Limite e Capraia colpisce ancora con Bonora, che firma la tripletta personale e fissa il punteggio sul 4-1. Con la partita ormai chiusa, nel finale c'è tempo solo per il gol della bandiera della Fortis Juventus, di nuovo per mezzo di un calcio di rigore conquistato da Landi e messo in rete dal solito Acconci. Finisce dunque 4-2 per il Limite e Capraia, che resta vivo e mette pressione alla Sales in vista dell'ultima giornata; i giochi sono tutti in mano agli avversari, ma la squadra di Corti vuole fare il suo dovere fino alla fine per onorare una stagione che comunque vada resterà memorabile.
Calciatorepiù: Bonora (Limite e Capraia).