RETI: Piccioli, Berni, Celli, Celli, Peluso, Bugli
Partita scoppiettante e piacevole per i numerosi spettatori presenti quella offerta dal big-match del campionato Under 18. Gara frizzante, con numerosi capovolgimenti di fronte, alcuni errori: possiamo dire di tutto, tranne che sia stato un incontro noioso, anzi sicuramente è stata una gara non adatta ai deboli di cuore. Veniamo alla cronaca. Al 12' a passare in vantaggio sono i ragazzi di mister Pesci grazie ad una conclusione da calcio di punizione ad opera di Peluso, da distanza abbastanza importante, Lippi non è del tutto esente da colpe. I gialloblù ripolesi, in tenuta viola - simbolo del gemellaggio con la Fiorentina - non demordono e dopo un minuto ristabiliscono il punteggio in parità con un bel tiro da parte di Berni che si insacca alla destra dell'incolpevole Bertini. Al 16' brivido per i padroni di casa: la scheggia Muzzi approfitta di una dormita colossale della retroguardia locale e, dopo avere scartato anche Lippi, calcia e colpisce clamorosamente la traversa. Al 28' arriva tuttavia il nuovo vantaggio del Pelago con Bugli che, in una azione proveniente da un corner, di testa, sigla l'1-2. Veemente anche questa volta è la reazione del Bagno a Ripoli, infatti al 33' arriva nuovamente il pareggio grazie a Piccioli che, riceve un assist dalla destra, stoppa il pallone, tergiversa qualche secondo in area di rigore però non perdona e porta i suoi compagni di squadra sul 2-2. Al 34' ed al 45' gli ospiti hanno due occasioni veramente ghiotte ma, in entrambi i casi, Muzzi non è preciso. Termina la prima frazione di gara sul punteggio di 2-2. Neanche il tempo di rifiatare e al 49', sono sempre gli ospiti, per la terza volta, a passare in vantaggio con Celli. Bagno a Ripoli decisamente più pimpante in questo secondo tempo. Al 68' Gemignani, tra l'altro infortunandosi pochi secondi dopo, con una parabola perfetta dal limite dell'area, colpisce in pieno la traversa, mentre al 72' Bertini compie un autentico miracolo sull'interessante classe 2005 Xhulaj. Come recita la legge del calcio - gol sbagliato equivale a gol subito - così avviene anche in questa gara; al 92' infatti Celli per la seconda volta va a finire nel taccuino dei marcatori ed inchioda il risultato sul definitivo 2-4.

RETI: Salemme, Mascherini, Nepi, Borgogni
Albereta e Figline danno vita a un incontro vivace e si spartiscono la posta in palio, un punto a testa. Pareggio che evidenzia equilibrio fra le due compagini, e anche una certa qualità di gioco. L'approccio alla partita sorride agli ospiti. Ferretti, sugli sviluppi di un corner, mette a lato di poco. L'Albereta, scossa, inizia ad aumentare la pressione sugli avversari. Ortichi perde palla al limite dell'area di rigore e Mascherini realizza grazie a un ottimo pallonetto. Il collettivo ospite prova a riportarsi in avanti, ma è costretto a subire per la seconda volta. Sugli sviluppi di un calcio piazzato Salemme insacca di testa. Nella ripresa, come nella prima frazione, il Figline cerca di fare la partita, grazie anche agli ingressi di Paolini, Ciappa e Parti che conferiscono una certa vivacità alla manovra ospite. Il Figline accorcia le distanze. Nepi mette la palla all'incrocio dei pali da fuori area. Ci crede adesso il collettivo ospite. Borgogni dal dischetto a pochi minuti dalla fine riequilibra il punteggio.

Calciatoripiù: per l'Albereta Mascherini e Salemme; per il Figline Nepi, Borgogni e Ciappa.

RETI: Biagiotti
Basta un gol al Fiesole per battere la Settignanese, squadra che finora non aveva mai perso e che prima di questa partita comandava il girone A del campionato Under 18. La partita si rivela fin da subito molto intensa, con gli ospiti che si fanno preferire sul piano tecnico e i padroni di casa che dimostrano grande determinazione e voglia di fare l'impresa. Nel corso del primo tempo si registrano un paio di occasioni per parte: la più succulenta per la Settignanese capita sui piedi di Esteban che, lanciato a rete, si fa recuperare all'ultimo dal difensore. Dall'altra parte invece sono Quercioli e Gentile ad assaporare il gol, ma il primo si fa ipnotizzare dall'ottimo Ugolini mentre il secondo sbaglia davanti al portiere. Nella ripresa il Fiesole si dispone con un modulo diverso, spiazzando leggermente gli avversari che lasciano così un po' di campo. La squadra di Silei ne approfitta subito e intorno al quarto d'ora passa in vantaggio con un colpo di testa di Biagiotti, abile a trasformare in oro la pennellata da calcio piazzato di Quercioli: 1-0. La reazione della Settignanese è immediata, e sono in particolare due punizioni dei diavoli rossi a far rabbrividire i locali. In entrambi i casi alla battuta va Galeazzo, ma la dea bendata gli volta le spalle: prima Benozzi T. gli dice di no con un vero miracolo, deviando il pallone sul legno con la mano di richiamo, poi la sfera va a sbattere direttamente sulla traversa. Complice anche una buona dose di sfortuna la Settignanese non riesce a concretizzare il suo assedio, così che al triplice fischio è il Fiesole a festeggiare una vittoria che lo proietta direttamente al terzo posto in classifica. Perde invece la vetta la squadra di Nervini, superata dal Pelago vittorioso sul campo del Bagno a Ripoli.

RETI: Noferini, Batignani, Caramelli, Quartarone
Il Dicomano vince una partita che fin dall'inizio ha dimostrato il suo predominio senza che la Sales potesse dire la sua. Il Dicomano può già sbloccare la situazione nei primi minuti, quando Noferini a calcia a botta sicura ma Filipponi salva sulla linea. Nel primo tempo la partita sembra già nelle mani della squadra ospite che flirta più volte con il gol. La partita si sblocca al 15': Quartarone, servito da Batignani davanti al portiere, non sbaglia. Le azioni create non riescono a produrre il raddoppio e sembra che le squadre vadano negli spogliatoi sul risultato di 1-0. Il raddoppio arriva come una doccia fredda al 43' quando Caramelli salta il portiere e segna a porta vuota. Nella ripresa il copione non cambia, la Sales tenta di aggiustare la partita me tutte le iniziative offensive sono ben contenute. Alla mezz'ora arriva il colpo del ko: Bacocci parte dalla difesa, dimostrando un'invidiabile resistenza fisica ai contrasti, arriva sulla trequarti servendo Noferini sulla linea del fuorigioco, e quest'ultimo davanti al portiere appoggia in porta per un gol facile facile, 3-0. All'80' arriva il quarto e ultimo gol della gara, Batignani si incarica di calciare una punizione dal limite e spedisce la palla alla destra del portiere segnando il definitivo 4-0. Calciatorepiù: Noferini per il gol e per la prestazione di sostanza a centrocampo (A.G. Dicomano).