Floria Grassina Belmonte-Resco Reggello 3-1
RETI: Valencetti, Martini, Valencetti, Salzano
La Floria Grassina Belmonte suda le proverbiali sette camicie contro il Reggello ma alla fine, in virtù del 3-1 finale, porta a casa i tre punti. È stato più faticoso del previsto l'impegno per i ragazzi di Alessandro Zagli, che nonostante una buona prova collettiva hanno faticato più del previsto contro un Reggello stoico, in grado di presentarsi a pochi minuti dal termine con il risultato ancora in bilico. Nella prima frazione di gioco parte subito forte la Floria Grassina Belmonte, che al 1' spreca un'ottima occasione per il vantaggio con Migliorini, impreciso a tu per tu con Gori. Il Reggello fa valere la propria fisicità, mettendo in difficoltà i padroni di casa su un campo reso pesante dalla pioggia. Su un rapido ribaltamento di fronte, però, la Floria Grassina Belmonte trova il vantaggio grazie a Valencetti, che elude la linea difensiva ospite e si presenta a tu per tu con Gori battendolo con una conclusione in buca d'angolo per l'1-0 su cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo i padroni di casa provano subito a lanciarsi in avanti a caccia del gol della sicurezza, mancando però di precisione sotto porta. Così i tanti errori della formazione di Zagli vengono puniti dagli ospiti, che a sorpresa trovano il gol dell'1-1 al 50' con un destro all'angolino di Salzano che beffa Marcucci e rimette i conti in parità. Trovato il pari, il Reggello si chiude a riccio, provando a portare a casa un punto che avrebbe quasi il sapore di una vittoria. La Floria Grassina Belmonte però non ci sta e a 5' dalla fine ritrova il vantaggio con una punizione di Martini su cui Gori non riesce ad arrivare. Il Reggello accusa il colpo e in pieno recupero viene nuovamente trafitto da Valencetti, che fa doppietta personale con un sinistro al sette che vale il definitivo 3-1 per una Floria Grassina Belmonte che mantiene la vetta della classifica a punteggio pieno.
Calciatoripiù: nella Floria Grassina Belmonte buona prova di squadra, con
Valencetti sopra le righe in virtù della sua doppietta decisiva. Tra le fila del Reggello promossi
Salzano,
Saracini e
Berisha.
Pelago-Pontassieve 0-4
RETI: Camiciottoli, Camiciottoli, Camiciottoli, Gori
Con un netto 4-0 il Pontassieve si impone sul campo del Pelago, mantenendo il passo di Affrico e Floria Grassina Belmonte in testa alla classifica. A dispetto del risultato finale è il Pelago ad avere la prima grande occasione del match, imbattendosi però in un superlativo Pierattini. Dal canto suo la squadra di Serni risponde conquistandosi un calcio di rigore, ma De Angelis si fa ipnotizzare da uno strepitoso Palli. Il vantaggio ospite arriva comunque una manciata di minuti più tardi, con il tiro di Moretti respinto dal portiere e Camiciottoli che arriva prima di tutti a ribadire in rete. Nella ripresa il Pontassieve attacca molto nel tentativo di accrescere il vantaggio, e ci riesce grazie a Camiciottoli che nel giro di setti minuti segna altri due gol confezionando così la tripletta personale. Da segnalare a questo punto una bellissima scena di fair-play: l'arbitro concedere al Pontassieve un rigore inesistente, che Malotti e il capitano De Angelis si rifiutano di calciare chiedendo all'arbitro di revocare la propria decisione. Si rimane dunque sul 3-0, punteggio che poco dopo viene ampliato per mezzo di un altro penalty, stavolta sacrosanto, che Gori trasforma con freddezza. Quanto al Pelago, le occasioni per rendere meno amaro il passivo ci sono state come ad esempio la traversa colpita da Piccioli e un paio di spunti di Azizaj, ma il gol non è arrivato così che il triplice fischio dell'arbitro decreta la vittoria per 4-0 del Pontassieve.
Calciatoripiù: per il Pelago
Palli. Per il Pontassieve
Carlucci, nel ruolo inedito di centrale difensivo, e
Camiciottoli.
Figline 1965-Affrico 0-3
RETI: Nunziati, Nutini, Tramonti
Grazie ad un secondo tempo praticamente perfetto, l'Affrico di mister Francesco Ricci trionfa a Figline grazie al 3-0 firmato da Nunziati, Tramonti e Nutini e torna dal Valdarno con tre punti importantissimi. A dispetto del punteggio finale, è stata una gara tutt'altro che facile per i biancazzurri, che nel primo tempo si sono ritrovati difronte un Figline coriaceo e attento in difesa. Non è un caso che la prima frazione consegni sporadiche occasioni da rete, quasi tutte per altro con tentativi da fuori che non creano grossi grattacapi a Banchi e Bordoni. Sono dunque le difese le grandi protagoniste di un'equilibrata prima frazione che va in archivio sul parziale di 0-0. Anche la ripresa sembra seguire inizialmente il copione dei primi 35' e l'ombra del pareggio a reti inviolate comincia ad aleggiare sopra le due compagini. Come spesso succede nel calcio, però, arriva l'episodio che cambia improvvisamente la partita: a 15' dal termine l'arbitro concede un calcio di rigore all'Affrico per un fallo di Pieri (espulso nell'occasione) su un attaccante biancazzurro. La decisione scatena le proteste della panchina del Figline e nel frattempo Nunziati dal dischetto porta in vantaggio i suoi. A quel punto la gara volge in favore dell'Affrico, che nel finale arrotonda ulteriormente il risultato trovando altre due reti con Tramonti e Nutini che fissano il punteggio sul definitivo 3-0.
Calciatoripiù:
Tramonti e
Nutini nell'Affrico.
Bagno A Ripoli-Albereta San Salvi 4-2
RETI: Ferrini, Ferrini, Ferrini, Bartolini, Moracci, Roschi
In una mattinata dal cielo plumbeo, al campo di Bagno a Ripoli si affrontano la squadra locale e l'Albereta di Mister Bulletti. Il primo tempo viene giocato con un buon ritmo dalle due compagini anche se sono sempre gli ospiti a fare la partita, rendendosi pericolosi più volte sotto porta e rischiando solo nel finale su un'azione confusa del Bagno a Ripoli. I locali si affidano soprattutto ad azioni di rimessa, ma la difesa ospite si fa sempre trovare pronta. A fronte di una prima frazione a reti inviolate, la ripresa invece è un vero e proprio thriller. L'Albereta entra in campo attaccando a testa bassa e sblocca il tabellino con Moracci, abile a risolvere un batti e ribatti con un tapin sottoporta. Il pareggio non si fa attendere, e porta la firma di Ferrini che finalizza un secco contropiede: 1-1. L'Albereta accusa il colpo e arretra il proprio baricentro, così che la squadra locale ha la possibilità di passare in vantaggio su calcio di rigore ma la palla viene spedita a lato da Galli. Poco dopo, dall'altra parte, Zanchetta si invola sulla fascia e una volta entrato in area viene atterrato, inducendo l'arbitro a concedere un sacrosanto rigore che Roschi realizza riportando in vantaggio la squadra di Bulletti. La partita sembra avviarsi ad un finale tranquillo per l'Albereta, ma il Bagno a Ripoli viene fuori e pareggia ancora sugli sviluppi di una ripartenza con il solito Ferrini. Gli ospiti tentano di reagire ma vengono puniti con due gol, il primo di Ferrini (tripletta) e il secondo di Bartolini che chiudono la partita sul punteggio di 4-2. Per l'Albereta c'è molto da recriminare, ma alla fine è stata premiata la squadra più cinica e concreta nonostante quella di Bulletti abbia prodotto comunque un ottimo gioco.