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Giovanissimi GIR.B - Giornata n. 7

San Giusto Le Bagnese-Pol. Novoli 1-0

SAN GIUSTO LE BAGNESE: Misso, Raugei, Rulli, Mecatti, Landi, Bellini, Recordi, Travagli, Gambilonghi, Ciapetti, Moretti. A disp.: , Falciani, Canale, Mazzoni, . All.: Minchioni Fabrizio
RETI: Bellini
Un'ottima prova del Novoli, galvanizzato dalla vittoria dello scorso turno, costringe il San Giusto al massimo sforzo per ottenere i tre punti, al termine di una partita molto combattuta e alquanto complicata da giocare viste le condizioni del terreno. Non a caso il primo tempo risulta abbastanza bloccato e carente dal punto di vista delle occasioni da gol, con gli ospiti che si fanno preferire ma sbagliano spesso la giocata negli ultimi venti metri. Le uniche vere chance create dalla squadra di Tedici risiedono nella punizione di Echchihab A. e nel tiro dalla distanza di Castellani, entrambi di poco a lato. Nella ripresa invece il copione della partita si ribalta, in quanto è il San Giusto a rientrare in campo con maggiore determinazione. L'atteggiamento della squadra di mister Minchioni viene presto premiato, quando Bellini si incarica di un calcio di punizione e con una traiettoria a scendere supera il portiere leggermente fuori dai pali e mette il pallone in rete: 1-0. A questo punto il Novoli deve per forza di cose reagire, e lo fa nel modo giusto riversandosi con audacia nella metà campo avversaria. Gli arancioblù possono contare sull'energia dei nuovi entrati Nicolae e Lombardi, che conferiscono nuova linfa alla squadra sia dal punto di vista fisico che psicologico. Proprio Lombardi, a tre minuti dalla fine, ha la palla del pareggio sul cross dal fondo di Echchihab A., ma il suo bellissimo colpo di testa viene tolto dall'incrocio da Nisso con una parata da applausi. Sfuma dunque la possibilità di agguantare l'1-1 per il Novoli, formazione in netta crescita che senz'altro avrebbe meritato di portare a casa un punto al termine di questa partita. A fare la differenza è stata la maggiore concretezza del San Giusto, che ha saputo finalizzare al meglio le chance create in una giornata in cui, causa campo pesante, era prevedibile che la prima squadra a segnare avrebbe poi avuto la meglio.

Scarperia-Sesto 2010 4-1

RETI: Montuschi, Sabatini, Pergamena, Vannini, Aggazio
Vittoria dello Scarperia sul Sesto Calcio dopo una partita ricca di gol che ha regalato spettacolo. La gara si mette subito bene per i padroni di casa che dopo pochi minuti conquistano un calcio di rigore per un fallo su Tortelli. Sul dischetto va Vannini che spiazza il portiere. Con il vantaggio trovato lo Scarperia preme sull'acceleratore per chiudere subito il match. Ad andare vicino al raddoppio è Montuschi con due conclusioni dalla distanza che però si spengono sul fondo. Sempre da fuori ci prova Tortelli che manca il bersaglio grosso. In apertura di secondo tempo arriva subito il pareggio del Sesto Calcio: Aggazio sfrutta molto bene un errore del portiere. Dopo il pari i padroni di casa non arretrano ma continuano ad attaccare per il nuovo vantaggio. Il 2-1 lo firma Montuschi che di testa sfrutta l'assist di Tortelli. Questo è il gol che cambia la partita, gli ospiti non riescono a reagire lasciando molto terreno agli avversari. Il 3-1 è una bellissima azione da destra a sinistra rifinita da Pergamena con una conclusione a incrociare. Nel finale di gara lo Scarperia cala il poker grazie alla ripartenza di Sabatini che tira ma trova la respinta del portiere, sulla quale si avventa Vannini chiudendo il match. Calciatorepiù: Biagini (Sesto Calcio).

Club Sportivo Firenze-Isolotto 2-2

RETI: Ardito, Sayed, Grilli, Meazzini
Grande impresa del Club Sportivo, che riesce a rimontare due gol di svantaggio all'Isolotto. Gli ospiti frenano così la loro rincorsa al primo posto della Virtus Rifredi, al termine di una partita che ha visto i ragazzi di mister Biondi fallire più di un'occasione. Il primo tempo è inizialmente equilibrato, le squadre si studiano cercando di non concedere nulla. Alla mezz'ora l'Isolotto però dà il primo colpo alla partita, portandosi in vantaggio con Meazzini, che segna in mischia su calcio d'angolo. Passano pochi minuti e gli ospiti danno un'altra spallata alla partita, trovando il raddoppio con Grilli. Il contraccolpo per il Club Sportivo è forte, e a inizio secondo tempo l'Isolotto sembra in controllo. Gli ospiti falliscono diverse e occasioni, e come spesso accade nel calcio, alla prima disattenzione pagano: retropassaggio sbagliato di un difensore, ne approfitta Ardito, che ruba palla e si invola verso Lutzu, battendolo in uscita. L'Isolotto si rigetta in avanti, e dopo poco conquista un calcio di rigore, che però Sogor neutralizza con una grandissima parata, non la prima della sua giornata, ma sicuramente la più importante. Nei minuti finali, infatti, i padroni di casa riescono a ottenere a loro volta un calcio di rigore, che Sayed trasforma con freddezza, regalando ai suoi un punto sofferto ma meritato, per il grande carattere messo in mostra nel corso della gara.
Calciatoripiù: Urbano, Sogor
(C.S. Firenze).

S. Vignini Vicchio-Laurenziana 2-1

RETI: Lapucci, Paoli, Tigani
Virtus Rifredi-Audace Legnaia 3-1

RETI: Gualtieri, Calderone, Kamberaj, Savastano
Probabilmente non tutti sanno che all'interno del bellissimo polmone verde del Facibeni , oltre a giocare a calcio, si pratica anche il tennis ma certamente, tutti quelli che abitualmente frequentano la struttura ludico sportiva che fa riferimento alla Madonnina Del Grappa, sia che ci si confronti con un pallone sul prato verde, sia che ci si scambi e si rincorra una pallina gialla sulla terra rossa, almeno una volta nella vita hanno sentito parlare di match-point. In un girone che dopo i successi ottenuti una settimana fa da Virtus Rifredi e Legnaia nei confronti, rispettivamente, di Laurenziana e Isolotto, ha dipinto di giallo e di blu la vetta della propria classifica, quel match-point che potrebbe valere tutta una stagione, assume un'importanza capitale. Dopo aver estromesso l'Isolotto dalla lotta per il titolo, i ragazzi di Amedeo Ariani sono chiamati ad un compito tutt'altro che agevole. Pur potendo vantare due punti di vantaggio in graduatoria sul gruppo guidato da Marco Gualtieri, i gialloblu di Legnaia sono ben consapevoli di dover affrontare la squadra che ad oggi, può essere considerata la loro bestia nera. La Virtus è stata, infatti, l'unica ad essere riuscita nell'impresa di scippare (e per giunta, dal sintetico del Bacci ) tre punti alla capolista. Ed è proprio grazie a questo successo e all'impressionante continuità di rendimento che i ragazzi di Don Giulio possono ancora coltivare il loro sogno di gloria. Per tagliare il traguardo in solitudine e con le braccia al cielo, insomma, gli ospiti sono chiamati al compimento di un ultimo grande sforzo. E forse, come spesso accade anche nel tennis quando un giocatore prossimo alla vittoria inizia a sentire forte su di sé quella pressione che improvvisamente fa tremare le ginocchia e perdere quel pizzico di spavalderia sempre utile in questi casi, anche il Legnaia è rimasto vittima del tanto temuto braccino che adesso rischia di mandare in frantumi tutto ciò che di bello e di buono era stato sin qui costruito. Esultano, invece, i ragazzi di mister Gualtieri che il loro traguardo lo hanno centrato in virtù di una prestazione da incorniciare sia sotto il profilo tecnico che caratteriale. Un Rifredi motivato e tatticamente ben sistemato in campo, ha irretito l'avversario mettendone in evidenza quei problemi in fase difensiva che in alcune circostanze si erano palesati anche in occasione del match con l'Isolotto e che stavolta, sono risultati fatali. Interpreta benissimo, invece, la Virtus tutte e tre le fasi del gioco. Grazie ad un'attenta e solida difesa puntellata a dovere da un eccezionale Misuri, il Rifredi annulla sistematicamente i pericolosissimi Cardona Galeas e Savastano che solo in rare occasioni riescono ad impensierire e superare un ottimo Scarti. Facendo girar bene palla a centrocampo, Riccardo Guarente e Nencetti, sempre ottimamente supportati da Soppelsa, tenendo alto il baricentro del gioco, inaridiscono le fonti della manovra avversaria per poi sfruttare la velocità e la fisicità in fase offensiva dell'esterno di sinistra Kamberaj, del centrale De Angelis ma soprattutto, del devastante bomber Syla che in più di una circostanza mette a ferro e fuoco i sedici metri avversari. Per contro, il Legnaia pare aver perso la freschezza ed il carattere che gli hanno permesso di superare agevolmente i vicini di pianerottolo dell'Isolotto. Certo; quando Savastano e Cardona riescono a cambiar passo, anche la difesa di casa va in affanno ma l'ottima disposizione in campo dei ragazzi di Gualtieri fa sì che ciò accada molto raramente. E' invece un gran bel Rifredi a partire forte, prendere in mano le redini del centrocampo e sbloccare il risultato dopo appena quattro minuti di gioco sfruttando al meglio la prima grossa incertezza palesata dalla retroguardia ospite. De Angelis recupera un pallone vagante sulla trequarti, penetra centralmente fra le maglie della difesa avversaria, si presenta a tu per tu con Vigiani ma si vede la conclusione ribattuta dal corpo dell'estremo difensore avversario. Il rimpallo non è favorevole al numero uno ospite. La palla, infatti, rimbalza verso la porta rimasta incustodita dove è lesto a precipitarsi Kamberaj che anticipando l'intervento alla disperata dei difensori, appoggia in rete il pallone che porta la Virtus in vantaggio. Il Legnaia fatica a riorganizzare il proprio gioco ma pur cozzando spesso contro il muro eretto dai rifredini a difesa dei pali di Scarti, al 13' manca d'un soffio l'appuntamento con il pareggio anche in virtù del grande intervento in chiusura da parte del numero uno di casa che uscendo con tempismo incontro al lanciatissimo Cardona, respinge con il corpo la conclusione a botta sicura proposta dal numero dieci avversario che era stato innescato da una stupenda verticalizzazione di Savastano. Il match è sempre ben controllato dai padroni di casa ma in questo frangente torna l'equilibrio sul piano del gioco, e lo stesso accade anche al punteggio allo scoccare del 25' quando Savastano, lanciato in profondità, entra in area e stavolta - anticipando l'intervento in uscita da parte di Scarti - lo scavalca con un abile tocco di testa prima di depositare nella porta ormai sguarnita il pallone del momentaneo uno a uno. L'ago della bilancia resta in perfetto equilibrio anche nelle primissime battute della ripresa quando, nel breve volgere di un paio di minuti, entrambe le squadre dimostrano di non avere troppa dimestichezza coi cosiddetti rigori con palla in movimento . Al 37' Kamberaj trova un varco lungo la corsia di sinistra e dopo essere giunto quasi sul fondo, taglia verso il centro dell'area avversaria un delizioso pallone rasoterra che l'accorrente De Angelis spara da due passi sul corpo di Vigiani. Al 39', sul fronte opposto, la prepotente cavalcata di Savastano, è un'avventura tutta da raccontare. Dopo aver recuperato palla nella propria trequarti campo, il capitano del Legnaia inizia una lunga fuga che invano gli avversari cercano di arrestare. Giunto nei pressi dell'area avversaria, il numero otto ospite riesce ad innescare Cardona Galeas che, ritrovatosi tutto solo a pochi passi da Scarti, spreca la più grande delle occasioni sparando oltre la traversa il pallone del possibile vantaggio. E' a questo punto che i ragazzi di Gualtieri cambiano marcia giocando un gran bel calcio, creando occasioni, non concedendo più nulla agli avversari e cosa ancor più importante, realizzando due gol che blindano in cassaforte tre preziosissimi punti. Al 43', sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, un pallone che sfila verso il secondo palo è agganciato da De Angelis che ben piazzato a pochi passi dalla porta, prova la battuta a rete. Ne viene fuori un batti e ribatti risolto in gol dal puntuale intervento sottomisura da parte del neo-entrato Calderone. Al 52' un bel lancio in profondità è arpionato da Syla che fila indisturbato lungo la corsia di destra e dopo essere entrato in area ed essersi accentato, scaglia verso i pali difesi da Vigiani una potente conclusione che solo la traversa riesce a contenere. Per i ragazzi di Gualtieri, l'appuntamento con la terza segnatura è solo rimandato. Al 56', infatti, al culmine di una tambureggiante manovra al limite dell'area che mette nuovamente in grande difficoltà la difesa ospite, è l'altro neo-entrato Riccardo Gualtieri a superare Vigiani con un preciso rasoterra. Al 59' un indiavolato Calderone va in pressing su un difensore avversario riuscendo a sradicargli il pallone dai piedi prima che oltrepassi la linea di fondo. Mejo Junior si ritrova così a tu per tu con Vigiani che però è bravo a chiudergli lo spazio sul primo palo ed a respingere con il corpo la sua conclusione. Al 61' tocca nuovamente a Syla, innescato da un preciso lancio di Gualtieri, prendere d'infilata la difesa avversaria ma dopo essersi incuneato in area dalla destra, il bomber rifredino tenta d'incrociare in diagonale un pallone che però, sibila di poco a lato alla sinistra di Vigiani. Al 68' si chiude nel peggiore dei modi l'opaca prestazione di uno degli uomini più attesi. Cardona Galeas incappa infatti in una clamorosa ingenuità, commettendo un inutile fallo su un difensore avversario che gli fa guadagnare il secondo cartellino giallo. Un Legnaia costretto a giocare gli ultimi scampoli di partita in inferiorità numerica, rischia di capitolare nuovamente al 71' quando Syla, innescato stavolta da Soppelsa, conclude dal limite riuscendo, però, solo a togliere un po' di vernice in eccesso dal palo destro della porta difesa da Vigiani. Una volata più incerta ed appassionante che mai, aggiunge un altro capitolo al romanzo di questo bel campionato. Adesso tocca alla Virtus essere artefice del proprio destino e con tutta probabilità, la sfida che si giocherà nel prossimo fine settimana sul sintetico del Boschi , emetterà una sentenza al limite dell'inappellabile. Ad un Legnaia che proprio nel momento decisivo pare essersi smarrito, non resta che tornare a vincere e sperare nella caduta della stella Rifredi.
Calciatoripiù
: nella Virtus, Scarti, Misuri, De Angelis, Kamberaj, Soppelsa, Riccardo Guarente ed i subentrati Calderone e Gualtieri, hanno giocato una gran bella partita trascinando al successo i propri colori. Nel Legnaia solo a tratti si è accesa la luce di Savastano . Buone cose ha invece mostrato fra i pali un attento Vigiani . Sicura ed attenta è stata la direzione di gara dell'esperto Santini al quale va il merito di aver tenute salde le redini di un match molto sentito ma anche molto corretto.