RETI: Orpelli
In un sabato pomeriggio più primaverile che autunnale si affrontano due squadre con voglia di vincere e di dimostrare le buone qualità messe in mostra fino a questo punto del campionato. L'avvio è caratterizzato da una fase di studio, con il Grassina Belmonte che cerca di imbastire alcune azioni palla a terra e con i locali bravi a contenere facendo un ottimo filtro a centrocampo. Il Reggello prende più coraggio nella seconda metà del primo tempo e con un paio di azioni veloci sulle fasce, con relativo cross rasoterra da parte di Neri e Di Caterino, sfiora il gol con Piccardi che, in entrambi i casi, viene anticipato chirurgicamente prima da Decani e poi da Managò. Sui calci d'angolo successivi è il difensore centrale del Reggello Negri che per poco non trova la giusta incornata di testa. Nel secondo tempo il Belmonte Grassina prova a verticalizzare le proprie azioni con Lucia pronto al lancio per Tosi e Mannelli, ma sia Brogi che Neri sono molto abili in velocità a chiudere tutti gli spazi disponibili. Il Reggello si fa valere nelle ripartenze e l'equilibrio del match viene rotto grazie a Pietosi che recuperata palla nel cerchio di centrocampo lancia centralmente Orpelli, il quale controllata ottimamente la palla si invola verso il limite dell'area e scaglia un forte e preciso bolide che si insacca all'angolo destro della porta difesa dall'esterrefatto, quanto incolpevole Piccini. Il Reggello prende coraggio e confeziona alcune buone azioni sulla destra con Giordani e Di Caterino che crossando creano scompiglio al centro dell'area del Grassina Belmonte. Nei minuti di recupero gli ospiti confezionano la loro migliore azione da gol. Calcio d'angolo e palla rasoterra dentro l'area, indecisione della difesa locale e tiro a colpo sicuro di Fornari, ma Fratini si oppone in uscita con coraggio salvando con parata a terra il risultato per la propria squadra. Vittoria meritata del Reggello che con questo risultato si proietta nelle zone alte della classifica.

RETI: Fibbi, Torrini, Caffeo, Mati, Caffeo, Piccioli, Munafo, Giunti
Ampio successo esterno per il Pelago, che in quel di Rignano si impone con un 8-0 finale. Gara da dimenticare per la Rignanese, quasi mai in partita e presa spesso d'infilata dalle veloci offensive degli attaccanti di mister Benucci. Già nella p0rima frazione di gioco il Pelago ipoteca i tre punti, passando immediatamente in vantaggio con Fibbi prima dell'uno-due firmato da Caffeo con due gol di pregevolissima fattura. Nella ripresa, la Rignanese tiene botta i primi dieci minuti, rendendosi anche pericolosa sugli sviluppi di alcuni calci piazzati. La retroguardia del Pelago fa buona guardia e su un ribaltamento di fronte Torrini sigla il 4-0 chiudendo di fatto i conti. La formazione di Benucci continua ad attaccare a spron battuto, andando ancora a segno con Mati, Munafò, Giunti e Piccioli per il definitivo 8-0 finale. Ottima dunque la prova di Mannini e compagni, che oltre ad andare facilmente a segno si sono resi protagonisti di un'ottima prestazione collettiva.

RETI: Sisti, Silei, Luzzi, Luzzi, Luzzi, Luzzi, Luzzi
Per quanto il Figline sia decisamente di un'altra categoria, a livello di torneo regionale, il pesante punteggio per il Fiesole assumeva proporzioni eclatanti solo nei minuti finali, quando il miraggio del gol della bandiera ha sguarnito la retroguardia biancoverde, infilata tre volte dai micidiali contropiedi di Luzzi, mattatore della serata con 5 reti.Subito in vantaggio al 3' con Sisti, sugli sviluppi di una punizione calciata da Silei, il Figline ha preso il comando del gioco, con l'asse Chieffallo-Iacopozzi molto vivace sulla fascia destra, Massetti tramite di ogni manovra, Iacopozzi preciso nel calibrare traiettorie insidiose su tutte le palle inattive. Il Fiesole, senza Bini squalificato, con Borelli e Vasta esterni bassi, Niccoli in mediana fra Balloni e Leoni, e Berti in coppia con Novelli dietro la punta più avanzata Bonini, regalava un sussulto al 13' proprio grazie a Bonini, sul cui lancio in profondità Leoni si vedeva anticipato dall'uscita in scivolata di Hibraj, abile a chiudere anche sul tentativo di ribattuta di Novelli. Al 19' il portiere di casa Vivoli, in continua crescita, respingeva una botta ravvicinata di Iacopozzi; quindi era efficace in un paio di uscite di pugno ad allontanare su corner, ma nulla poteva al 23' sul liberissimo Luzzi, che su cross da destra si avventava su un rimpallo e insaccava liberissimo il 2-0. Ancora Vivoli era sollecitato dal lancio di Luccianti per Iacopozzi, anticipato in uscita; lo stesso Luccianti, su punizione dalla distanza, coglieva la parte alta della traversa al 28'. Alla mezz'ora altra timida sortita del Fiesole con palla che viaggia da Vasta per Balloni e tramite Berti raggiunge Bonini, ma Sisti protegge agevolmente l'uscita del proprio portiere. Al 31' il Figline fa tris con Silei, che finalizza da dentro l'area un'altra bella manovra dei suoi; prima dell'intervallo ci pensa l'arbitro, con un probabile abbaglio, a mandare sul dischetto Luzzi - sebbene l'uscita di Vivoli sul centravanti lanciato in solitaria fosse apparsa nettamente sul pallone - per il 4-0 su cui si chiudeva il primo tempo, con l'appendice di lungo conciliabolo in mezzo al campo fra mister Evangelisti, contrariato per il rigore, e l'acerbo arbitro Diodati, che scriveva fitto (?) sul taccuino. Nella ripresa il Figline, con gli innesti di Fusco e Frustillo a vivacizzare ancora di più una manovra sempre fluida e lineare, con tocchi di prima e scambi precisi, costruiva altre opportunità; da annotare sul taccuino un tiro a lato di Silei, una conclusione al 49' di Luzzi parata da Vivoli, un'altra conclusione fuori bersaglio di Massetti. Nel frattempo, il Fiesole guadagnava un angolo al 46' sviluppando una buona azione, poi al 50' Leoni trovava Hibraj sicuro in presa alta, su punizione da lontano. Anche i biancoverdi davano spazio alla panchina con un triplo cambio in mezzo al campo. Non era fortunato il successivo ingresso del secondo portiere Vidal: con la squadra protesa verso il gol dell'orgoglio - ci andava vicino Ciampinelli su cross di Balloni, deviando di testa a fil di palo al 68' - veniva infilato tre volte senza colpe (più un'altra annullata per fuorigioco) da Luzzi in fuga solitaria, freddo e implacabile nel fissare il 7-0 finale.

Calciatoripiù nel Figline naturalmente Luzzi, quindi Luccianti, Iacopozzi e Massetti. Nel Fiesole, detto di Vivoli, il più lucido è apparso a centrocampo Balloni, sia nel recupero palla che nell'intenzione di impostare il gioco. L'arbitro Diodati, tradisce una condizione atletica da rifinire ed un fischio ancora timido e stridulo, aspetti che potrà migliorare con l'esperienza.

RETI: Fusco, Cappelli, Al Jajah, Bellami
Partita divertente ed equilibrata che alla fine ha premiato gli ospiti. Al 5' la situazione si sblocca con un colpo di testa non molto preciso ma potente di Cappelli. Dopo il gol il Molinense non riesce a reagire, gli ospiti approfittano del momento aumentando la pressione, le occasioni si susseguono ma tutte non vengono concretizzate. Nei minuti finali arriva il tanto cercato raddoppio grazie ad una conclusione dalla distanza di Al Jajah. A inizio ripresa la Molinense ha diverse occasioni per dimezzare lo svantaggio, ma la difesa con alcuni miracoli evitano il gol. A metà del secondo tempo i locali segna il gol che riapre la partita. Dopo un po' di sofferenza nel finale arriva il gol del 3-1 di Bellami che sfrutta una buona ripartenza, è la ciliegina sulla buona prova dei ragazzi di Pierallini che rientrano alla base con in tasca l'intera posta.

Calciatoripiù: Cappelli per la partita di sacrificio a centrocampo.

RETI: Burli
Quarta vittoria in cinque gare per l'Albereta che supera in esterna il campo della Floriagafir mantenendosi al comando della classifica a quota 12 assieme alla Grevigiana. Partita equilibrata nella prima frazione con il gol di Burli su punizione ma con una deviazione decisiva. Nella ripresa subito forte in avanti l'Albereta con un palo colpito da Stiacci e poi Camara con un tiro che attraversa tutta la riga della porta. Floriagafir che invece non riesce a rendersi pericolosa abbastanza per far male complice una maggiore fisicità avversaria.


Calciatoripiù: per i padroni di casa Jafrancesco e Mecheri; negli ospiti De Rocco e Bertini.