Grevigiana-Floriagafir Bellariva 4-2
RETI: Prosperi, Prosperi, Rustioni, Rustioni, Bambi, Ciulli
4 su 4 per la Grevigiana che prosegue la sua marcia in solitaria al comando del girone. Partita ricca di emozioni in quel di Greve, dove a passare avanti sono gli ospiti, con Ciulli lesto a ribattere in rete una mischia e di sinistro appoggia in rete per lo 0-1. La Grevigiana però non sta a guardare e subito trova la parità con Prosperi che da fuori area lascia partire un grand destro che si insacca sotto la traversa. Poco dopo arriva anche il raddoppio e il sorpasso firmato Rustioni, che da fuori area prende la mira e con un rasoterra a fil di palo batte nuovamente il portiere. Il primo tempo vede una Grevigiana arrembante e infatti nel finale arriva anche il terzo gol ancora di Rustioni che conclude la prima frazione con una doppietta. Nella ripresa, ripartono forti gli ospiti come nel primo tempo e subito gol che riapre la partita: Bambi si incarica della battuta della punizione e col destro insacca il 3-2. La Grevigiana però richiude immediatamente la pratica trovando a dieci dal termine la rete del definitivo 4-2 con Prosperi che sugli sviluppi di una punizione anticipa il portiere in uscita di testa depositando in rete la sfera. Nel finale c'è tempo anche per la gloria personale di Pini che neutralizza il rigore di Gatti evitando il quinto gol.
Calciatoripiù: per i padroni di casa
Calzolai, Sorbi, mentre per gli ospiti
Ciulli e Bambi.
Pelago-Fiesole Calcio 3-0
RETI: Guidotti, Guidotti, Torrini
Il Pelago confeziona nei primi minuti della ripresa il rotondo e meritato successo sul Fiesole, apparso in calo rispetto ai recenti progressi. I ragazzi di mister Benucci hanno dominato a centrocampo, con Guidotti su tutti, creando pericoli sulle fasce col movimento degli esterni Torrini e Barchielli, e la vena sempre ispirata di Caffeo. Mister Evangelisti aveva predisposto una difesa a tre, schierando Vasta e Borelli larghi nella mediana, affidata anche a Balloni e Leoni, mentre a Novelli e Niccoli spettava il compito di trequartisti dietro Berti punta più avanzata. In avvio subito un fallo di Bini su Caffeo, la punizione non dà esito. Al 5' tiro centrale di Fibbi parato da Vivoli, mentre al 6' il Fiesole creava l'occasione più nitida, destinata a rimanere l'unica della partita: Niccoli, ricevuto il pallone da Novelli, lanciava in profondità su Berti, che dal limite anticipava il portiere in uscita, calciando a lato di un soffio. Al 12' spunto di Balloni sulla sinistra e cross preda di Ermini, in presa sicura sull'accorrente Berti. Il Pelago non correva più rischi, impegnando più volte Vivoli, reattivo sulle conclusioni da lontano di Piccioli e Guidotti - una vera sventola alzata con una respinta d'istinto - e su tiro cross radente di Caffeo bloccato in due tempi a terra. Da segnalare anche un paio di opportunità per Fibbi contrastato al momento del tiro, mentre il Fiesole - con Targioni subentrato a Borelli per lieve infortunio al 23' - non riusciva a ripartire; oltretutto, consegnava spesso la rimessa dal fondo al centrocampo avversario. Nel secondo tempo, iniziato con Tilli al posto di Giunti nel Pelago, pronti via e la gara si sblocca. Ottimo lavoro di Caffeo sulla destra, che resiste a una carica, va sul fondo e mette al centro un pallone che Guidotti gira al volo sottomisura; Vivoli compie un mezzo miracolo e respinge, ma sulla palla si avventa ancora Guidotti che scarica in gol l'1-0. I biancoverdi ospiti accusano il colpo, e al 5' Tilli da sinistra smarca Torrini nel cuore dell'area, per il tiro a colpo sicuro che vale il 2-0. Dopo un gol di Caffeo, vanificato dalla posizione di fuorigioco, e una botta a lato di Guidotti, il tris si completa al 9' quando, su cross di Torrini da destra, Caffeo è contrastato al momento del tiro, che Vivoli para. L'arbitro ravvisa però una trattenuta nell'intervento difensivo e indica il dischetto, Guidotti trasforma il rigore senza esitazioni. I locali, per l'occasione in maglia gialla, giocano ormai sul velluto, Caffeo cerca il gol personale ma prima, al 14', trova sulla sua strada ancora Vivoli, che ribatte di piede una sua conclusione ravvicinata, quindi gira alto sulla traversa un bel cross di Barchielli. Al 20' tiro di Mannini e risposta sicura di Vivoli. Il Fiesole provava qualche cambio dalla panchina, ma i pochi accenni di reazione non sfociavano in opportunità da rete. La squadra poi rimaneva in 10 dal 67' per la doppia ammonizione inflitta a Bini, prima per proteste e poi per un'entrata scomposta su Mati, giunta per altro subito dopo un fallo su Novelli non sanzionato. Era infine il 2008 Piccioli a procurare gli ultimi sussulti, con un palo in mischia al 68' e un tiro alto di una spanna nel recupero.
Calciatoripiù: nel Pelago
Guidotti, nel Fiesole
Vivoli. L'arbitro
Attili ci pensa sempre un attimo in più prima di fischiare, ma probabilmente fa spesso la cosa giusta.
Albereta San Salvi-Molinense 5-3
RETI: Burli, Stiacci, Grassini, Stiacci, Mariotti, Fusi, Iacono, Iacono
Fuochi d'artificio e pioggia di gol tra Albereta e Molinense, con i padroni di casa che hanno la meglio al termine di una partita dai tratti cinematografici. A partire forte sono gli ospiti che passano in vantaggio con il gol di Fusi, tuttavia la reazione della squadra di Gionni è immediata e rabbiosa. Il pareggio arriva per mano di Stiacci, prima che Burli realizzi il sorpasso in un uno-due terribile per la Molinense. Prima dell'intervallo segna ancora Stiacci, e addirittura De Rocco fallisce un calcio di rigore che poteva valere il poker. Lo svolgersi degli eventi potrebbe far pensare a una partita chiusa, ma la Molinense non è d'accordo e nella ripresa torna in campo vogliosa di dimostrarlo. Approfittando di un'Albereta distratta, forse ormai convinta di aver portato a casa il risultato, la squadra di Incognito la riapre subito con Iacono, che poco dopo si ripete direttamente su calcio di punizione. In pochi minuti è cambiato tutto e dal possibile 4-1 per l'Albereta siamo passati al 3-3. Dopo tante emozioni la gara sembra avviarsi al pareggio, risultato che forse sarebbe anche giusto vista la prestazione delle due squadre, ma questa partita ci ha insegnato a non fidarsi delle apparenze. A due minuti dalla fine allora la Molinense conquista un calcio di rigore, una possibilità incredibile per completare definitivamente la rimonta; sul dischetto si presenta Iacono, finora assoluto protagonista con una doppietta, che però si fa ipnotizzare da Marsili. Come nel peggiore degli incubi per i ragazzi di Incognito, sul ribaltamento di fronte l'Albereta trova il gol del 4-3 con Mariotti scatenando una vera e propria apoteosi in campo e sulle tribune. Nel pochissimo tempo rimasto la Molinense prova a riacciuffare di nuovo il pareggio, ma incassa un contropiede che Grassini finalizza ponendo il punteggio sul definitivo 5-3. Vittoria fondamentale per l'Albereta, che nel finale è riuscita a recuperare una partita che aveva ipotecato e poi rischiato di buttare via. Dall'altra parte tanto di cappello alla Molinense, che ha avuto la forza di risorgere quando nessuno ci avrebbe creduto e per poco, complice anche tanta sfortuna, non ha completato un'impresa che sarebbe stata epica.
Calciatoripiù: per l'Albereta
Stiacci, autore di una doppietta, e
Marsili, decisivo con il rigore parato nel finale. Per la Molinense
Omeri, buona nel complesso la sua prova, e Iacono, perché senza la sua doppietta il rigore che poi lui stesso ha sbagliato non sarebbe valso niente.
Figline 1965-Resco Reggello 1-1
RETI: Chieffallo Gariani, Orpelli
Sfida delicata quella andata in scena sabato pomeriggio a Figline Valdarno tra la formazione di casa e il Reggello. Il campo ha detto un punto a testa per entrambe le squadre, al termine di una partita davvero tirata ed intensa. Il Reggello di Granucci, reduce da un punto conquistato in extremis con il Pelago, non aveva niente da perdere in casa della favorita. Il Valdarno di Iacopozzi era in cerca di conferme, per verificare se i suoi ragazzi fossero in grado di competere per il campionato. Il primo tempo vede già dai primi minuti ritmi elevati ed alta pressione da parte di entrambe le squadre. Il Valdarno mostra un approccio più offensivo, tentando di mantenere il pallino del gioco costruendo. Ciò gli è permesso dalla tattica del Reggello che, tenendo compatta la difesa e organizzandosi con un pressing basso, prova a ripartire tramite contropiede. La prima azione concreta della gara arriva al 6', con Luzzi che esegue un perfetto cross calibrato a cercare il centravanti; tempestivo l'intervento di Fratini ad allontanare di pugno il pericolo. Dopo aver subito per i primi 15 minuti si fa vedere in attacco anche il Reggello, con un tiro sporcato di Di Caterino bloccato facilmente da Hibraj. Al 18' altra bell'azione per il Valdarno. Kilani si fa passare il pallone da Fusco e si immola verso la fascia sinistra, salta Boppi e mette in mezzo a cercare Frustillo, che essendo fuori posizione permette l'uscita sicura a Fratini. Attorno al 21' si alza il pressing del Reggello, e riesce a farsi vedere vicino all'area gialloblu con una punizione conquistata da Giordani. Orpelli va direttamente in porta e trova le mani sicure di Hibraj che mette in calcio d'angolo. Al 25' torna a comandare il Valdarno con un'azione messa su da Luzzi che trova il corner colpendo un difensore avversario. Il match rimane su questa linea fino al duplice fischio di Perea. Prima frazione senza reti ma comunque molto accesa. Il secondo tempo sembra cominciare con un ritmo leggermente più blando rispetto ai primi 35'. Le tattiche attuate dai due allenatori sono le medesime. La squadra di casa continua a tenere il pallone mentre gli ospiti si difendono. Al 44' prima vera occasione interessante della seconda frazione con una punizione dal limite per il Valdarno: Silei calcia e supera di poco la traversa. Dopo una prima parte piuttosto statica, al 49' da segnalare un brutto fallo di un giocatore dei padroni di casa ai danni di DI Caterino, che inoltre genera una specie di rissa tra i giocatori in campo, l'episodio sembra riaccendere il match. Il Valdarno continua a tenere il pallino del gioco; al 53' un calcio d'angolo battuto da Chieffalo impegna non poco Fratini, che con una chirurgica uscita impedisce agli avversari di colpire di testa. Attorno al 53' il Reggello entra in affanno, e subisce ripetuti azioni taglienti dei giallo-blu. Al 56' spazio per una punizione battuta da Iacopozzi che termina al lato. Qualche minuto dopo su una bella azione costruita da Meli, che riesce a crossare bucando la difesa e mettendo Silei davanti al portiere, quest'ultimo spara alto sopra la traversa. Dopo interi minuti passati a subire, arriva il tanto agognato gol per i padroni di casa al minuto 67'. Chieffalo riesce a smarcarsi da Boppi e ad effettuare un preciso tiro-cross che si insacca alla destra di Fratini. Il vantaggio però non dura molto. Il Reggello, costretto gioco forza a spingersi in avanti, riesce con Di caterino a guadagnarsi una punizione a circa una trentina di metri dalla porta. Al 70', sui piedi di Orpelli sono riposte le speranze dei suoi compagni. Il numero 6 lascia andare un tiro potente e calibrato che finisce alle spalle di Hibraj, rimasto completamente fermo sulla conclusione. Il triplice fischio arriva dopo 3 minuti di recupero e manda le squadre sotto la doccia. 1-1 è il risultato finale. Un Valdarno superiore a livello di gioco e trame non riesce a spuntarla contro un solido e organizzato Reggello, con il quale deve spartirsi la posta in palio.
Calciatoripiù: per Il Valdarno premiamo
Chieffalo e
Luccianti, e per il Reggello
Orpelli e
Di Caterino. Chieffalo è autore di uno splendido goal e di un ottima prestazione nel complesso, avendo messo più volte in difficoltà il proprio marcatore. Luccianti è stato un ottimo metronomo per il centrocampo valdarnese, oltre ad aver aperto vari spunti per delle interessanti azioni offensive. Per quanto concerne il Reggello, ancora una volta Orpelli e Di Caterino si confermano indispensabile per la formazione di Granucci. Il numero 6 è autore di una solida prestazione a centrocampo, avendo messo su i contropiedi più interessanti per la propria squadre e ad aver segnato inoltre il goal del pareggio. Di Caterino offre un'altra prestazione di sacrificio per la squadra, dove con la sua velocità ha permesso più volte ai suoi compagni di rifiatare in difesa offrendo anche spunti per l'attacco.
Sfida delicata quella andata in scena sabato pomeriggio a Figline Valdarno tra la formazione di casa e il Reggello. Il campo ha detto 1 punto a testa per entrambe le squadre, al termine di una partita davvero tirata ed intensa. Il Reggello di Granucci, reduce da un punto conquistato in extremis con il Pelago, non aveva niente da perdere in casa della favorita. Valdarno di Iacopozzi in cerca di conferme, per verificare se i suoi ragazzi fossero in grado di competere per il campionato. Il primo tempo vede già dai primi minuti ritmi elevati ed alta pressione da parte di entrambe le squadre. Valdarno che mostra un approccio più offensivo, tentando di mantenere il pallino del gioco costruendo. Ciò gli è permesso dalla tattica del Reggello, che tenendo compatta la difesa e organizzandosi con un pressing basso, prova a ripartire tramite contropiede. La prima azione concreta della gara arriva al 6', con Luzzi che esegue un perfetto cross calibrato a cercare il centravanti; tempestivo intervento di Fratini ad allontanare di pugno il pericolo. Dopo aver subito per i primi 15 minuti si fa vedere in attacco anche il Reggello, con un tiro sporcato di Di Caterino bloccato facilmente da Hibraj. 18' altra bell'azione per il Valdarno. Kilani si fa passare il pallone da Fusco e si immola verso la fascia sinistra, salta Boppi e mette in mezzo a cercare Frustillo, che essendo fuori posizione permette l'uscita sicura a Fratini. Attorno al 21' si alza il pressing del Reggello, e riesce a farsi vedere vicino all'area gialloblu con una punizione conquistata da Giordani. Orpelli va direttamente in porta e trova le mani sicure di Hibraj che mette in calcio d'angolo. Al 25' torna a comandare il Valdarno con un azione messa su da Luzzi che trova il corner colpendo un difensore avversario. Il match rimane su questa linea fino al duplice fischio di Perea. Prima frazione senza reti ma comunque molto accesa. Il secondo tempo sembra cominciare con un ritmo leggermente più blando rispetto ai primi 35 minuti. Le tattiche attuate dai due allenatori sono le medesime. La squadra di casa continua a tenere il pallone mentre gli ospiti si difendono. AL 44' prima vera occasione interessante della seconda frazione con una punizione dal limite per il Valdarno. Silei calcia e supera di poco la traversa. Dopo una prima parte piuttosto statica, al 49'' un brutto fallo dei padroni di casa ai danni di DI Caterino, che inoltre promuove una specie di rissa tra i giocatori in campo, sembra riaccendere il match. Il Valdarno continua a tenere il pallino del gioco. AL 53' un calcio d'angolo battuto da Chieffalo impegna non poco Fratini, che con una chirurgica uscita impedisce agli avversari di colpire di testa. Attorno al 53'' il Reggello entra in affanno, e subisce ripetuti azioni taglienti dei giallo-blu. Al 56' punizione battuta da Iacopozzi che termina al lato. Qualche minuto dopo su una bella azione costruita da Meli, che riesce a crossare bucando la difesa e mettendo Silei davanti al portiere, quest'ultimo spara alto sopra la traversa. Dopo interi minuti passati a subire, arriva il tanto agognato goal per i padroni di casa al minuto 67'. Chieffalo riesce a smarcarsi da Boppi e ad effettuare un preciso tiro-cross che si insacca alla destra di Fratini. Il vantaggio però non dura molto. Il Reggello, costretto gioco forza a spingersi in avanti, riesce con Di caterino a guadagnarsi una punizione a circa una trentina di metri dalla porta. Al 70', sui piedi di Orpelli sono riposte le speranze dei suoi compagni. Il numero 6 lascia andare un tiro potente e calibrato che finisce alle spalle di Hibraj, rimasto completamente fermo sulla conclusione. Il triplice fischio arriva dopo 3 minuti di recupero e manda le squadre sotto la doccia. 1-1 è il risultato finale. Un Valdarno superiore a livello di gioco e trame non riesce a spuntarla contro un solido e organizzato Reggello, con il quale dovrà spartirsi la posta in palio.
Calciatoripiù: quest'oggi vogliamo premiare per Il Valdarno Chieffalo e Luccianti, e per il Reggello Orpelli e Di Caterino. Chieffalo è autore di uno splendido goal e di un ottima prestazione nel complesso, avendo messo più volte in difficoltà il proprio marcatore. Luccianti è stato un ottimo metronomo per il centrocampo valdarnese, oltre ad aver aperto vari spunti per delle interessanti azioni offensive. Per quanto concerne il Reggello, ancora una volta Orpelli e Di Caterino si confermano indispensabile per la formazione di Granucci. Il numero 6 è autore di una solida prestazione a centrocampo, avendo messo su i contropiedi più interessanti per la propria squadre e ad aver segnato inoltre il goal del pareggio. Di Caterino altra prestazione di sacrificio per la squadra, dove con la sua velocità ha permesso più volte ai suoi compagni di rifiatare in difesa offrendo anche spunti per l'attacco.
Commento di : PersianiRiccardo
Firenze Sud-Rignanese 5-0
RETI: Mugnaini, Mugnaini, Al Jajah, Al Jajah, Baldini
Sfrutta appieno il turno casalingo il Firenze Sud e impone alla Rignanese una severa sconfitta. La squadra ospite non demerita, ha un calo fisiologico quando ormai il risultato è compromesso. Già alla fine del primo tempo il Firenze Sud è avanti di tre reti. Mugnaini è uno dei protagonisti della giornata, autore di due marcature. Segna in tutte le maniere, sia da calcio piazzato realizzando un rigore e su azione, grazie a un preciso colpo di testa. La Rignanese non oppone grande resistenza, emerge l'altro calciatore in evidenza, Djbril. Dopo un grande gesto tecnico, realizza da posizione propizia. La Rignanese fatica ad avvicinarsi all'area avversaria, è costretta ad affidarsi alle iniziative dei singoli e alle palle inattive. Fagioli, dopo una serie di dribbling non riesce a concretizzare l'azione; Danesi da calcio piazzato effettua una traiettoria insidiosa, che, però, non trova nessun compagno pronto a intervenire. La seconda rete di Djbril, vede anteposte ancora le sue abilità tecniche all'acuto da posizione favorevole, un altro grande gesto tecnico. C'è spazio anche per l'assolo di Baldini, bravo a superare quattro avversari in dribbling e segnare.
Calciatoripiù: per il Firenze Sud
Mugnaini e Djibril; per la Rignanese
Ialeggio.