Rignanese-Figline 1965 0-9
RETI: Iacopozzi, Sisti, Drappello, Chieffallo Gariani, Luzzi, Luzzi, Luzzi, Drappello, Kilani
Il Figline non sbaglia e supera la Rignanese per nove reti a zero. Il testa-coda va come da pronostico e il Figline resta al comando con tre punti di vantaggio sul Pelago e cinque gare di qui al termine. Unici due passi falsi i due pareggi, con Pelago e Reggello, uniche partite in cui non sono arrivati i tre punti. Per la Rignanese invece, solo sconfitte in una stagione molto sfortunata. La supremazia del Figline è evidente sin da subito tanto che nei primi venticinque minuti di gioco con Luzzi, Chieffallo, Sisti e Kylani che mettono il risultato subito in cassaforte sul punteggio di quattro a zero. La Rignanese prova a reagire, mostrando grinta e cattiveria che però durano poco al cospetto di un Figline sempre concentrato e mai fuori giri. Le altre reti le firmano ancora Luzzi, tripletta personale, e poi Iacopozzi e la doppietta finale di Drappello per il nove a zero finale.
Calciatoripiù: Chieffallo e
Casalini (Figline).
Grevigiana-Albereta San Salvi 1-2
RETI: Bartalesi, El Fallah, El Fallah
La concretezza dell'Albereta premia la squadra e le regala la vittoria. La Grevigiana non demerita ma è meno cinica nei metri finali. La squadra locale è manovriera, ottiene quattro corner e sbaglia un rigore con Sorbi al 18'. Produce un serio pericolo al portiere avversario, per merito di una conclusione angolata di Viviani, su cui Marsili si esalta. L'Albereta agisce prevalentemente di rimessa. Sul finire della prima frazione El Fallah è bravo a regalare il vantaggio ai suoi, sfruttando un'incomprensione difensiva della Grevigiana. Bartalesi al 42' trova il pareggio da posizione propizia. L'Albereta si riaffaccia avanti ma Stiacci mette a lato di poco. Al 54', però, El Fallah trova la doppietta, dopo una grande azione personale, dalla destra in diagonale insacca all'angolo sinistro. Pochi minuti, al 57' per la precisione, un particolare che potrebbe riaprire la partita, l'Albereta rimane in dieci a causa dell'espulsione di Di Santo per somma di cartellini. La squadra ospite è brava però a tenere il risultato, nonostante l'uomo in meno e nonostante i continui affondi della Grevigiana, sino al fischio finale. Evento la cui avvenuta crea non poche polemiche che la tifoseria locale all'arbitro rivolge all'arbitro, viene contestata la chiusura anticipata delle ostilità.
Fiesole Calcio-Giov. Grassina Belmonte 0-5
RETI: Nuti, Rhys, Vanchetti, Murrone, Rhys
Il calvario quaresimale del Fiesole si ferma ad un'altra stazione, con pochi canti e il peso di cinque gol, rifilati da un Grassina Belmonte che esprime un gioco lucido nella manovra, vario nelle soluzioni offensive, sviluppate in ampiezza e in profondità, e sempre accorto nel chiudere gli spazi. Il Fiesole lamenta ancora molte assenze, e viene anche sfavorito, in un paio di episodi, da un arbitro acerbo, che fischia poco, contribuendo ad avvilirne lo spirito altre volte certo più combattivo. Mister Evangelisti sistema Bini davanti alla difesa con Balloni e Bacci esterni, D'Aloia e Leoni si muovono subito dietro a Bonini, che deve difender palla e smistare sui compagni. Nel Grassina Belmonte di Becchi tutta la linea difensiva partecipa alla costruzione della manovra, Murrone illumina il centrocampo dove giostrano Kollcaku e Fornari, in avanti guizza Nuti e si muove con grandi falcate Jones Rhys, che affonderà spesso sulla destra, riuscendo a far centro con incursioni centrali. L'inizio pare promettente per il Fiesole, al 7' Bonini appoggia su D'Aloia un pallone che prosegue verso Balloni, imbucata ancora per lo scatto di Bonini, sul quale esce Chiacchieroni e blocca in due tempi. La gara si sblocca all'11'. Il Grassina Belmonte recupera palla sulla trequarti, immediata verticalizzazione per Jones Rhys, ben oltre l'ultimo difensore fiesolano, senza che l'arbitro se ne avveda, ottima difesa del pallone dal ritorno i Ciampinelli e conclusione fredda e angolata sull'uscita di Vivoli. Jones Rhys protagonista anche nel raddoppio, al 16', con un'accelerazione sulla fascia chiusa da un traversone invitante che Nuti, con ottimo tempismo e bello stacco, gira in rete con forza di testa. Il Fiesole prova a reagire con Leoni, che scambia ripetutamente con Bini ma poi si allunga troppo il pallone. Al 22' tornano in avanti gli ospiti, Ciampinelli ferma fallosamente D'Ambrosio, Scopelliti calcia una punizione insidiosa che Vivoli ribatte. Jones Rhys sigla la doppietta personale al 31', lanciato in corridoio da Fornari - ancora sul filo del fuorigioco - e abile a superare Vivoli: 3-0. Il Fiesole è tramortito. Nel minuto di recupero concesso, l'arbitro assegna una punizione a ridosso della linea laterale, e concede di batterla a tempo ormai scaduto. I biancoverdi sono mentalmente altrove, lo spiovente di Scopelliti è preda di Murrone nel cuore dell'area, il colpo di testa vale il 4-0. Nella ripresa Evangelisti prova qualche correttivo con Bini di fatto quinto difensore, Leoni trequartista e D'Aloia - rilevato poi da Ricci - in linea con Bonini. Il Grassina Belmonte inserisce Mannelli per Murrone, controlla il gioco costruendo altre occasioni, e completa la cinquina al 60', grazie ad una proiezione offensiva di Scopelliti, rifinita in area dalla sponda di Jones Rhys su Vanchetti, tiro dal limite molto angolato che s'infila alla destra del portiere: 5-0.
Nel frattempo il Fiesole era andato vicino al gol prima al 53' con un lancio di Balloni per Leoni, sul filo del fuorigioco, tiro ribattuto da Chiacchieroni sull'accorrere di Ricci, che però non trovava lo specchio; quindi al 59' col tiro di Balloni parato in due tempi dal portiere. La serata storta si sublimava al 64' sul tiro di Leoni, su bel pallone difeso e porto da Ricci, che dopo una leggera deviazione di Chiacchieroni andava a infrangersi sulla traversa.
Calciatoripiù : nell'eccellente collettivo del Grassina Belmonte,
Jones Rhys, quasi sempre imprendibile ovunque si muovesse,
Scopelliti , centrale in retrovia con spiccata attitudine alla proiezione in avanti,
Vanchetti , a sua volta efficace nelle due fasi e autore di un gol, oltre a
Murrone e Mannelli , un tempo ciascuno e ugualmente meritevoli. Nel Fiesole
Leoni è il più combattivo, avrebbe meritato il gol, mentre
Bonini lotta con la consueta generosità al servizio dei compagni, e
Bini si conferma capitano generoso e versatile.
Si è detto dell'arbitro Barucci: coetaneo dei ragazzi in campo, qualche errore anche di posizionamento, un po' statico. Ma è sempre un piacere accompagnare la crescita di nuovi fischietti, speriamo di ritrovarlo fra qualche anno su palcoscenici importanti.
Molinense-Pelago 3-4
RETI: Cosimelli, Cosimelli, Adriouche, Barchielli, Celoni, Torrini, Torrini
Vittoria stra-importante del Pelago che espugna l'Ezio Vitali di Molin del Piano e resta così in scia del Figline, proseguendo nella sua entusiasmante cavalcata nei quartieri nobili della graduatoria. Una vittoria sofferta, sudata, ma alla fine ottenuta dai ragazzi di mister Benucci che si confermano in gran forma, capaci di segnare 12 reti nelle ultime tre partite e a quota cinque vittorie consecutive con la sconfitta che manca dalla prima giornata di campionato contro il Figline. D'altro canto, c'è una Molinense in super forma dopo la vittoria sul Firenze Sud, la seconda in stagione, e che prova a dare un significato diverso a una stagione molto complicata. La partita è davvero scoppiettante, divertente e decisa soltanto all'ultimo respiro. Da segnalare sin da subito l'ottima conduzione di gara dell'arbitro designato. Il Pelago parte subito in pressione e comanda il gioco ma la Molinense è pungente sulle ripartenze: dopo dieci minuti, splendido lancio di Crescioli innesca Cosimelli che brucia la difesa ospite e fredda il portiere del Pelago con un tocco di pregevole fattura. Il pelago reagisce immediatamente e dopo qualche minuto trova il pari con Barchielli che, dopo aver dribblato secco un difensore, insacca da pochi passi. Neanche il tempo di festeggiare e Cosimelli riporta avanti i locali con un'azione in fotocopia della prima rete, stavolta su lancio dalle retrovie di Iacono. La sfida è apertissima e prima della fine della prima frazione gli ospiti riagguantano il pari su un'azione di calcio d'angolo con Celoni che da pochi passi insacca in mischia. Si riparte con il secondo tempo e la Molinense si porta nuovamente in vantaggio con Adriouche che raccoglie in area una lunga rimessa laterale e lascia di sasso il portiere ospite da pochi passi. Il Pelago allora spinge per rimontare, le lancette scorrono ed i continui attacchi degli ospiti per vie centrali non trovano sbocchi trovando di fronte un vero e proprio muro formato dai centrali Carli e Iacono. A dieci minuti dal termine una punizione ospite dalla trequarti sulla quale il più abile è Torrini che insacca di testa nel mischione in area. La Molinense si difende con cuore e coraggio per portare a casa un pareggio ed il Pelago attacca alla ricerca del gol vittoria ma, quando ormai si aspetta solo il fischio finale al quarto ed ultimo minuto di recupero un'azione in fotocopia della rete precedente con anche gli stessi protagonisti, regala vittoria stra importante al Pelago.
Calciatoripiù: Cosimelli, Carli e
Iacono (Molinense);
Torrini, Torniai (Pelago).