RETI: Mutas, Vargiu, Vargiu, Morrocchi, Vargiu, Morrocchi
Il San Miniato torna a correre: dopo una serie di prestazioni non al top del proprio potenziale, il team di Buini vince il derby contro la Florentia San Gimignano. Era stato il ko contro il Mazzola a generare qualche prova sottotono della comunque validissima compagine neroverde, che con questa prestazione torna sui livelli che le competono. Al Belvedere la gara tra la Florentia e gli ospiti è a senso unico e propone la netta supremazia degli ospiti. I padroni di casa cercano di limitare i danni ma è troppa la differenza vista in campo. Vargiu è grande protagonista: sblocca subito al 5', poi confeziona una tripletta entro la fine del primo tempo. Le reti di Mutas al 25' e la doppietta di Morrocchi dilatano decisamente il punteggio in favore della formazione ospite. Sufficiente la direzione arbitrale.

RETI: Fusi, Pampaloni
Sotto una pioggia insistente, con un gol per tempo il San Donato Tavarnelle riesce a imporsi su un Castelfiorentino poco incisivo ma che mantiene viva la gara fino alla fine. Partono subito forte i padroni di casa che al 4' sfiorano subito il vantaggio con Fusi con un destro a botta sicura che si stampa sulla parte inferiore della traversa prima di rimbalzare sulla linea e tornare in campo. Al 6' ci riprova ancora una volta Fusi che impegna Siragusa in angolo. Il gol sembra essere nell'aria ed appena un minuto dopo è ancora Fusi che dalla sinistra va via a due avversari in velocità, entra in area e batte l'estremo difensore del Castelfiorentino con un secco rasoterra. Con il vantaggio acquisito il San Donato Tavarnelle cala un po' di intensità lasciando più campo al Castelfiorentino che riesce però a rendersi pericoloso solo al 18' con Minuti, quando devia verso la porta un cross di Malatesti che tocca il palo e termina sul fondo. La gara scivola via fino al duplice fischio senza particolari azioni degne di nota. Nel secondo tempo ci si aspetta una decisa reazione degli ospiti che devono recuperare la rete di svantaggio ma il San Donato non si fa schiacciare e la partita viene combattuta senza particolari sussulti fin quasi alla fine. Al 79',con il risultato ancora in bilico, Pampaloni lanciato a rete viene atterrato in area guadagnandosi un calcio di rigore: dal dischetto va proprio lui e dopo essersi fatto respingere la sfera da Siragusa autore di un gran prodezza, raccoglie di nuovo il pallone e deposita in rete per il gol che di fatto chiude definitivamente i conti. Nei minuti di recupero il San Donato rischia addirittura di portare a tre le marcature ancora con Fusi, che con un'azione fotocopia a quella che nel primo tempo ha portato al vantaggio, va via di forza a due avversari sulla fascia sinistra, si accentra entrando in area e una volta giunto al vertice destro dell'area piccola,cerca il tiro piazzato all'incrocio sul secondo palo ma alza troppo la mira calciando sul fondo. Partita molto attenta quella dei padroni di casa che non commettendo particolari errori e aspettando il momento giusto per colpire riescono a fare bottino pieno contro un Castelfiorentino ben organizzato che concede poco agli attaccanti gialloblù.
Calciatoripiù : per il San Donato Tavarnelle buona gara di Hallulli che ha lottato su tutti i palloni e di Fusi che con la sua velocità ha messo spesso in difficoltà la retroguardia valdelsana. Nel Castelfiorentino il migliore è decisamente Tinagli , abile a mettere ordine a centrocampo, perde molto raramente la palla.

RETI: Susini, Cellai, Martini, Micalizzi
Si rivela combattuta e tirata fino alla fine la gara fra Isolotto e Luigi Meroni: sul campo di via Pio Fedi si sfidano due squadre che vogliono chiudere bene il campionato e che si affrontano a viso aperto. Nel corso della prima frazione di gioco i padroni di casa si fanno preferire sul piano del gioco sviluppato e si portano sul doppio vantaggio: apre le danze Susini con un tiro da distanza ravvicinata, il raddoppio lo firma invece Cellai grazie a un perfetto diagonale che supera l'opposizione del portiere rivale. Il Meroni però non demorde mai, lotta su ogni pallone e dimezza lo svantaggio grazie a uno splendido gol di Micalizzi, che si avventa su di un pallone appena fuori area e, di controbalzo, lo scaraventa in rete, 2-1. Nel secondo tempo il Meroni crede nella rimonta e attacca a caccia del pari; l'Isolotto difende compatto e rischia qualcosa nel finale, in occasione di un paio di pericolose mischie in area biancorossa. I padroni di casa agiscono però bene di rimessa e, allo scadere, è il classe 2007 Martini a chiudere i conti realizzando il gol della tranquillità, quello del definitivo tre a uno.

RETI: Toumi, Romero, Toumi, Moretti C.
Bella vittoria del Cs Firenze sul San Giusto dopo una gara caratterizzata dagli episodi. Gli ospiti giocano bene facendo molto possesso palla. La gara viene sbloccata dai padroni di casa con Toumi dopo una rimessa laterale sfruttando la sponda di Di Stasio. Poco dopo arriva la risposta del San Giusto ma il gol viene annullato per un fuorigioco. Nel primo tempo ci sono diverse punizioni laterale, ma i palloni messi in mezzo non vengono sfruttati, così come i tiri dalla distanza. Un'azione pericolosa sulla fascia di Baldacci si trasforma in un cross che però non viene sfruttato. Nel secondo tempo giocano meglio gli ospiti ma senza trovare subito il gol. Il raddoppio per i padroni di casa lo firma Romero con una punizione diretta in porta. Questo schiaffo scuote il San Giusto che realizza subito il 2-1 con il tiro da dentro l'area sul primo palo di Moretti. Nel finale di gara arriva il gol del 3-1 che chiude i giochi con il contropiede rifinito da Toumi.
Calciatoripiù: Toumi, Urbano (Cs Firenze).

RETI: Mugnai, Mugnai, Perna, Autorete, Milani, Brocchi, Milani
Il Mazzola cade in casa del Legnaia e adesso si riapre tutto per la vittoria del girone a due giornate dal termine della stagione. I punti di differenza tra Mazzola e San Miniato si assottigliano a tre dopo la sconfitta, pesantissima, subita in casa del Legnaia. I ragazzi di Pasqui erano reduci da quattro vittorie consecutive, con oltre dieci risultati utili consecutivi tra cui anche un netto sei a zero rifilato proprio al Legnaia nel girone d'andata. Per l'Audace Legnaia invece una vera e propria vendetta sportiva, peraltro personale sia per riscattare la pesante sconfitta subita contro il Castelfiorentino nell'ultimo scontro di una settimana fa e anche per riscattare il sei a zero dell'andata. In casa comunque il Legnaia si dimostra in formato super con ben sei vittorie e due pareggi, unica squadra assieme all'Isolotto ancora imbattuta tra le mura amiche. Partono bene i padroni di casa, che trovano subito il vantaggio grazie a una punizione vincente di Mugnai su cui è decisiva una deviazione che mette fuori causa il portiere. Il pareggio del Mazzola lo firma Brocchi su cui però, anche qua, è decisivo l'intervento del difensore che mette fuori gioco il proprio portiere. Il Mazzola prova allora a prendersi l'intera posta in palio e trova il vantaggio con un contropiede da manuale: triangolazione perfetta sull'asse Pasqui-Milani con quest'ultimo che si presenta in area di rigore e davanti al portiere non sbaglia per l'uno a due. Ma la partita è ricca di emozioni, di capovolgimenti, di sbandamenti difensivi e di grandi giocate offensive. Il due a due del Legnaia è ancora materia di uno sfortunato intervento difensivo, altra autorete e pareggio. Partita da cardiopalma. Il primo tempo però si chiude con un'altra rete, ancora del Mazzola che dunque chiude avanti il primo tempo con la rete di Milani, che con un'azione personale salta due avversari e poi da dentro area trafigge il portiere in uscita. Tre a due all'intervallo. Nella ripresa la partita si fa più intensa, più spezzettata, tanti falli, tante interruzioni. Il Legnaia deve inseguire e sembra avere qualcosa in più nonostante le occasioni non siano come quelle nella prima frazione. Una determinazione che però basta e avanza per il gol del pareggio firmato da Perna, abile e accorto ad arrivare per prima su una corta respinta per il tre a tre. Nel finale entrambe le squadre si fiondano all'attacco per il gol della vittoria, il Mazzola prende due legni, palo e traversa, e nel finale deve capitolare sull'ennesima punizione calibrata alla perfezione da Mugnai che vale il quattro a tre e il delirio puro sugli spalti.

Calciatoripiù : Milani , Borgheresi (Mazzola).