RETI: Gennai, Poggini, Tei
Dover commentare questa sconfitta del Firenze Sud è veramente difficile, la squadra di casa ha condotto per buona parte dell'incontro senza però trovare il gol, l'unica pecca della giornata dei rossoblù otre il risultato infatti la poca lucidità sotto porta. Dal canto suo il Barberino si è difeso con ordine e ha ottimizzato al massimo le occasione create portando a casa l'intera posta. Il primo tempo come detto ha visto i ragazzi di mister Scichilone stazionare con frequenza nella metà campo avversaria presentandosi fin da subito dalle parti di Vecchio, ottimo tra i pali in più di un occasione; la più clamorosa con Prevedello che non inquadra la porta a portiere battuto, il Banti Barberino sfrutta l'unica occasione e con un tapin ravvicinato infila nell'angolino Ceccuti. Il secondo tempo è la fotocopia del primo anche se il Firenze sud entra più deciso e voglioso di agguantare il pareggio: ci prova prima Pinzauti che con un bel diagonale impatta in pieno la traversa e il solito Prevedello, il meritato pareggio lo sigla Gennai, il quale con un'azione manovrata entra in area è fredda l'incolpevole Vecchio. La partita sembra finita, si inizia con i cambi da ambo le parti, le squadre sembrano accontentarsi del pareggio, ma a un minuto dalla fine il Banti Barberino trova il jolly con Poggini che ribadisce in rete di testa dopo la ribattuta del portiere Gashi, subentrato nel finale. La delusione è forte tra i ragazzi del Firenze Sud, solo la poca lucidità sotto rete ha fatto la differenza, comunque il gioco si è visto e con questo impegno arriveranno anche i risultati. Il Barberino rientra alla base con una bella vittoria ottenuta con spirito di sacrificio e cinismo.

Calciatoripiù: per il Firenze Sud Formigli, Gennai. Per il Banti Barberino Tei, Vecchio, Poggini.

RETI: Focardi, Focardi, Olivieri
È netta l'affermazione della Ludus 90 ai danni del Fiesole. Fa poco la squadra locale in questa partita, la Ludus ricerca la vittoria con più convinzione. Focardi apre il tabellino marcatori, trascorso il primo minuto di gioco. Ben servito da Pieri, di punta anticipa l'intervento del portiere avversario. Non vi è reazione del Fiesole, arriva il raddoppio. A seguito di un tiro cross di Cecioni, Ponticelli respinge ma la palla rimane nell'area di rigore dei locali, giunge Olivieri che non sbaglia. All'interno del parziale si segnala un rigore fallito da Cecioni, che avrebbe concesso alla Ludus di chiudere anzi tempo il discorso partita. Nella ripresa è sempre Ludus, il Fiesole prova a scuotersi lo fa affidandosi a delle conclusioni velleitarie dalla distanza. È il caso di Beretta, il tentativo del difensore del Fiesole va fuori di molto. Più preciso risulta, ancora una volta Focardi. Doppietta per lui. Azzarello, premia il movimento dell'attaccante e lo serve; questi da posizione favorevole conclude in modo vincente. La squadra ospite ha l'occasione per allungare ancora, ma Azzarello riesce soltanto a sfiorare il palo.
Calciatoripiù: per il Fiesole Bacci; per la Ludus 90 Focardi.

RETI: Petracchi, Gjeloshi, Zaccaria, Saburri, Gjeloshi, Puliti, Morello
Entrambe provenivano da un pareggio; 3-3 con l'Albereta per il San Piero, 1-1 contro il Sandro Vignini per la Rignanese. A caccia dunque dei primi tre punti della stagione le due squadre. Partono meglio gli ospiti che sbloccano la sfida grazie ad una magistrale punizione di Ciaburri che dai 18 metri lascia partire un gran destro all'angolino. Il San Piero però non demorde, e sfruttando le ripartenze si rende prima pericoloso per poi affondare il colpo: Rossi va via sulla fascia, cross al centro dove arriva Petrachi che fa suo il pallone e di prima intenzione gira a rete. Poco prima della fine del primo tempo arriva il nuovo vantaggio della Rignanese in un momento di equilibrio: scambio al limite e botta di Morello che schizza verso l'angolo alto sotto la traversa. Il San Piero, costretto a reagire nella ripresa, fa fatica però a rendersi pericoloso, e i cambi della Rignanese mettono in mostra la maggior lunghezza della rosa ospite. Prima Puliti su rigore, poi la pressione è aumentata e allora sono arrivate le reti di Jeloshi, due, e Zaccaria.


Calciatoripiù: Dalmoro e Tommasoni, hanno contenuto bene dietro per quanto possibile. Belle parate di Busaglia. Tra gli ospiti spiccano le prestazioni di Catania e Jeloshi.

RETI: Negri, Desii, Innocenti

Un'ottima Albereta riesce a conquistare un prezioso successo esterno ai danni del Reggello. La squadra ospite fa vedere degli ottimi momenti di gioco, anche se la principale causa della sconfitta del Reggello è la poca precisione sotto porta. L'Albereta chiude il primo parziale avanti di due reti. Il vantaggio è firmato da Innocenti, bravo a insaccare di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il collettivo locale reagisce, ma le conclusioni di Bongini, Andreoli, Venuti e, per ben tre volte, Negri non vanno a segno, tutti posizionati davanti a Del Viva. L'Albereta più cinica, invece realizza. Ottima l'azione corale biancoverde, ne approfitta Desi che, dopo un ottimo inserimento centrale, realizza. Borselli ha l'occasione per mettere a referto la terza rete ospite, ma conclude fuori a porta vuota. Nella ripresa, il Reggello continua a premere alla ricerca della rete che potrebbe riaprire le sorti dell'incontro, ma la difesa dell'Albereta regge l'urto locale. La rete che accorcia le distanze arriva dal dischetto. Bongini cade in area, per l'arbitro è rigore. Se ne occupa Negri che insacca, anche se il portiere avversario aveva intuito la traiettoria. Aiello la può chiudere definitivamente, ma complice la stanchezza e la conseguente perdita di lucidità, non sfrutta l'occasione.

Calciatoripiù: per il Reggello Negri, non solo per la rete ma perché è una costante insidia per la difesa dell'Albereta; per l'Albereta S.S. ottime le prove di Desi, Innocenti e Lami.

RETI: Bartolini, Autorete, Lachi, Lachi
Partita molto equilibrata quella fra Vicchio e Pelago, segnata dagli episodi. Il due a due finale rispecchia una gara piacevole e combattuta, fra due squadre che pur con caratteristiche differenti hanno messo in mostra valori simili. Il Pelago parte giocando bene e pressa, infatti passa per primo il vantaggio. Il primo gol è siglato su calcio di punizione direttamente in porta da Lachi, che sorprende il portiere. Il Pelago spreca altre due occasioni per aumentare il vantaggio; il Vicchio trova il pari con Bartolini su calcio di punizione. Gol fortunato perché figlio di una deviazione della barriera con Bartolini pronto a sfruttare la situazione. Nel secondo tempo le occasioni maggiori sono per la squadra ospite con protagonista Caraj che colpisce una traversa. Un'altra occasione capita a Gerini che da solo davanti al portiere si vede parare la sua conclusione. Dopo molte opportunità il 2-1 arriva, ed arriva sempre su punizione. Caraj su punizione batte direttamente a rete, il portiere non controlla e Lachi velocissimo sulla respinta deposita in rete. Quando sembra tutto deciso, arriva il pareggio dei padroni di casa con Bianchini, che è fortunato perché il suo tiro deviato dai difensori finisce in rete, sancendo il definitivo 2-2.


Calciatoripiù: Lachi per la doppietta, Bresolin per la buona partita a centrocampo.