RETI: Falou, Caraj, Caraj, Tanini, Morandini
Tiene il secondo posto il Pelago che vince in casa del San Piero a Sieve per quattro a uno e resta in scia del Firenze Sud. Per il Pelago sono sette i risultati utili consecutivi con un ottimo rendimento esterno fatto di tre vittorie e tre pareggi. Il San Piero invece resta ancora fermo a quota uno in classifica nonostante comunque una partita gagliarda e giocata alla pari per buona parte dell'incontro. Parte subito forte il Pelago: al 10' Caraj va direttamente in porta su calcio di punizione, tiro rasoterra insidioso che Lasagna non trattiene e finisce in rete. Il Pelago pressa alto, non fa uscire palla al piede i locali e così al 25' ecco il raddoppio firmato Tanini che controlla a centro area un filtrante in profondità di Caraj, scarta il portiere e deposita in rete lo 0-2. Il Pelago potrebbe dilagare nella prima frazione ma spreca due clamorose occasioni: prima Consumi che di testa svetta su angolo ma viene murato e poi sulla ribattuta ancora Consumi ma sulla linea di porta si salva il San Piero. Il Pelago però non molla e continua ad attaccare. La terza rete è ancora firmata da Caraj e arriva al 40' con un pallonetto delizioso su assist di Lachi. Il San Piero si fa vedere per la prima volta sul finale con uno schema da angolo messo in pratica alla perfezione che porta alla rete di Fallou. Nella ripresa, con il San Piero a favore di vento, la partita si fa più equilibrata anche se il Pelago crea diverse occasioni da rete, sfruttandone poi una al 65' con Morandini che dopo un ottimo controllo al limite dell'area lascia partire un bolide alla destra del portiere. Nel finale anche un rigore sbagliato da Caraj che poteva fare tripletta e cinquina ma il tiro termina alto.

Calciatoripiù: Pesci, Morandini (Pelago).

RETI: Autorete, Bartolini
Finisce con un pareggio consumato tutto nel primo tempo, che non ha fatto notare la differenza di classifica, tra Fiesole e Sandro Vignini. Dopo un prolungato possesso a centrocampo, le due squadre cominciano a giocare in attacco. Sono gli ospiti ad andare in vantaggio, grazie all'ottima azione condotta sulla fascia: il pallone messo in mezzo viene appoggiato all'indietro, il difensore accidentalmente devia il pallone in porta beffando il portiere non ben posizionato tra i pali. Il Fiesola ha la possibilità di raddoppiare con Righi che col sinistro si fa dire di no dall'ottima parata di Marchino. La seconda chance per raddoppiare capita a Lascialfari che però da davanti al portiere non riesce a segnare sparando il pallone sopra la traversa. Le occasioni non sfruttate costano il pareggio degli ospiti, perché a fine primo tempo da calcio d'angolo Bartolini firma l'1-1 con un bellissimo tiro al volo. L'ottimo finale di primo tempo fa be sperare gli ospiti che cominciano la partita con grande carica e voglia. Nel secondo tempo però sono poche le occasioni nitide, la partita si gioca prevalentemente a centrocampo pressando molto i portatori di palla. Le occasioni migliori sono per i padroni di casa, sempre con Lombardi ma i suoi tiri dalla distanza non riescono a inquadrare la porta.
Calciatoripiù: Zoppi e Terzani (Fiesole).

RETI: Tei, Severi
Vince anche il Barberino tra le squadre di testa del girone C. Vittoria importante e pesante sul campo della Ludus per i ragazzi di mister Massai che così trovano la quarta vittoria esterna in campionato, tornando a vincere dopo due partite in cui erano arrivati un pareggio e una sconfitta. La Ludus invece, dal canto suo, conferma un rientro dalla sosta non perfetto, con tre sconfitte in altrettante fare e undici reti subite. Nei primi venti minuti sono proprio i locali a provare a fare la partite con alcune occasioni ghiotte per aprire la partita. Ma al primo errore difensivo il Barberino non perdona e passa: Severi parte palla al piede, salta due avversari, si presenta davanti al portiere, lo supera in uscita e appoggia in rete. Dopo poco micidiale raddoppio del Barberino: ancora su azione personale, questa volta Tei supera sulla sinistra il diretto avversario, si accentra e deposita all'angolino una splendida conclusione. Uno-due terrificante per il Barberino e Ludus al tappeto. Ci sarebbe la possibilità di arrotondare per gli ospiti ma Tei prima, e Severi e Cinquini poi sprecano da ottima posizione. Nella ripresa la partita si fa meno divertente, i ritmi calano, la Ludus prova a riaprire la sfida ma sbatte contro un'ottima difesa ospite che non concede nulla senza comunque poi pungere in ripartenza per chiudere definitivamente la gara. Termina così 0-2.

RESCO REGGELLO: Negri, , , . A disp.: , , . All.:
RETI: Negri, Negri, Negri, Chellini C., Guidantoni
Balzo in avanti ulteriore per il Reggello che batte tre a due la Rignanese e conquista il settimo punto nelle ultime tre gare, ovvero dal rientro dalla sosta. Un inizio di nuovo anno a dir poco perfetto per i ragazzi di mister Tata che così eguagliano gli stessi punti conquistati nelle prime nove partite. Per la Rignanese invece altro passo falso, il secondo nelle ultime tre partite, il quarto in trasferta da inizio stagione. Partita equilibrata sin dall'inizio, in cui è la Rignanese a sbloccare la sfida grazie al gol di Guidantoni dopo quindici minuti, al termine di un'azione corale che comprende Gabbrielli, scarico per Paglialunga, appoggio centrale per Guidantoni che non deve far altro che spingere il pallone in rete. La reazione del Reggello è però veemente: in particolare Negri si carica la squadra sulle spalle e con una tripletta prima agguanta il pareggio, poi rimonta e infine aumenta il divario. La prima rete è un'azione personale, dribbling secco al limite dell'area e destro preciso; il secondo gol è ancora frutto di un'azione personale del bomber che fa secco il diretto avversario e batte nuovamente il portiere, mentre il terzo gol arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo in cui è bravo a staccarsi dalla marcatura e poi a siglare il 3-1. La Rignanese prova a restare in partita, ma nella ripresa non riesce a concretizzare se non nel finale quando Chellini, proprio allo scadere, trova il gol del tre a due.

Calciatoripiù:Paglialunga (Rignanese).

RETI: Prevedello, Prevedello, Cassetti, Barbieri, Gennai, Desii, Desii
Derby di scena sul campo di via Villamagna, l'incontro è molto sentito dalle due squadre, il firenze sud vuole consolidare il primato in classifica, la compagine ospite il buon momento e la posizione , anche se si presenta all'incontro con alcune defezioni importanti. Pronti-via e dopo due minuti Ceccuti lancia dalla propria area, Prevedello si invola verso la porta biancoverde, quando è a tu per tu con il portiere viene atterrato. Giusto rigore ed espulsione per il difensore. Esecuzione perfetta e squadra di casa in vantaggio. Il Firenze Sud prende il largo e porta a quattro le sue marcature nel giro di poco tempo; Cassetti è autore di uno splendido tiro da fuori area, Gennai e il solito Prevedello invece appoggiano in rete da due passi senza lasciare scampo a Cesaretti. L'Albereta comunque non demorde e accorcia con Desii che, in percussione solitaria palla al piede, piazza il pallone in rete, nonostante Ceccuti intercetti il pallone ma il portiere rossoblù niente può sul successivo tocco dell'attaccante avversario. Gioia breve per gli ospiti, palla al centro e arriva la quinta marcatura dei ragazzi di casa con Barbieri, lesto a insaccare sugli sviluppi di un cross dalla fascia. Nel secondo tempo i ragazzi di Scichilone levano il piede dal gas e gestiscono l'incontro con Intelligenza lasciando all'Albereta pochi spazi, la partita si fa più dura, si registrano diversi falli, e i cartellini fioccano. In una azione di ripartenza viene atterrato in area locale Desii il quale porta a due le marcature personali spiazzando il portiere avversario dal dischetto. La partita finisce qui, il Firenze Sud riesce a portare a casa l'intera posta, giocando un calcio piacevole e cinico nelle finalizzazioni che gli consente di ritrovare la vetta della classifica. L'Albereta nonostante le espulsioni tiene sempre con grinta il campo mostrando carattere e lottando fino alla fine.

Calciatoripiù : i migliori in campo per il Firenze Sud Prevedello, Gennai e Formigli. Per L'Albereta Desii e Imperatrice.