RETI: rig. Simoncini, rig. Corbucci, Tofani, 87' Moreno
Bella partita quella andata in scena tra Club Sportivo e Audace Legnaia, valevole per la settima giornata di campionato. Fin qui l'Audace Legnaia è ancora imbattuta, con tre vittorie su tre in casa e due pareggi e una vittoria per quanto riguarda il rendimento esterno. Anche il Club fa valere le sue doti, soprattutto tra le mura amiche, con i 7 punti su 8 conquistati infatti in casa. Una bella partita abbiamo detto condita però dai brutti episodi provenienti dalle tribune, laddove un gruppo di sostenitori/genitori ha proferito brutte parole nei confronti di Tofani, autore peraltro del gol del vantaggio su rigore, al quale il giocatore reagisce surriscaldando gli animi in campo che costringono l'arbitro ad espellere il giocatore. Tornando al campo, il pareggio del CS arriva su rigore per un netto per fallo di mano di Carpini: Simoncini su rigore, palla da una parte portiere dall'altra. L'Audace ha poi tempo e forze di tornare avanti su rigore con Corbucci. Il vantaggio regge al 91', quando un batti e ribatti in area viene sbrogliato da Moreno cheinsacca col piattone.


Calciatoripiù: Simoncini e Moreno per i locali, mentre il mister ospite preferisce premiare il collettivo, elogiando il gruppo bravo a isolare l'episodio del primo tempo e restare concentrato sul campo.

RETI: Ruja, El Haji, Guga, Guga, Caldararu, Caldararu, Bacciotti, Caldararu, Caldararu, Caldararu, Caldararu, Beconi
Risultato fondamentale per il Novoli che vincendo sul campo dello Scarperia guadagna due punti sull'Audace Legnaia, fermata sul pareggio dal C.S. Firenze. La partita si mette subito bene per la squadra di Bernocchi, che si porta in vantaggio di due reti grazie ai timbri di Beconi e Caldararu. La reazione del Firenzuola però è strepitosa, tanto che nel giro di pochi minuti arriva prima il colpo di testa di El Haji ad accorciare le distanze, poi il pareggio di Guga sugli sviluppi di una punizione. Sempre per mezzo di un calcio da fermo spedito direttamente in porta, lo stesso Guga realizza il 3-2 e la doppietta personale, prima che Ruja cali il poker su calcio di rigore. Sembra un trionfo per la squadra di Danny Brec, e un incubo per il Novoli che però dimostra di essere ancora vivo e torna in partita prima dell'intervallo. Il solito Caldararu, infatti, segna la rete del 3-4 mandando la sua squadra a riposo con un altro spirito. Nella ripresa il Novoli entra in campo deciso a vincere la partita e dimostra il proprio potenziale trovando il pareggio e poi dilagando nel punteggio. Caldararu ne segna altri due, poi Beconi e Bacciotti trovano la gioia personale fissando il punteggio sul definitivo 8-4 in favore del Novoli.

Calciatoripiù: per il Firenzuola Giovannini. Per il Novoli Caldararu.

RETI: Marino, Cioncolini, Passeri, Olmi
Seconda vittoria esterna per la Virtus Rifredi che espugna il campo del San Giusto, scavalcando proprio i giallorossi in classifica. Un primo tempo combattuto, che vede subito partire forte la squadra ospite, con il gol al 7' con Passeri di tacco su angolo. Il San Giusto non riesce a creare grosse situazioni di pericolo al di fuori che un tiro di Toccafondi su cui il portiere respinge facilmente. È invece il Rifredi ad avere altre tre-quattro occasioni, Torricelli di mancino e ottima parata del portiere per poi trovare lo 0-2 con il gol di Olmi direttamente da punizione. Nella ripresa qualche cambio per i giallorossi, ma pronti viaarriva lo 0-3 di Cioncolini. Il San Giusto però non si scompone e nell'ultimo quarto d'ora mette sotto pressione gli ospiti: Toccafondi ci va vicino, poi Kotlar sbaglia a porta vuota l'1-3, per poi trovare la rete con Marino. Nel finale c'è tempo per Napolitano che ci prova da fuori ma super parata del portiere a evitare il 2-3.


Calciatoripiù: Bani, Napolitano, Lucà tra i locali. Negli ospiti Viti e Bellini.

RETI: Cau, Mazzanti, Marconi, Muri, Minandri
Finalmente con la squadra al completo, la Florence di Atzeni fa il colpaccio della giornata, superando in trasferta il maggiormente accreditato Lanciotto Campi. E' subito in salita il match per i padroni di casa che si portano in svantaggio al 1' quando Leonetti (particolarmente contestata la sua direzione di gara) assegna per un fallo di mano commesso da un giocatore locale la massima punizione ala Florence. Va alla battuta Marconi e porta in vantaggio la formazione ospite. Il Lanciotto si getta in avanti alla ricerca del pareggio ma per due volte Leonetti annulla il punto ai locali. Prende forza e coraggio la Florence e al 15' raddoppia con Muri. La gara si fa decisa e maschia e il Lanciotto Campi prima del termine della prima frazione la riaccende con il gol realizzato da Cau. Nella ripresa si lotta su tutti i palloni, i padroni di casa si gettano all'arrembaggio nel tentativo di arrivare al pareggio mentre la Florence gioca con raziocinio e intelligenza e sembra poter difendere il gol del vantaggio. L'inerzia del match cambia allo scadere quando i campigiani raggiungono gli avversari grazie alla rete che porta la firma del nuovo entrato Mazzanti. Il Lanciotto la vuol vincere questa partita e si getta disordinatamente in avanti ma in pieno recupero subisce la rete che decide il confronto realizzata da Minandri. Amarezza a fine gara nella squadra di Vigliotti che può recriminare per alcune situazioni sfortunate. Contentezza per il bravo Atzeni che ha condotto con merito la sua squadra al terzo successo stagionale, secondo consecutivo dopo il precedente successo con il C.S.Firenze. Molte discussioni sulla condotta arbitrale di Leonetti di Firenze, certamente poco amato dai padroni di casa. La Florence può essere considerata la mina vagante del girone. In quanto ai padroni di casa, urge un riscatto fin dalla prossima gara.

RETI: Nannini, Forte, Manetti, Forte, Dugini
Prosegue a suon di vittorie il cammino della Settignanese. Con il Fiesole la partita si sblocca al 41' del primo tempo, dopo un gol annullato al 21': punizione dalla trequarti, cross di Mantini sul secondo palo, inserimento di Forte con un tiro a incrociare sul secondo palo. Il secondo gol arriva al 44' e proviene da un cross di Dugini su cui ancora Forte si inserisce. Nella ripresa, Dugini , palla filtrante per Forte, che s'inserisce sulla destra, va fino in fondo; tiro di Guidantoni respinto ma sulla ribattuta Dugini ribadisce in rete. Il quarto gol invece è una conquista della palladi Manetti, dribbling a scartare tre o quattro giocatori, scarico al limite dell'area di rigore per Paggetti, cross nel mezzo e proprio Manetti segna. Il quinto punizione dalla trequarti, cross di Rrafhtori e di testa Nannini.


Calciatoripiù: Forte tra i locali.