RETI: Calabrese, Tinacci, Mustafa
Dopo dodici vittorie e due pareggi, arriva la prima sconfitta in campionato per la capolista del girone Settignanese. A riuscire nell'impresa è la Virtus Rifredi, che fornisce un'ottima prova sfruttando al meglio i momenti della gara e dimostrandosi cinica sotto porta. E pensare che la partenza poteva essere delle migliori per la squadra di Bini, che dopo appena dieci minuti ha la chance di passare in vantaggio per mezzo di un calcio di rigore conquistato da Mantini; dal dischetto, però, Campatelli ci mette troppa potenza e la sua conclusione termina alta. La Virtus Rifredi allora coglie al volo l'occasione e al 14' sblocca il risultato: Olmi si incarica della battuta di una punizione dai trenta metri, la conclusione è insidiosa e costringe Duna alla respinta, ma sul tap in arriva prima di tutti Tinacci che insacca l'1-0. I padroni di casa non si accontentano del gol e continuano ad attaccare per dimostrare il loro valore, tanto che Duna deve fare gli straordinari per evitare il raddoppio quando Calabrese calcia da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un batti e ribatti in area. La parata del portiere ospite si rivela fondamentale per tenere in partita la Settignanese, che così al 28' trova il guizzo vincente: Girlando allarga sulla fascia destra per Dugini, questi arriva sul fondo e crossa in mezzo per Mustafa che da due passi devia il pallone alle spalle di Bellini e fa 1-1. La gara si mantiene su ritmi alti anche nella ripresa, che però si rivela in generale più intensa e combattuta a centrocampo e quindi meno emozionante dal punto di vista delle occasioni da gol. Spiccano due ghiotte chance per la Virtus Rifredi, entrambe con Farsi che davanti a Duna prima si fa ipnotizzare da quest'ultimo e poi calcia a lato. Dal canto suo anche la Settignanese prova a farsi vedere sul fronte offensivo, ma le iniziative non portano esito. All'85' però, proprio quando le due squadre sembravano essersi abituate al pareggio, la Virtus Rifredi rimette clamorosamente la testa avanti; decisivo è ancora un calcio di punizione che da posizione laterale viene crossato in mezzo, la difesa ospite non riesce ad allontanare la minaccia e allora il pallone capita sui piedi di Calabrase che con un missile scaraventa il pallone in rete: 2-1. E' apoteosi Rifredi, che in extremis acciuffa una vittoria strepitosa data la caratura dell'avversario; la squadra di Caterino consolida il quinto posto, mentre la Settignanese rimane in testa pur consapevole che da ora in poi avrà un margine di errore minore.
Calciatoripiù : Tinacci e Cioncolini (Virtus Rifredi). Dugini e Girlando (Settignanese).

RETI: Tulini, Bramini, Di Pierro, Tardino, Tardino
Tre punti meritati per la Florence che batte un Firenzuola con gli uomini contati, ma capace di resistere abbastanza bene nel primo tempo. Fin dalle prime battute si capisce subito come sarà la partita: i padroni di casa mettono in forte pressione gli avversari, mentre gli ospiti tentano di contenere e ripartire. La Florence crea molte occasioni, sfiorando il gol in diverse situazioni. Dopo vari tentativi la gara si sblocca con Tardino che riesce a colpire di testa una punizione sulla trequarti. Nonostante la mole di gioco creata la situazione rimane sull'1-0, il Firenzuola rimane in partita. Nel secondo tempo arriva nei primi minuti il gol di Tulini che sfrutta molto bene la palla dalla bandierina. Da qui comincia il monologo dei padroni di casa, che mostrano grande sicurezza e cattiveria sottoporta. Il 3-0 lo firma Tardino che completa la doppietta grazie ad un contropiede. Il 4-0 è tutto di Di Pierro con una conclusione precisa e potente. Nel finale arriva anche il 5-0 di Bramini che si prende la scena con un eurogol da fuori, infilando il pallone al sette.
Calciatoripiù: Martelli, Bramini (Florence); Angeloni, Ruja (Firenzuola).

RETI: Luca, Zeqiri, Massini, Narduzzi, Del Panta, Narduzzi, Mauro, Cipriani, Autorete, Autorete

RETI: Corbucci, Autorete, Tofani, Usuriaga, Caldararu, Caldararu
La prima sconfitta stagionale della Settignanese offriva a Legnaia e Novoli l'opportunità di guadagnare punti sul primo posto, invece le due squadre fanno il gioco dei diavoli e si annullano a vicenda pareggiando 3-3. La partenza è a tinte arancioblù, con il solito Caldararu che sblocca il risultato grazie a uno splendido tiro da fuori area che si insacca dove il portiere non può arrivare: 0-1. Il Legnaia però non sta a guardare e trova presto la via del pareggio: Tofani alza un pallonetto ben calibrato, Cecchi compie il miracolo ma non può nulla sulla ribattuta dello stesso attaccante locale che fa 1-1. La partita è molto equilibrata, entrambe le formazioni dimostrano di avere qualità e di poter passare in vantaggio da un momento all'altro. A riuscirci alla fine è il Legnaia per mezzo di un episodio fortunato, visto che la punizione messa in mezzo in maniera tesa da Corbucci viene deviata all'interno della propria porta da Salcedo: 2-1. Il Novoli torna dunque negli spogliatoi sotto nel punteggio, ma la situazione si fa ancora peggiore quando in avvio di ripresa Bacciotti viene espulso per doppia ammonizione. Con l'uomo in meno la squadra di Bernocchi deve soffrire e aggrapparsi alle parate di Cecchi per rimanere in partita, ma davanti gli arancioblù hanno tutta la qualità necessaria per provare a pareggiare. Ci riescono al quarto d'ora per mezzo di un calcio di punizione di Usuriaga, che disegna una bellissima traiettoria con la quale spedisce il pallone direttamente in rete: 2-2. Il Novoli però non si accontenta e addirittura trova la via del sorpasso affidandosi a due dei suoi giocatori più talentuosi: Moussaid porta avanti palla con una pregevole azione personale, poi al momento giusto serve Caldararu che non se lo fa dire due volte e realizza la doppietta e soprattutto il 3-2. Trattasi di un risultato davvero incredibile per il Novoli, che sotto di un uomo è riuscito a segnare due gol, ma purtroppo per i ragazzi di Bernocchi il sogno dell'impresa sfuma proprio in extremis. Sugli sviluppi dell'ultimo, disperato pallone fatto arrivare in area, Martini viene messo giù da un giocatore ospite e l'arbitro decide di assegnare il calcio di rigore; dal dischetto si presenta Corbucci, che nonostante la tensione del momento si mantiene freddissimo e firma il 3-3. Finisce così, con un pareggio amarissimo per il Novoli che ormai stava pregustando la vittoria; occasione persa in ottica classifica invece per il Legnaia, che comunque può ritenersi soddisfatto di aver evitato la sconfitta nonostante una prestazione al di sotto del suo livello abituale.
Calciatoripiù : Martini , Barducci e Bruno (Audace Legnaia). Cecchi , Caldararu e Moussaid (Novoli).

RETI: Gioielli, Braschi, Cau, Poli, Marini
Vittoria in trasferta per il Lanciotto che batte il Fiesole con una prestazione sontuosa. La Lanciotto gioca bene e sbaglia molto sotto porta peccando di lucidità. L'1-0 lo firma Gioielli dopo una mischia in area. Il raddoppio lo realizza Braschi dopo un corner colpendo di prima. Il 3-0 è tutto di Marini con un tiro da fuori.Il dominio del Lanciotto continua, trovando spesso la porta. Poli e Gioielli condiscono la loro prestazione colpendo una traversa e un palo. Nel secondo tempo il 4-0 lo firma Cau dopo una serpentina in area. L'ultima rete della gara la firma Poli con tiro a giro da fuori. Anche Cau e Ferri colpiscono una traversa. Nel finale Gioielli ha un paio di palle gol ma non vengono sfruttate.
Calciatoripiù: Centelli (Lanciotto).