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Allievi GIR.B - Giornata n. 11

San Giusto Le Bagnese-Audace Legnaia 0-5

RETI: Amodio, Tofani, Amodio, Spinella, Di Dio
L'Audace Legnaia espugna segnando cinque reti il campo del San Giusto, falcidiato dalle assenze e con due 2006 nella formazione titolare. Lo svolgimento della partita ricalca comunque la posizione in classifica delle due squadre, con gli ospiti padroni del campo e i locali che devono difendersi. Per la verità la squadra di Vicerdini lo fa bene, senza soffrire poi così tanto, ma nulla può quando il Legnaia affonda il colpo trovando nel corso del primo tempo due reti che indirizzano fortemente la gara. Il vantaggio arriva per mano di Di Dio sugli sviluppi di un calcio di punizione, mentre il raddoppio porta la firma di Tofani che proprio allo scadere del primo tempo finalizza un'azione di contropiede. Nella ripresa il copione del match non cambia, e anzi per il San Giusto piove sul bagnato quando Zeqiri si fa male ed è costretto a lasciare il campo. Pian piano i padroni di casa, fin qui pericolosi solo con un paio di tiri dalla distanza di Toccafondi, calano e la squadra di Gioli ne approfitta per dilagare nel punteggio. Amodio realizza il 3-0 con un gran tiro al volo, poi sempre lui riceve un pallone in profondità da Martini e lo deposita in rete dopo aver scartato il portiere. Nel frattempo Bani compie diversi interventi di spessore, evitando un passivo ancora più ampio, ma nulla può quando Spinella lo batte dal dischetto fissando il punteggio sul definitivo 5-0 in favore dell'Audace Legnaia.

Calciatoripiù:
per il San Giusto Capecchi, Fabbri e Biagioni, che si sono calati molto bene nella categoria superiore.



Fiesole Calcio-Florence S.c. 0-7

RETI: Tardino, Pittella, Tulini, Andreoni, Muri, Pittella, Andreoni
Quinta vittoria stagionale per la Florence che, con una prova corale che conferma la crescita di squadra, espugna Fiesole con un netto punteggio. Tranne che in alcune fasi, la gara è stata sempre ben controllata dagli ospiti, che hanno concesso niente in fase difensiva e si sono dimostrati spigliati nel proporsi in quella d'attacco. In evidenza - con una doppietta a testa - Pittella e Andreoni; completano il quadro dei marcatori ospiti Tulini, Muri e Tardino. Dopo la goleada del turno precedente, un'altra vittoria larga per la Florence; ko dopo il turno di riposo invece per i padroni di casa.



D.l.f. Firenze-Firenzuola 2-8

RETI: Longo, Ourhau, El Haji, Scarpelli, Ruja, Guga, Scarpelli, Scarpelli, Pecorini, Baazaoui
Si materializza nel secondo tempo, dopo un primo piuttosto equilibrato e complicato, la vittoria del Firenzuola che rientra alla base con i tre punti dopo la trasferta fiorentina. Nel primo tempo primo le squadre giocano a viso aperto, facendo molto possesso a centrocampo; gli attaccanti sono sempre in pressione creando molti pensieri alle rispettive difese avversarie. Ad andare in vantaggio sono gli ospiti con Ruja che batte il portiere con una conclusione precisa. Nonostante il vantaggio i padroni di casa non si perdono d'animo e continuano ad attaccare come fossero ancora in parità, e dopo vari tentativi il pari arriva. Assan in mezzo all'area di rigore mugellana salta un difensore e offre a Longo, che da due passi non sbaglia l'1-1. Dopo il pari però c'è subito il nuovo vantaggio degli ospiti con Pecorini che segna un gol facile davanti al portiere. Nel finale di primo tempo il Dlf riesce ad agguantare il pari con Ourhau che sfrutta nel migliore dei modi un cross basso in mezzo. Nella ripresa la partita cambia radicalmente, e Scarpelli segna tre reti. Gli ospiti non riescono a reagire, sono costretti a resistere nella loro metà campo. Le occasioni sono molte, gli ospiti si rendono pericolosi ogni volta che arrivano nei pressi dell'area di rigore. Oltre alla tripletta di Scarpelli, i gol che contribuiscono al risultato finale sono di El Haji, Bazahoui e Guga K.

Calciatoripiù:
Scarpelli
per la sua tripletta ma anche perché è riuscito a mettere in grande difficoltà la difesa avversaria con le varie incursioni.



Lanciotto Campi-Club Sportivo Firenze 6-1

RETI: Grassi, Poli, Poli, Mazzanti, Maremmi, Cantone, Simoncini
Si rivede il bel Lanciotto già ammirato in altre occasioni, il C.S.Firenze - a dispetto del netto e inequivocabile risultato finale - non demerita e chiude in parità la prima frazione per poi essere travolto soprattutto su alcuni calci indiretti nella ripresa. Si parte nel segno della squadra di Marco Vigliotti che fin dai minuti iniziali impegna l'estremo ospite e si porta in vantaggio per la rete messa a segno da Grassi. Regge il team di Clarelli e prima del termine della frazione iniziale pareggia il conto su calcio di rigore trasformato da Simoncini e concesso dopo un'azione che porta la firma di Moreno. Il primo tempo si conclude quindi in parità ma nella ripresa la formazione locale accelera e si porta in vantaggio grazie al gol che porta la firma di Poli. Si accende lo stesso giocatore e da una sua conclusione arriva il terzo gol, frutto di una bella giocata e di una conclusione vincente. Il C.S.Firenze si rende pericoloso in alcune azioni ma l'inerzia del match parla Lanciotto Campi. Nella casa del Lanciotto al Ballerini ecco la formazione di casa allungare in maniera inesorabile e realizzare altre tre reti con Mazzanti e con i nuovi entrati Maremmi e Cantone. Finisce 6-1 per la squadra di Vgliotti che chiude il girone d'andata con 18 punti all'attivo, a pari punti con la Virtus Firenze al quarto posto nel girone. Generosa, al di là di un risultato che punisce troppo severamente la formazione fiorentina, la prestazione del C.S.Firenze, protagonista al giro di boa di un campionato dignitoso. Fra i padroni di casa, grande protagonista in occasione di due reti segnate dalla formazione campigiana, da segnalare l'attaccante Cau, autore di una gran bella prestazione, il bravo Grassi, autore del gol del vantaggio e l'ottimo Maremmi che appena entrato in campo è stato capace di fare la differenza, nelle file del C.S.Firenze da citare la prova dell'estremo Chaoupis, che nonostante le sei reti subite, è stato protagonista di numerosi interventi, e dei validi Simoncini e Moreno. Ha diretto bene un confronto corretto il pratese Cinelli.

Calciatoripiù:
Cau, Grassi, Maremmi (Lanciotto Campi), Chaoupis, Simoncini, Moreno (C.S. Firenze).




Settignanese-Pol. Novoli 5-3

RETI: Manetti, Campatelli, Guidantoni, Manetti, Girlando, Caldararu, Di Pasquale, Caldararu
Anche se mancano ancora una ventina di giorni alla notte di San Silvestro, le tre formazioni che stanno animando la lotta al vertice del Girone B, hanno deciso di chiudere il 2021 offrendo, con largo anticipo rispetto al calendario, un fantasmagorico ed emozionante spettacolo pirotecnico. Così, mentre nel turno precedente, impattando per 2-2 sul sintetico del Bacci , Settignanese e Legnaia mantenevano integra la loro imbattibilità stagionale, facendo tredici fra le mura amiche del 'Barco' a spese del Dopolavoro Ferroviario, anche il Novoli si rifaceva sotto dando tutto un altro significato alla super sfida che sul Centrale del Ferruccio Valcareggi la vede opposta proprio ai diavoletti rossoneri. Un match di tale importanza, dunque, non poteva che rispecchiare fedelmente l'andamento del campionato e due formazioni motivatissime e ben disposte in campo, danno vita a novanta minuti ricchissimi di gol, emozioni e colpi di scena degni dei migliori action movies. Su un terreno in non perfette condizioni e già abbondantemente testato dai tacchetti delle formazioni dei Giovanissimi regionali di Settignanese e Pietà 2004, scendono in campo due contendenti che affrontano l'ultimo grande appuntamento di questo anno solare con atteggiamento diametralmente opposto, perché mutuato dalle differenti caratteristiche tecnico tattiche possedute dai due collettivi. Nei primissimi minuti di gioco, sembra avere la meglio un Novoli decisamente più grintoso ed arcigno nella zona centrale del campo e velocissimo quando si tratta di far ripartire il gioco sugli esterni. Lorenzo Bernocchi, che in passato ha lavorato molto bene in quel di Rifredi, conferma in toto le sue ottime credenziali disegnando uno schieramento che poco concede ai facitori di gioco rossoneri. Con Bacciotti e Di Puglia a far legna nel cuore della mediana orange, è facile poi sfruttare la velocità degli esterni Dhamo e Beconi e del potente e talentuoso centrattacco Caldaranu. Questo efficacissimo innesco è poi completato dai frequenti inserimenti del regista Di Pasquale e dopo appena due giri d'orologio, è proprio la formazione ospite a farsi pericolosa dalle parti di Rossi. Dhamo vola via lungo la corsia di destra per poi disegnare un preciso traversone che pesca a centro area l'accorrente Caldaranu. Secco e preciso è il suo rasoterra ma altrettanto pronta e sicura è la replica del numero uno rossonero che blocca la sfera gettandosi in tuffo sulla propria destra. Insistono i ragazzi di Bernocchi che al 10', passando nuovamente da destra, costruiscono l'azione che li porta in vantaggio. Il pallone buono passa ancora per i piedi di Michele Dhamo che ripropone il solito bel cross sul quale stavolta si avventa Di Pasquale che dopo aver arpionato il pallone, lo gira imparabilmente sotto la traversa. Le condizioni del terreno ed un avversario così granitico, veloce e affamato di gol, sembrano mettere in seria difficoltà una Settignanese che al contrario, preferirebbe giocar palla a terra. Usiamo volutamente il condizionale, perché, almeno in questa fase, i raffinati palleggiatori di Sauro Bini incontrano non poche difficoltà in fase d'impostazione. Campatelli, Dugini, Forte, Guidantoni e Manetti denotano grande duttilità ed intelligenza e proprio in un momento di così grande difficoltà, fanno tesoro di quanto fatto dagli avversari un minuto prima ricalcando in fotocopia l'azione che li riporta in parità. Scatta veloce la ripartenza sulla destra di Dugini che coglie in controtempo la retroguardia arancio blu; preciso è poi il suo cross verso il centro e puntualissimo è l'intervento sottomisura da parte di Guidantoni che insacca da due passi il pallone del momentaneo 1-1. Una conclusione al volo dal limite proposta da Forte e respinta in tuffo da Cecchi, sembrerebbe segnare un punto di svolta in favore dei padroni di casa ma anche questa volta, ci tocca usare il condizionale perché, nei minuti successivi, è il Novoli che torna a fare la partita alzando il baricentro del proprio centrocampo ed irretendo di conseguenza una Settignanese che appare contratta e macchinosa in fase di possesso palla. I ragazzi di Bernocchi ci credono e al 36' tornano in vantaggio. Tocca a Di Pasquale sfondare sul settore di sinistra, giungere quasi sul fondo e far spiovere una palla nei pressi dell'area piccola. La difesa rossonera va in tilt ed il più lesto ad approfittare dell'occasione è Caldaranu che ben piazzato nei pressi della linea di porta, spinge facilmente in fondo al sacco il pallone dell'1-2. La Settignanese fatica adesso a reagire e il Novoli è bravo ad approfittare dell'occasione allungando ulteriormente il passo allo scoccare del 41'. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, la palla spiove ancora nei pressi della porta, dov'è ancora ben appostato il rapace Caldaranu che - vincendo di forza il duello con il portiere avversario - gira in rete il pallone che fissa il punteggio sull'1-3. Oltre al danno, Bini deve incassare pure la beffa costituita dall'infortunio occorso a Rossi che uscito piuttosto malconcio dallo scontro con il centrattacco avversario, è costretto a lasciare il posto a Melani. I rossoneri si rivedono in attacco solo nel corso del primo dei due minuti di recupero concessi da Cenni quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla sinistra ben battuto da Campatelli, Manetti stacca di testa tentando d'indirizzare a rete un pallone che dopo essersi impennato, ricade nei pressi della porta arancio blu costringendo Cecchi a salvarsi schiaffeggiandolo oltre la traversa. Dopo i primi quarantacinque minuti di gioco, dunque, un bel Novoli sembrerebbe ad un passo dal compimento di un'autentica impresa che sconvolgerebbe non poco gli equilibri in testa al raggruppamento. Per la terza volta in questa cronaca, siamo però costretti ad usare il condizionale, perché nella ripresa, tre punti che sembravano aver già preso la strada per Via Corelli, cambiano improvvisamente direzione. I diavoli sono tutt'altro che morti e dopo appena quattro minuti di gioco, riaprono la partita. Forte calibra con precisione verso il dischetto degli undici metri una punizione dalla destra e stavolta Manetti, saltando più in alto di tutti, fa secco l'incolpevole Cecchi grazie ad un preciso colpo di testa. Ora sono i padroni di casa che tornano a sperare nella rimonta che viene completata al 54' sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra abilmente pennellato verso il centro dell'area ospite da Forte e corretto stavolta in rete dal neo entrato Girlando grazie ad uno spettacolare intervento in acrobazia che fa letteralmente spellare le mani al pubblico di fede settignanese. E' proprio l'inserimento del giovane attaccante classe 2006 una delle chiavi di volta della gara. Mister Bini ci ha visto lungo, perché il piccolo e guizzante numero diciannove, in virtù della sua rapidità, mette sovente in difficoltà la retroguardia ospite. E non è un caso che all'80', sia proprio una delle sue percussioni in contropiede a propiziare il vantaggio rossonero. Girlando, lanciato in profondità, è contrastato irregolarmente da Galami che nel disperato tentativo di fermarlo, lo abbatte in piena area. Inevitabile, da parte dell'esperto Cenni, la concessione del calcio di rigore che Campatelli trasforma con freddezza grazie ad una potente conclusione che s'infila sotto la traversa. La rete del sorpasso spegne le velleità del Novoli accendendo quel pizzico di nervosismo che fa perdere la trebisonda, in rapida successione, a Bacciotti prima e Galami poi, cacciati anzitempo dal direttore di gara a suon di cartellini. Il surriscaldamento degli animi in campo non giova alla truppa di Bernocchi che, costretta a disputare gli ultimi scampoli di gioco in doppia inferiorità numerica, subisce anche la quinta rete nel corso del primo dei quattro minuti di recupero concessi da Cenni. Buona la manovra che prende forma sul settore di destra, con il neo entrato Paggetti che giunge sul fondo e ripropone verso il entro dell'area un invitante assist rasoterra che l'accorrente Manetti traduce in rete dando il via alla festa rossonera. Una Settignanese che nel momento più delicato è stata capace di risorgere dalle proprie ceneri ed aggiudicarsi il successo pieno grazie ad una prepotente remuntada , merita a buon diritto il ruolo di autorevole capoclassifica. E' invece rimandato a gennaio un Novoli dai due volti, capace prima di stupire ed illudersi per poi crollare sciogliendosi come neve al sole. Il destino di questo campionato, però, è ben lungi dall'essere scritto e fra le protagoniste che animeranno quello che si annuncia come un girone di ritorno estremamente combattuto e incerto, ci sarà certamente anche il Novoli di Lorenzo Bernocchi.

Calciatoripiù
: nella Settignanese si segnalano le buone prestazioni di Mantini, Dugini, Manetti, Campatelli, Forte e del subentrato Girlando. Nel Novoli si sono distinti il grintosissimo mediano Bacciotti, il regista Di Pasquale e il tridente composto da Dhamo, Caldaranu e Beconi. Si sono inoltre ben disimpegnati in fase difensiva Carola e Rombi. Qualche piccola sbavatura non ha inciso sulla direzione di gara di Alessandro Cenni che a nostro giudizio può essere considerata più che sufficiente.