RETI: Benvenuti, Di Maggio, Gemignani
Affermazione esterna da parte dell'Impruneta Tavarnuzze, cade il Firenze Sud, ma con onore. Ospiti avanti in avvio di partita, siamo al 3'. Da 25 m, Di Maggio si rende autore di un'ottima esecuzione da calcio piazzato, la palla si infila all'incrocio dei pali, incolpevole Marescotti. Il Firenze Sud cerca di scuotersi, ma non trova il varco giusto. L'Impruneta trova il raddoppio al 20'; Dubosini se ne va sull'out di destra e crossa in area per l'accorrente Gemignani, questi di destro da posizione favorevole realizza. Il Firenze Sud non trova concretezza nella fase finale dell'azione. L'Impruneta ha l'occasione per realizzare la terza rete, ma Gasparri davanti al portiere mette a lato. Nella ripresa, grande reazione del Firenze Sud. Al 60' la squadra locale accorcia le distanze, Benvenuti si rende autore di un'ottima conclusione da calcio piazzato e realizza. I rossoblu costringono alla difensiva l'Impruneta che si deve aggrappare alla propria determinazione, per mantenere il vantaggio. Sul finale di gara ospiti ancora pericolosi. Di Maggio trova la grande risposta di Marescotti, sulla ribattuta Gasparri colpisce il palo esterno.

RETI: Acciai, Gueye, Fusi, Biscioni Pecci
Vittoria importante per il Club Sportivo che supera per tre a uno la Floriagafir e si tiene stretto il terzo posto in classifica quando mancano novanta minuti al termine della stagione. Vittoria numero undici in stagione, la quinta casalinga, la terza nelle ultime quattro. Per la Floriagafir invece diventano tre le sconfitte consecutive, con ora la possibilità, di fronte al proprio pubblico, di rifarsi e concludere con i tre punti contro la Sales nell'ultima giornata di campionato. Il Club Sportivo impone fin da subito i propri ritmi, con Fusi che prima spreca malamente ben tre occasioni e poi riesce a finalizzare per l'uno a zero intorno al 20'. Poco dopo appunto Fini va vicino al raddoppio ma Coppolaro ci mette una pezza per evitare il raddoppio immediato. La Floriagafir prova allora a distendersi dopo l'inizio di marca locale. Si va all'intervallo sul vantaggio di misura del Club. Nella ripresa subito parità firmata da Biscioni, abile nello spizzare quanto basta una punizione calciata molto bene dalla destra, sul quale poi nulla può l'estremo difensore del Club. I padroni di casa però si rifiondano subito in avanti per tornare avanti e il vantaggio lo firma Acciai, con una rovesciata dal limite dell'area, gesto di pregevole fattura che scatena l'applauso di tutta la tribuna. Serviva dunque l'eurogol per sbloccare la sfida; la Floriagafir allora si aggrappa a Coppolaro per restare in partita con lo svantaggio minimo ma nel finale nulla può sul rigore trasformato da Gueye che spiazza Coppolaro per il tre a uno finale.
Calciatoripiù : Coppolaro , Biscioni (Floriagafir).

RETI: Leshi, Antonini, Pancotti
Chissà se Roberto Marongiu e Massimiliano Busin si sarebbero mai aspettati un finale così. E non parliamo tanto della vittoria del campionato, traguardo straordinario ma sempre rientrato nei piani e nelle aspettative della società, quanto del fatto che questo titolo sia arrivato proprio al Manlio Rebechi , campo dove i due mister hanno lavorato insieme per tanti anni. Sia chiaro, non vogliamo tirare in ballo lo spirito di rivalsa o cose simili, bensì esattamente il contrario: Novoli ha accolto a braccia aperte due personaggi che per la causa arancioblù hanno fatto tantissimo, complimentandosi con loro per il trionfo finale dopo che per novanta minuti la squadra di Zezza aveva giustamente fatto di tutto per rovinare i piani del Casellina. Passando alla cronaca del match, dopo quindici minuti di studio sono proprio gli ospiti ad andare in vantaggio: cross dalla destra di Benedetti, Antonini salta più in alto di tutti e con uno splendido colpo di testa disegna una traiettoria debole ma precisa che prende in controtempo Calderini e si infila nell'angolo opposto: 0-1. Sull'onda del gol segnato il Casellina continua ad attaccare e intorno al 20' ci prova dalla distanza con Nasa, bravo Calderini a distendersi e togliere il pallone dall'angolino. Il Novoli risponde con un tiro da fuori area di Morini che sfiora il palo, mentre prima dell'intervallo c'è tempo per un ultimo squillo degli ospiti che impegnano Calderini con una conclusione dal limite di Pancotti. Il Casellina si rende subito pericoloso anche in avvio di ripresa, stavolta andando veramente vicino al raddoppio: l'azione si sviluppa sulla destra, poi il pallone viene messo in mezzo e raccolto all'altezza dell'area piccola da Benedetti che scaglia un bolide a botta sicura, ma Calderini si supera e compie un autentico miracolo salvando il risultato. Scampato il pericolo il Novoli esce finalmente fuori con convinzione, e dopo dieci minuti agguanta il pareggio con una punizione messa in mezzo dalla destra da Bonini, Leshi sbuca in mezzo a tutti e di testa incorna alle spalle di Dapinguente: 1-1. A questo punto l'inerzia della partita si ribalta e pende dalla parte della squadra di Zezza, che ha tanta voglia di vincere e lo dimostra presentandosi con pericolosità dalle parti dell'area avversaria. Gli arancioblù devono però fare i conti con uno strepitoso Dapinguente, che prima toglie dall'angolino una conclusione debole ma precisa di Bonini e poi si esalta respingendo di puro istinto un tap in sotto porta di Cortini. Il risultato resta dunque in parità, ma il Casellina ha bisogno dei tre punti per chiudere definitivamente il discorso campionato e così se li va a prendere a quattro minuti dalla fine. Nello specifico sale in cattedra Pancotti, che riceve un pallone messo fuori da calcio d'angolo e dal limite dell'area si coordina splendidamente facendo partire un tiro di destro che si insacca nell'angolino dopo un bacino al palo: 1-2. E' di fatto il punto esclamativo sul match, che consegna al Casellina la vittoria della partita e di conseguenza del campionato. Sotto una pioggia torrenziale i ragazzi di Marongiu e Busin festeggiano un titolo ampiamente meritato, arrivato al termine di un campionato che li ha visti primeggiare dall'inizio alla fine lasciando progressivamente indietro tutte le aspiranti concorrenti. Svolgendo un grande lavoro i due allenatori hanno ripagato la fiducia che la società ha dato loro, mettendoli alla guida di un gruppo che si è dimostrato forte e unito in ogni momento della stagione. Il girone C del campionato Juniores di Firenze diventerà dunque un trofeo da esporre nella bacheca del Casellina, che a partire dal prossimo anno avrà una nuova categoria regionale a impreziosire ulteriormente il proprio progetto.
Calciatoripiù : Leshi e Cortini (Novoli). Dapinguente e Meucci (Casellina).

RETI: Mauro
Vittoria di misura della Sales nello scontro diretto contro il San Giusto dopo una partita equilibrata. La Sales gioca meglio trovando spesso l'area di rigore. La prima occasione capita a De Vita che sbaglia un gol davanti al portiere. Dopo poco Tanzi entra in area ma, come il compagno, davanti al portiere sbaglia. Gli ospiti rispondo con Travagli che riesce a calciare due volte in area dopo aver fraseggiato sul limite dell'area, ma i tiri non vengono capitalizzati. A metà del primo tempo viene annullato un gol a Travagli per un tocco di mano. A fine primo tempo Tanzi si allunga troppo il pallone non riuscendo a calciare in area. Nel secondo tempo la Sales colleziona molti calci piazzati non sfruttandoli. Gli ospiti si aggrappano a Cascio che mette in mezzo trovando Travagli che non arriva sul pallone per pochi centimetri. All'89' c'è l'episodio che decide il match: una triangolazione sul limite tra Fontani e Martin permette l'ingresso in area di quest'ultimo che viene atterrato conquistando il calcio di rigore. Sul dischetto va Mauro che realizza con un tiro forte centrale. Il gol chiude la partita senza che gli ospiti riescano a reagire.
Calciatoripiù: Nutini, Martelli (Sales); Thaon (San Giusto L.B.).

RETI: Tontoli, Siena, Calonaci, Filipponi
Vittoria che doveva arrivare e che arriva per i ragazzi di mister Gheri che però si devono arrendere a un Casellina più forte che vince il suo match e fa così suo il girone C. Un secondo posto, comunque, ben più che dignitoso, condito da tredici vittorie e solo due sconfitte in stagione. Il cammino locale è perfetto, con ben otto vittorie su otto, zero sconfitte e una differenza reti di più ventinove. Di contro invece una Sancat sempre ultima, con appena sette punti conquistati, con due vittorie e un pareggio e ben quattordici sconfitte equilibrate bene tra casa e trasferta. La Sancat prova a reggere ma ci riesce nei primi trenta minuti, in cui dimostra di mantenere l'ottimo livello tecnico e fisico dell'Isolotto. Dopo di che Tontoli apre le danze, coronando un'ottima azione corale, inserimento sul secondo palo e girata mancina perfetta all'angolino. L'Isolotto, una volta aperto il match, comincia a sfruttare gli spazi concessi e così poco dopo arriva anche il raddoppio firmato da Siena che su un traversone dalla trequarti, anticipa il diretto avversario e con un pallonetto anticipa l'uscita del portiere. Si va all'intervallo sul doppio vantaggio. Nella ripresa la Sancat non esce dalla partita ma al primo errore l'Isolotto non perdona e così ecco le altre due reti: prima Calonaci con un tiro da fuori area su cui il portiere non è esente da tutte le colpe e poi a dieci dalla fine ci pensa Filipponi a chiudere il punteggio sul quattro a zero con un tiro da fuori area rasoterra su cui ancora una volta il portiere non riesce a intervenire. Resta da segnalare la volontà della Sancat di non uscire dalla partita nonostante l'evidente differenza tecnica.