RETI: Mauro, Fontani, Martin, Lapini, Monti, Kanini, Carifi
Partita rocambolesca, ricca di gol e colpi di scena quella tra Sales e C.S. Firenze, valida per la prima giornata del girone C del campionato Juniores. Gli ospiti partono bene e amministrano il gioco nei primi quindici, ma non riescono a rendersi pericolosi. Fino a quando, su una ripartenza veloce, Lapini si ritrova a tu per tu con Bandinelli e lo batte in uscita: 0-1. Neanche il tempo di esultare, però, che il C.S. Firenze incassa la rete del pareggio: a segnarla è Mauro sugli sviluppi di un calcio di rigore, decretato dall'arbitro per un presunto fallo del portiere Cestelli. Galvanizzata da gol la Sales continua a spingere e prima colpisce una traversa, poi trova la via del sorpasso con Niccolò Fontani che finalizza un calcio d'angolo battuto dal fratello Federico: 2-1. Mister Curcio tenta allora di rimescolare le carte e inserisce Graziani al posto di Patitucci, un po' in difficoltà sulla corsia esterna. Il cambio dà maggiore equilibrio alla squadra che riprende in mano la partita e, prima dell'intervallo, trova il 2-2. Nello specifico Lapini si ritrova nuovamente a tu per tu con Bandinelli che stavolta è bravo a fermarlo, ma sulla ribattuta arriva Monti che non sbaglia a porta vuota. Dopo una punizione di Graziani leggermente alta si passa al secondo tempo, dove Curcio effettua una serie di cambio per dare nuova energia ai suoi. Tra le forze fresche figura anche Kanina, che risulta subito decisivo rubando palla al terzino sulla destra e arrivando in area prima di battere il portiere con un tiro molto violento: 2-3. Ancora una volta però il C.S. Firenze non riesce a conservare il prezioso vantaggio e a cinque minuti dal novantesimo regala alla Sales il 3-3: un difensore passa il pallone indietro al portiere ma dosa male la potenza, così che Martin si avventa sulla sfera e la spedisce in fondo al sacco dopo aver superato Cestelli con un pallonetto. Quando ormai la partita sembra destinata al pareggio, però, il C.S. Firenze trova la forza di riportarsi per l'ennesima volta in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Sottoscritti, Bandinelli respinge il pallone ma sul tapin si avventa Carifi che realizza il clamoroso 3-4. Una vittoria sul filo del rasoio che permette al C.S. Firenze di cominciare al meglio il campionato, ai danni di una Sales che non ha mai smesso di crederci dimostrando di poter essere un osso duro per tutti in questo girone.

RETI: Thaon Di Revel, Travaglini
Partita molto bella che ha visto il San Giusto a tratti dominare e meritare la vittoria finale per 2-0 griffato da Travaglini e Thaon. Dopo una fase iniziale di studio il San Giusto passa grazie a un calcio di punizione che si traduce in una mischia in area del Firenze Sud e lestissimo arriva Travaglini che insacca per l'1-0. La squadra di casa flirta con il gol del raddoppio ma non riesce a capitalizzare. Seguono una serie di azioni corali e una serie di cross ma non producono nulla. Il Firenze Sud non riesce ad uscire dalla sua metà campo e soffre la pressione avversaria. Nel secondo tempo la partita è molto fisica si gioca molto a centrocampo. Gli ospiti hanno l'occasione per pareggiare con un tiro di Sabatelli ma il portiere riesce a parare. Per il 2-0 bisogna aspettare la fine della ripresa, quando la difesa spazza via un pallone ma dal limite arriva Thaon che al volo tira e spiazza il portiere che rimane immobile. I padroni di casa, forti del doppio vantaggio, gestiscono senza sforzi i minuti finali aspettando la fine della partita.
Calciatoripiù: nel San Giusto promossi Travaglini per il gol e per come ha guidato la difesa e Alessandrini per le numerose giocate a centrocampo.

RETI: Checchi, Benedetti, Nasa
Bella vittoria esterna per il Casellina di mister Marongiu che fa il colpo grosso sbaragliando solo nel finale di gara un Atletico Impruneta arcigno e volitivo. La partita si rivela essere da subito molto bella, combattuta, equilibrata, con entrambe le squadre che si fronteggiano a viso aperto e senza timori reverenziali. Il Casellina parte forte andando a centimetri dal goal dopo appena dieci minuti di gioco: Pancotti arma il destro ma la sua conclusione si stampa sulla traversa e sul tap-in successivo Nasa non riesce a inquadrare il bersaglio grande spedendo a lato di poco. Passato lo spavento iniziale, i padroni di casa iniziano a creare alcune occasioni importanti con Dubosini e Di Maggio su tutti ma, un po' per imprecisione e un po' per bravura di Datinguente, il risultato resta inchiodato sullo 0-0. Al termine della prima frazione di gioco, dunque, a regnare sovrano sul campo è l'equilibrio più totale. E al rientro sul rettangolo verde dagli spogliatoi, l'antifona non cambia rimarcando il grande stallo. Dopo essersi annullate a vicenda per tutta la gara, negli ultimi venti di minuti di gioco le due squadre si sbloccano dal punto di vista realizzativo. I primi a mettere la testa avanti sono gli ospiti al 72' con Nasa, lesto a sfruttare una corta respinta di Medici e a siglare il più facile dei tap-in. La compagine di mister Monti subisce il contraccolpo psicologico e dopo cinque minuti incassa la seconda rete per mezzo di Benedetti, bravo ad ammazzare la partita con un gran tiro da fuori area che bacia l'incrocio dei pali prima di terminare la sua corsa in fondo al sacco. Nonostante il doppio svantaggio, i locali si gettano in avanti con la forza della disperazione per agguantare un insperato pareggio e accarezzano il sogno della remuntada all'80', quando Checchi trasforma con freddezza il calcio di rigore che vale l'1-2. Il bastione difensivo del Casellina regge l'urto degli ultimi assalti avversari e al triplice fischio finale il risultato premia dunque la squadra di mister Marongiu, cinica a portare a casa tre punti d'oro al termine di una sfida tanto bella quanto tosta.
Calciatoripiù: Rossi (Atl. Impruneta), da capitano vero si carica la squadra sulle spalle andando a intervenire sempre con precisione e puntualità; Pishinha (Casellina), dà il giusto equilibrio in entrambe le fasi e contribuisce in maniera importante alla vittoria finale dei suoi pur non entrando nel tabellino.

RETI: Filipponi, Cecchi, Giangrande, Lombardini, Giangrande, Bonini, Loreto
Larga vittoria dell'Isolotto ai danni del Novoli, tuttavia il risultato finale penalizza troppo la prestazione fornita dai ragazzi agli ordini di Zezza, certamente non priva di qualità. A fare la differenza probabilmente è stato l'impatto che i cambi hanno avuto nella ripresa, vista l'incidenza che ha avuto Giangrande autore di due reti, e la pregevole prova di Lombardini. Ottimo inizio dei padroni di casa: Cecchi da fuori area porta avanti i suoi. Loreto ristabilisce le distanze , abile a sfruttare un cross operato da Bonini e a realizzare. Nella ripresa la reazione del Novoli coglie impreparato l'Isolotto. Bonini, dopo un'azione confusa, segna il vantaggio ospite. I locali trovano il pari grazie al centro di Lombardini, realizzato di testa. Filippon porta nuovamente i suoi grazie alla realizzazione dal dischetto. Giangrande, un approccio al match veramente lodevole, la chiude. Prima trafigge Calderini in diagonale, poi chiude il tabellino marcatori grazie a una grande girata di testa sul secondo palo, su cui il portiere avversario non può niente.
Calciatoripiù: per l'Isolotto da sottolineare l'ingresso in campo di Giangrande e Lombardini; per il Novoli buone le prove di Calderini e Rubechini.

RETI: Medici, Amato I., Amato I., Amato I., Miller, Bartolozzi, Caroppo, Tripaldi
Goal e spettacolo alla prima stagionale fra Floriagafir e Sancat, una partita dalle mille emozioni che si conclude con un sonoro 6-2 in favore dei padroni di casa. L'avvio per la compagine di mister Cencetti è a dir poco in salita, giacché dopo solo trenta secondi di gioco Morandini è già costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco a causa di uno svarione difensivo che permette a Miller di rompere subito il ghiaccio con un preciso diagonale. Galvanizzata dal vantaggio immediato, la Floria spinge sull'acceleratore fin quando, al 20', è Medici su assist di Di Giovanni a trovare il raddoppio battendo il portiere ospite con un preciso sinistro da dentro l'area di rigore. Nonostante l'ago della bilancia sembri pendere in favore dei locali, la compagine di mister Cencetti trova comunque la forza di reagire e risponde al doppio svantaggio pescando il coniglio dal cilindro con una grande punizione dai venti metri scoccata da Caroppo. Sulle ali dell'entusiasmo, gli ospiti approfittano del blackout della Floria e affondano di nuovo il colpo senza perdere tempo con Tripaldi, bravo a entrare in area di rigore avversaria e a trafiggere il portiere in uscita con un preciso tiro di esterno sinistro. Sembra il preludio alla più classica delle remuntade, ma così non è, con i padroni di casa che riprendono subito in mano la partita con determinazione e concentrazione dopo aver rischiato addirittura di incassare il terzo goal. Passata la bufera, il 3-2 arriva con un tiro da trenta metri di Amato che trafigge un Morandini non propriamente impeccabile nella circostanza. Dopo una clamorosa traversa colpita in rovesciata, al 41' lo stesso Medici veste i panni dell'assistman servendo ad Amato un cioccolatino che lui scarta tramutandolo nel 4-2. Al rientro in campo dagli spogliatoi, i locali approcciano nuovamente alla grande la sfida trovando il pokerissimo con la tripletta di Amato pochi secondi dopo il fischio dell'arbitro. Dopo un palo colpito da Medici che grida ancora vendetta, nel finale c'è gloria anche per Bartolozzi , il quale chiude definitivamente i conti con un pallonetto di pregevole fattura. Calciatorepiù: Amato (Floriagafir), impreziosisce una prova di qualità e abnegazione con una tripletta d'autore che indirizza il match su binari favorevoli; Miller (Floriagafir), spadroneggia in mezzo al campo e il goal è solo la ciliegina sulla torta di una partita giocata con grande intensità.