Sesto 2010-Rondinella Marzocco 4-1
RETI: Clementi, Clementi, Clementi, Cardini, Capalbo
Sesto Calcio e Rondinella sono due squadre a cui piace giocare. E non solo a calcio. Ne è una fulgida testimonianza l'esordio stagionale con il botto che tanto somiglia ad una vincita al lotto e che ha permesso ai biancorossi di far uscire il sei sulla ruota di Ponte a Greve a spese della malcapitata Laurenziana, e ai giallo blu di sbancare Sagginale in virtù di una quaterna d'autore firmata Matteo Clementi. Con queste premesse (e con le reti di entrambe ancora inviolate), la prima stagionale sul sintetico della Volpaia profuma d'autunno e di sfida ad alta quota. Alla vigilia è fuor di dubbio che la Rondine guidata da Domenico Cecconi scenda a Sesto coi favori del pronostico. I ragazzi del Torrino non si nascondono e puntano con decisione al ritorno fra i regionali. Agostino Casazza, invece, ha diversi problemi da risolvere in fase d'allestimento della propria formazione. L'espulsione rimediata da Arouizi e che gli è costata ben quattro turni di squalifica toglie un bel pizzico d'incisività all'attacco giallo blu ma questo, anche se potrebbe sembrare quasi paradossale, è il minore dei tanti mali che affliggono l'ex tecnico di Signa e Malmantile. Il vero rompicapo, infatti, Casazza lo deve risolvere in fase difensiva, dove le assenze di Comanducci e Ulivelli, rischiano di far scricchiolare pericolosamente la retroguardia sestese. Da buon carabiniere qual è, il tecnico di casa ci prova adattando l'ex Isolotto Omar Falahen nel ruolo di esterno di destra ed arretrando anche la posizione di Paladini e di capitan Cardini che dalla mediana, fanno un passo indietro nel tentativo di ricoprire al meglio il ruolo di centrali. In quel di Sesto, molti si chiedono se tutto ciò potrà bastare per arginare i pericolosissimi Ribeiro, Cerza, Barletti e Capalbo; ragazzi proiettati verso la prima squadra biancorossa e che già hanno raggranellato qualche presenza nella categoria superiore. Ed è, come sempre, il campo ad emettere la propria sentenza, rimandando l'immagine di un Sesto troppo bello per essere vero. Una squadra, quella giallo blu, che domina la scena per larghi tratti e che al termine di novanta minuti ottimamente interpretati in ogni fase del gioco, ottiene un successo limpido e mai messo in discussione da una Rondine che sotto Monte Morello (complice, forse, anche il forte vento che ha sferzato il terreno di gioco) proprio non è riuscita a spiccare il volo. Stupisce tutti in positivo la partenza a spron battuto dei ragazzi di Casazza che, in virtù di un'invidiabile condizione atletica, mettono in grossa difficoltà gli ospiti grazie al pressing ed alla proverbiale grinta che da sempre è prerogativa del vulcanico tecnico giallo blu. Il centrocampo sestese aggredisce fin nella propria trequarti i costruttori di gioco avversari inaridendone le fonti per poi recuperar palla ed affidare le sorti della fase offensiva al veloce esterno destro Walid e allo scatenato Clementi che grazie al fisico ed allo stato di grazia nel quale si trova in questo momento, diviene ben presto inarrestabile. A completare il quadro ci pensano i piedi buoni di Cardini in occasione delle palle inattive, ed il gran dinamismo di Banchini nel cuore della mediana e di Gibilaro sul settore sinistro dell'attacco. L'ottimo lavoro svolto da tutto il collettivo giallo blu non può che dar subito buoni frutti mettendo prima in evidenza gli ottimi riflessi di Noferini, bravo a salvarsi in un paio di occasioni sulle conclusioni dal limite proposte da Walid prima e da Clementi poi e successivamente, non lasciando scampo al pur bravo estremo difensore biancorosso allo scoccare del 6'. Pennellata su punizione dalla sinistra di Cardini, palla che spiove sul secondo palo, puntuale intervento sotto misura di Clementi e palla spinta in rete da due passi che porta il Sesto in vantaggio. La replica dei ragazzi di Cecconi pare invero piuttosto sterile. Anche se, sulla carta, le potenzialità non mancano, il talentuoso Ribeiro si accende solo a tratti e pur dannandosi l'anima in fase di spinta, il trio d'attacco formato dagli esterni Cerza e Barletti e dal centrattacco Capalbo, riesce ad andare a segno solo in una delle rarissime occasioni in cui, la rabberciata retroguardia locale, va in affanno. Al 12' l'azione buona ha ancora una volta le sembianze di un calcio piazzato dalla sinistra alla cui battuta si porta Ribeiro. Il pallone scodellato a centro area dal numero dieci biancorosso, origina una confusa mischia davanti a Matteuzzi che nulla può sul tocco ravvicinato di Capalbo. L'illusione che il pari della Rondine riporti in equilibrio anche l'assetto del match dura però pochi minuti. Sembra incredibile ma la difesa che soffre maggiormente è quella ospite; sulla carta meglio registrata. Al 17' Walid va via sulla destra eludendo, grazie ad un autentico gioco di prestigio, l'intervento in chiusura da parte di Piantini che, vistosi superato, non trova di meglio che abbatterlo all'interno dei propri sedici metri. Impossibile non accorgersi di questa palese irregolarità che Sinca punisce con la concessione di un calcio di rigore in favore del Sesto e della cui trasformazione s'incarica Cardini. Con freddezza e chirurgica precisione il numero quattro giallo blu piazza il pallone alle spalle di Noferini riportando i suoi in vantaggio e dando alla trama del match la definitiva connotazione. La Rondinella, infatti, si rivede solo al 21' quando Falahen, perdendo un sanguinoso pallone nella propria trequarti, dà il là alla veloce ripartenza di Barletti che però, giunto a tu per tu con Matteuzzi, si fa chiudere la porta in faccia dall'estremo di casa che gettandoglisi coraggiosamente fra i piedi, riesce a far sua anche la sfera. Una gara interpretata in maniera maschia da entrambe le compagini, è sovente interrotta dall'arbitro che concede diversi calci di punizione. Sugli sviluppi di uno di questi, al minuto numero trentaquattro, Ribeiro prova la soluzione diretta dal limite indirizzando però, fra le braccia di Matteuzzi, un pallone che certo avrebbe meritato miglior sorte. Il proprio capolavoro di giornata, i ragazzi di Agostino Casazza, lo portano a termine nel secondo tempo. Il Sesto, poco o nulla concede agli avversari, mette più volte in grande difficoltà la difesa avversaria in fase di ripartenza e chiude definitivamente i conti grazie a due azioni da manuale. Al 66' si sviluppa rapida e incisiva la manovra sul settore destro dell'attacco giallo blu, con Banchini che - dopo aver acceso la miccia - fa esplodere in tutto il suo fragore la prorompente fisicità di Clementi che fugge via in contropiede, entra in area e fulmina implacabilmente Noferini grazie ad una conclusione che s'insacca a mezza altezza. La scena si ripete quasi in fotocopia a cinque minuti dal termine quando ancora Clementi, lanciato in profondità, vince di forza il duello in velocità con Nannoni, entra in area e fulmina ancora Noferini con un preciso tocco rasoterra. Nell'arco temporale che divide queste due segnature, i ragazzi di Casazza vanno vicinissimi al gol in altrettante occasioni prima con Paladini che sugli sviluppi di un corner dalla destra calciato da Banchini e prolungato a centro area da Falahen, indirizza a rete di testa facendosi però bloccare in presa bassa da Noferini un pallone potenzialmente molto insidioso e poi ancora con l'incontenibile Clementi che spara di poco fuori in diagonale. Non poteva che essere dedicata al numero nove di casa l'ultima istantanea della nostra cronaca. Dopo aver calato il poker sul tappeto verde di Sagginale, Clementi si ripete piazzando il tris che fa saltare anche il banco della Rondinella e che mette in risalto l'ottima prestazione d'assieme dei ragazzi di Casazza. Una gran bella prova d'orchestra che non fa rimpiangere al buon pubblico accorso sulla tribuna della Volpaia il prezzo del biglietto e che fa guadagnare ai giallo blu una vetta della classifica a punteggio pieno che pur non potendo far ancora sognare, rappresenta comunque un bel trampolino di lancio. Parzialmente ridimensionate ma tutt'altro che affievolite le possibilità di leadership dei ragazzi di Cecconi che dopo la scorpacciata della settimana scorsa, sono forse rimasti vittime di una inattesa indigestione.
Calciatoripiù: nel Sesto Calcio, da sottolineare le ottime prove offerte da
Clementi,
Cardini e Walid ma anche la buona partita disputata da
Falahen, Banchini e Bettarini. Nella Rondinella, ha tenuto anche se solo parzialmente in piedi la baracca un bravissimo
Noferini ma se la sono cavata piuttosto bene anche
Cerza, Fontanel e Barletti. Pur dovendo fare i conti con due compagini che non se le sono mandate a dire, ha retto piuttosto bene il confronto anche il giovane Sinca.
Scarperia-Euro Calcio Firenze 0-1
RETI: Sayed
Sayed firma la vittoria esterna dell'Euro Calcio di Lanziello che espugna il campo dello Scarperia al termine di una gara vibrante e incerta, ricca di occasioni da gol per entrambe le squadre, ma alla fine decisa dagli episodi, in particolare uno, favorevole ai biancoverdi ospiti. Nel primo tempo è un monologo dello Scarperia, con protagonista il portiere Paoli che para un rigore tenendo in corsa la formazione fiorentina. Gli ospiti optano per una partita di contenimento e per fare male scelgono le ripartenze veloci. Le azioni di contropiede prodotte creano diverse azioni sia con Zeqaj che con Arone, ma non producono nulla. Nel secondo tempo gioca meglio l'Euro Calcio, la partita viene condotta in maniera più intensa da entrambe le squadre favorendo lo spettacolo. Kennici partendo da metà campo salta due avversari e dopo il portiere ma a porta vuota tira fuori. Dopo pochi minuti Arone, con un'azione identica a quella di Kinnici, stavolta il tiro finisce sulla traversa dal portiere. Il gol è nell'aria, infatti intorno all'80' Sayed trova il gol. Rete trovata con caparbietà da parte di Sayed che al secondo tentativo nella stessa azione va a segno. Dopo il gol è un assedio dei padroni di casa ma tutte le occasioni sono respinte dalla difesa dell'Euro Calcio, che gioca con il cronometro che scorre veloce fino al triplice fischio, dopo il quale arrivano i tre punti.
Calciatoripiù: Paoli per rigore il parato, gli interventi decisivi e il comando della difesa,
Chionna in mezzo al campo per tutti i palloni recuperati.
Laurenziana-D.l.f. Firenze 0-2
RETI: Ranelli, Ranelli
Tra Laurenziana e Dlf c'è sempre stata aria di derby. C'è sempre stata quella sana rivalità che poi sfocia nel campo in match combattuti dal primo all'ultimo minuto, e come ogni buona tradizione che si rispetti anche questa volta il copione è stato questo. Una partita vera, giocata ad alti livelli e ritmi da entrambe le squadre. Meglio gli ospiti nel primo tempo, con un paio di occasioni non sfruttate, in particolare due tiri da fuori di Robicci e Marcucci e altrettante occasioni a tu per tu col portiere, in cui Zvetich si è superato mantenendo la porta inviolata. Nella ripresa è venuto fuori invece il Dlf, complici anche un paio di cambi che hanno cambiato l'andamento della gara che però fino al 90' è rimasta sul punteggio di parità. A prendersi la scena è allora Ranelli: al minuto 91 si incarica di una punizione dal limite e opta per la soluzione rasoterra, beffando barriera e portiere, insaccando il gol che fa esplodere di gioia tribuna e compagni. Ranelli stesso si toglie la maglia che per un gol decisivo, ma che si ripeterà due minuti più tardi con la Laurenziana tutta avanti alla ricerca del pareggio e in contropiede ancora Ranelli ha sui piedi il pallone dello 0-2. Dalla foga si toglie di nuovo la maglia beccandosi anche l'espulsione, anche se la gioia per la doppietta allo scadere vale più di ogni altra cosa.
Calciatoripiù: il mister locale ci tiene a precisare che va sempre premiata l'intera squadra, elogiando degli avversari l'ottima prova del portiere. Per gli ospiti
Ranelli e Zvetich, autore di parate che hanno salvato il risultato nel primo tempo.
S.banti Barberino-Fiesole Calcio 1-0
RETI: Materassi
Il Banti Barberino vince di misura contro il Fiesole e si porta a punteggio pieno, al termine di una partita combattuta tra le due compagini. Il Fiesole parte subito forte: al 4' Pugi, in area di rigore, calcia col mancino, il pallone finisce fuori di pochissimo. Al 14' sono ancora gli ospiti a premere: Forgione serve Funai che dal limite dell'area di rigore calcia verso la porta; Berni blocca sicuro. Al 23' è ancora Pugi a rendersi pericoloso dal limite dell'area: col mancino lascia partire un tiro violento, Berni devia in corner. Successivamente, dal calcio d'angolo Paolini di testa manda a lato di poco. Nonostante le numerose occasioni ospiti, ecco il gol del Banti Barberino: sponda di Niccoli all'indirizzo di Materassi che da fuori area calcia a giro nell'angolino, nulla da fare per Rocco. I locali si rendono ancora pericolosi: sugli sviluppi di un fallo laterale, spizzata di Comelli all'indirizzo di Niccoli che non riesce a ribadire in rete. Nel secondo tempo il Fiesole continua a tenere i ritmi alti, mentre il Banti Barberino prova a replicare in contropiede ma senza incidere sotto porta. Al 56' il Fiesole ha l'occasionissima per pareggiare la partita su calcio di rigore: Scala calcia il rigore sulla traversa. Il Fiesole insiste: un tiro di Forgione dalla lunga distanza esce di poco a lato. Nel finale sono ancora gli ospiti a cercare il pareggio. Myazaki tira al volo ma il pallone finisce a lato.
Calciatoripiù: Comelli e
Aspettati (S.Banti Barberino);
Pugi e
Angiolucci (Fiesole).
Florence S.c.-Sagginale 4-2
RETI: Poggiolini, Petracchi, Belmonte, Petracchi, Marangoni, Della Rocca
Partita molto divertente che però ha visto per lunghi tratti prevalere la squadra di casa, anche se la contesa è stata decisa dagli episodi. Il vantaggio trovato a inizio partita da parte della Florence mostra come sarà il resto della gara. Petracchi da calcio di punizione tira direttamente in porta segnando l'1-0. Per il raddoppio non bisogna attendere molto. Azione avvolgente da destra a sinistra, cambio gioco per Petracchi che controlla e batte il portiere in uscita con un pallonetto. Il primo tempo non propone altre occasioni ma la Florence ha sempre il pallino del gioco. Anche Mugnai si rende protagonista, negando un gol con una parata incredibile, una rete che avrebbe riaperto la partita. Il secondo tempo è uguale al primo con gli ospiti che non faticano a impensierire i padroni di casa. Il 3-0 arriva con un gol capolavoro di Belmonte che al volo di collo pieno batte il portiere sul secondo palo. La partita ormai bene indirizzata segue un copione preciso, tutto a favore della Florence. Il Sagginale lascia molti spazi agli avversari. Il 4-0 lo segna Poggiolini da vero centravanti di testa. La Florence si rilassa e concede due gol al Sagginale, bravo a non arrendersi e a sfruttare le occasioni rendendo meno amaro il passivo finale. Il primo gol del Sagginale lo segna Marangoni che lanciato a rete conclude a rete dalla sinistra. Il secondo gol è tutto di Della Rocca che partito dalla fascia destra rientra tira e segna. Anche se con la paura per il finale di partita la Florence senza troppe difficoltà ottiene i tre punti espugnando un campo non facile.
Calciatoripiù: Belmonte e Petracchi per l'apporto offensivo che hanno dato.
Della Rocca e Marangoni per i gol.