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Juniores GIR.A - Giornata n. 5

San Clemente-Resco Reggello 1-2

RETI: Cepele, Papi, Annetta
Al termine di una partita combattuta, il Reggello condanna alla sconfitta il San Clemente. Locali che danno segni di ripresa, tuttavia subiscono il ritorno della squadra ospite nella ripresa. È soprattutto sul piano della manovra che il San Clemente imposta la prima frazione, il Reggello appare totalmente spento. Il vantaggio della formazione locale è firmato da Cepele, bravo ad accentrarsi dalla sinistra e trovare un rasoterra vincente. Non c'è alcun segno di risveglio da parte del Reggello. Prima dell'intervallo, la formazione guidata da Berti può trovare il raddoppio, ma Dreucci sugli sviluppi di un calcio piazzato, si vede respingere la propria conclusione sulla linea di porta dalla difesa avversaria. La ripresa segna la riscossa degli ospiti. Complice il cambio di modulo, dal 4 - 4- 2 al 4 -3 -3, e i cambi effettuati, Rapaccini e Argentieri danno la scossa, la squadra mostra una diversa convinzione rispetto alla prima frazione. Papi regala il pareggio ai suoi, sugli sviluppi di un corner. Annetta capovolge il risultato, sfruttando alla perfezione un'incursione di Rapaccini, e realizza da posizione favorevole. Il Reggello vive un buon momento e produce delle occasioni per arrotondare il proprio score. Ma prima Papi si fa riprendere dalla difesa avversaria al momento di concludere, poi Piccardi davanti al portiere gli calcia addosso.
Calciatoripiù
: per il San Clemente Cellai; per il Reggello Argentieri e Rapaccini.



San Paolino Caritas-Ludus 90 Valle Dell Arno 2-1

RETI: Catallo, Di Marco, Casini
Di misura il San Paolino si impone sulla Ludus 90, nella partita valida per il girone A del campionato Juniores. La gara appare fin da subito combattuta, con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Inizialmente le occasioni più nitide sono per i locali che sfiorano il gol prima con Betti, il cui tiro viene parato da Lodde, e poi con Bartalucci e Savoca. Alla fine comunque il vantaggio arriva, sugli sviluppi di un calcio di rigore procurato da Bartalucci e trasformato da Catallo. La Ludus 90 però non si lascia abbattere e reagisce subito, ma il pareggio resta un miraggio fino all'intervallo: in particolare Savole ha due buone occasioni, ma in entrambi i casi spreca calciando alto. Nella ripresa gli sforzi dei ragazzi di Fornai vengono premiati e intorno alla mezz'ora, su un lancio in profondità di Papini, Casini ruba il tempo alla difesa e una volta giunto davanti al portiere lo batte con un rasoterra imprendibile: 1-1. La situazione sembra mettersi davvero bene per la Ludus 90, a maggior ragione quando il giocatore avversario Bartalucci si vede mostrare dall'arbitro un rosso diretto in seguito a un fallo di reazione. Nonostante l'uomo in più, però, gli ospiti non riescono nel sorpasso e anzi addirittura subiscono il gol del 2-1: per la precisione il San Paolino approfitta di un altro calcio di rigore, stavolta procurato da Di Marco e da lui stesso perfettamente realizzato. Nel finale la Ludus 90 tenta di riacciuffare di nuovo il pareggio con un assalto disperato, ma la squadra di Baldanzi si difende con le unghie e con i denti e al triplice fischio del sig. Castiglia riesce a portare a casa la vittoria.



Bagno A Ripoli-Albereta San Salvi 1-3

RETI: Vieri, Ciardi, Ciardi, Scarnati
Colpaccio esterno per i ragazzi di Bucelli che, con un convincente 1-3, espugnano il fortino dei Ponti di Bagno a Ripoli, infliggendo ai padroni di casa la prima sconfitta stagionale. Primo tempo soporifero, con rare occasioni da rete per ambo le squadre, ripresa decisamente più vivace e con continui capovolgimenti di fronte. La prima occasione degna di nota si registra al 7' in favore degli ospiti con Tatini che, dalla destra, spara alto. Al 25' si fanno vivi i locali con Bellatti che con una falcata delle sue semina gli avversari ma la conclusione risulta centrale e l'estremo difensore Aprili blocca senza patemi. Al 30' Chellini va vicinissimo al gol: il suo tiro infatti termina di un niente fuori. Al 39' ci prova Ciardi che, in seguito ad un cross dalla destra, tenta la rovesciata: la sfera tuttavia termina sopra la traversa. L'occasione più nitida in questi primi 45' di gioco capita al 41' sui piedi di Bellatti che scarta anche Aprili ma l'intervento sulla linea di porta da parte di Rivaira è provvidenziale. Si va al riposo sul punteggio di 0-0. Al 49', tra le vibranti proteste dell'Albereta San Salvi, l'arbitro assegna un penalty in favore del Bagno a Ripoli, per un atterramento in area di rigore. Della trasformazione si incarica Bellatti ma la conclusione è debole e viene intuita da Aprili che sventa il pericolo. Al 50' è super sempre Aprili che, in uscita, mura una conclusione del solito Bellatti. Il gol è nell'aria, al 61' infatti arriva il meritato vantaggio locale grazie ad un bellissimo lancio da centrocampo del neo-entrato Parronchi che pesca sul filo del fuorigioco Vieri che, partito in velocità, davanti al portiere non perdona. Il vantaggio però dura pochissimo, anzi, nel giro di due minuti Ciardi ribalta il punteggio. Al 63' infatti il capitano degli ospiti con un meraviglioso tiro a giro alla Insigne spedisce il pallone al sette poi, al 65' realizza un calcio di rigore provocato da un intervento scomposto di Bisogni. Nei restanti minuti di gara è decisivo spesso il portiere ospite, con un paio di interventi importanti, soprattutto quello su Parronchi all'80'. All'87' arriva poi la beffa per i locali, infatti l'Albereta San Salvi centra il tris in contropiede con Scarnati.


Calciatoripiù:
Aprili e Ciardi (Albereta S.S.).




Molinense-A.g. Dicomano 2-6

RETI: Chellini, Lapi, Santelli, Cosi, Michelacci, Ligresti, Cosi, Martini C.
Un grande secondo tempo permette al Dicomano di portare a casa i tre punti dopo un inizio di gara negativo. La gara infatti si apre subito con il gol dei padroni di casa: dalla bandierina arriva un cross e Lapi F. con un tiro al volo manda la palla sotto l'incrocio dei pali. Il gol è una doccia fredda per gli ospiti che non riescono inizialmente a reagire; i padroni di casa intuiscono il momento propizio e sfruttano questa situazione continuando ad attaccare alla ricerca del raddoppio. Al 23' Fantechi lancia la palla in avanti mettendo davanti al portiere Chellini che insacca facendo passare la palla sotto le gambe del portiere. La risposta ospite arriva al 40' grazie ad una punizione di Martini C. calciata direttamente in porta. Il primo tempo si chiude tutto a favore dei padroni di casa. Nel secondo la partita cambia, il Dicomano non solo riesce a trovare il pari ma anche il sorpasso. Il 2-2 arriva grazie ad una discesa di Nenti che mette la palla in mezzo e Cosi di prima insacca. Il 2-3 vede ancora protagonista Nenti che scende di nuovo sulla fascia e cross sempre per Cosi, che di testa insacca. Il 2-4 gol nasce da un'azione sulla destra fa arrivare il pallone dentro l'area dove Ligresti riesce a insaccare sulla respinta del portiere. Con questo risultato tutti gli schemi sono saltati, i padroni di casa sono in balia degli ospiti. Gli ultimi due gol arrivano nei minuti finali grazie a due conclusioni personali.

Calciatoripiù:
Cosi
per la doppietta realizzata.



Centro Storico Lebowski-Pelago 3-1

RETI: Catani, Frassineti, Frassineti, Ponti
Rullo compressore il Lebowski che mette a segno la quinta vittoria su cinque e si mantiene saldamente al comando della classifica. Subito in controllo della partita i grigioneri con almeno 4-5 palle gol sbagliate di fronte al portiere, per poi chiudere il primo tempo sotto di una rete. Il Pelago infatti si chiude bene e con una verticalizzazione pesca Ponti, bravo a superare i diretti avversari e lesto nel ribattere a rete di fronte al portiere. Nella ripresa il Pelago avrebbe anche la possibilità di raddoppiare ma il poco cinismo fa in modo che il Lebowski possa restare in partita e così Frassineti, prima su rigore e poi con un tiro da fuori area ribalta la partita. Nel finale c'è spazio per il gol di Catani che chiude la pratica.


Calciatoripiù:
per i locali Ciabatti, mentre tra gli ospiti il mister ha optato per premiare tutta la squadra per impegno, abnegazione e spirito di sacrificio.