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Prima Categoria GIR.D - Giornata n. 13

Barberino-Cerbaia 0-0

Dopo lo stop forzato causa emergenza sanitaria, la Libertas Barberino Tavarnelle e il Cerbaia iniziano il 2022 con un pareggio a reti bianche. Mister Temperini, riparte dal consueto 4-3-3 mobile, con Ruffo in cabina di regia coadiuvato da Calosi e Bellosi F. In avanti, il tridente mobile con Corti, Bellosi C. e Capacci. Il match è sin da subito molto muscolare, con le due squadre che, complice le non perfette condizioni del campo da gioco, si affidano spesso a lunghi lanci alla ricerca degli attaccanti. All'8', la prima vera occasione è per i padroni di casa. Cosimo Bellosi mette al centro un interessante pallone per Corti, ma proprio sul più bello interviene un difensore bianco blu che sventa la minaccia. Al 20', su un retropassaggio decisamente sanguinoso di Sarti N., Marino intuisce e si invola verso la porta dei valdelsani. Cianti in uscita intuisce e spedisce la sfera lontano dalla propria area di rigore. L'incontro prosegue con l'equilibrio che regna in mezzo al campo, senza trame di gioco significative da parte di entrambe le compagini. A pochi minuti dal termine della prima frazione di gara, Bellosi F. si mette in proprio. Il numero 10 orange si fa quaranta metri palla al piede ma arrivato al limite dell'area del Cerbaia non riesce a scaricare per Corti e l'azione sfuma. La ripresa inizia sugli stessi binari su cui si era concluso il primo tempo. Tanti contrasti duri (ma corretti) in mediana e tanti lanci lunghi, spesso poco precisi, per gli attaccanti. Dal 70', calano gli ospiti e il Barberino prende in mano il pallino del gioco. I ragazzi di Temperini occupano costantemente la metà campo avversaria, il Cerbaia si chiude e cerca di ripartire con il solito copione. Al 73' i padroni di casa recuperano una palla sulla trequarti del Cerbaia e il neo entrato D'Urso si ritrova così davanti a Bellomo. L'attaccante valdelsano controlla in velocità e calcia di sinistro: l'estremo difensore del Cerbaia respinge di piede. Dieci minuti più tardi, altra occasione sfumata per il Barberino. Bellosi C. se ne va sulla destra in contropiede, ma il servizio per lo stesso D'Urso non è preciso e l'azione sfuma. Finisce zero a zero, e per quanto visto in campo, il risultato è giusto.
Calciatoripiù: Bellosi F.
(Libertas Barberino Tavarnelle), Galli (Cerbaia).

F.c. Cubino-Ludus 90 Valle Dell Arno 2-1

RETI: Schenone, Schenone
Rimonta clamorosa del Cubino che si prende la vittoria contro la Ludus e sale al terzo posto in classifica. Una vittoria da romanzo thriller, per i gialloblù di Bonciani, sotto di un gol fino a cinque minuti dalla fine e capaci di orchestrare una rimonta tutta cuore e Schenone: quando hai in squadra certi giocatori, alla fine le partite le indirizzi per forza dalla tua parte. Rimpianti e non pochi in casa Ludus: la squadra di Poggiali, che vive una situazione di classifica non proprio florida ai margini della zona playout, esce senza punti dal fortino gialloblù nonostante un'ottima prestazione. La Ludus la sblocca con il calcio di rigore di Mattolini al 5': penalty scaturito da un fallo di mano sul tiro di Cassigoli. La reazione del Cubino arriva solo con un tirocross che però non crea difficoltà alla difesa gialloverde. Sono gli ospiti a sfiorare il raddoppio alla mezzora con un tiro da fuori di Galeotti che viene alzato sulla traversa da una splendida parata di Cosentino. Il predominio territoriale dei gialloverdi si mantiene fino alla fine del primo parziale: per i padroni di casa solo una fiammata firmata Geri al 42', con il pallone che esce non di molto. Alla fine del primo tempo il Cubino è sotto e diremmo meritatamente, con gli ospiti bravi a sfruttare l'episodio all'alba del match. Nella Ludus poi si fa male Galeotti (dentro Macaione), mentre il Cubino inserisce Schenone che risolve di fatto la gara. Sono i due cambi che manifestano le slidingdoors della partita: Macaione ha due enormi occasioni a disposizione, soprattutto una dove ha l'opportunità di fare tap-in di testa da un metro, ma cincischia e si dimentica di impattare con la sfera, sciupando clamorosamente. Mentre il ritmo della gara si alza in maniera vertiginosa, i break della Ludus in contropiede vanno a sbattere contro i legni: due tiri a giro di Bini e Cassigoli che vanno entrambi a morire addosso all'incrocio dei pali, mandando in frantumi le speranze di raddoppio dei ragazzi di Poggiali. Soffre in contropiede il team di casa, ma con uno Schenone nella manica tutto è possibile. E infatti la dura legge del gol colpisce a cinque minuti dalla fine. Rinvio confuso della difesa gialloverde, Schenone si porta avanti la palla col petto e tira una lavatrice che butta giù la porta per il pareggio. Gol straordinario dell'attaccante gialloblù che però non è ancora sazio. Al 91' infatti Schenone con un pallonetto va dentro per il due a uno su assist di Tacchi: soluzione deliziosa su ottima imbeccata di un altro subentrato, a dimostrazione che la panchina conta eccome, e la squadra del Cubino quest'anno è fra le più profonde di tutto il girone. Non sarebbe l'ultima emozione, perché gli ospiti, contrari ad uscire dal campo senza nemmeno un punto, provano il lancione disperato: lo raccoglie Balloni, che di mestiere fa terzino destro ma sa dilettarsi anche come bombardiere, e prova la soluzione sul palo lontano. Cosentino sarebbe battuto, ma il pallone esce di un centimetro alla sua destra. Si chiude con una beffa amarissima per la Ludus e con la gioia scatenata di Cosentino e soci: il Cubino ringrazia il portiere e i legni della sua porta, mentre per la Ludus c'è la delusione per aver giocato una delle migliori partite della stagione, senza tuttavia aver sfruttato gli episodi chiave per ammazzare definitivamente la contesa.

Fiesole Calcio-Sancascianese 1-1

RETI: Autorete, Migliorini


Grevigiana-Chianti Nord 1-0

RETI: Formosa


San Godenzo-Affrico 1-3

RETI: Rachidi, Papini, Ghaderi, Ghaderi


Settignanese-Audace Legnaia 3-0

RETI: Tumminaro, Privitera, Posarelli
LE PAGELLE
SETTIGNANESE
GALLUZZO 6:
Spettatore non pagante per tutta la gara, si limita a partecipare al giro palla dei suoi e a comandare a gran voce tutte le situazioni che accadono dinnanzi ai suoi occhi.
CORRI 7 : Gioca qualche metro più indietro, almeno in partenza, rispetto a quando la Settignanese si schiera con la difesa a tre ma nel primo tempo è costantemente nella metà campo avversaria a distribuire cross dopo serie infinite di progressioni palla al piede. Dotato tecnicamente, trova sistematicamente l'attaccante con passaggi diretti e calibrati.
SALVADORI 6 : Spinge meno rispetto a Corri sull'out di sinistra ma resta comunque sempre alto per attendere lo scarico da parte dei centrocampisti. In copertura dimostra di avere buona corsa per recuperare il diretto avversario una volta scappato lungo la fascia di competenza.
PERI 6.5 : Tanto ordine davanti alla difesa caratterizzato da un'abbondante quantità di palloni toccati per far girare l'intera macchina Settignanese. Prezioso anche in fase di rottura quando l'Audace Legnaia riesce a saltare il primo pressing a centrocampo. L'arbitro poi lo grazie poco prima del rosso a Belli per un intervento in ritardo con già un cartellino giallo a referto (65' De Mattia 6 : Lui, come tutti i subentrati, partecipano ad un allenamento sul giro palla).
CARRARESI 6 : Normale amministrazione là dietro perché l'Audace Legnaia non trova molte verticalizzazioni per i propri attaccanti. Si rende protagonista del non fallo in uscita che scaturisce l'espulsione di Belli al 43'.
MARRA 6 : Inizialmente parte un po' morbido lasciando un po' troppo spazio a Malpici che svaria su tutto il fronte. Con il passare dei minuti però riesce a prendere le distanze sul numero nove e si comporta di consuetudine senza sbavature, fatta eccezione per qualche appoggio fuori misura in fase di prima impostazione.
SIGNORI 6.5 : Mezz'ala con spiccato senso di inserimento, gioca un'ottima gara tagliando in verticale tutto il centrocampo ospite che fatica a seguirlo nei movimenti. Suo, inoltre, il recupero palla che spalanca le porte a Privitera in occasione del 2-0.
BARNABANI 6 : Nel centrocampo a rombo della Settignanese è forse quello che si vede bene per un lavoro più ombroso ma ugualmente utile alla squadra. Nel secondo tempo prende il ruolo di Peri e, prima si mette ad orchestrare, mentre al 75' segnala l'ultimo squillo del match con una punizione potente ma imprecisa.
TUMMINARO 7 : Una spina nel fianco costante nella difesa ospite: bravo a duettare nello stretto, riesce sempre a scaricare bene per poi andare veloce in profondità per prendersi il lancio dei compagni. Al 58' timbra anche il cartellino con una conclusione chirurgica dal limite che mette il punto esclamativo su una gara già chiusa da almeno dieci minuti (63' Nelli sv )
PRIVITERA 6.5 : Non parte benissimo a causa di un affollamento in quella porzione di campo a lui congeniale per farsi dare palla e puntare. Dopo un paio di conclusioni sballate, poi, pesca il gol dopo un rimpallo favorevole e dinnanzi a Fattori trova lo spiraglio giusto per raddoppiare (65' Guarnieri sv )
POSARELLI 6.5 : Sfrutta la sua fisicità per aprire varchi a Tumminaro che in campo aperto può essere micidiale. Ha subito l'occasione per segnare dopo sei minuti ma calcia alto da ottima posizione. Superata la mezz'ora si riscatta e segna un gran gol in girata senza lasciare scampo al numero uno di mister Polloni (61' Fani sv )

AUDACE LEGNAIA
FATTORI 5.5 : Non effettua grossi interventi perché la Settignanese è talmente cinica che di quattro tiri nello specchio, tre finiscono dentro. Sul terzo, quello di Tumminaro, ha forse qualche responsabilità tardando la distesa sulla sua destra.
TORRIGIANI 6.5 : Il migliore dei suoi senza ombra di dubbio: attento in fase difensiva dove Privitera cerca, senza successo, di superarlo nell'uno contro uno. Nel secondo tempo è sicuramente l'ultimo ad alzare bandiera bianca con interventi decisi e carichi di rabbia agonistica.
FUCÀ 5 : Soffre terribilmente le discese costanti di Corri che, in velocità, lo taglia sempre fuori trovando sempre lo spazio per rifornire gli attaccanti. In fase offensiva non presenzia mai la metà campo avversario sbagliando anche qualche passaggio di troppo (51' Coppini 6.5 : Buone scorribande sulla corsia di destra dove dimostra voglia di incidere e tanto attaccamento alla causa).
FIORINDI 5.5 : Inizia bene schermando le avanzate offensive della Settignanese prendendo come punto di riferimento la posizione di Privitera tra le linee. Quando l'Audace Legnaia rimane in dieci, rimane inevitabilmente coinvolto nel giro palla avversario e non tocca più il pallone (51' Cagiotto 6 : Emerge per i tanti palloni smistati a centrocampo con buona qualità).
MARZI T. 5.5 : Pronti via e rischia lasciando libero al tiro Posarelli nel cuore dell'area di rigore. Sul finire di primo tempo si riscatta recuperando Tumminaro lanciato in velocità a campo aperto con un intervento provvidenziale. Nel secondo tempo prova a limitare i danni ma la Settignanese ne segna altri due.
CAVALLARO 5 : Perde un sanguinoso pallone a centrocampo che apre un'autostrada a Tumminaro, recuperato poi bene dal compagno di reparto. In occasione del primo gol si dimostra troppo leggero sul numero undici locale e anche nella ripresa non chiude con su Privitera con la giusta determinazione (70' Mazzoli sv ).
BURGALASSI 5 : Nello scacchiere di mister Polloni funge da trequartista travestito dietro le punte ma rimane sempre troppo basso preoccupandosi più di difendere piuttosto che attaccare. Mai coinvolto in fase offensivo, abbandona il campo pochi minuti dopo l'inizio della ripresa (51' Marzi A. 5.5 : Prova a sfondare sul centro-destra di centrocampo senza però ottenere grandi successi).
BELLI 5 : Non parte male, anzi, di fa spesso vedere a centrocampo per portare palloni in avanti. Al 43' lascia i suoi in dieci per un intervento che è sulla palla ma, sapendo di essere già ammonito, è sempre un rischio entrare in maniera così irruenta.
MALPICI 5 : Fa a sportellate per tutta la gara contro la collaudata coppia difensiva rosso-nera senza ottenere troppi palloni giocabili. Prova nel primo tempo a calciare dal limite ma viene murato dal ritorno di Marra che mette il corpo a protezione. Termina la gara addirittura in mediana quando l'Audace Legnaia rimane in nove.
SENESE 6 : Se non altro è l'unico che compare nel tabellino delle occasioni create con un tiro al volo all'8' terminato lontano dai pali difesi da Galluzzo e con un colpo di testa molto più pericoloso dopo il vantaggio della Settignanese. Galleggia tra centrocampo e attacco creando qualche grattacapo alla squadra locale fino ad uscire stremato a dieci minuti dalla fine.
CECCHERELLI 5 : Funge da seconda punta partendo inizialmente al fianco di Malpici per poi scivolare qualche metro più indietro al fianco di Burgalassi: in entrambi i casi combina poco o niente, risultando sempre troppo indeciso sulla giocata giusta da eseguire con tempi e scelte sbagliate (61' Niscola sv )

ARBITRO
ROSINI di Arezzo 4.5 : Pomeriggio da dimenticare per il fischietto aretino che nel primo tempo determina in maniera negativa non estraendo il secondo giallo per Peri per poi espellere, qualche minuto più tardi, Belli per un contrasto deciso ma regolare. Da lì in poi conduce una gara in confusione fino anche al recupero eccessivo a fine gara dove non si giocava praticamente da 20 minuti.

IL COMMENTO
Partita senza storia sul campo di Bagno a Ripoli dove la capolista Settignanese stende l'Audace Legnaia al termine di una gara durata appena 43 minuti, complice l'espulsione molto dubbia di Belli che costringe la formazione ospite a giocare in dieci per tutto il secondo tempo e, addirittura in 9, nelle battute finali. Il copione tattico del match è inevitabilmente scritto dai rosso-neri che fin dal calcio d'avvio prendono in mano le briglie del possesso palla e provano a costruire con azioni ragionate. Detto ciò, gli ospiti riescono a chiudersi molto bene e in contropiede provano a sfruttare quei pochi spazi lasciati dall'attenta retroguardia locale che, grazie alle famose marcature preventive, gestisce sempre bene le letture. Il primo squillo di tinta rosso-nera arriva dopo appena sei minuti quando Posarelli approfitta di uno scivolone in area di Marzi T. ma da buona posizione manda troppo indietro il corpo e la traiettoria s'impenna. L' audace risposta ospite passa invece dai piedi del capitano, Senese, il quale dopo una serie di batti e ribatti si ritrova il rimbalzo giusto per calciare senza però riuscire ad imprimere forza e precisione al tentativo. Dopo questa doppia chance da una parte e dall'altra, la Settignanese comanda comunque il gioco senza però creare troppe occasioni da gol fino al minuto 35 quando, appunto, sblocca l'equilibrio: da un lungo giro palla sulla mediana infatti, Peri scucchiaia un pallone morbido pescando Posarelli all'interno dell'area di rigore, il numero undici protegge molto bene la sfera dalle disponibilità del difensore e in una frazione di secondo riesce a girarsi e a trovare col mancino l'angolo giusto per freddare Fattori. 1-0. Il vantaggio trovato dalla Settignanese non scoraggia l'Audace Legnaia e, proprio come successo in apertura, reagisce subito andando vicinissima al pareggio con un colpo di testa dello stesso Senese che stacca bene in mezzo ai centrali mandando la sfera a due dita dal palo. Ed eccoci arrivati all'episodio tanto discusso: al 43' Belli, già ammonito, entra in maniera decisa su Carraresi ma assolutamente sul pallone; il Direttore di gara fischia la punizione e senza pensarci un secondo di più estrae il secondo cartellino per il centrocampista che fa infuriare tutto il collettivo ospite, pubblico compreso. È l'ultimo, e non banale, sussulto della prima frazione. La ripresa inizia subito in discesa per la formazione di casa e al 50' Signori recupera un buon pallone sulla trequarti avversaria prima di servire Privitera al limite dell'area, il numero dieci vince un rimpallo con il difensore e a tu per tu con Fattori non sbaglia trovando la soluzione di precisione con il sinistro che gli permette di portare i suoi sul doppio vantaggio e con l'uomo in più. A questo punto, come anticipato, la gara termina virtualmente qui perché l'Audace Legnaia non trova le forze mentali per andare a far male ad una corazzata brava nella gestione del pallone che, anzi, al 58' pesca anche il tris con una bella azione combinata dal tridente offensivo la quale porta Tumminaro alla conclusione chirurgica dal limite che vale il 3-0. Adesso più che mai la gara perde tutto il suo fascino perché la Settignanese si limita solo ed esclusivamente al possesso della sfera fino al triplice fischio che vede addirittura l'Audace Legnaia concludere in nove dopo l'uscita di Senese a sostituzioni esaurite. Con questa vittoria, la formazione di Coverciano continua la propria corsa in vetta al girone D di Prima Categoria lanciando ulteriori segnali alle inseguitrici. Per la squadra allenata da mister Polloni un pomeriggio da dimenticare dopo una prima frazione da non buttare assolutamente ma che ha trovato nella decisone dell'espulsione di Belli un aggravante troppo pesante per continuare a sperare.