Campionando.it

Promozione GIR.B - Giornata n. 5

San Piero A Sieve-Athletic Calenzano 1-0

SAN PIERO A SIEVE: Tortelli, Terrafino, Barzagli, Gori, Frilli, Lastrucci, Marucelli (59' Calabrese), Landolfi, Brocchi (85' Santilli), Maenza (80' Giani), Cianferoni (86' Pozzi). A disp.: Sequi, Lukolic, Bresci, . All.: Tognozzi Luca
ATHLETIC CALENZANO: Zambri, Paoletti, Becattini, Conti R. (86' Londino), Marulli, Pantiferi, Caniggia (46' Del Re), Landolina, Penzo, Simoni, Bucaioni (46' Scudocrociato). A disp.: , Michienzi, Vivarelli, Lapi, Papi, Khodin. All.: Scintu Corrado
ARBITRO: Giuseppe Merlino di Pontedera
RETI: 27' Brocchi
NOTE: Ammoniti Terrafino, Gori, Frilli, Marucelli, Pozzi, Pantiferi, Scudocrociato.In piena zona playout sono tre punti d'oro quelli che conquista il San Piero a Sieve nell'anticipo del sabato, superando sul terreno amico l'A.Calenzano, privo del suo portiere titolare e in una posizione di classifica ancora altalenante. Soddisfazione invece per la squadra di Scintu sul piano della Coppa Italia di Categoria. Dopo avere superato in semifinale il Cortona Camucia nella gara disputata sul campo della formazione aretina, si conosce giorno e ora della finalissima che vedrà impegnati Montespertoli e Athletic Calenzano. Mercoledì 30 Marzo alle ore 20.30 al Gino Bozzi di Firenze le due squadre si affronteranno per l'ambito torneo. Il San Piero a Sieve fin dai minuti iniziali dimostra di avere più fame e carattere degli avversari. Non ci sono particolari emozioni ma la voglia e la grinta messa in campo su ogni pallone indicano che il barometro vede il San Piero farsi preferire. E' un Calenzano deludente soprattutto in quei giocatori che dovrebbero fare la differenza (vedi Landolina) e così è la squadra di Luca Tognozzi a fare la partita. Il giocatore del match è sicuramente l'attaccante locale Brocchi che prima colpisce i legni della porta difesa da Zambri e poi al 28' si porta in vantaggio con una conclusione dalla media distanza dopo una respinta corta della retroguardia avversaria che s'infila alle spalle di Zambri. Il primo tempo non presenta ulteriori emozioni e si conclude con il vantaggio di misura di un San Piero a Sieve aggressivo e convinto dei propri mezzi. All'inizio della ripresa mister Scintu cerca di cambiare il corso della gara e manda in campo Del Re e Scudocrociato che prendono il posto di Caniggia e Bucaioni, protagonisti di un primo tempo avulso dal contesto. C'è una reazione diversa degli ospiti e la squadra di Scintu sfiora il pareggio su calcio di punizione da una venticinquina metri di Simoni che colpisce la traversa. Fa buona guardia nel finale di gara la difesa locale contro un avversario che controlla il pallino del gioco senza però colpo ferire. I locali hanno alla fine meritato il successo per il cuore e il carattere che hanno messo in campo in ogni fase della gara, si sono fatti preferire Frilli, Lastrucci e Brocchi. Nelle file dell'A.Calenzano, molte insufficienze, da citare la prova del solito Simoni, autore di una punizione che non ha avuto fortuna e di una prova pienamente sufficiente. Gara grintosa, buona la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Frilli, Lastrucci, Brocchi
(San Piero a Sieve), Simoni (A.Calenzano).

Gallianese-A.g. Dicomano 1-0

GALLIANESE: Salucci, Mata (56' Romanelli), Mengoni, Landi, Ceripa, Vigiani (89' Pierottoli), Romano, Scala, Fioravanti, Innocenti (69' Bartolacci), Gambini (72' Mucaj). A disp.: Borsotti, Del Mazza, Laajal, Ujku, Parrini F.. All.: Miliani Alessio
A.G. DICOMANO: Maionchi, Olivieri, Bonavita, Meacci, Meazzini (92' Paggetti), Leo (84' Zepponi), Fedi, Pierattini (71' Vallaj), Zeni, Fedele, Tognelli (65' Farsi). A disp.: Marcucci, Ferri, Tozzi, Terruso, Fabbrini. All.: Fusi Michele
ARBITRO: Alessio Vaggelli di Prato
RETI: 48' Vigiani
NOTE: Ammoniti Mengoni, Landi, Scala, Fioravanti, Fedele.La Gallianese conquista una vittoria importantissima per continuare a credere nella salvezza: i rossoblù allenati da Miliani superano di stretta misura l'Alleanza Giovanile Dicomano in un derby mugellano molto bloccato. Nei minuti iniziali partono bene gli ospiti, poi i padroni di casa crescono e si dimostrano molto ordinati. Ma tutto sommato non si materializzano vere occasioni da gol nel primo tempo. I padroni di casa vanno in vantaggio all'inizio del secondo tempo: è il 47' quando Rocco Vigiani interviene sugli sviluppi di un calcio d'angolo e firma con un colpo di testa la rete che risulterà decisiva. Con questo successo la squadra di mister Miliani si porta a 14 punti e punta a rientrare in zona play-out, evitando la forbice.

Sestese-Audax Rufina 1-2

SESTESE: Valoriani, Grazzini, Bandinelli, Fattori (67' Sanni), Bencini, Manetti N. (67' Idmane), Paggetti (87' Silvestri L.), Wahabi, Di Vico (60' Simeone), Ridolfi (82' Capetta), Renieri. A disp.: Giuntini, Farulli, Vinciarelli, Frongillo. All.: Angiolini Matteo
AUDA. RUFINA: Onasini, Sequi, Trincia, Maccari (60' Somigli M.), Gori, Giannelli, Camara (80' Castri), Falugiani (63' Bussotti), Bachi (83' Massa), Benvenuti, Cicalini (90' Tempestini). A disp.: Lanzini, Fusi, Bechelli, Giordani. All.: Diotaiuti Niccolo
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia
RETI: 17' Benvenuti, 21' Cicalini, 75' Paggetti
NOTE: Ammoniti Bencini, Manetti N., Sequi, Maccari, Bachi, Somigli M..SESTESE
VALORIANI: 6
Incassa due gol sui quali non può proprio fare nulla; per il resto non è chiamato ad interventi particolarmente impegnativi. Sempre molto pronto nelle uscite.
GRAZZINI: 6 Qualche imprecisione in fase di disimpegno, ma anche interventi decisivi su un cliente pericoloso come Camara. Nel finale va a fare il difensore centrale con Bencini e se la cava anche lì (è il più giovane in campo: 2003).
BANDINELLI: 6 Si applica nella marcatura di Cicalini e lo fa con non poca fatica, ma alla fine l'attaccante ospite entrerà nel tabellino dei marcatori solo per un tiro dal dischetto. Certamente l'impegno in marcatura ne limita l'apporto in fase di spinta.
FATTORI: 6 Se la cava bene in fase di copertura, anche se appoggia poco la manovra in profondità. Ritrova precisione nei tiri da fermo: all'inizio del secondo tempo impegna severamente il portiere ospite (67' Idmane: 6- Cerca di dare ordine ai tentativi di pervenire al pareggio nel finale).
BENCINI: 6 Qualche sbavatura iniziale viene rimossa da una prova tenace, con interventi tempestivi e precisi, che chiudono gli spazi centrali della difesa.
MANETTI: 6+ Dopo un malinteso iniziale con Bencini, aggiusta le misure e si dispone con efficacia alla marcatura di Bachi. E' il primo ammonito della gara, a fine primo tempo, ma probabilmente non meritava questo primato (67' Sanni: 6 Uno spicchio di gara positivo come esterno basso a destra).
PAGGETTI: 6 Praticamente disperso per buona parte del primo tempo, si riscatta con una ripresa vigorosa. Sfiora il gol su calcio di punizione e lo centra, invece, con grande abilità dalla lunga distanza (86' Silvestri: sv).
WAHABI: 6,5
Ancora una gara di notevole spessore: lotta in mezzo al campo e cerca anche gli inserimenti giusti. Peccato per l'intervento che determina il calcio di rigore del doppio vantaggio: sbaglia il tempo di intervento sull'avversario (errori di gioventù).
DI VICO: 5,5 Nel modesto primo tempo della sua squadra non emerge mai dal grigiore generale, pur muovendosi molto. Poco di più si vede per il tempo che resta in campo nella seconda frazione (60' Simeone: 5,5 Fotocopia del compagno sostituito: non sfrutta al meglio un'occasione nel finale).
RIDOLFI: 6,5 Alla fine i due esterni di centrocampo sono i frutti migliori prodotti dalla squadra. Nel conto ci sono un paio di strappi travolgenti e un po' di sfortuna nelle conclusioni (80' Capetta: sv).
RENIERI: 5,5
Nel primo tempo si sacrifica molto in copertura ed è meno efficace in fase offensiva. Poco concreto, però, il proprio apporto anche nel secondo tempo.
AUDAX RUFINA
ONASINI 6,5
Una goffa uscita alta su cross di Fattori, nel primo tempo, che poteva costare cara; non irreprensibile anche nel colpo di testa fuori area ad anticipare Simeone. Ma offre anche almeno tre interventi determinanti per conservare il risultato a favore della sua squadra.
SEQUI: 6+ Un pallone sbucciato all'inizio, ma poi tutto si assesta dietro e in avanti: valido il suo contributo al funzionamento della catena di destra.
TRINCIA: 6+ Classe 2002, agisce in marcatura su Paggetti e lo perde in occasione del gol, ma se la cava egregiamente a tenere attiva la catena di sinistra della sua squadra.
MACCARI: 6- Fa da perno di centrocampo, ma più che illuminare svolge un lavoro oscuro rincorrendo tutti con vigore (e anche con qualche intervento sopra le righe, che ne determina l'ammonizione, a fine primo tempo (63' Bussotti: 6 Positivo nel lavoro a centrocampo).
GORI: 7 Il nonno della compagnia disputa una gara di grande temperamento: chiude perfettamente in diverse occasioni e spazza via senza troppi fronzoli, quando è il caso. Bravo anche in appoggio alla manovra offensiva.
GIANNELLI: 6,5 Completa in maniera egregia una coppia di esperti centrali, limitando molto i pericoli nella sua zona di competenza.
CAMARA: 6,5 Punta esterna dalle movenze eleganti, è determinante nell'imprimere la svolta della gara a favore della sua squadra, entrando da protagonista nelle occasioni dei due gol (79' Castri: sv).
FALUGIANI: 6-
Stenta a trovare una posizione giusta nella zona di centrocampo e il suo contributo alla manovra della squadra non è particolarmente appariscente (60' Somigli: 6 Cerca di fare argine a centrocampo).
BACHI: 6 Si muove molto, ingaggiando aspri duelli con il suo controllore Manetti. Manca di lucidità, in qualche circostanza, nel momento risolutivo (82' Massa: sv).
BENVENUTI: 7+
Disputa una gara maiuscola, impreziosita da un gioiello quale è il primo gol. Si muove con lucidità in ampi spazi di campo e, addirittura, allo scadere del recupero lo troviamo al limite della propria area, ad allontanare un cross di Bandinelli.
CICALINI: 6+ Si disimpegna bene come esterno alto a sinistra ed ha il merito di trasformare, con un'esecuzione da manuale, il calcio di rigore che porta in doppio vantaggio la sua squadra (90' Tempestini).
ARBITRO
MAURO di PISTOIA: 6
Si guadagna la sufficienza, ma non di più. Non commette errori da matita blu, ma è troppo tollerante su certi interventi, che rischiano di far accendere troppo la gara. E' ben aiutato dai collaboratori.
La Sestese subisce ancora: arriva la seconda sconfitta casalinga di questo girone di ritorno per ora da incubo, con solo tre punti in cinque gare (all'andata ne erano arrivati sette). Il punteggio delle due sconfitte è lo stesso (1-2), ma questa volta è diversa la successione delle reti. A differenza di domenica scorsa, la sconfitta scaturisce da un primo tempo nel quale per larga parte, i padroni di casa, sono apparsi incapaci di contrastare nel gioco l'Audax Rufina che, pur senza fare cose trascendentali, ha avuto una supremazia territoriale imbarazzante. La Sestese, in questa occasione con Alessandro Rossi (allenatore degli Allievi B) in panchina, dimostra nel secondo tempo di avere almeno un cuore grande e lo getta oltre l'ostacolo. L'Audax Rufina non tiene più il campo con la sicurezza della prima frazione di gioco e si abbassa, per lunghi tratti, a difendere il doppio vantaggio acquisito nel primo quarto di gara. La Sestese attacca con continuità, anche se la sua manovra fatica a trovare sbocchi al momento della finalizzazione e si affida a lanci lunghi, che fanno la felicità della solida difesa avversaria. Il gol che dimezza lo svantaggio arriva, comunque, poco oltre la metà della seconda frazione, in tempo utile per rinfocolare speranze di agguantare un prezioso pareggio. Ma la generosità dei locali non porta a creare qualche effetto concreto sul risultato. Entrando nei dettagli della cronaca vediamo che la Sestese scende in campo (in maglia a strisce rossoblù) con il consueto 4-3-3, che vede Renieri in campo dall'inizio, unica novità rispetto all'undici titolare visto contro il Montespertoli. Mister Diotaiuti presenta un 4-3-3, che vede le novità, rispetto al turno precedente, costituite da Trincia esterno basso in difesa, Giannelli centrale e Camara alto in avanti a sinistra. Le maglie bianche e nere degli ospiti con numeri color oro, creeranno non pochi problemi al sottoscritto, che dovrà affidarsi a caratteristiche fisiche, colore delle scarpe e quanto altro per individuare correttamente gli atleti ospiti in campo. L'Audax comincia a premere in avanti fin dall'inizio, occupando bene ogni spazio a disposizione. Nei minuti iniziali, però, si registra una sola conclusione di Bachi da fuori area, che si rivela poco più che una telefonata a Valoriani. Ma improvvisamente, al 18', un guizzo di Camara sulla destra porta ad un cross in area sul quale Benvenuti si coordina alla perfezione e, con il sinistro, fa partire una conclusione bassa, che si infila nell'angolino, alla sinistra di Valoriani. Passano appena tre minuti e Wahabi, in ritardo, atterra in area Camara sulla sinistra: il calcio di rigore è trasformato con freddezza da Cicalini, che spiazza Valoriani e manda il pallone nell'angolo alla sua sinistra. Al 26' uno spunto di Ridolfi si conclude con un tiro abbondantemente fuori bersaglio. Ma non c'è una vera reazione dei padroni di casa, che si affidano a lanci lunghi e alle situazioni che nascono dai calci piazzati. Al 29', su calcio d'angolo, Wahabi stacca bene di testa, ma il pallone finisce di poco a lato. Ancora pericolosi i giocatori della Rufina, con un lancio di Gori, non controllato a dovere da Bachi. La Sestese costruisce, al 36', la migliore occasione di questa parte di gara grazie ad un diagonale a mezza altezza di Ridolfi da destra: Onasini chiude bene la porta, con un tuffo alla sua destra e devia il pericoloso pallone. Proprio allo scadere, si rivede la Sestese in avanti: Ridolfi allarga a Renieri, che da sinistra fa partire una conclusione inguardabile. Nella ripresa la Sestese si accende subito e per ben due volte crea i presupposti per il gol, sempre su palla inattiva. Al 46' Renieri conquista un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore: la pennellata di Fattori, sul primo palo, vede lo splendido tuffo di Onasini, che devia il pallone in calcio d'angolo. Al 51', per un fallo di mano di Trincia, si assiste ad un calcio di punizione da destra: questa volta la battuta è di Paggetti, che non trova la porta per poco. Al 55' una buona combinazione offensiva sulla sinistra, porta Ridolfi alla conclusione da dentro l'area, ma il pallone viene deviato ancora in calcio d'angolo. L'Audax Rufina si trova schiacciata nella propria metà campo e si difende con interventi decisamente energici. Cominciano le sostituzioni per immettere, da una parte e dall'altra, forze fresche. Dopo un calcio di punizione alto di Trincia arriva il gol dei padroni di casa, al 73'. C'è un lancio lungo per il nuovo entrato Simeone: Onasini esce fuori area e, di testa, lo anticipa rinviando centralmente verso Paggetti che, da una trentina di metri, indirizza con precisione il pallone nella porta sguarnita. Un'altra conclusione senza fortuna di Ridolfi, al 78', e poi la spinta della Sestese crea sempre meno pericoli e sono, anzi, gli ospiti a non sfruttare con Massa una buona opportunità, nata da un calcio di punizione di Gori. Finisce dopo cinque minuti di recupero, con l'Audax che festeggia un secondo posto dietro ad un lanciatissimo Montespertoli, che aumenta a sette i punti di vantaggio sulla prima inseguitrice e che le farà visita nel prossimo turno. Alla luce degli altri risultati, la Sestese si vede scavalcata dal San Piero a Sieve e si trova impelagata in piena zona play-out. Per la Sestese, il prossimo turno, non sarà un pomeriggio proprio tranquillo in quel di Calenzano, con i padroni di casa certamente vogliosi di rifarsi nella pesante sconfitta subita nel derby di andata. Aspettiamoci, comunque, fuochi d'artificio un po' su tutti i campi, visto il calendario.

Audace Galluzzo-Luco 2-1

AUDACE GALLUZZO: Ioanna, Burgassi, Ammannati, Gianchecchi (74' Pucci), Segoni Si., Raganati, Mbye, Thiam, Marrani, Tanini, Toccafondi (87' Bargioni). A disp.: Luconi, Checcucci, Cherin, Piazzini, Giorgi, Abdoune, Antongiovanni. All.: Colo Rudy
LUCO: Rizzo, Baggiani (80' Lombardi), Mauro, Gianassi, Ignesti, Pisapia, Bruni (68' Arias), Lukolic (72' Agonigi), Campagna, Trotta D., Roselli (57' Parrini). A disp.: Bardazzi, Innocenti, Viciani, Farina, Berardicurti. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Niccolo' Monti di Firenze
RETI: 20' Bruni, 55' Thiam, 85' Burgassi
NOTE: Ammoniti Ammannati, Segoni Si., Thiam, Toccafondi, Baggiani, Ignesti, Pisapia, Bruni.

Lanciotto Campi-Montelupo 3-1

LANCIOTTO CAMPI: Carnevali, Benelli, Biagioni, Aragoni (69' Afelba), Ballerini, Bambi, Cecchi, Bonciani N. (92' Scarlini), Fathou (62' Berillo), Verdi (76' Venturi), Ascolese (86' Galante). A disp.: Cerbai, Bertoli, . All.: Selvaggio Rosario
MONTELUPO: Delfino, Cupo (46' Cacialli), Marrazzo, Beconcini (65' Matteuzzi), Mattei, Corsinovi, Fornai (81' Bruno), Cerboni, Koceku, Fedeli, Gori (79' Buzzi). A disp.: Parrini, . All.: Lucchesi Andrea
ARBITRO: Gabriele Giusti di Livorno
RETI: 35' Verdi, 55' Cecchi, 83' Corsinovi, 85' Benelli
Due punti in classifica prima di questa gara fanno la differenza fra tranquillità e preoccupazione. I padroni di casa, protagonisti di un ottimo girone di ritorno in cui la prevalenza del segno uno nelle gare interne fa la differenza, inseguono i play - off che poi non sono molto lontani, gli amaranto, protagonisti fino a questo momento di un campionato altalenante, fatto di diversi gol fatti ma anche di troppe reti prese, si trovano invischiati in quella che è la lotta per evitare i play - out. Insomma la gara del Ballerini è da vivere tutta da vivere di un fiato e ci potrà raccontare se le speranze dei padroni di casa hanno un fondamento o se la voglia dei giocatori di Lucchesi di arrivare presto alla tranquillità in classifica possa trovare in questa gara un elemento decisivo per programmare il proseguo della stagione. Sul campo che è il giudice assoluto del campionato e delle ambizioni e delle illusioni che ciascuno club possono avere c'è solo Lanciotto Campi. Che si conferma quasi imbattibile sul campo amico, che fa gioco e che per grinta e voglia di vincere non conosce rivali. Per chi ha mire di lotta per il vertice o poco ci manca ora dovrà fare i conti con la squadra di Rosario Selvaggio che può anche cambiare di gara in gara alcune pedini secondo la situazione fisica e tecnica ma che è sempre un leone che ruggisce e una squadra che non conosce pause. Ha fatto bene il ds Novelli nella doppia campagna acquisti, sono arrivati giocatori di talento, ma soprattutto si deve necessariamente parlare bene del mister Rosario Selvaggio, altra sorpresa in positivo della stagione. Non ha fatto invece nell' occasione una impressione positiva il Montelupo di Lucchesi, mai in gara e sempre a rincorrere gli avversari in ogni parte del campo. I padroni di casa hanno l'opportunità per passare in vantaggio ma al 30' Cecchi non trasforma un calcio di rigore concesso giustamente dal direttore di gara che viene parato dall'ex Delfino Dopo averlo sfiorato nella circostanza, il gol per i padroni di casa arriva nella fase finale del primo tempo, lo realizza un Verdi stratosferico, il ragazzo, ex Firenze Ovest e Pistoiese, è sicuramente in palla, mette in difficoltà più volte gli avversari e realizza un gol da cineteca mettendo il pallone in rete, dopo aver superato mezza difesa avversaria, portiere compreso. Tempo, il primo, che si chiude sull'1-0 per il Lanciotto ma forse è un punteggio fin troppo stretto per i padroni di casa. Ci si attende una reazione del Montelupo nel corso della ripresa e invece è sempre più la squadra locale a amministrare il vantaggio e a fare la partita. Inevitabile il 2-0 che arriva grazie alla segnatura di Cecchi nella fase iniziale della ripresa ottimamente servito da Ascolese, diavoletto imprendibile per gli avversari. Si riaccende la gara al minuto 37' quando sugli sviluppi di un cross, è Cerboni ad accorciare le distanze per il Montelupo. Passano due minuti e i locali chiudono il conto, ancora su azione proveniente dalla fascia, con la terza rete che porta la firma di Benelli. Buona la direzione arbitrale.
Calciatoripiu': Benelli, Verdi, Ascolese
(Lanciotto Campi), Cerboni (Montelupo).

Montespertoli-Rignanese 1-0

MONTESPERTOLI: Fenderico, Mina, Menichetti G., Fioravanti, Sabatini, Biondi, Bourezza, Marconcini (88' Anichini), Rocco (70' Kantor), Maltomini, Marchi (61' Sinteregan). A disp.: Sabatini E., Ceccarelli, Parrino, Veraldi, Di Tommaso, Conti M.. All.: Targetti Claudio
RIGNANESE: Ferrari, Pruneti, Casalini, Dimare (79' Parigi), Frijia (67' Masi), Merola, Landini, Molinu, Lalaj, Kuqi, Rosi (75' Ciancaleoni). A disp.: Chiti, Sagnini, Nenciarini, Caldini, . All.: Lucchesi Francesco
ARBITRO: Gabriele Fiorillo di Lucca
RETI: 85' Kantor
NOTE: Ammoniti Mina, Sabatini, Conti M., Pruneti, Casalini, Rosi.Alla lunga anche il miglior fortino può cadere. E coloro che hanno condotto l'assedio possono esultare. Certo non è il miglior momento per usare metafore militari, e allora è meglio concentrarsi sul piano prettamente sportivo: ciò che sta combinando il Montespertoli è uno spettacolo. I gialloverdi di Targetti sono semplicemente inarrestabili e piegano fra le mura amiche anche una Rignanese dura a morire (soprattutto, vogliosa di punti salvezza per allontanarsi dalla zona rossa) salendo a +7 in classifica sulla Rufina seconda e +8 sul Lebowski terzo: se non è stata una mezza ipoteca sul campionato, poco ci manca. La gara contro la Rignanese è la più classica delle partite trappola: i biancoverdi infatti approcciano meglio il match e nei primi dieci minuti mettono in difficoltà i locali alzando il proprio baricentro anche se non creano occasioni pericolose da rete. Il Montespertoli accetta di partire in apnea e guadagna campo col passare dei minuti, facendo sgonfiare la pressione degli avversari. Anzi, al primo tiro in porta i locali la sbloccherebbero anche: è il 20' quando Bourezza si accentra e lascia partire una gran bella soluzione a giro che si insacca, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco che genera non poche polemiche fra i gialloverdi di casa. Poco dopo Marchi penetra in area e calcia con potenza, trovando la pronta risposta di Ferrari: sulla ribattuta non c'è alcuna maglia gialloverde pronta a ribadire in rete, e l'azione sfuma. Nel finale di tempo gli ospiti provano il break e costruiscono un'occasione coi fiocchi: una soluzione dalla distanza trova la corta respinta di Fenderico. Sulla ribattuta si avventa l'ex Antella Landini che però manda clamorosamente alto da ottima posizione. Intervallo. Nella ripresa il Montespertoli decide finalmente per il forcing, accerchiando il più possibile la retroguardia ospite nella propria metà campo alla ricerca del gol del vantaggio che, complici i risultati sugli altri campi, permetterebbe ai Targetti-Boys di allungare in modo significativo. Fioravanti prova la rasoiata col destro, palla fuori di un niente. Poco dopo Sabatini in mischia deve solo mettere dentro da buona posizione, ma sulla linea il portiere biancoverde si inventa un autentico miracolo. La gara sembra stregata, ma il jolly di Targetti, quello che a fine partita fa esplodere di gioia il tecnico e i tifosi, viene dalla panchina: è Kantor, subentrato al posto di Rocco, che all'85' finisce un sudoku sulla schiena di un difensore ospite sugli sviluppi di un corner e con un imperioso stacco di testa mette dentro un pallone che sa di urlo liberatorio. L'uno a zero Montespertoli, cercato con tutte le forze, accarezzato e quasi vanamente perduto, si materializza così all'improvviso, timbrato dall'uomo che non ti aspetti, che si prende la sua domenica di gloria e manda in orbita i gialloverdi. Se non è una mezza ipoteca sul campionato questa..

Centro Storico Lebowski-Rondinella Marzocco 2-1

CENTRO STORICO LEBOWSKI: Mirri, Conti, Magnelli (76' Paoli), Quadri, Geri, Giuntoli, Calbi, Fornai, Bargelli (92' Frassineti), Bagnoli, Mohamed (83' Murras). A disp.: Battista, Bartolozzi, Paggetti M., Baravelli, Cammelli, Masini. All.: Murras Diego
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Barletti (71' Cerza), Marchi (81' Zadrima), Pucci (61' Vanzi), Marini, Ferrmaca, Renna, Delli Navelli, Cragno, Maresca (68' Pecci), Enea (61' Rosi). A disp.: Noferini, Martorana, Cavedoni, Berti. All.: Francini Alessandro
ARBITRO: Federico Leoni di Pisa
RETI: 23' Calbi, 28' Cragno, 59' Quadri
NOTE: Ammoniti Conti, Quadri, Mohamed, Delli Navelli, Rosi.