Esulta la Cattolica al termine della battaglia di Soffiano contro la Sestese: settantacinque minuti tiratissimi, vibranti ed elettrici. Spettacolari non tanto per il gioco, ma per l'intensità con la quale i ventidue in campo dall'inizio alla fine hanno alimentato il match, senza mai staccare la spina. Domenica piovosa, campo allentato e divise che diventano presto una zavorra per ciascun giocatore. Si affrontano due squadre dalle ottime qualità tecniche, fisiche e caratteriali. E per sfide trovare un posto sulla terrazza o nella tribuna non è affatto facile. Moduli. Daniele Pallini schiera i suoi con un 4-3-3, nel quale davanti a Pinochi agiscono Nocentini e Paoli centrali; Bilardi e Cucinotta esterni. In mediana il vertice basso, cervello e motore della squadra è Ammendola, fiancheggiato dai piedi buoni di Ciotola e Lascialfari, due centrocampisti portati all'inserimento ma bravi anche nel lavoro senza palla. In attacco Baldi è supportato dagli esterni Nuti e Paoletti. Anche Alla e Somigli optano per un 4-3-3: in difesa, davanti a Soccodato, c'è Papalini insieme a Falaschi, con Sepe e Meucci esterni. In mediana, vista anche l'assenza di Barbieri (solo in panchina) partono Maliqaj, Genova e Bartolozzi, mentre c'è Rossi Lottini insieme a Fancelli e Bigozzi in attacco. Carattere. Come detto, il carattere è una specificità di entrambe le squadre. La Cattolica vuole tenere il passo del Tau dopo aver subito il sorpasso, la Sestese è in rimonta nelle ultime settimane e mister Pallini vuole proseguire il trend positivo avviato col suo arrivo. Al primo minuto c'è subito la formazione rossoblù nell'area locale: un corner battuto da sinistra da Lascialfari viene respinto dalla difesa, lo stesso numero 10 rossoblù crossa al centro, dove Paoletti conclude sul fondo. La Cattolica per qualche minuto alza il baricentro, ma in realtà è la Sestese ad avere in mano il pallino del gioco nella prima parte del match. Al 7' Nuti punta Meucci, si crea lo spazio per calciare col destro e scocca un tiro a girare che termina sul fondo. Passano due minuti e ancora Nuti (molto attivo in questi minuti) serve un cross tagliente, Paoletti fa il movimento giusto ed arriva in anticipo sul pallone ma sfiora soltanto la sfera e non inquadra lo specchio. La formazione di Pallini si vede anche al 16' (punizione di Nuti alta di poco, ma Soccodato era sulla traiettoria) e tentativo di Paoletti (ancora da corner: palla sul fondo). La pressione rossoblù continua ancora per qualche minuto, fino a quando Baldi prende il tempo alla difesa di casa e subisce l'intervento al limite dell'area di Papalini. Bisceglia valuta che non sia chiara occasione da rete (in effetti accanto all'attaccante c'era anche Falaschi) ed estrae il giallo per il difensore centrale giallorosso. La punizione viene calciata da Lascialfari sopra la traversa. Inversione. Nel primo tempo la partita cambia rotta. La Cattolica, dopo aver strinto i denti durante la pressione avversaria, si fa più intrapredente. Alla e Somigli cambiano posizione a Rossi Lottini e Bartolozzi, portando quest'ultimo alto a destra. Al 29' proprio per un fallo su Bartolozzi i giallorossi ottengono una punizione al limite dell'area. Calcia Bigozzi che prova ad aggirare la barriera e a piazzare la sfera accanto al palo più lontano, ma Pinochi capisce tutto e blocca. Al 34' Bigozzi guadagna un varco sulla sinistra e, all'interno dell'area, sterza per disorientare Paoli. L'attaccante di casa finisce a terra dopo il contatto il signor Bisceglia, tra le proteste dei ragazzi ospiti, concede il penalty. Batte Bartolozzi che calcia rasoterra, ma Pinochi intuisce; la sfera bagnata passa sotto il corpo del portiere, ma proprio grazie al tocco di quest'ultimo assume un giro strano che la frena e che consente al bravo Pinochi di completare l'impresa. La Sestese ha perso lo smalto dei primi minuti e prima dell'intervallo c'è tempo ancora per un'occasione dei locali: Bigozzi dal limite scarica per Genova che prende la mira e scocca un mancino potente; Pinochi sfiora quanto basta per mandare la sfera sul palo. Il primo tempo finisce così a reti inviolate. Ma.. che ritmo! Ripresa e vantaggio giallorosso. La Sestese sembra riprendere nel secondo tempo con la stessa voglia e la stessa organizzazione che aveva messo in difficoltà la squadra di casa. Ma la Cattolica tiene il baricentro più alto e impedisce agli attaccanti rossoblù di calcare l'area di Soccodato. Al 39' un rinvio di Pinochi viene recuperato da Bartolozzi, Fancelli lancia Bigozzi che accelera e calcia col mancino sul fondo. Al 47' Bigozzi riceve la sponda di Fancelli e si porta al tiro con un rasoterra da fuori che termina sul fondo. Al 50' Travagli (entrato pochi minuti prima) lotta ai venticinque metri dalla porta e subisce fallo. La distanza sembra proibitiva, ma Bartolozzi non si lascia scoraggiare. E col destro disegna una parabola stupenda che va ad insaccarsi imparabile sotto l'incrocio dei pali alla destra di Pinochi. Reazione. La risposta della Sestese è determinata. Ma il carattere dei ragazzi di Pallini non basta per scalfire la difesa locale, che, capitanata da Falaschi, rimane inespugnabile anche sulle insidiose palle inattive servite all'interno dell'area di rigore. Anzi, i giallorossi pungono in contropiede. Al 52' Bigozzi serve al centro un cross teso che Pinochi è ancora bravo ad allontanare. Un minuto più tardi ci prova Ciotola con un mancino che termina sul fondo. Alla e Somigli negli ultimi minuti schierano la difesa a cinque, con l'ingresso di Zannino per Fancelli. Dopo un mancino di Ammendola che esce di poco alla destra di Soccodato, al 70' Sepe salta due avversari e crossa per lo stacco di testa di Righi che manda a lato. Al 72' Bartolozzi salta un avversario e punta la porta, ma viene agganciato in tackle da Nocentini. Bisceglia fischia la punizione ed estrae il rosso per il difensore centrale sestese. La punizione calciata da Bigozzi termina alta. Con i quattro minuti già scaduti, l'ultima punizione del match è per la Sestese: da centrocampo il pallone viene calciato da Paoli verso l'area, nella quale è salito anche Pinochi, ma la difesa locale respinge anche quest'ultimo assalto. E così al triplice fischio di Bisceglia possono esultare i ragazzi di casa. Sono tre punti d'oro. Sofferti, faticosi e legittimati con un cambio di passo nella ripresa, frutto anche dell'ottimo inserimento dei ragazzi entrati dalla panchina. Sconfitta amara per la Sestese, che nel primo tempo ha giocato ad alti livelli e avrebbe potuto sbloccare il risultato con più concretezza. Ma i rossoblù di Pallini, al di là dell'attuale distanza dal vertice, hanno grandi qualità e crescendo ancora potrebbero ancora provare a rientrare. Giudizi. Soccodato non è chiamato ad interventi da supereroe, ma su un terreno così pesante trasmettere sicurezza alla difesa nelle prese e nelle uscite non è affatto scontato. Meucci si prende cura di Nuti e aiuta sempre i due centrali. Papalini conferma la sua affidabilità sui palloni alti e nei duelli con gli avversari; grande tempismo da parte di Falaschi che guida la retroguardia ed è uno dei migliori. Sepe, dopo un primo tempo di efficace copertura, diventa arrembante nella ripresa. Molto bene anche Maliqaj davanti alla difesa, cresce alla distanza Genova, grande lottatore. Bartolozzi cambia passo quando viene avanzato e inventa una punizione favolosa. Rossi Lottini combatte in mediana dopo i primi minuti avari di palloni giocabili; Bigozzi irrompe sul match a fine primo tempo e continua da protagonista nella ripresa; gara difficile per Fancelli, che però lotta come un leone. Entra benissimo Travagli, efficaci anche gli inserimenti di Mazzi, Righi e Zannino. Nella Sestese prestazione eccellente per Pinochi che para un rigore e compie un altro intervento decisivo su Genova. Ottima prova del terzino sinistro Cucinotta, Nocentini (al di là del fallo che è costato il rosso) e Paoli se la cavano bene contro il tridente avversario. Ottimo il primo tempo di Ammendola e Lascialfari, gara molto buona di capitan Ciotola. Nuti parte forte ma poi gli avversari riescono a prendere le contromisure; Paoletti è nel posto giusto in due occasioni ma non è fortunato nel tiro. Baldi costringe i centrali avversari a non abbassare mai la guardia. Prova a farsi largo Pepe nei 25 minuti finali. C.D.B.
San Michele Cattolica Virtus-Sestese: 1-0 SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Soccodato, Meucci, Sepe, Maliqaj (41' Travagli), Falaschi, Papalini, Rossi Lottini (65' Righi), Bartolozzi, Fancelli (67' Zannino), Bigozzi, Genova (50' Mazzi). A disp.: Magnolfi, Zeroni, Duranti, Viganò, Barbieri. All.: Mirko Alla e Dino Somigli. SESTESE: Pinochi, Bilardi, Cucinotta, Paoli, Nocentini, Ammendola, Paoletti (51' Pepe), Ciotola, Baldi, Lascialfari, Nuti. A disp.: Collini, Pizzuto, Petocchi, Kapidani, Guerrini, Mazzoli, Angiolini. All.: Daniele Pallini. ARBITRO: Claudio Bisceglia di Firenze. RETE: 50' Bartolozzi. NOTE: ammoniti Papalini al 27', Sepe al 64'. Espulso Nocentini al 72'. Corner 2-3. Recupero 1'+5'.
CAPEZZANO PIANORE: Moretti, Marchetti, Rossi, Tognetti, Ramku, Salini C., Sapienza, Biasci, Sereni, Lampitelli, Boselli. A disp.: Citti, Massa Boccia, Belluomini Fr., Saranfi, Basili, Michelucci, Fani, . All.: Del Bianco Daniele MARGINE COPERTA: Ricci, Paolinelli, Papa N., Celli, Vignozzi, Mogavero, Atzori, Tocci, Scottu, Birindelli, Stella. A disp.: Santori, Ricci, Tisca, Benedetti, Giunta, Bianchi, Cherubini, Boccaccini. All.: Bartolini Claudio ARBITRO: Carrara Giordano di Lucca RETI: Scottu, Boselli, Stella, Fani
Maliseti Tobbianese-Floria 2000 1-3
MALISETI TOBBIANESE: Del Panta, De Luca, Coppini, Comanducci, Landini, Maino, Sensi, Fedele, Iyamu, Magelli, Corsini. A disp.: Rauseo, Shpati, Morini, Jubaj, Fanella, Barguig, . All.: FLORIA 2000: Rocchini, Bini, Marchiani, Bragetta, Marchetti, Daka, Bongiovanni, Parrini E., Vasarelli, Grillo, Ruocco. A disp.: Masini, Terruso, Mertiri, Furiani, Coppini, Contini, Di Fruscia M., . All.: Zuccaro Fabio ARBITRO: Tilli Andrea di Prato RETI: Parrini E., Mertiri, Mertiri, Iyamu
La partita tra Maliseti e la Floria 2000, inizia con la Floria che attacca ed il Maliseti che si difende cercando poi di trovare in ripartenza con lanci lunghi il n. 9 Iyamu. Seppure la Floria comanda il gioco, grandi occasioni da gol non si registrano. Questo anche per merito del n. 6 Maino che con sicurezza comanda la difesa del Maliseti. Dopo 20 minuti arriva il primo tiro della partita, un rasoterra da 25 metri di Vaserelli che sfiora il palo destro di Del Panta. Il Maliseti si affida alle giocate di Fedele il quale in diverse occasioni fa iniziare molto bene il contropiede dei suoi. Al trentesimo minuto Parrini della Floria segna, ma arbitro annulla per fuorigioco. Al 34 minuto del primo tempo Marchetti tira da 20 metri, il portiere manda la palla sulla traversa ma prima di tutti arriva Parrini che ribatte in rete. Con il risultato del 1 a 0 per la Floria si chiude il primo tempo. Nel secondo tempo il Maliseti entra in campo più deciso, e sfruttando un errore della difesa fiorentina, Iyamu segna il pari. Al 15 minuto bel contropiede della Floria, palla filtrante di Mertiri per Ruocco che tira , ma il portiere Del Panta si oppone in calcio d'angolo. Dagli sviluppi dell'angolo sul cross di Marchetti, l'ex Mertiri di testa appoggia in gol. Il Maliseti cerca con tutte le forze il pareggio, ma si scorda della difesa. In un contropiede veloce Ruocco e tu per tu con il portiere ma il suo tiro si ferma sul palo. Ruocco riprende la palla e la mette nel mezzo per Mertiri il quale appoggia in rete. 3-1 per la Floria e doppietta di Erik Mertiri ex della partita. Da segnalare la bella prova di Fedele, Maino e dell'incolpevole portiere Del Panta per il Maliseti. Per la Floria i migliori sono stati Daka, Parrini, Mertiri e Contini per la sua lotta e generosità.
OLIMPIA FIRENZE: Vannucci, Timori, Plotegher, Gioffre, Zeoli, Nesi, Ringressi, Petrozza, Galeazzo, De Paoli, Acciai. A disp.: Sciatti, Pecori, Cappelletti, Donnarumma, Crisa, . All.: TAU CALCIO: Di Biagio, Bartolini, Bindi, Ceccarelli, Cecilia, Di Vita, Fiorentini, Gigante, Goretti, Lleshi, Manfredi. A disp.: Ilie, Carmignani, Marioni, Matacera, Oliva, Quilici, Rocco, Tirinnanzi, Vitrani. All.: Pucci Gabriel ARBITRO: Rosini Leonardo di Arezzo RETI: Manfredi, Cecilia, Gigante, Bindi, Cecilia
Testa coda del girone giovanissimi d'élite tra la capolista Tau e il fanalino di coda Olimpia. Reduce da un ottima prestazione fuori casa, l'Olimpia di mister Malusci nulla può contro la potente squadra di Altopascio. Campo in condizioni precarie. La gara inizia con diversi minuti di ritardo proprio per permettere al campo di drenare le piogge notturne. Al secondo minuto Tau in vantaggio con Cecilia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Pochi minuti e raddoppia Manfredi con un destro imprendibile per Vannucci. Cuore e carattere all'Olimpia non mancano e infatti i padroni di casa si buttano in attacco con lanci lunghi alla ricerca di Galeazzo, sempre pronto alla battaglia nelle zone d'attacco. Troppo solo però l'ariete di Mister Malusci non riesce quasi mai ad impensierire Di Biagio. Terza marcatura ad opera di Gigante abile a controllare e poi scaricare in porta un pallone in transito in area locale. Ripresa che vede molti cambi sia da una parte che dall'altra. Nei primi dieci minuti di gioco Pucci inserisce Calu per Di Biagio, Fiorentini Gioele per Bartolini, Matacera per Rocco e Carmignani per Tirinnanzi. Risponde Malusci che toglie Vannucci per Sciatti, Donnarumma per De Paoli, Timori per Cappelletti,Acciai per Crisa' e Zeoli per Pecori. Quarta marcatura ad opera di Cecilia che poco dopo lascerà il campo in coppia con Quilici per far posto a Ceccarelli e Lleshi. Olimpia schiacciata in difesa e Tau che insiste e trova anche il quinto gol con Bindi,salito in area sugli sviluppi di un corner. Gara non bella ma agonismo e spirito di sacrificio da parte di tutti i ragazzi che hanno disputato la gara su un campo ai limiti della praticabilità. Un plauso alla squadra padrona di casa per la sportività e la correttezza dei suoi effettivi,solo Timori e Nesi ammoniti per falli condizionati dal terreno viscido. Bene Gioffre' e Galeazzo per l'Olimpia. Per il Tau Cecilia su tutti ma anche Gigante si è distinto tra gli amaranto.
Commento di : campio
Scandicci-Zenith Audax 2-1
SCANDICCI: Bruni, Berlincioni, Gianassi, Alecce, Carone, Coveri, Giannini, Galli, Ongaro, Warid, Oliveri. A disp.: Giordano Leonardo, Rensi, Faralli, Pecchioli, Toti, Mori, Hoxhaj, Paci, Conticelli. All.: Ebeyer Filippo ZENITH AUDAX: Colzi, Corsi, Abbachini, Pagli, Nucci, Esposito, Mosca, Monaco, Braccesi, Girolamo, Scardilli. A disp.: Risi Aniello, Di Martino, Guarducci, Lombardi, Nuzzo, Scali, Toma, . All.: Colonna Marco ARBITRO: Lila Enrik di Lucca RETI: Warid, Scardilli, Carone Risale la classifica lo Scandicci di Lorenzo Rosadini, giunto alla terza vittoria consecutiva; adesso i blues sono quarti in graduatoria proprio dietro allo Zenith Audax, avversario di giornata. Sono proprio i pratesi, formazione in gran forma e reduce da cinque successi di fila, a passare in vantaggio; bomber Scardilli, trasforma nella prima frazione di gioco un penalty concesso dal direttore di gara per un fallo di mano di un componente della barriera locale sugli sviluppi di un calcio di punizione. Lo Scandicci ribalta il risultato nella ripresa in una gara in bilico fino all'ultimo; il pareggio arriva su azione di calcio d'angolo con Carone che, di testa, anticipa tutti e ristabilisce la parità, mentre il gol decisivo porta la firma di Warid, che trova la rete con un tocco sottomisura. Proteste da parte dello Zenith per un episodio in area di rigore dello Scandicci sul risultato di 1-1.