RETI: Negri, Sermenghi, Orlandi, Bertellotti
Fra i colli bolognesi, vanno in scena le montagne russe. Al Cavina il big-match fra Bologna ed Empoli consegna un punto a testa posta agli azzurri, che proseguono nel loro volo di alta classifica pur rallentando un po', in attesa di scontrarsi con la Fiorentina fra due settimane per delineare ancor più le posizioni di vertice. Fisici e determinati i rossoblù, mettono in difficoltà gli avversari in diversi frangenti: i felsinei sembrano poter avere la meglio, ma alla lunga la miglior condizione atletica e il superiore tasso tecnico degli ospiti consente al team di Filippeschi di portare a casa un pari prezioso. Reduci dal ko contro il Perugia i rossoblù disputano un primo tempo alla pari con gli ospiti, ma è l'Empoli a sbloccare la situazione al 43' grazie al calcio di rigore conquistato prima e trasformato poi con grande freddezza da Orlandi. La gara sembra in discesa per i toscani ma ecco che al 52' Negri lascia partire un tiro da fuori area che viene deviato da un giocatore e finisce per insaccarsi beffardamente in rete, 1-1. Il Bologna a questo punto spinge sulle ali dell'entusiasmo e al 60' mette la freccia con Sermenghi, che ribadisce in rete anticipando Lemmetti un pallone vagante in area ospite, successivamente a una respinta con i pugni di Versari sugli sviluppi di un tiro dalla sinistra. L'Empoli a questo punto si riprende d'un botto e, dopo pochissimo, riacciuffa il pari: è Bertellotti con un gran tiro dal limite dell'area rossoblù destinato a insaccarsi all'angolino a realizzare il punto del due a due. Nel finale è più l'Empoli ad andare vicina al gol-vittoria di quanto non facciano gli avversari, ma le occasioni create da Voroneanu e Orlandi non sortiscono l'effetto sperato.

Calciatoripiù: Negri (Bologna); Huqi (Empoli).

Il Pisa scende in campo per andare a caccia del terzo acuto stagionale ma deve accontentarsi del pari a rete bianche contro il Parma. La gara non ha offerto molte emozioni, soprattutto nel primo tempo, durante il quale il Parma mantiene basso il baricentro e opta per un possesso palla orizzontale che non trova sfogo; i locali pungono soltanto una volta nei primi 35', con un colpo di testa di Trabucchi sugli sviluppi di un calcio piazzato ma il pallone colpisce il palo della porta di Bellandi. Il Pisa dal canto suo si fa preferire sul piano dell'intensità e in due occasioni potrebbe far male agli avversari, ma Vivace prima e Ferracuti poi non incidono come sperato. Nella ripresa la gara diventa più aperta e divertente, anche perchè il Parma interrompe il suo lungo possesso palla arretrato e concede più varchi. Si segnalano così occasioni su ambedue i fronti di gioco, da segnalare ad esempio due traversoni per parte: quello di De Simone per il Parma che attraversa tutta l'area di rigore ospite e una selva di gambe senza nessuno lo tocchi, e la stessa sorte dall'altra parte del campo ce l'ha lo spiovente dalla fascia di Fiaschi che non trova nessun compagno pronto sottomisura alla deviazione vincente. Il match resta quindi aperto e in bilico fino al termine, ma senza che nessuna delle due contendenti riesca a spuntarla.
Calciatoripiù: per il Pisa in evidenza soprattutto Casarosa e Arnesi (Pisa).

RETI: Torre

RETI: Amendola, Ardizzone, Chiricallo, Chiricallo, Guerzoni

RETI: Angiolini, Di Pierdomenico, Sturli, Evangelista, Maiorana, Arcadipane, Maiorana, Mascaretti, Lo Scalzo
Nessuna sorpresa. La Fiorentina rispetta in pieno i favori del pronostico e si impone con un larghissimo punteggio sul malcapitato Ascoli, conservando e anzi rafforzando la propria leadership del girone. Troppo netto il divario tecnico e fisico fra le due squadre: la formazione di Magera è di un'altra categoria rispetto ai bianconeri, che vanno in affanno fin da subito. Impiega appena centoventi secondi infatti Maiorana per portare avanti i compagni, e dopo 5' l'attaccante gigliato si ripete, raddoppiando i conti. La Fiorentina non si ferma fino al parziale di 5-0, che matura al 22' grazie ai gol di Evangelista, quello di Sturli, autore di una proiezione offensiva vincente, e il sigillo di Angiolini, autore di un gol molto bello. L'Ascoli batte un colpo attorno alla mezz'ora riducendo il passivo con Lo Scalzo, mentre in avvio di ripresa Mascaretti segna anche la seconda rete dei marchigiani. Nel secondo tempo, caratterizzato dea ritmi più blandi, la Fiorentina amministra la situazione e trova altre due volte la via della rete. Al 46' con Pierdomenico e al 65' con Arcadipane che fissa il risultato sul sette a due finale.