Pisa-Ternana 2-3
RETI: Vivace, Fabbri, Turella, Turella, Riga
Il Pisa torna in campo a distanza di due settimane dal derby contro l'Empoli e incassa una sconfitta che per molti versi non può che lasciare l'amaro in bocca ai nerazzurri. Avanti due a zero dopo neanche un quarto d'ora di gioco, i locali sembrano poter controllare tranquillamente la gara fino alla mezz'ora, quando Casarosa lascia i suoi in dieci dopo aver rimediato il secondo cartellino giallo di giornata. I nerazzurri arrivano incolumi all'intervallo ma al ritorno in campo si trovano una Ternana rinfrancata, decisa, rinvigorita: i rossoverdi danno subito il la alla loro rimonta che si completa a una decina di minuti dal termine con il sorpasso. Ma come detto in avvio e per praticamente tutto il primo tempo in campo ci sono quasi soltanto i ragazzi di Nuti, che prendono in mano da subito il gioco e attaccano con manovre fluidi e ficcanti. E' Fabbri ad aprire le danze, firmando il meritato gol del vantaggio già al 10', sfruttando al meglio un assist di Acquas che consente al compagno di concludere di collo pieno dal limite. Passano appena 3' ed ecco il raddoppio: Micchi e Vivace dialogano in velocità sugli sviluppi di un'azione di ripartenza che taglia in due gli umbri, è proprio Vivace ad avere l'onere della finalizzazione che risulta vincente, 0-2 con un bel tocco che evita l'uscita del portiere avversario. Dopo aver sfiorato il tris il Pisa come detto resta in dieci uomini e in avvio di ripresa viene sorpreso dalla gran voglia di rivalsa della Ternana, che al 40' rientra in partita con Riga che mette a referto il gol che dimezza lo svantaggio. A questo punto l'inerzia della gara cambia, gli ospiti ci credono ed è decisivo il contributo di Turella. Il numero undici degli umbri firma una doppietta personale che lancia gli ospiti fino al 2-3 definitivo.
Sassuolo-Ascoli 3-0
RETI: Ardizzone, Mussini, Acatullo
Bologna-Fiorentina 1-3
RETI: Autorete, Biagioni, Maiorana, Evangelista
Una grande Fiorentina espugna la tana del Bologna, una delle formazioni più attrezzate del torneo, e porta a casa altri tre punti di capitale importanza per le proprie ambizioni in campionato. Ottima la partenza dopo il fischio iniziale dei ragazzi diretti da Nicola Magera, i gigliati potrebbero infatti già chiudere i conti e la pratica felsinea già nel primo tempo. La partita si è riaperta per una disattenzione da cui è nato il rigore (sbagliato inizialmente ma che ha portato poi al gol i padroni di casa). Nel secondo tempo il gol dopo pochi minuti di Maiorana mette in discesa il match per i gigliati, che poi provano ad affondare ancora ma senza concretizzare le occasioni avute. Negli ultimi minuti il Bologna ci crede e sfiora il secondo gol, negato dalla sfortuna come dimostrano i due legni colpiti. Per quel che riguarda la descrizione dei gol, la Fiorentina passa subito dopo tre giri di lancette sull'orologio grazie al diagonale vincente di Evangelista sugli sviluppi di un affondo per vie verticali sulle corsie esterne da parte degli ospiti. Il Bologna accusa il colpo, la Fiorentina insiste: al 6' Biagioni devia in rete sugli sviluppi di un corner il punto dello 0-2. Al 27' il Bologna potrebbe rientrare in partita grazie a un penalty concesso dall'arbitro per un fallo di mano in area viola. Sul dischetto va Di Costanzo che colpisce il palo; il Bologna resta in attacco e dopo neanche un minuto riduce le distanze grazie a una sfortunata autorete di un giocatore ospite. Nel secondo tempo il gol che regala la tranquillità alla Fiorentina lo firma come detto Maiorana, lesto e reattivo nel ribadire in rete un precedente tiro di un compagno che aveva sbattuto contro la traversa. Nel finale Castaldo e compagni tentano il tutto per tutto a caccia del secondo gol che riapra i giochi ma la Fiorentina ha un alleato nella sabbia che scorre veloce nella clessidra, sul cui fondo poi si materializzano tre punti importanti e meritati. Per Nicola Megara e i suoi ragazzi, la strada è quella giusta.
Spal-Perugia 2-2
RETI: Torre, Ogaristi, Bevilacqua, Monaco
Parma-Empoli 1-1
RETI: Plicco, Aridhi
A punteggio pieno dopo due partite, l'Empoli affronta una gara abbordabile soltanto sulla carta (bene ribadirlo) e ottiene un punto comunque prezioso, che mantiene in attivo il saldo degli azzurri e conferma il segno positivo a molte delle indicazioni finite sul taccuino di mister Filippeschi. Dopo un inizio difficile i ducali aspettano questa gara per riscattarsi e il match è da subito duro per i toscani, costretti a inseguire il vantaggio dei gialloblù messo a segno al 24' da Plicco, abile a sbucare sul secondo palo sugli sviluppi di un cross di Alinovi dalla fascia opposta e mettere in rete il pallone dell'uno a zero. Forte della stazza fisica di diversi suoi elementi i locali imprimono al match intensità e grinta, l'Empoli risponde colpo su colpo e attende l'intervallo per organizzare una reazione. Al rientro in campo la risposta degli azzurri è immediata: 38', il pallone arriva nella zona di Voroneanu, l'ex Arezzo punta la porta emiliana e con un gran tiro supera Casentini per l'uno a uno. Segue una fase di gioco ricca di capovolgimenti di fronte, con occasioni su entrambi i fronti di gioco. Negli ultimi 20' il Parma, dopo aver profuso il massimo sforzo nella prima parte della gara, appare sulle gambe e l'Empoli può assestare il colpo del ko. La traversa colpita da Orlandi a tempo quasi scaduto e in precedenza un pizzico di imprecisione in fase di finalizzazione non consentono agli azzurri di completare la loro rimonta. Finisce dunque in parità, ma ai punti l'Empoli si guadagna più di una preferenza, anche se gare come queste, che si merita di vincere , possono proporre a volte un epilogo amaro. Dunque stavolta ci si accontenta, anche perchè l'Under 15 azzurra resta imbattuta.
Calciatoripiù: Rugani (Empoli);
Orlandi (Parma).