RETI: Mazzetti, Negri, Gambini, Bordi, Guaglianone

RETI: Mussini, Orlandi, Orlandi
La grandezza di una squadra, specialmente di una che ambisce in grande, si misura anche nella sua capacità di soffrire. E' per questo allora che l'Empoli compie un altro passo in avanti sulla strada della propria crescita e rientra alla base con un'altra vittoria, espugnando la tana del Sassuolo per due a uno, soffrendo appunto ma anche meritando i tre punti in palio. Le ridotte dimensioni del campo Corradini di Castelgrande non agevolano certo il compito degli azzurri, di contro un Sassuolo che il suo campo lo conosce bene, che si dispone in campo con accortezza e gioca con il massimo dell'impegno tutti i 70'. I ragazzi di Filippeschi sono bravi nel capire che dopo il gol-lampo di Orlandi, ci sarò da pazientare prima di poter esclamare missione compiuta. Così è infatti, perchè i neroverdi reagiscono alla grande al vantaggio empolese, maturato con il tiro di Orlandi che supera la linea di porta secondo l'arbitro e quasi tutti i presenti, non per i locali che protestano; Chiricallo e Mussini sono minacciosi dalle parti di Giuliani, ma la difesa toscana è impenetrabile e si va al riposo sul parziale di 0-1. Al 58' però il risultato torna in parità, per effetto del tiro rasoterra e angolato di Mussini, e poi c'è come detto da stringere i denti per gli azzurri, che erano stati un pizzico fortunati in occasione della traversa colpita da Vezzosi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, mentre anche un paio di ottime parate di Giuliani avevano mantenuto in corsa l'Empoli. Veemente e immediata la reazione dei ragazzi di Filippeschi dopo il pari: scocca il 61' quando Bertellotti raggiunge la linea di fondo sulla sinistra e poi crossa a centro area dove irrompe Orlandi, che tocca il pallone sotto misura facendolo finire in rete dopo essere passato fra le gambe di Mantini. Gli ultimi minuti sono come prevedibile da vivere sulla difensiva per l'Empoli, che però serra i ranghi e si aggiudica i tre punti. Il miglior viatico possibile per lo scontro diretto contro la Fiorentina che andrà in scena a Monteboro alla ripresa del campionato dopo la sosta.
Calciatoripiù: Giuliani (Empoli): chiamato in causa dal proprio mister all'ultimo momento per l'infortunio occorso a Versari, si disimpegna alla grande compiendo alcune ottime parate. Orlandi (Empoli); marchia a fuoco la gara con la sua doppietta.

RETI: Cecchinato, Boschetti, Girelli, Girelli, Fabbri
Vittoria e sorpasso per la Spal, che piega con un ingeneroso 4-1 il Pisa e lo sopravanza in classifica. Nonostante il ko finale il Pisa parte bene, approcciando il match come nella domenica precedente e subito al 1' si segnala un lancio di Fabbri per Vivace che salta il diretto avversario, arriva tutto solo davanti al portiere estense che neutralizza in bello stile la minaccia. Al 3' la replica dei locali è affidata a un cross di Bassi dalla trequarti campo, Cecchinato in posizione leggermente defilata sulla destra stoppa il pallone e conclude, Maccheroni para bene. Al 5' angolo per i nerazzurri, Vivace sul secondo palo da solo conclude a botta sicura impegnando il portiere rivale che mette in angolo. Sugli sviluppi del successivo corner Morandi impatta di testa colpendo in pieno la traversa della porta biancoceleste. Dopo questo episodio sfortunato, al 13' la Spal colpisce: Cecchinato si incarica di battere una punizione e calcia scavalcando la barriera, il pallone si insacca poi in rete alla sinistra di Maccheroni, 1-0. Al 17' ecco anche il raddoppio: Tarolli scaglia il pallone in area toscana, Boschetti si inserisce approfittando della libertà concessa e anticipa 1, 2-0. Al 19' la replica del Pisa è affidata a una punizione dal limite, Acquas si incarica della conclusione e sfiora l'incrocio dei pali. Alla fine del primo tempo lo stesso Acquas lascia i suoi in dieci; dopo aver subito fallo il calciatore nerazzurro scalcia da terra e su indicazione del primo assistente di linea l'arbitro estrae il cartellino rosso, lasciando i toscani in inferiorità numerica. Nel secondo tempo la gara resta comunque interessante e al 43' il Pisa ha il grande merito di dimezzare lo svantaggio: bello il contropiede di Fiaschi che percorre quasi trenta metri palla al piede, poi effettua un pregevole cross per Fabbri che conclude in corsa in rete, 2-1. Dopo una girandola di sostituzioni, al 47' la Spal torna a ristabilire le distanze grazie alla rete di Girelli, sugli sviluppi di un corner, imparabile il pallone schiacciato in terra di testa dal giocatore estense. L gara a questo punto ha poco altro da offrire e si segnala solo al 67' il quarto gol dei padroni di casa, che arriva dopo una bella azione personale di Ogaristi che chiude i conti sul definitivo 4-1, fin troppo severo per i nerazzurri.

RETI: Zamuner, Alinovi

RETI: Evangelista, Evangelista, Evangelista, Maiorana
Eccola di nuovo la vera Fiorentina. La formazione di Magera si scrolla di dosso le titubanze delle ultime partite e si prende con una gran prova di forza i tre punti, battendo il Perugia con un secco 4-0 fra le mura amiche del Bartolozzi di Scandicci. I gigliati sono trascinati al successo da Evangelista, che balza a quota sette centri personali in classifica marcatori in virtù della tripletta che pesa moltissimo nell'economia di questo match. Il numero 10 viola segna subito in avvio (7'), poi si ripete al 41' trasformando un calcio di rigore per chiudere infine i conti nel finale. Nel mezzo, al 22' della prima frazione, spazio anche per la rete di Maiorana. Tante le occasioni da rete dei padroni di casa, che esercitano una pressione offensiva costante, concedendo pochissimo o niente agli avversari. Bravi inoltre i viola a giocare con tranquillità nonostante siano scesi in campo sapendo del successo dell'Empoli; dopo il turno di sosta in programma il prossimo fine settimana, si ripartirà proprio dal confronto fra le due toscane prima della classe. Inutile dire che quella sarà una gara da non perdere.