RETI: Mazzetti
Come un lampo che attraversa il cielo sereno sopra il Bozzi, il tap-in di Mazzetti (al primo gol stagionale) in avvio di ripresa fa conoscere il sapore del primo ko stagionale alla Fiorentina: il Bologna passa a Firenze di misura, sfornando una prova oltremodo compatta e grintosa. Dopo il successo importante ma non brillante contro la Spal, la Fiorentina paga il conto delle assenze (su tutte quella di bomber Maiorana) e viene piegata fra le mura amiche. L'episodio decisivo si materializza al 39': sugli sviluppi di un giro-palla basso dei felsinei che coinvolge il portiere Scano e i centrali De Luca e Gori, dai piedi del numero 5 parte un rilancio in profondità che premia la corsa di Mazzetti sulla destra; l'esterno rossoblù raggiunge il fondo e cross al centro per l'accorrente Gambini, Vannucchi si oppone in un primo momento alla deviazione dell'attaccante avversario ma perde successivamente la presa sul pallone. Sullo stesso si avventa Mazzetti, che segue l'azione con grande intuito e deposita in rete. Prima, e dopo, fino alla fine, spazio per numerose offensive dei viola, ma la mira dei locali non è precisa e la manovra sbatte spesso contro il solido muro eretto da Boni e compagni, sempre reattivi nel difendersi e ripartire. Nel finale la Fiorentina attacca in massa ma è emblematico l'ultimo spunto di cronaca al 70' esatto; un invitante punizione sulla destra battuta da Evangelista viene respinta dal muro rossoblù, e il Bologna riparte, conducendo in fondo un successo importantissimo perché consente agli emiliani di accorciare su Empoli e Fiorentina che guidano la classifica.

RETI: Ardizzone, Amendola, Goulart

RETI: Samaritani

RETI: Ceccherini, Olivieri, Aridhi, Aridhi, Plicco, Zamuner
Il volto che la medaglia mostra al triplice fischio è quello che sorride agli azzurri, e sul retro finisce un primo tempo tutto dei ducali: con una ripresa gagliarda e di grande spessore, l'Empoli ribalta il Parma che spaventa gli azzurri nei primi 35', chiusi sul doppio vantaggio. Nel secondo tempo però la voglia di riscatto ei ragazzi di Filippeschi, che coincide con la volontà di approfittare del passo falso della Fiorentina contro il Bologna, permette a Versari e compagni di portarsi sul 4-2 che frutta tre punti che riaccendono la bagarre in testa al girone. Due lampi dei ducali scuotono i primi 35', vissuti piuttosto sottotono dai locali. Plicco, al 10', trasforma un calcio di rigore portando avanti gli ospiti, Zamuner al 33', con un perentorio colpo di testa in anticipo su tutti sugli sviluppi di un cross dalla destra, realizza lo 0-2 con cui si va al riposo. Poi spazio per una ripresa vissuta interamente all'assalto dai ragazzi di Filippeschi, bravo nel motivare i suoi a dovere durante l'intervallo. La scossa arriva subito, perché al 42' Oliveri trasforma il secondo penalty di giornata concesso dall'arbitro, stavolta per punire un fallo ai danni di Bertellotti in area emiliana. Il ‘la' alla rimonta degli azzurri e partito e trova poi in Voroneau l'interprete migliore: l'attaccante ex Arezzo al 49' e al 57' mette a referto due gol bellissimi, il primo in collaborazione con Menchetti, il secondo frutto di uno strepitoso assolo personale palla al piede che ribalta il risultato, portando sul sul parziale di tre a due. L'Empoli però non si accontenta e chiude in grande crescendo la partita, trovando anche il quarto gol con il subentrato Ceccherini, bravo a rubare un pallone in area ospite e fulminare Taina con un tocco potente e preciso da distanza ravvicinata. L'Empoli è ora atteso alla trasferta in quel di Terni, per continuare il proprio cammino ad alta quota dopo il passo falso al ritorno in campo contro il Pisa.
Calciatoripiù: Menconi e Voroneanu (Empoli); Taina (Parma).

RETI: Riga, Ferlicca
Sfruttando al meglio le caratteristiche del proprio campo - leggi: dimensioni ridotte e densità enorme in ogni frangente - la Ternana piega il Pisa al termine di una gara rocambolesca, ricca di episodi. La cronaca prende il via al 4' con una buona occasione per Fiaschi che si produce in un'azione personale sulla destra e dalla linea fondo crossa al centro, un difensore umbro anticipa il diretto avversario ospite pisano rischiando l'autogol. Al 7' si vedono i locali con una punizione dalla destra tagliata in area, tutti si avventano sul pallone, nessuno lo prende e la sfera sfila sul fondo. Al 10' l'arbitro assegna un rigore alla Ternana; sugli sviluppi di un fallo laterale Bouddas entra in area e Acquas interviene in tackle toccandolo, l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta Bordi ma Bennardi in tuffo si supera e para. Al 18' sugli sviluppi di un corner lo stesso Bennardi esce ma non trattiene, Ciuffi interviene in corsa di collo pieno ma la mira è alta sopra la traversa. Al 28' spazio per un altro rigore per i padroni di casa: azione sulla sinistra di Turella, che salta il diretto avversario che lo tocca, l'arbitro indica ancora il dischetto fra le vibranti proteste degli ospiti. Non è giornata per rigoristi, e Montenegro spara alto sopra la traversa. Al 31' ecco una bella azine fra Vivace e un compagno, il suo pallonetto scavalca poi il portiere ma Riga sventa proprio sulla linea di porta. Nel finale (34') Vivace salta due avversari in dribbling e conclude ma il portiere locale è bravissimo, esce e sventa la minaccia. L'ultimo spunto del primo tempo è un tiro dal limite di Fabbri che colpisce in pieno la traversa. Dopo questa girandola di emozioni si va al riposo sullo 0-0. Il secondo tempo si apre al 42' con il gol della Ternana: un rinvio del portiere sulla sinistra innesca la corsa di Riga che percorre quasi mezzo campo in autonomia e, arrivato in zona-tiro, conclude con forza; il pallone sbatte contro la traversa e poi finisce in rete. La gara prosegue all'insegna dell'equilibrio fino al 56' quando un bel traversone di Vivace sulla sinistra scavalca tutta l'area, dalla parte opposto irrompe Ferracuti che per un soffio di testa non riesce a insaccare. Al 58' si segnala un corner battuto da Bacciardi, Arnesi di testa colpisce bene la palla ma Novelli in tuffo para. Al 57' ecco il 2-0 della Ternana: da un rilancio lungo si innesca un'azione sulla destra per Ferlicca che in acrobazia infila all'altezza del palo opposto rispetto al suo punto di battuta. Con questo bel gol cala il sipario sul match.