Fiorentina-Parma 4-3
RETI: Maiorana, Maiorana, Maiorana, Biagioni, Plicco, Iuliani, Lori
Ancora nel segno della sofferenza, ma stavolta sotto lo striscione della vittoria. E dei tre punti, che segnano il pronto ritorno (ma con brivido) al successo per la Fiorentina di Nicola Magera, che dopo lo stop imposto nel turno precedente dal Bologna ritrova l'appuntamento con il lunch-time del sabato e stavolta porta a compimento un pasto movimentato ma soddisfacente. Termina infatti 4-3, con tanto di gol-vittoria a tempo scaduto, l'anticipo fra gigliati e ducali, che danno vita a una gara in cui è impossibile annoiarsi e soprattutto è vietato distrarsi, pena perdere di vista la continua evoluzione del tabellone che alla fine sorride ai viola e si tinge del colore dei locali. Pazzesco l'avvio di partita: la Fiorentina cerca subito il gol nei primissimi minuti, ma a colpire sono invece gli ospiti che al 5' passano grazie a Plicco. È la miccia gettata sulla tanica di benzina di questa gara, perché dopo appena centottanta secondi bomber Maiorana segna il suo ritorno in grande stile con la prima delle reti personali che firmerà in una partita decisamente segnata dal suo fiuto del gol. Dopo l'uno a uno le due squadre riprendono subito a lottare su ogni pallone e il Parma rimette la testa avanti all'11' con Iuliani. Ancora una volta però il tentativo di fuga dei ragazzi di Nizzola viene stoppato dal capocannoniere del torneo Maiorana, che al 18' impatta ancora il risultato sul due a due; che però non è il punteggio con cui si va al riposo perché poco prima dell'intervallo, al 33' precisamente, l'esterno destro dei ducali Lori riporta avanti i suoi con il punto del 2-3. Magera riorganizza le idee ai suoi ragazzi nell'intervallo ma, al ritorno in campo, la Fiorentina si scontra contro un Parma ben organizzato, che si copre bene dinanzi alle offensive avversarie e riparte quando ne ha l'occasione. I viola non sono brillanti come in altre occasioni ma si aggrappano ancora una volta alla loro principale bocca da fuoco, Maiorana, che al 62' realizza il 3-3 con un ottimo spunto che vale il suo sedicesimo sigillo stagionale. Potrebbe bastare così, potrebbe bastare aver rimesso in piedi una gara complicata; ma non alla Fiorentina. I viola ci credono e vanno a caccia dei tre punti, trovandoli in pieno recupero grazie alla proiezione offensiva vincente di Biagioni. È il 73', e il 4-3 fa esplodere il Bozzi. La Fiorentina torna al successo e rafforza il suo primato con la decima vittoria stagionale. Si può fare di meglio sì, e i primi a saperlo sono proprio i 2007 viola, ma questa squadra ha numeri importanti e merita il primato.
Ascoli-Bologna 2-3
RETI: Di Filippo, Calvaresi, Castaldo, Mazzetti, Toni
Sassuolo-Spal 0-1
RETI: Nejmaoui
Empoli-Ternana 3-2
RETI: Menchetti, Orlandi, Orlandi, Bordi, Scopigno
Impegnata nel duello a distanza con la Fiorentina, l'Empoli risponde alla capolista con una vittoria sulla Ternana; ma, al pari dei viola impegnati contro il Parma, anche gli azzurri devono dar fondo a tutto l'impegno per venire a capo della complessa pratica rappresentata dagli umbri, capaci di passare due volte in vantaggio con una tattica votata alla difesa e al contropiede, sempre ben eseguita; buona la prova dell'Empoli sotto il profilo delle motivazioni, che hanno portato i ragazzi di Filippeschi a reagire sempre fino al 3-2 finale. Il risultato si sblocca subito al 6' quando Bordi finalizza al meglio la prima azione di rimessa degli ospiti che sorprendono la difesa di casa. L'Empoli non ci sta e reagisce, ma soltanto al 35' riesce a trovare il gol del pari: lo realizza Orlandi che trasforma un rigore concesso dall'arbitro, 1-1 e squadre al riposo. La ripresa si apre con i locali che producono gioco e la Ternana che si copre compatta e riparte a ogni occasione; come al 45' quando, al termine di un'azione che origina una mischia in area azzurra, Scopigno riporta avanti i suoi. Chiamata ancora una volta a reagire la squadra locale risponde presente al 61' sempre grazie a Orlandi, autore del tocco vincente sottomisura dopo un'azione insistita in attacco degli azzurri. L'Empoli non si accontenta, crede nella possibilità del sorpasso finale e, proprio nei pressi della linea del traguardo (65'), può esclamare missione compiuta. Voroneanu sfonda sulla fascia e, arrivato quasi all'altezza della linea di fondo, crossa al centro dove irrompe Menchetti che, con un preciso tocco di interno destro all'angolino, fa esplodere Monteboro. 3-2, l'Empoli c'è.
Calciatoripiù: Versari (Empoli): compie numerosi interventi importanti che tengono in corsa i locali; Bordi (Ternana): il più pericolose per gli umbri.
Perugia-Pisa 3-0
RETI: Monaco, Barberini, Autorete
Una partenza shock, e poi una gara all'insegna degli episodi che girano per il versa sbagliato: c'è ancora un po' troppa sfortuna sul cammino del Pisa, che cade a Perugia con un punteggio fin troppo pesante. La gara si mette subito in salita per i toscani: al 4' Giotti passa all'indietro al proprio portiere, Bennardi va per calciare il pallone ma lo manca, la sfera rotola beffarda in fondo al sacco, 1-0. Al 10' spazio per un bel tiro dalla distanza di Barboni che risulta centrale, Bennardi in tuffo disinnesca la minaccia in corner. Sugli sviluppi del corner arriva però il gol del raddoppio: il colpo di testa di Monaco, tutto solo, è vincente e recapita la palla a fil di palo. Il Pisa non si scoraggia e al 12' ci prova subito con un'azione d'attacco che origina una mischia, dal dischetto del rigore Silvestri si allunga ma Romagnoli, molto reattivo, devia in corner. Al 15' si segnala un'azione personale di Fiaschi che salta due avversari e, dal fondo, crossa al centro per Giotti che conclude a botta sicura, il portiere degli umbri alza sopra la traversa. Al 30' punizione dal limite per il Pisa, batte Casarosa che impatta la base esterna del palo della porta avversaria. Nella ripresa al 37' un'altra punizione per i nerazzurri crea pericoli al Perugia, batte Gaffarelli da trequarti campo, irrompe di gran carriera sul secondo palo Casarosa la cui deviazione a botta sicura si spegne a fil di palo sul fondo. Al 49' angolo per il Pisa battuto ancora da Gaffarelli, in scivolata un difensore biancorosso si avventa sul pallone in modo goffo ma è fortunato, perchè non origina un autogol come in precedenza sul fronte opposto, la traversa salva io padroni di casa. Il Perugia chiude i conti al 57' dagli undici metri: retropassaggio di Gaffarelli verso il proprio portiere, Monaco e Bennardi vanno a contrasto ma il numero 9 locale ha la meglio e, con un pizzico di anticipo, va giù, il rigore è inevitabile. Sul dischetto si presenta Barberini, Bennardi tocca il pallone che però finisce in modo beffardo in rete. Ancora una volta. Un Pisa sfortunato paga a caro prezzo gli errori commessi, il Perugia fa sua la gara con un punteggio fin troppo ampio per quanto offerto in campo.